the helt - nave cargo estone affonda vicino a odessa ucraina

LA GUERRA SI SPOSTA SUI MARI - UNA NAVE CARGO ESTONE È AFFONDATA DOPO UN'ESPLOSIONE VICINO ALLE COSTE DELL’UCRAINA, NEI PRESSI DI ODESSA. LE FORZE RUSSE SI PREPARANO ALLO SBARCO: IN CRIMEA CI SONO DIVERSE NAVI IN ATTESA DI LANCIARE UN ATTACCO VIA MARE - PUTIN ORMAI COLPISCE DELIBERATAMENTE OBIETTIVI CIVILI: COLPITE A CHERNIHIV DUE SCUOLE. CI SONO ALMENO NOVE MORTI. IL TUTTO MENTRE MOSCA ANNUNCIA UNA PAUSA NELLE OPERAZIONI MILITARI PER EVACUARE I CIVILI - VIDEO

 

UCRAINA: 'COLPITE 2 SCUOLE A CHERNIHIV, ALMENO 9 MORTI'

the helt nave cargo estone affonda vicino a odessa

(ANSA) - Il governatore della regione ucraina di Chernihiv, a nord di Kiev, ha denunciato che un attacco aereo russo oggi ha colpito due scuole ed edifici privati. E almeno nove persone sono rimaste uccise, con 4 feriti. Il Kyiv Independent riferisce che c'erano solo scuole, asili nido e un ospedale nella zona.

 

UCRAINA: CARGO ESTONE AFFONDATO BATTEVA BANDIERA DI PANAMA

(ANSA) - Il cargo Helt, affondato nel Mar Nero al largo di Odessa, di proprietà estone, batteva bandiera di Panama. E' quanto si ricava dal sistema di tracciamento Marine Trafic che segnalava l'ultima posizione a circa 20 miglia dal porto ucraino.

 

la nave cargo the helt

 

UN CARGO ESTONE AFFONDATO A ODESSA. RUSSIA: PAUSA PER EVACUARE I CIVILI

I. Sol. per www.avvenire.it

 

Pausa nelle operazioni militari russe in Ucraina per evacuare i civili attraverso corridoi umanitari. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. "Siamo pronti a creare corridoi umanitari ovunque, in qualsiasi momento" così si è espresso Sergei Shoigu nel giorno del riavvio dei negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina nella regione di Brest in Bielorussia.

fuga dall'ucraina 2

 

Gli obiettivi delle operazioni militari in Ucraina saranno completati "in ogni caso" ha fatto sapere il Cremlino citato dalla Tass.

 

Dopo un'esplosione un cargo estone è affondato vicino alle coste dell'Ucraina, nei pressi della città di Odessa. Lo riporta l'agenzia Reuters. Le forze russe sembra siano dirette verso Odessa e si preparino allo sbarco.

volodymyr zelensky

 

Secondo fonti dell'intelligence Usa in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell'arrivo delle truppe di terra per lanciare l'attacco dal mare. Le autorità di Odessa - secondo le stesse fonti - hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco.

 

guerra in ucraina 1

I colloqui riprendono intorno alle 15 (13 ora italiana). Kiev chiede il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe dal suo territorio. Mosca invece punta alla neutralità del Paese e all'indipendenza del Donbass. Di fatto il Cremlino vuole che l'Ucraina si demilitarizzi, diventi "neutrale" e che la comunità internazionale riconosca la Crimea come territorio russo.

 

Non è confermato se Kiev abbia effettivamente chiesto di spostare la sede dei colloqui con Mosca dalla Bielorussia a uno dei Paesi vicini. Lo aveva riferito nella mattinata Yury Voskresensky, analista bielorusso: "Kiev ha respinto Belaya Vezha come luogo per i colloqui. Hanno proposto di spostarli nei Paesi vicini. La delegazione russa è pronta a tenerli solo in Bielorussia per evitare provocazioni". Secondo Voskresensky, la delegazione ucraina non si sarebbe presentata nella regione di Brest, in Bielorussia, per i negoziati.

 

convoglio russo bloccato in ucraina 3

 

Di segno opposto la dichiarazione del ministro degli esteri Serghei Lavrov: una soluzione verrà trovata. Secondo quanto riportano le agenzie Tass e Interfax Lavrov ha confermato anche che i colloqui tra rappresentanti di Russia e Ucraina si svolgeranno oggi.

"Siamo pronti al dialogo" ha proseguito il ministro degli Esteri russo. "Sono sicuro che l'isteria diminuirà e che l'Occidente supererà la sua frenesia". Lavrov ha anche accusato l'Occidente di considerare una "guerra nucleare". Mosca ha accolto con favore gli sforzi di mediazione del presidente francese Macron. A cui lo stesso presidente russo Vladimir Putin ha fatto pressione affinché tutti gli stranieri siano evacuati il prima possibile dall'Ucraina.

 

Zelensky: "Non abbiamo altro da perdere se non la nostra libertà"

convoglio russo bloccato in ucraina 2

Ancora toni epici per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che in un nuovo video ha ragionato sul cambiamento nella tattica russa, ovvero la decisione di prendere di mira le aree civili, che dimostrerebbe che l'Ucraina è riuscita a resistere al piano di Mosca che puntava a una rapida vittoria con un assalto di terra. ''La Russia risarcirà l'Ucraina per tutti i danni provocati durante la brutale guerra voluta da Mosca'' ha proseguito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo messaggio diffuso oggi. Rivolgendosi direttamente alla Russia, ha detto che Mosca deve imparare la parola "riparazione". E ha promesso: "ripristineremo ogni casa, ogni strada, ogni città"

 

"Qui non avrete pace, non avrete da mangiare, non avrete un momento di calma". Sono le parole del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel messaggio diffuso alle prime ore di oggi, otto giorni dopo l'inizio dell'offensiva militare russa mentre si attendono nuovi colloqui tra le parti.

 

convoglio russo bloccato in ucraina 1

Ci sarà solo, ha incalzato, una "resistenza tanto agguerrita che ricorderanno per sempre che non rinunceremo a ciò che è nostro". Dall'inizio dell'invasione, ha rivendicato, l'Ucraina ha sventato i piani che il "nemico" preparava da anni. Secondo Zelensky è basso il morale delle truppe russe e ogni giorno soldati russi vengono fatti prigionieri. "E dicono solo una cosa - ha affermato - Non sanno perché sono qui".

bombardamenti a borodyanka 2

 

Sui social ucraini è molto circolato un video che mostra un giovane soldato russo confuso e spaesato, che viene aiutato da alcune donne ucraine. Nelle immagini si vede il ragazzo in uniforme che ha accettato un tè caldo e anche la possibilità di fare una videochiamata alla sua famiglia in Russia.

 

Le forze in campo in Ucraina: l'offensiva di Putin da Sud a Est

bombardamenti russi in ucraina 2

Le truppe di Mosca hanno conquistato Kherson nel Sud del Paese. Esplosioni a Kiev anche stanotte. Almeno tre scuole e la Cattedrale dell'Assunzione sono state colpite dagli attacchi russi a Kharkiv, seconda città dell'Ucraina. Secondo la Cnn, martedì almeno tre scuole sono stati colpite sulla base di foto e video pubblicati sui social media e verificati dalla rete. Una delle scuole si trova nel quartiere nord di Saltivka e le altre due a poco più di un chilometro di distanza nella zona industriale nella parte sudorientale della città Anche The Kyiv Independent ha riportato la notizia di almeno tre scuole colpite insieme alla Cattedrale dell'Assunzione.

 

 

bombardamenti russi in ucraina

Le forze separatiste filo-russe potrebbero lanciare attacchi mirati contro la città di Mariupol se i militari ucraini rifiutano di negoziare la resa. Lo ha affermato il portavoce delle milizie di Donetsk, Eduard Basurin. Le forze russe, insieme ai separatisti, sostengono di aver circondato la città costiera nel sud del Paese ma le forze armate ucraine smentiscono e fanno sapere che Mariupol resta sotto il loro controllo, dopo che i russi che "senza successo" hanno tentato di conquistarla. Lo scrive la Bbc, citando un comunicato. La città - considerata un punto chiave dagli invasori, visto che consentirebbe il collegamento tra le truppe russe che avanzano da Sud e da Est - ha subito pesanti bombardamenti.

i router starlink in ucraina

 

La Corte penale internazionale dell'Aia indaga per crimini di guerra

L'Assemblea generale dell'Onu già mercoledì aveva adottato una risoluzione che deplora l'invasione russa dell'Ucraina e condanna le minacce nucleari di Mosca. Alla risoluzione hanno votato no Corea del Nord, Sira ed Eritrea; la Cina tra i 35 astenuti. Mentre la Russia, la Bielorussia, la Siria, l'Eritrea e la Corea del Nord hanno votato "no". Peraltro la Cina ha difeso la propria astensione dal voto alla risoluzione dell'Onu di condanna dell'invasione russa dell'Ucraina, lamentando una "deplorevole" assenza di consultazioni preventive tra gli Stati membri delle Nazioni Unite.

 

La Corte penale internazionale dell'Aia indaga per crimini di guerra. Il procuratore della Corte penale internazionale ha aperto un'indagine sulla situazione in Ucraina, dopo aver ricevuto il via libera da 39 Stati parte della Corte. L'indagine riguarderà soprattutto le violenze sui civili, cioè l'ambito principale dei cosiddetti crimini di guerra, e coprirà anche l'invasione della Crimea nel 2014. Il lavoro di raccolta delle prove "è già iniziato". Oggi è in programma anche la riunione del Consiglio dei diritti umani dell'Onu.

 

bombardamenti russi in ucraina

 

Sulle sanzioni l'Ue non arretra: oggi sarà varato il nuovo pacchetto contro la Bielorussia.

E c'è un nuovo appello del Dipartimento di Stato americano al presidente russo Vladimir Putin e al governo di Mosca a "porre fine a questo bagno di sangue" immediatamente e a ritirare le truppe dall'Ucraina, riporta il Guardian. La Germania è pronta a inviare altri 2.700 missili antiaerei all'Ucraina che chiede corridoi umanitari per i bambini.

bombardamenti russi in ucraina

 

Sono proseguite le proteste contro la guerra nella stessa Russia, con la polizia che ha arrestato una sopravvissuta all'assedio di Leningrado, la 77enne Yelena Osipova, durante una dimostrazione a San Pietroburgo. Proteste organizzate nonostante il blackout delle notizie sulla guerra imposto da Mosca, che ieri ha spinto il Dipartimento di Stato americano ad accusare la Russia di aver lanciato una "guerra totale alla libertà dei media e alla verità" bloccando le testate giornalistiche indipendenti e impedendo ai cittadini di accedere alle notizie sull'invasione.

 

 

Mosca ha riconosciuto, per la prima volta, 500 caduti tra i suoi militari. Stando a quanto riportato dal quotidiano Kyiv Independent l'Ucraina ha invece rivendicato di aver ucciso 9.000 soldati russi, di aver distrutto 217 tank, 90 pezzi di artiglieria, 900 blindati e 42 lanciarazzi. Gli aerei abbattuti sono in totale 30.

UCRAINA - ATTACCO DEI RUSSI A KIEV

 

Finora ci sarebbero almeno 2.000 vittime civili, secondo il governo ucraino. Almeno 550 quelle accertate dall'Onu, che parla di un milione di profughi in uscita dall'Ucraina.

 

L'Onu: almeno 550 vittime civili, ma ci sono aree inaccessibili di Nello Scavo, inviato a Ulman, Ucraina

 

Bombe russe sulla chiesa di Kharkiv che dipende dal patriarcato ortodosso di Mosca. Lo riferisce, in una intervista al Sir, don Gregorio Semenkov, cancelliere della diocesi cattolica di Kharkiv e parroco della cattedrale. "I russi sono entrati dentro la città. Per fortuna i nostri soldati sono riusciti a respingerli", racconta, "I combattimenti si svolgono a 30 chilometri da qui, mentre in città arrivano le bombe.

 

UCRAINA - ATTACCO DEI RUSSI A KIEV

È rimasta ancora tanta gente. Qui in curia arrivano molte telefonate: le persone ci stanno chiedendo aiuto, la possibilità di rifugiarsi qui. Molti sono bloccati in stazione. È arrivata anche qui la notizia che una bomba è esplosa vicino alla stazione di Kiev e sono tutti spaventati". Purtroppo, si contano le vittime. "Mercoledì - prosegue don Gregorio - hanno colpito una scuola militare e c'erano 50 ragazzi che si erano rifugiati dentro. Sono tutti morti. È stata colpita anche la chiesa ortodossa del patriarcato di Mosca. Non è stata completamente distrutta ma ha subito danni gravi".

uomo sfiorato da una bomba russa a kharkiv

 

Sempre mercoledì il vescovo cattolico e il vescovo della chiesa ortodossa ucraina sono andati nell'ufficio della polizia che è stato bombardato ed hanno dato la benedizione ai morti. Il coprifuoco qui ad Kharkiv parte dalle 3 del pomeriggio alle 6 di mattina.

 

La lettera a Kirill, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie perché fermi l'offensiva di Putin

"Ti prego, Fratello, di fare appello a Vladimir Putin, affinché termini l'insensata lotta col popolo ucraino, nella quale stanno morendo persone innocenti, e la sofferenza non riguarda solo i militari, ma anche le persone civili, soprattutto donne e bambini". Lo ha scritto l'arcivescovo Stanisaw Gdecki, presidente della Conferenza Episcopale Polacca in una lettera indirizzata a Kirill, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie.

Va ricordato inoltre che dall'inizio dell'invasione russa oltre 500mila persone in fuga dall'Ucraina hanno attraversato la frontiera polacca. Lo rende noto l'Ambasciata di Polonia in Italia. Inoltre, dal 25 febbraio sono entrati in Polonia, oltre agli ucraini, cittadini di 160 paesi tra cui Uzbekistan, India, Bielorussia, Nigeria, Algeria, Marocco, Afghanistan e Pakistan.

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