2024divano0407

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - CHE VEDIAMO STASERA IN CHIARO SE NON AVETE VOGLIA DI ANDARE AL CINEMA O SE SIETE STANCHI DELLE SERIE DI NETFLIX? IN PRIMA SERATA AVETE IL CAPOLAVORO HORROR POLITICO DI JORDAN PEELE “NOI”, SE VOLETE UN GRANDE FILM ROMANTICO CI SAREBBE “PAURA D’AMARE” CON MICHELLE PFEIFFER E AL PACINO, MA PASSA ANCHE “REVENGE”, OPERA PRIMA DI CORALIE FARGEAT, CHE HA PRESENTATO QUEST’ANNO A CANNES IL BODY HORROR “THE SUBSTANCE”, ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE - IN SECONDA SERATA PASSA IL DELIRANTE EROTICO “SUOR EMANUELLE"… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

un medico, un uomo

Che vediamo stasera in chiaro se non avete voglia di andare al cinema o se siete stanchi delle serie di Netflix? Io no. Devo dire che mi sto vedendo con gran piacere proprio su Netflix la serie scritta, ideata, diretta dal musicista inglese Rapman, “Supacell”, con gli abitanti poveri di South London che scoprono di avere superpoteri. Su Tv2000 alle 20, 55 ci sarebbe “Un medico, un uomo” diretto da Randa Haines con William Hurt, Elizabeth Perkins, Christine Lahti, Mandy Patinkin, allegrissima storia di un medico quarantenne che scopre di avere un tumore alla gola.

 

un medico, un uomo

Cine 34 alle 21 propone ancora “Scuola di ladri. Parte seconda” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Massimo Boldi, Florence Guérin, Enrico Maria Salerno. Non era un granché, ma Florence Guerin era favolosa. Canale 20 alle 21, 05 ci offre il più avventuroso e mai visto in tv “L’ultima discesa” di  Scott Waugh con Josh Hartnett, Mira Sorvino, Sarah Dumont, Kale Culley, Jason Cottle, Austin R. Grant, con uno snowboarder che si avventura troppo nella Sierra Nevada e si ritrova sperduto nella neve al freddo e al gelo. Buona notte.

 

the new world 3

Rai Movie alle 21, 10 passa invece un thriller poco noto con Al Pacino, “88 minuti” di Jon Avnet con Alicia Witt, Leelee Sobieski, Amy Brenneman, William Forsythe, doce un affernato docente di psicologia all'università che collabora coi tribunali a caccia di serial killer viene avvisato proprio da un serial killer che ha 88 minuti, come da titolo, prima di essere ucciso. Ce la farà a salvarsi? Iris alle 21, 10 propone la storia di Pocahontas e del capitano John Smith in salsa Terrence Malick, “The New World” di Terrence Malick con Colin Farrell, Christian Bale, Q'Orianka Kilcher, Jesse Borrego, Ben Chaplin.

 

giovani si diventa

Dopo la prima ora, che pensi sia un film bellissimo, poetico, inizi a pensare che Malick stia girando a vuoto. Molto ambizioso. Su Canale 27 alle 21, 15 torna dopo pochi giorni la commedia di Noah Baumbach “Giovani si diventa”, con Ben Stiller, Amanda Seyfried, Naomi Watts, Adam Driver, Charles Grodin, Adam Horovitz. Si vede molto volentieri. Un po’ fighetto. Ovvio. Direi che siamo sul capolavoro horror politico con “Noi”, secondo film diretto da Jordan Peele con Lupita Nyong'o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Shahadi Wright Joseph, Mediaset Italia 2 alle 21, 15.

noi us 4

 

"Chi siete?” urlano i Wilson, simpatica famiglia nera borghese, un padre scemotto che sogna la barca, una madre forte, una figlia teen ager, un figlio piccolo sveglio, quando si ritrovano fuori dalla loro villetta al mare a Santa Cruz, una minacciosa famiglia nera completamente identica a loro, dei veri e propri doppelgänger in versione zombesca, o forse solo più poveri, più cattivi, ma pronti a ucciderli. “Noi… siamo americani!”, rispondono.

noi us 5

Noi-Us, successo da 70 milioni di dollari incassati in America dopo solo tre giorni di programmazione, è un altro durissimo film politico sugli americani, anzi sugli americani neri e sull’altro da sé che nascondono dentro di loro pronto a uscire fuori. Come in tutti gli horror che si rispettino c’è una sequenza pretitoli che si svolge molti anni prima. Siamo nel 1986, sulla spiaggia di Santa Cruz. La famiglia della piccola Adelaide Wilson, Madison Curry, la perde un attimo di vista. Lei finisce in una casa degli orrori e si vede riflessa in una specchio con tanto di treccine nere.

 

noi us 2

Ma quella che vede non è la sua immagine, è il suo doppio. Cosa sia capitato a Adelaide in quei quindici minuti nella casa degli orrori non c’è dato saperlo. Sappiamo che quando si ripresenta in quel di Santa Cruz da adulta, a interpretarla è una strepitosa e bellissima Lupita Nyong’o, con famigliola al seguito, il marito cazzone, Winston Duke, la figlia Josephine, Shahadi Wright, il figlio Jason, Evan Alex, capisce che c’è qualcosa che non va e che questo qualcosa è legato ai quei quindici minuti.

 

michelle pfeiffer al pacino paura d’amare

Peele dice di aver avuto l’ispirazione per questo che “modern horror classic”, dalle divisioni e dalla xenofobia dell’America post-elettorale e dall’idea che “il sentimento che tutti noi sentiamo di essere i buoni, ci previene in realtà dal fare i conti con i nostri demoni”. Quello che viene fuori alla fine del film, è l’immagine di un paese profondamente diviso, scisso, non riconciliato, come i protagonisti di The Hateful Eight. Se volete un grande film romantico ci sarebbe “Paura d’amare” di Garry Marshall con Michelle Pfeiffer, Al Pacino, Hector Elizondo, Kate Nelligan. Lui è appena uscito di prigione e fa il pizzaiolo, lei ha un passato pesante alle spalle. Riusciranno a amarsi?

revenge 4

 

Volete un po’ di azione? Ci sarebbero “Brick Mansions” di Camille Delamarre con David Belle, Paul Walker, RZA, Catalina Denis, Robert Maillet, Carlo Rota, Bruce Ramsay, Italia 1 alle 21, 20 e il catastrofico norvegese “The North Sea” di John Andreas Andersen con Kristine Kujath Thorp, Rolf Kristian Larsen, Anders Baasmo Christiansen, Henrik Bjelland, Rai Due alle 21, 20. Rai Tre alle 21, 20 propone un legal thriller francese su una ragazza accusata di un omicidio alla Amanda Knox, “La ragazza del braccialetto” di Stéphane Demoustier con Melissa Guers, Anaïs Demoustier, Chiara Mastroianni, Roschdy Zem, Annie Mercier. Leggo che è il remake di un film argentino, “Acusada”.

 

revenge 3

Assolutamente da non perdere su Cielo alle 21, 20 “Revenge”, opera prima di supergenere di Coralie Fargeat, che ha presentato quest’anno a Cannes il body horror “The Substance”. Qui la bella Matilda Anna Ingrid Lutz si ritrova in viaggio con tre ricchi maschi sposati, Kevin Janssens, Vincent Colombe, Guillaume Bouchede, che le fanno ogni cosa e la lasciano come morta nel deserto. Come spiega il titolo si vendicherà. Estremamente ben fatto, lo abbiamo forse sottovalutato quando uscì in sala.

robin hood 5

Se cercate avventura alle 21, 30 su Tv8 torna “Robin Hood principe dei ladri” diretto da Kevin Reynolds con Kevin Costner, Morgan Freeman, Sean Connery, Alan Rickman, Mary Elizabeth Mastrantonio. Funziona, anche se Kevin Costner non è il massimo come Robin Hood, ma in coppia con Morgan Freeman sono piaciuti a tutti. Molte delle battute più divertenti del perfido Sceriffo di Nottingham interpretato da Alan Rickman erano scritte dai suoi amici comici Ruby Wax e Peter Barnes. Rickman trovava il copione molto debole. Mary Elizabeth Mastrantonio entrò nel film quattro giorni prima dell’inizio delle riprese dovendo sostituire Robin Wright, incinta.

 

deep impact

Warner tv alle 21, 30 passa invece il divertente semianimato “La leggenda di Beowolf” di Robert Zemeckis, tratto dalla graphic novel di Neil Gaiman e Roger Avary con Ray Winstone, Angelina Jolie, Anthony Hopkins, Crispin Glover, Robin Wright Penn. La tecnica della motion pciture non piace a tutti. Siete avvisati. Passiamo alla seconda serata col thriller siopinistico “The Eye” di Stephan Elliott con Ewan McGregor, Ashley Judd, Geneviève Bujold, Jason Priestley, Rai Movie alle 23. Non lo ricordo riuscito. Anzi.

 

bill skarsgard it

La5 alle 23 propone un altro thriller, “Sorelle assassine” di Stanley M. Brooks con Abigail Breslin, Georgie Henley, Mira Sorvino, Jeffrey Ballard, Zoë Belkin. Mai visto. Andate sul sicuro col catastrofico (ci manca…) “Deep Impact” diretto da Mimi Leder con Robert Duvall, Téa Leoni, Morgan Freeman, Elijah Wood, Vanessa Redgrave, La7 alle 23. Italia 1 alle 23, 15 passa invece la seconda parte della sriuscita versione di Andres Muschietti del capolavoro horror di Stephen King, “It”, con Bill Skarsgård come Pennywise, il clown assassino, James McAvoy, Jessica Chastain, Bill Hader, Isaiah Mustafa, Jay Ryan.

 

poseidon

Su Iris a mezzanotte e 10 trovate la seconda versione del polpettone “Poseidon”, diretta dallo specialista Wolfgang Petersen con Kurt Russell, Josh Lucas, Richard Dreyfuss, Jacinda Barrett, Emmy Rossum, Mike Vogel. Meglio la prima versione. Su Rete 4 alle 0, 50 ci sarebbe “La terrazza”, considerato il capolavoro di Ettore Scola con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli, Galeazzo Benti. Ammetto che delle cose legate a cinematografari e televisivi in crisi fanno ancora ridere. Ma è un bel po’ sopravvalutato.

decameron proibitissimo

 

Cine 34 all’1 passa al decamerotico anni’70 con “Decameron proibitissimo – Boccacio mio statte zitto” di Marino Girolami con  Franco Agostini, Enzo Andronico, Alberto Atenari, Bruna Beani, Sei novelle raccontate da un gruppo di giovani nobili scappati da Firenze per non prendersi la peste. Diretto da Marino Girolami e scritto da Amendola e Corbucci con poca grazia, ma con una certa ironia e ispirato a vere novelle del Boccaccio.

decameron proibitissimo 1

Nel cast maschile troviamo Pupo De Luca doppiato da Gigi Reder e il grosso attore francese Jess Hahn come fratacchione. Morando Morandini, Il Giorno, ne parla cone di «uno dei meno scalcinati del plotone, se non altro per una certa cura tecnica e scenografica». In un episodio c’è pure il futuro commissario di ferro Maurizio Merli come protagonista. Girato a Assisi, Tarquinia e alla Faggetta di Soriano nel Cimino, residenza estiva della famiglia Girolami. interni alla De Paolis.

 

 Su 7Gold all’1 arriva una recente versione di Modesty Blaise, spia dei fumetti inglesi anni’60, “Il mio nome è Modesty” di Scott Spiegel con Alexandra Staden, Nikolaj Coster-Waldau, Raymond Cruz, Fred Pearson. Mah… Vorrei tanto rivedere il “Modesty Blaise” di Joseph Losey con Monica Vitti, Dirk Bogarde e Terence Stamp. Iris alle 2, 10 propone “I tre dell’Operazione Drago” di Robert Clouse con il mitico Bruce Lee, John Saxon, Shih Kien, Jim Kelly, Ahna Capri, Robert Wall.

 

Suor Emanuelle

Chiudo col delirante erotico “Suor Emmanuelle” di Giuseppe Vari con Laura Gemser, Monika Zanchi, Vinja Locatelli, Gabriele Tinti, Cine 34 alle 3, 50. Scritto da Mario Gariazzo (“il mercato era saturo di tutte le Emmanuelle e così dovemmo inventarci qualcosa di originale”) è un mischione di troppi generi. Laura Gemser è Suor Emmanuelle, che sta alla largo dal sesso, ma si ritrova poi in convento una ragazzina indemoniata, Monika Zanchi, grande mito della puklp-critica selvaggia.

Suor Emanuelle

 

 La Zanchi si fa un po’ tutte le suore, poi si innamora di Gabriele Tionti in v ersione René Vallanzasca che ha trovato ospitalità dalle suore. Laura Gemser per un po’ sta alla larga, poi ci ricasca. Strepitosa, leggo, la fellatio che Monica Zanchi fa a un capotreno!+

the new world 1giovani si diventa 6Suor Emanuelle giovani si diventa 5giovani si diventa noi us 3noi us 1revenge 2revenge 1the new world 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”