xi jinping vladimir putin - vignetta di giannelli russia ucraina cina

“NESSUN PAESE HA IL DIRITTO DI AVERE L'ULTIMA PAROLA NEL DETERMINARE L'ORDINE MONDIALE ESISTENTE” – XI JINPING OGGI ARRIVA A MOSCA E RILASCIA UN’INTERVISTA AI MEDIA RUSSI IN CUI CRITICA GLI AMERICANI: “STIAMO COMBATTENDO MINACCE COMUNI, MA IL NOSTRO RAPPORTO È AL LIVELLO PIÙ ALTO DELLA STORIA. NESSUN MODELLO DI GOVERNO È UNIVERSALE. LA RISOLUZIONE DEL CONFLITTO IN UCRAINA SARÀ POSSIBILE SE LE PARTI SEGUIRANNO IL CONCETTO DI SICUREZZA COLLETTIVA" – QUALI SONO LE POSSIBILITÀ DI RIUSCITA DEL PIANO DI PACE DI XI? PER CAPIRLO, BISOGNA GUARDARE ALLA STAMPA CINESE, CHE DÀ PIÙ SPAZIO AGLI ACCORDI ECONOMICI CHE ALLA GUERRA

vignetta di osho sui ferragnez e i palloni-spia con vladimir putin e xi jinping

1. XI, FINE GUERRA SOLO SE SI SEGUE IDEA SICUREZZA COLLETTIVA

(ANSA) - "La risoluzione del conflitto in Ucraina sarà possibile se le parti seguiranno le linee guida del concetto di sicurezza collettiva": lo afferma il leader cinese Xi Jinping scrivendo sulla Rossiyskaya Gazeta prima del suo incontro con Vladimir Putin, il quale ha pubblicato un articolo 'parallelo' sul Quotidiano del popolo cinese. Per Xi, il cui articolo è citato dalla Tass, "la comunità internazionale ha capito che nessuna potenza globale è superiore a tutte le altre".

 

2. XI, NESSUN PAESE HA DIRITTO DETTARE ORDINE MONDIALE

(ANSA) - Nessun paese nell'arena globale ha il diritto di avere l'ultima parola nel determinare l'ordine mondiale esistente, afferma il presidente cinese Xi Jinping in un'intervista al quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta ripresa dall'agenzia Tass. "La comunità internazionale ha riconosciuto che nessun paese è superiore agli altri, nessun modello di governo è universale e nessun singolo paese dovrebbe dettare l'ordine internazionale", dice Xi nell'articolo pubblicato prima della sua visita in Russia. "L'interesse comune di tutta l'umanità è in un mondo unito e pacifico, piuttosto che diviso e instabile", aggiunge il leader cinese.

IL PIANO DI PACE DI XI JINPING - VIGNETTA BY GIANNELLI

 

3. XI, LEGAMI CINA-RUSSIA FORTI NONOSTANTE SFIDE INTERNAZIONALI

(ANSA) - Le relazioni Cina-Russia hanno attraversato periodi difficili nel corso della loro storia ma alla fine si sono dimostrate forti, ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping in un'intervista al quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta ripresa dall'agenzia Tass. "Ripensando allo straordinario viaggio delle relazioni Cina-Russia negli ultimi 70 anni e più, sentiamo fortemente che il nostro rapporto non è arrivato facilmente dove si trova oggi e che la nostra amicizia sta crescendo costantemente e deve essere apprezzata da tutti noi", ha detto Xi nell'articolo pubblicato prima della sua visita di oggi in Russia.

 

"Cina e Russia hanno trovato la strada giusta per le interazioni da Stato a Stato - ha aggiunto Xi -. Questo è essenziale affinché la relazione resista alla prova delle mutevoli circostanze internazionali, una lezione confermata sia dalla storia che dalla realtà". "Le interazioni ad alto livello hanno svolto un ruolo strategico chiave nella conduzione delle relazioni Cina-Russia - ha spiegato infine il presidente cinese -. Abbiamo stabilito tutta una serie di meccanismi che forniscono importanti salvaguardie sistemiche e istituzionali per la crescita dei legami bilaterali".

 

GAME OF DRONES - BY EMILIANO CARLI

4. PUTIN, RUSSIA E CINA STANNO COMBATTENDO MINACCE COMUNI

(ANSA) - Russia e Cina stanno combattendo "minacce comuni", quando il loro rapporto diventa "costantemente più forte" ed è al "livello più alto della loro storia". Il presidente Vladimir Putin, nel giorno dell'arrivo a Mosca del suo omologo Xi Jinping, ha scritto un articolo per il Quotidiano del Popolo, valutando la missione di Xi un "evento storico" che "riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina". Descrive Xi un "buon vecchio amico. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era".

 

5. UCRAINA: XI, 'NOSTRA PROPOSTA RIFLETTE VISIONI GLOBALI'

vladimir putin xi jinping a samarcanda

(ANSA) - La proposta della Cina su come risolvere la crisi ucraina "riflette visioni globali" e cerca di arrivare a una sintesi, ma riconosce che "le soluzioni non sono facili". È quanto afferma il presidente Xi Jinping in un articolo pubblicato su Rossiiskaya Gazeta nell'imminenza della sua visita a Mosca - la prima di un leader mondiale da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per il presidente russo Vladimir Putin -, chiedendo anche "pragmatismo" sull'Ucraina. La proposta cinese, un documento in 12 punti diffuso a febbraio, rappresenta "per quanto possibile l'unità delle opinioni della comunità mondiale".

 

6 .UCRAINA: PUTIN, 'APPREZZO IL RUOLO COSTRUTTIVO DELLA CINA'

GUERRA IN UCRAINA - ZELENSKY VS PUTIN - MEME BY GIAN BOY

(ANSA) - La Russia accoglie con favore la volontà della Cina di svolgere un "ruolo costruttivo" nella soluzione della crisi ucraina, aggiungendo di nutrire "grandi speranze" sulla visita del presidente Xi Jinping a Mosca, la prima da quando il capo del Cremlino Vladimir Putin ha lanciato la sua 'operazione militare speciale' a febbraio 2022 contro il Paese vicino.

 

"In relazione agli eventi che si stanno verificando in Ucraina, per comprendere la loro origine e le vere cause, accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi", ha affermato Putin in un articolo pubblicato sul Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista cinese, ribadendo giudizi già espressi di recente. Secondo il programma diffuso dal Cremlino, Putin dovrebbe avere un primo faccia a faccia informale con Xi già questa sera e un altro ufficiale domani al quale seguirà una dichiarazione congiunta e la firma di vari accordi e documenti di cooperazione.

putin xi jinping

 

7. XI JINPING A MOSCA, QUANTE PROBABILITÀ DI SONO DI UNA PACE CINESE PER L’UCRAINA?

Estratto dell’articolo di Federico Rampini per www.corriere.it

 

Questa è la settimana in cui scopriremo se esiste una «pace cinese» per l’Ucraina, oppure se si tratta di un’illusione che non ha mai avuto riscontri nella realtà. L’evento-chiave della settimana che si apre è la visita di Xi Jinping a Mosca.

 

Coloro che vogliono credere in un possibile ruolo di intermediario per la Cina, caricano questa visita di enormi aspettative, quasi potesse rappresentare una svolta, l’inizio di un processo di pace. I pessimisti sottolineano l’allineamento di Xi sulla narrazione di Vladimir Putin, riguardo alle colpe dell’Occidente dietro la guerra.

guerra in ucraina combattimenti a bakhmut

 

I più cinici hanno un sospetto peggiore: che un piano cinese di cessate il fuoco in questa fase, congelando le posizioni militari sul territorio ucraino, possa garantire a Putin il massimo delle conquiste territoriali bloccando la controffensiva ucraina di primavera. A rilanciare un ottimismo sul ruolo da paciere della Cina, c’è stato il successo diplomatico che Xi ha incassato come mediatore fra Arabia saudita e Iran.

 

[...] Che sia stato un segnale premonitore, un’anticipazione che Xi vuole conquistarsi lo stesso tipo di influenza anche con un intervento risolutivo nel conflitto europeo?

yevgeny prigozhin

 

Ad attenuare un eccesso di aspettative attorno alla visita di Xi a Mosca […] c’è la visita stessa: il leader comunista della Repubblica Popolare si fermerà per ben tre giorni nella capitale russa, ospite di Putin, una durata eccezionalmente lunga per una visita di Stato; mentre al presidente ucraino Vladimir Zelenski dedicherà una telefonata […] e solo al termine della maratona di incontri con il leader russo. Non c’è la simmetria che ci si potrebbe aspettare da chi voglia giocare un ruolo da mediatore.

XI JINPING VLADIMIR PUTIN - VIGNETTA DI GIANNELLI

 

Osservando ciò che dicono i più autorevoli media governativi cinesi su questa visita, nonché gli esperti di geopolitica di Pechino, colpisce un divario rispetto alle aspettative o alle speranze che si sono accese in alcuni paesi europei.

 

Alla vigilia del viaggio l’attenzione in Cina sembra concentrarsi soprattutto su una lunga serie di accordi bilaterali che verranno firmati in occasione degli incontri tra Putin e Xi. [...] In cambio delle materie prime la Cina aumenterà le proprie vendite di tecnologie alla Russia, in particolare quelle tecnologie che Putin non può più comprare dall’Occidente per via delle sanzioni.

 

[...] L’ambiguità cinese su questo terreno può continuare, senza bisogno di sfidare in modo esplicito l’Occidente con l’annuncio che la Cina fornirà armi alla Russia. È un’ambiguità che consente a Xi di mantenere aperti tutti gli sbocchi commerciali per il «made in China» in Occidente, senza venire meno alla sua «amicizia illimitata» con Putin.

 

Xi Jinping e Vladimir Putin

Il ruolo della Cina come paciere, nelle analisi della stampa cinese, ha meno spazio e minore visibilità rispetto agli accordi di cooperazione con la Russia che vengono messi al centro del summit bilaterale. E quando si arriva alla guerra in Ucraina, i media della Repubblica Popolare continuano a diffondere una versione tutt’altro che neutra. Del conflitto viene incolpata la Nato, l’origine della tragedia viene attribuita interamente all’aggressività degli Stati Uniti. [...] Allineandosi alla narrazione di Putin sul presunto «accerchiamento»della Russia da parte della Nato, Xi la fonde con la propria descrizione del mondo: dove un’America imperialista sta cercando di«reprimere e contenere» la legittima scesa della Cina.

 

vladimir putin 2

[...] D’altra parte, Xi ricava un vantaggio di lungo periodo dal prolungamento di questa guerra: l’attenzione dell’America è risucchiata dalla tragedia europea, gli arsenali dell’Occidente si svuotano per sostenere l’Ucraina, tutto questo rappresenta un indebolimento oggettivo delle risorse che potrebbero contrastare un’eventuale invasione di Taiwan o comunque un’espansione dell’influenza cinese in Asia.

 

[...] Vedremo se Xi vorrà usare la sua visita a Mosca per invertire questa tendenza e introdurre degli elementi di de-escalation del conflitto, oppure se al contrario l’abbraccio con Putin rafforzerà la logica dei blocchi contrapposti. Nel primo caso, se da Mosca uscirà un «piano di pace» degno di questo nome, l’influenza mondiale della diplomazia cinese farà un balzo assai superiore a quello avvenuto con il disgelo Arabia-Iran.

guerra in ucraina combattimenti a bakhmut

 

Nel secondo, se il «piano di pace» sarà un altro guscio vuoto e quindi un favore reso al leader russo, Xi avrà confermato di condividere con Putin l’idea che è possibile accelerare la sconfitta dell’Occidente, e non serve scendere a patti. Dal punto di vista europeo comunque vale la pena rilevare che Xi è il primo capo di Stato straniero a visitare Putin dopo l’incriminazione da parte del tribunale internazionale: un gesto di legittimazione al massimo livello.

guerra in ucraina combattimenti a bakhmut 2guerra in ucraina combattimenti a bakhmut

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…