oman

MUSCAT TSE TSE - VIAGGIO NEL SULTANATO DELL’OMAN, PERLA DELLA PENISOLA ARABICA TRA I PAESI PIU’ SICURI DEL MEDIORIENTE - INFRASTRUTTURE MODERNE, DESERTO, MARE E MONTI, ANTICHE TRADIZIONI E UN ISLAM MODERATO - TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SCOPRIRE

Da il Corriere della Sera

 

oman

Una bella giacca calda e la notte d'Oriente. Lì sdraiati sulle «Sabbie di Wahiba», al margine del deserto di dune più grande del mondo, qualche ora vale un viaggio da astronauti. Non ci sono luci attorno e l' umidità dell' aria è al minimo.

 

Il cielo così diventa profondo, più gli occhi si abituano al buio e più, tra una stella e l' altra, se ne trova una terza e poi un' altra ancora e ancora. È un infinito che dà vertigine. Una notte nel deserto è una di quelle esperienze che, prima o poi nella vita, tutti dovremmo fare e i campi tendati dell' Oman sono un gioiello per turisti.

 

oman 5

Il paesaggio delle «Sabbie di Wahiba» fa concorrenza a quello del deserto libico e, forse, batte quello egiziano. Ma il vantaggio dell' Oman sta nel fatto che il Paese è il più accessibile, stabile (e sicuro) dell' intera area mediorientale.

 

Merito di un piccolo miracolo di equilibrismo geopolitico soprattutto se si considera che al confine dell' Oman c' è lo Yemen dissanguato da una terribile guerra civile e che, soprattutto, alle spalle dell' Oman c' è l' Arabia Saudita e di fronte il suo arci nemico Iran.

 

oman 4

Il sultanato di Muscat avrebbe tutte le premesse per essere vaso di coccio tra due corrazzati, invece riesce a non scontentare né l' uno né l' altro dei potenti vicini e a percorrere la sua strada di modernizzazione e apertura all' Occidente che lo rendono un esempio raro.

 

Il risultato è un Paese comodo, con infrastrutture moderne, ma diverso dall' Occidente, dove il fascino delle bancarelle di spezie, i grandi spazi, le donne velate e una cultura originale si possono assaggiare come ospiti graditi.

 

oman 3

Il segreto di questo successo è da cercare nella scuola religiosa dominante nel Paese che ha prodotto un Islam sincretico e moderato, l' Islam Ibadita, tollerante nei confronti delle altre fedi e aperto al mondo contemporaneo.

 

Per gli ibaditi le altre sette islamiche o i fedeli di altre religioni non sono «kafir», miscredenti. Le persone, al di là del credo, vanno distinte tra chi pecca e chi resta sulla via dell' onestà e del rispetto.

 

Nei confronti dei primi è richiesto un atteggiamento di barh, distacco, comunque non violento. Per i secondi di wuqf, astensione dal giudizio. Importante per il successo dell' Oman è anche la sua posizione militarmente strategica.

 

oman 2

Come un cuneo nell' Oceano Indiano, l' Oman ha un ruolo importante nel controllo delle petroliere dal Golfo Persico e delle navi container dalla Cina. Gli ingombranti vicini non sono disponibili a che le sue coste cadano nella sfera di influenza del nemico.

 

E neppure gli Usa, eredi dell' influenza britannica su quel mare, lo vogliono. Il terzo fattore di stabilità viene da un singolo uomo: il sultano Qaboos bin Said Al Said. «Il mio sultano, il mio eroe» dicono i sudditi beneficiati da una pioggia di petrodollari, riforme, iniziative culturali, infrastrutture, qualificazione accelerata del sistema scolastico e sanitario.

 

muscat oman

L'Oman di oggi supera i fasti dell' 800 quando pure era un impero marittimo basato sul commercio degli schiavi e i cui tentacoli partivano dal corno d' Africa e arrivavano sino quello che oggi sono l' Iran e il Pakistan.

 

«Qaboos non ha figli e si è separato dalla moglie nel 1979 - ha scritto Carlo Baroni sul Corriere -. Per la sua successione ha deciso di dare 72 ore al Consiglio familiare per scegliere chi salirà al trono. Se non verrà trovato un accordo, Qaboos ha lasciato una busta con il nome del successore. Pragmatico e concreto anche davanti alla morte.

 

muscat oman. 3

Dignitoso e coerente come nessuno in quella parte del mondo così complicata».L' Oman ha 8 chilometri quadrati di superficie in più dell' Italia, ma solo 4 milioni di abitanti contro i nostri 60.

 

Per di più quasi la metà degli abitanti è straniera: inservienti orientali, certo, ma anche tanti manager, ingegneri e architetti e, sì, persino musicisti occidentali attratti dal gioiello del sultano che è l' unico vero teatro lirico islamico: una meraviglia architettonica e culturale.

 

Solo nell' ultimo anno la presenza di società italiane nella capitale Muscat è più che triplicata. I numeri dicono da soli almeno due cose. L' Oman è bello perché vuoto, desertico e montuoso come all' inizio dei tempi e infatti è diventato il paradiso dei fuoristrada.

 

muscat oman. 2

Secondo la convivenza tra fedi diverse è possibile. Oggi in Oman è festa perché si santifica il venerdì islamico. Ma domenica suoneranno le campane e i cristiani potranno andare a messa.

 

L' opulenza della moderna architettura petro-islamica diffusa nei vicini Emirati Arabi, Qatar e Arabia fa capolino nella grande moschea di Muscat (visitabile anche per i non musulmani), nei grattacieli o nel palazzo del sultano.

 

oman muscat

Ma, per fortuna, l' Oman non pare ossessionato dalla corsa tra sceicchi a chi spende di più. Tolto lo sfizio per un inimmaginabile lampadario di cristalli Swarovski, l' Oman ha saputo compensare il kitch con il recupero delle strutture tradizionali di villaggi di pescatori, souq e fortezze militari, luoghi che aprono gli occhi su un medioevo da mille e una notte che è sempre più difficile ritrovare in altri posti al mondo.

tomba di bibi maryam in omansurf deserto omankhalouf beach in omancamel race in omani petali di al jabal il mercato muttrah souqil monte jebel shams in omanlaguna hawiyat najm in omansultan qaboos grand mosquescuola coranica muscatOMAN SPIAGGIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...