TRUMP ATTACK? SECONDO I MEDIA AMERICANI, LA CASA BIANCA È PRONTA AD ATTACCARE OBIETTIVI MILITARI ALL'INTERNO DEL VENEZUELA E I RAID POTREBBERO SCATTARE IN QUALSIASI MOMENTO. MA, INTERPELLATO DAI GIORNALISTI, “THE DONALD” HA NEGATO DI AVERE DECISO DI BOMBARDARE – PER IL “WALL STREET JOURNAL”, LA POSSIBILE CAMPAGNA AEREA AMERICANA SI CONCENTREREBBE SUI TARGET CHE LEGANO I CARTELLI DELLA DROGA E IL REGIME DEL FILO-CINESE NICOLAS MADURO – IL DITTATORE VENEZUELANO HA SCRITTO A PUTIN E HA CHIESTO AIUTO ANCHE A CINA E IRAN...
VENEZUELA: MEDIA USA, ATTACCO POTREBBE ESSERE QUESTIONI DI GIORNI O ORE
(Adnkronos) - L'Amministrazione Trump ha preso la decisione di attaccare obiettivi militari all'interno del Venezuela e i raid potrebbero scattare in qualsiasi momento. Lo hanno riferito fonti informate al Miami Herald, mentre gli Usa si preparano alla fase successiva della loro campagna contro il cartello della droga Soles.
Gli attacchi, come confermato anche dal Wall Street Journal, dovrebbero prendere di mira installazioni militari che, secondo gli Usa, sarebbero utilizzate dai narcotrafficanti e gestite da alti esponenti del regime di Nicolas Maduro.
Fonti hanno riferito al Miami Herald che gli obiettivi - che potrebbero essere colpiti per via aerea nel giro di pochi giorni o addirittura ore - mirano anche a decapitare la gerarchia del cartello. Le fonti non hanno confermato se Maduro stesso sia un obiettivo.
TRUMP NEGA DECISIONE DI COLPIRE OBIETTIVI IN VENEZUELA
DONALD TRUMP SULL AIR FORCE ONE
(askanews) - Il presidente Donald Trump ha negato di aver preso la decisione di colpire obiettivi militari all'interno del Venezuela, contraddicendo un resoconto dei media secondo cui avrebbe dato l'approvazione all'attacco.
Trump ha risposto "no" quando oggi i giornalisti sull'Air Force One gli hanno chiesto se avesse preso una decisione in merito.Venerdì mattina, il Miami Herald aveva riferito che l'amministrazione Trump aveva deciso di attaccare le installazioni militari in Venezuela e che gli attacchi potrebbero avvenire da un momento all'altro.
'MADURO HA CHIESTO L'AIUTO DI PUTIN CONTRO GLI USA'
(ANSA) - WASHINGTON, 31 OTT - Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha scritto una lettera a Vladimir Putin chiedendogli un aiuto contro i raid nei Caraibi da parte degli Stati Uniti. Lo riferiscono fonti di Caracas al Washington Post secondo le quali il venezuelano avrebbe contattato anche la Cina e l'Iran. Maduro ha sollecitato assistenza militare e attrezzature per rafforzare le difese del Paese.
VENEZUELA: "WP", MADURO CHIEDE AIUTI MILITARI A RUSSIA, CINA E IRAN PER CONTRASTARE USA
(Agenzia_Nova) - Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, si sarebbe rivolto a Russia, Cina e Iran chiedendo assistenza militare alla luce della campagna militare lanciata dagli Stati Uniti contro i narcotrafficanti nei Caraibi e nell'Oceano Pacifico orientale. Lo scrive il "Washington Post".
In base ad alcuni documenti interni del governo Usa ottenuti dal quotidiano, Maduro avrebbe inviato questo mese una lettera al suo omologo russo, Vladimir Putin, chiedendo forniture di radar, componenti di ricambio per gli aerei militari e "potenzialmente anche missili".
Il governo di Caracas avrebbe anche contattato le autorita' di Pechino e Teheran, chiedendo "attrezzature e assistenza militare per rafforzare le difese del Paese". Maduro avrebbe scritto una lettera anche al suo omologo cinese, Xi Jinping, in cui auspica una "cooperazione militare rafforzata" tra i due Paesi per contrastare la "escalation con gli Stati Uniti". Nel documento, il presidente venezuelano chiede al governo cinese di accelerare la produzione di sistemi radar per la localizzazione di obiettivi militari.



