monkeypox vaiolo delle scimmie

IL VAIOLO DELLE SCIMMIE? PER GLI UTENTI DEI SOCIAL CINESI E' STATO DIFFUSO DAGLI USA - SU "WEIBO", IL FACEBOOK DI PECHINO, CIRCOLA DA QUALCHE GIORNO UN RAPPORTO STILATO L'ANNO SCORSO DA UN ENTE NON GOVERNATIVO STATUNITENSE - REDATTO PER MODELLARE UNA RISPOSTA A UN'EVENTUALE, FUTURA, PANDEMIA, IL DOCUMENTO IMMAGINA UN'IPOTETICO FOCOLAIO DI... VAIOLO DELLE SCIMMIE...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Vaiolo delle scimmie

Gli utenti cinesi dei social media sostengono che gli Stati Uniti potrebbero essere la fonte dell'aumento dei casi di vaiolo delle scimmie. Su Weibo circolano teorie del complotto che affermano che gli Stati Uniti hanno deliberatamente fatto trapelare il virus che ora si è diffuso in almeno una dozzina di paesi.

 

Un hashtag sugli Stati Uniti che riporta due casi di vaiolo delle scimmie ha attirato più di 51 milioni di visualizzazioni su Weibo a partire da lunedì. La malattia infettiva è diventata un argomento di tendenza sulla piattaforma dopo che sono stati trovati casi nel Regno Unito, in Spagna e in Australia.

 

Evoluzione pustole vaiolo delle scimmie

I media statali cinesi hanno accusato gli Stati Uniti di diffondere intenzionalmente il Covid-19, che ha avuto origine in Cina, ma finora si sono trattenuti dall'adottare lo stesso approccio con il vaiolo delle scimmie.

 

La speculazione è incentrata su un rapporto del 2021 di un'organizzazione non governativa statunitense, nota come Nuclear Threat Initiative (NTI), sulla biosicurezza.

 

Il rapporto descrive lo scenario ipotetico di un’epidemia di vaiolo delle scimmie, e gli utenti cinesi lo hanno indicato come la prova che gli Stati Uniti fossero già a conoscenza dell’epidemia.

 

Sintomi del vaiolo delle scimmie

L'NTI, l’ente responsabile del rapporto, è stato creato da Ted Turner, un filantropo americano che ha usato la sua ricchezza per creare tra l’altro la Fondazione delle Nazioni Unite, insieme al politico democratico Sam Nunn. L'organizzazione modella le risposte alle armi di distruzione di massa, concentrandosi su attacchi nucleari, informatici, biologici, radiologici e chimici.

 

Ma l'influencer di Weibo Shu Chang, che ha 6,41 milioni di follower, ha affermato che il rapporto costituisce «un piano degli Stati Uniti per divulgare il virus del vaiolo delle scimmie bioingegnerizzato». Molti utenti di Weibo sembravano essere d'accordo: oltre 7.500 utenti hanno apprezzato il post, secondo Bloomberg.

 

Dopo l'epidemia di Covid, l'NTI ha collaborato con la Munich Security Conference (MSC) per condurre un'esercitazione volta a ridurre le minacce biologiche. L'esempio che hanno scelto per il test è stato «un insolito ceppo di virus del vaiolo delle scimmie».

 

Vaccino contro il vaiolo

Nel test, i due gruppi hanno ipotizzato un iniziale focolaio di vaiolo delle scimmie in un paese immaginario, chiamato “Brinia”, con successiva diffusione a livello globale, immaginandone lo sviluppo in 18 mesi.

 

L'epidemia iniziale è causata «da un attacco terroristico che utilizzava un agente patogeno ingegnerizzato in un laboratorio con disposizioni inadeguate di biosicurezza e bioprotezione e una supervisione debole». Lo scenario ipotetico si verifica il 5 giugno 2022, a partire da un focolaio a Brinia dopo che un gruppo terroristico del vicino paese "Arnica", anch'esso immaginario, ha sviluppato illecitamente il virus. Il gruppo terroristico arnicano indipendente - noto come SPA - ha lavorato con scienziati di laboratorio per progettare un agente patogeno altamente contagioso e mortale.

 

Vaiolo delle scimmie nel mondo 23 maggio 2022

I terroristi disperdono il virus in un'affollata stazione ferroviaria di Brinia, programmando l'attacco durante una festa nazionale, consentendo al virus di diffondersi ulteriormente. Le autorità segnalano 1.421 casi e quattro decessi nel paese immaginario, che nello scenario ha una popolazione di 250 milioni di cittadini.

 

«Poiché il vaiolo delle scimmie non si trova naturalmente a Brinia, gli esperti locali e internazionali considerano questo focolaio insolito», scrive l'NTI. «Il governo briniano accoglie favorevolmente le indagini internazionali sull'epidemia e richiede il supporto medico dell'OMS».

 

Vaiolo delle scimmie 6

Con il progredire dell’epidemia, il virus si diffonde in un altro paese immaginario: la "Repubblica del Dranma". Dranma adotta pesanti restrizioni per rallentare la diffusione del virus, impedendo raduni di massa, imponendo misure di distanziamento sociale e attuando obblighi di mascherine, simili ai severi blocchi imposti da alcune nazioni durante le epidemie di Covid-19.

 

Un altro paese immaginario, chiamato "Cardus", mantiene invece la sua economia aperta e minimizza il virus così come i suoi potenziali impatti, e di conseguenza registra tassi di mortalità molto peggiori. Nella versione ipotetica, i ricercatori scoprono presto che il ceppo del vaiolo delle scimmie è resistente ai vaccini esistenti, incluso il vaccino contro il vaiolo, mentre gli scienziati che osservano l'effettiva diffusione del virus oggi ritengono che il vaccino contro il vaiolo sarà efficace.

 

Vaiolo delle scimmie 5

La versione ipotetica utilizzata nel rapporto è anche molto più contagiosa del ceppo selvatico di vaiolo delle scimmie, con un numero riproduttivo di base di tre utilizzato per modellare il «ceppo modificato» rispetto al tasso di 2,13 che si osserva effettivamente in natura.

 

Nello scenario dell'NTI il ceppo è modificato, mentre l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lunedì di non avere prove che il virus del vaiolo delle scimmie sia mutato.

 

Alla fine del test, la pandemia immaginaria provoca oltre tre miliardi di casi e 270 milioni di vittime in tutto il mondo.

 

Vaiolo delle scimmie 3

A partire da venerdì ci sono stati 80 casi confermati di vaiolo delle scimmie in tutto il mondo, di cui almeno due negli Stati Uniti. Non è stato possibile raggiungere NTI con una richiesta di commento.

Ultimi Dagoreport

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…