fiumicino

VIAGGIO AL TERMINAL DI FIUMICINO - DOPO IL ROGO, IL BLACK-OUT: LA RABBIA DEI TURISTI BLOCCATI NELLO SCALO - “SE NON MI FATE PARTIRE, LO BRUCIO IO L’AEROPORTO” - DELRIO: “UNA FOLLIA PENSARE CHE SIA COLPA DELLA POLITICA”

PASSEGGERI FIUMICINOPASSEGGERI FIUMICINO

Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”

 

Sono dovuti arrivare i carabinieri, mercoledì notte, al Terminal 3, perché almeno 250 passeggeri inferociti assediavano il banco-informazioni della compagnia “Vueling” ormai pronti a tutto, chiedendo notizie dei loro voli spariti.

 

Qualcuno si è sentito anche male, due volte è arrivata l’ambulanza. «Io li voglio ringraziare ufficialmente i carabinieri — racconta il medico Paolo Tralongo che aveva un volo “Vueling” mercoledì sera alle 21 per Catania, mai partito .— L’altra notte quando i militari sono stati chiamati, perché qui si stava mettendo davvero male, loro hanno assistito i bambini, hanno distribuito delle coperte e hanno fatto portare dell’acqua per tutti noi...». 
 

Scene tremende per un “hub” del terzo millennio. La signora Anna Marasco di Agrigento cercava inutilmente una farmacia per il suo bambino di un anno.Tutto chiuso, ovviamente. E Michele Iovane, un giovane attore teatrale di Palermo, avrebbe voluto tornare a casa mercoledì perché quello era il giorno del suo venticinquesimo compleanno e non vedeva i genitori da mesi.

PASSEGGERI BLOCCATI FIUMICINOPASSEGGERI BLOCCATI FIUMICINO

 

Ma proprio mercoledì c’è stato l’incendio della pineta, con la fuliggine che ha bloccato le piste, che ha bloccato gli aerei e tutto si è ingarbugliato, arrivi e partenze. Tutto fermo, tutto congestionato, aeromobili in coda o fermi nelle piazzole: «Se non mi fate partire, lo brucio io l’aeroporto», soffia di rabbia l’esasperato Michele, che nei giorni normali — dicono — è un ragazzo assolutamente pacato e sorridente. 
 

FIUMICINO INCENDIO PINETA 1FIUMICINO INCENDIO PINETA 1

Ora però è passata una notte e un giorno. E anzi, poco prima delle 12 di ieri, l’astuzia del caso ha voluto pure che sopraggiungesse un blackout elettrico, un’ulteriore maledizione in quest’inferno, che ha fermato per venti minuti buoni gli ascensori, i metal detector, i terminali dei check-in, i nastri bagagli dei Terminal 1, 2 e 3. Altri venti minuti supplementari di caos. Due ragazzi, l’uno in preda ad un attacco di panico l’altro a delle crisi epilettiche, sono stati soccorsi in ascensore dai vigili del fuoco: tutto bene, fortunatamente. 
 

Intanto, al banco della “Vueling” — la compagnia low cost più in difficoltà nella riprogrammazione dei voli — ieri pomeriggio sono tornati i carabinieri, supportati stavolta anche da poliziotti e finanzieri, perché la calca era grande e così pure la frustrazione. «Vergogna», il coro dei viaggiatori senza più speranza. La notte è diventata alba e poi giorno e poi di nuovo sera per centinaia e centinaia di persone che sognavano le vacanze e invece, quasi tutti, sono ancora qui. 
 

FIUMICINO INCENDIO PINETA VOLI BLOCCATI 1FIUMICINO INCENDIO PINETA VOLI BLOCCATI 1

«Serve un maggiore rinforzo di personale per le riparazioni e la manutenzione dello scalo — ammonisce il presidente dell’Enac, l’Ente nazionale di controllo sull’aviazione civile, Vito Riggio. — Occorre una vigilanza costante e continua di tutti gli apparati. La società Aeroporti di Roma deve supplire alle carenze di qualche handler in difficoltà. Siamo nel bel mezzo di un restyling totale, per questo bisogna accelerare per l’aeroporto nuovo che deve essere pronto nel 2016». 
 

Già, ma il 2016 oggi sembra così lontano. La tensione è enorme tra i passeggeri e c’è parecchia fibrillazione anche ai vertici del trasporto aereo italiano, perché a Fiumicino, ormai senza pace, è chiaro a tutti che più di qualcosa non va. Il presidente Riggio lo lascia intendere chiaramente: «Nonostante le cause che hanno portato al blackout sembrino essere abbastanza chiare, cioè un cortocircuito in una cabina di collegamento a causa del caldo di questi giorni, la direttrice dell’aeroporto, Patrizia Terlizzi, sta preparando una relazione che sarà presentata il 6 agosto nell’incontro che avremo con AdR e Alitalia». 
Il 6 agosto, insomma, come una sorta di “redde rationem” tra la società che gestisce lo scalo e la compagnia che è il vettore principale del “Leonardo da Vinci”. 
 

FIUMICINO ROGO 4FIUMICINO ROGO 4

Il bollettino di guerra dell’Enac, ieri sera, avvertiva che le compagnie tradizionali, tra cui Alitalia, dovrebbero superare i ritardi «nell’arco della giornata». Da oggi, si spera, tutto ok. «Differente la situazione delle compagnie low cost — continua la nota —. Infatti, per la riprotezione dei passeggeri di queste compagnie e per un ritorno completo alla normalità potrebbe occorrere un po’ di tempo in più. Particolarmente critica é la situazione della spagnola Vueling che ha cancellato numerosi voli. I problemi di operatività di questo vettore verosimilmente si ripercuoteranno sull’operativo anche dei prossimi giorni».

 

A proposito dei «disservizi» che stanno coinvolgendo i passeggeri di Vueling, l’Enac ha chiesto l’intervento dell’autorità per l’aviazione civile spagnola, ricevendo rassicurazioni. 

 

MARINO DELRIO 2MARINO DELRIO 2

Ma intanto una comitiva di 23 casertani che doveva partire ieri alle 13 per Praga ha già deciso di chiedere alla Vueling i danni «pure psicologici». E un gruppo di ventenni, Piero Di Matteo, Sara Caponetto, Eleonora La Barbera e Andrea Coppolino, arrivati da Palermo con l’illusione di poter assistere al festival musicale “Let it Roll” nella capitale ceca, si è arresa all’idea di accettare l’albergo pagato a Roma dalla compagnia fino al momento di tornarsene a casa il 2 agosto. Anche Alitalia, l’altra notte, ha garantito una stanza d’albergo a 900 passeggeri rimasti a terra. 
 

graziano delrio va in bici contromano e senza manigraziano delrio va in bici contromano e senza mani

E mentre si va veloci verso un altro weekend di paura, ecco la presa di posizione di Graziano Delrio, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: «È una follia tutta italiana quella di pensare che qualsiasi cosa succeda è sempre colpa della politica. C’è un malfunzionamento all’aeroporto? La colpa non è della politica, è della ditta che gestisce la manutenzione dell’aeroporto». A ciascuno il suo. 

FIUMICINO ADDETTA CON LA MASCHERINAFIUMICINO ADDETTA CON LA MASCHERINA

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…