donald trump immigrati immigrazione

TRUMP IMBRACCIA IL FUCILE CONTRO I MIGRANTI – IL PRESIDENTE SCHIERA L’ESERCITO AL CONFINE TRA MESSICO E STATI UNITI E CERTIFICA COME "EMERGENZA NAZIONALE" LA QUESTIONE MIGRATORIA – PREVISTA LA DEPORTAZIONE IMMEDIATA DI CHIUNQUE ENTRI IN TERRITORIO AMERICANO SENZA AVERNE TITOLO – GLI ATTRAVERSAMENTI ILLEGALI HANNO REGISTRATO UN'IMPENNATA CON BIDEN, CON UNA MEDIA DI DUE MILIONI L'ANNO – CAMBIANO LE REGOLE SULLA CITTADINANZA: NON SARÀ PIÙ CONCESSA A CHI NASCE NEGLI STATI UNITI DA IMMIGRATI PRIVI DI STATUS LEGALE - LE LACRIME DEI MIGRANTI AL CONFINE 

 

Estratto dell’articolo di Francesco Semprini per “La Stampa”

 

donald trump al confine tra stati uniti e messico

Alle 14:15 di Washington (le 20:15 in Italia) è stata tracciata la "linea zero" nella lotta all'immigrazione illegale della "nuova era americana", consacrata con la firma dei primi decreti esecutivi da parte di Donald Trump. […]

 

A partire «dall'invasione dalla frontiera meridionale». In gergo militare "zero line" è il fronte del fronte, la linea di contatto delle opposte fazioni, come quella al confine tra Messico e Stati Uniti dove verranno schierate le forze armate a stelle e strisce dal momento che Trump ha certificato quale "emergenza nazionale", la questione migratoria.

 

donald trump firma i primi ordini esecutivi allo studio ovale della casa bianca 1

Gli attraversamenti illegali hanno registrato un'impennata nel primo triennio di mandato Biden, con una media di due milioni all'anno. Nel 2023 gli immigrati non regolari in Usa erano oltre undici milioni. Cifre intollerabili per il presidente entrante che vuole di fatto riavviare la politica "Remain in Mexico" del suo primo mandato - nota come Protocolli di protezione dei migranti (Mpp) -, ovvero designare i cartelli della droga e le gang come organizzazioni terroristiche straniere e sospendere il ricollocamento dei rifugiati negli Stati Uniti per almeno quattro mesi, erigere barriere fisiche e terminare il muro al confine.

 

E ancora inviare personale aggiuntivo per la crisi di frontiera, tra cui Forze armate e Guardia nazionale, il cui numero deve essere identificato dal segretario alla Difesa, ispirandosi a «un'azione militare concentrata sul fronte meridionale volta all'integrità territoriale del Paese».

 

donald trump - muro anti migranti al confine usa messico

Per ora, l'esercito avrà il compito di sigillare i valichi, il resto delle azioni sarà eseguito dalle task force della Homeland Security che lavorano con le forze dell'ordine statali e locali, per contrastare anche il traffico di stupefacenti e di esseri umani assieme ad altre attività criminali. Tutto ciò attraverso un processo di rimozione immediato senza possibilità di asilo (si tratterebbe del Titolo 42) che prevede la deportazione immediata di chiunque attraversi il confine senza averne titolo.

 

I funzionari di Trump si stanno preparando inoltre a lanciare una grande operazione nell'area di Chicago (uno dei santuari dei migranti illegali) che coinvolge centinaia di ufficiali dell'Immigration and Customs Enforcement (Ice). Tom Homan, designato "zar di frontiera", ha annunciato che l'Ice avrà bisogno di un importante aumento del budget per pagare il piano di deportazione voluto da Trump. Il quale ha interrotto l'uso di un'app di frontiera chiamata "Cbp One" che ha consentito a quasi un milione di persone di entrare legalmente negli Stati Uniti con idoneità al lavoro, attraverso otto porti di ingresso al confine sud-occidentale.

 

donald trump inauguration day foto lapresse

Rientra tra le misure volte al contrasto dell'immigrazione illegale anche la revoca dello ius soli. Il governo americano non riconoscerà più la cittadinanza dei bambini nati negli Stati Uniti da immigrati privi di status legale. L'ordine di Trump reinterpreterebbe il 14 esimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che concede la cittadinanza a tutte le persone nate sul suolo Usa.

 

I cambiamenti si applicherebbero alle nascite future. Non è chiaro quanti figli di immigrati clandestini nati negli Usa siano ancora nel Paese o nascano ogni anno. Circa 4,4 milioni di bambini venuti al mondo negli Stati Uniti sotto i 18 anni vivevano con un genitore immigrato non regolare nel 2022, secondo il Pew Research Center. […]

 

Al confine tra Usa e Messico: la disperazione dei migranti per il ritorno di Trump

migranti al confine tra messico e usa 9

(askanews) – Margelis Tinoco piange: le hanno appena cancellato l’appuntamento per la richiesta d’asilo negli Stati Uniti. «Vedete, dice mostrando il telefono, cosa mi hanno scritto». Proprio mentre questa signora colombiana si disperava da Ciudad Juarez, al confine fra Messico e Texas, a Washington Donald Trump stava promettendo nel suo discorso di insediamento come presidente degli Stati Uniti, fra le altre cose, di cacciare «milioni e milioni di immigrati criminali» e di chiudere la frontiera a sud col Messico proclamando un’emergenza nazionale.

 

 […]

migranti al confine tra messico e usa 8migranti al confine tra messico e usa 7migranti al confine tra messico e usa 5migranti al confine tra messico e usa 4migranti al confine tra messico e usa 1migranti al confine tra messico e usa 2migranti al confine tra messico e usa 3migranti al confine tra messico e usa 6

donald trump - deportazione dei migrantidonald trump trova una lettera di joe biden nello studio ovaleDONALD TRUMP AL CONFINE CON IL MESSICO

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…