L'ASPIRANTE PREMIO NOBEL, DONALD TRUMP, APRE IL FRONTE AFRICANO – MENTRE PRAPARA LO SBARCO DEI MARINES IN VENEZUELA PER DEPORRE MADURO, TRUMP MINACCIA IL GOVERNO NIGERIANO: “SE CONTINUERÀ A PERMETTERE L'UCCISIONE DI CRISTIANI, I SOLDATI AMERICANI POTREBBERO ENTRARE NEL PAESE ARMI IN PUGNO PER ANNIENTARE COMPLETAMENTE I TERRORISTI ISLAMICI CHE STANNO COMMETTENDO QUESTE ATROCITÀ” – DA LAGOS IL PRESIDENTE, BOLA AHMED TINUBU, HA RESPINTO LE ACCUSE E SI È DETTO PRONTO A INCONTRARE IL TYCOON A BREVE…
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
Il Dipartimento della Guerra torna a colpire nei Caraibi. In un raid – il quindicesimo dal 2 settembre – un'altra imbarcazione, ritenuta un corriere marino della droga, è stata incenerita dai missili Usa: tre persone sono morte portando il totale delle vittime in due mesi di raid a 64. Tre gli arrestati, due dei quali sono stati rispediti dopo qualche giorno a casa.
[...] La guerra al traffico di droga secondo l'Amministrazione Trump non ha bisogno di luci verdi da parte del Congresso e lo schema che sta proponendo in America Latina, in quello che ai tempi del presidente Monroe era noto come "il giardino di casa" andrà avanti senza l'invocazione del War Power Resolution.
NIGERIA - TERRORISTICI ISLAMICI DI BOKO HARAM
Era stato varato all'indomani del conflitto in Vietnam e richiede che dopo 60 giorni l'avanzamento delle operazioni militari avvenga solo con il via libera di Capitol Hill.
I consiglieri legali di Trump hanno presentato un parere diverso, l'Amministrazione non ne ha bisogno poiché quello in corso è «un confitto armato non internazionale» per garantire la sicurezza della nazione. [...]
L'Amministrazione sostiene che l'obiettivo sia quello di spezzare le rotte della cocaina. Per questo motivo, quattro delle ultime rappresaglie sono avvenuto nel Pacifico e non nei Caraibi. È dalla Colombia infatti, spiegano dall'Amministrazione, che transita il grosso degli stupefacenti. Eppure, lo stesso Donald Trump un mese fa aveva parlato di operazioni di contrasto al Fentanyl che, stando ai dati ufficiali del 2023, ha mietuto negli Usa più vittime che la cocaina.
[...] I funzionari del Pentagono nei briefing hanno ammesso di non avere dati e unità di misura chiare per capire effettivamente se questa strategia di strike riesca a impedire il flusso di droga. Mike Johnson, Speaker della Camera, ieri alla Fox Sunday News ha detto che le informazioni «di intelligence che abbiamo sono squisite».
Il build up militare intanto prosegue attorno a Trinidad Tobago e nei Caraibi. Attesa la portaerei USS Ford con la sua potenza di fuoco e 71 missili Tomahawk fra gli altri. A Porto Rico la base navale Roosevelt Roads, in disuso da 20 anni, sta subendo manutenzione e il ripristino delle strade dal 17 settembre. Lo rivelano foto scattate dalla Reuters. [...]
Alla Cnn funzionari americani hanno fatto sapere che Trump confida in una soluzione diplomatica con Caracas. Ma se si tratti di un'apertura al cambio di regime soft o alla collaborazione al contrasto della droga non è chiaro. Anche perché per Washington il dittatore Maduro è alla testa di uno dei cartelli.
Trump ha alzato il tiro anche oltreoceano. Niente armi e schieramento militare, ma la minaccia di ricorrere alla forza e lo stop dell'assistenza e degli aiuti alla Nigeria se «il governo continuerà a permettere l'uccisione di cristiani». I soldati Usa potrebbero entrare nel Paese – recita il post su Truth – «armi in pugno per annientare completamente i terroristi islamici che stanno commettendo queste atrocità».
NIGERIA - TERRORISTICI ISLAMICI DI BOKO HARAM
Hegseth ha risposto «presente» e predisposto i suoi a prepararsi all'azione in caso di ordine dalla Casa Bianca. Da Lagos il presidente Bola Ahmed Tinubu ha respinto le accuse e si è detto pronto a incontrare Trump già nei prossimi giorni.
chiese sotto attacco degli islamisti in nigeria 4
Bola Ahmed Tinubu


