jannik sinner

È IL SINNER DAY – QUESTA SERA IL NUMERO UNO DEL TENNIS TORNA IN CAMPO A DISTANZA DI 104 GIORNI, DOPO LA SOSPENSIONE PER LA VICENDA CLOSTEBOL – AGLI INTERNAZIONALI DI ROMA AFFRONTERÀ L'ARGENTINO MARIANO NAVONE – COLPI, GPS E SERVIZIO: COSÌ L’ALTOATESINO HA LAVORATO PER RIENTRARE AL TOP – I COMMENTI DAL FORO ITALICO: “MAI VISTA UNA PASSIONE DEL GENERE PER UN TENNISTA A ROMA, NEMMENO AI TEMPI DI ADRIANO PANATTA…”  – VIDEO

Estratto dell’articolo di Stefano Semeraro per “La Stampa“

 

jannik sinner foto masi gobbi gmt203

Folle in movimento come sul set di un kolossal, cori da curva Sud. Mancano giusto le adolescenti in lacrime che si strappano i capelli e sembrerebbe di essere a un concerto dei Beatles. Invece siamo al Foro Italico e l'one man band è lui, Jannik Sinner, che stasera alle 19 debutta agli Internazionali contro l'argentino Mariano Navone, n. 99 del mondo, vittima (apparentemente) sacrificale di un rituale simil-calcistico dal retrogusto pagano.

 

[…]  Jannik, […] da tre mesi attende, sogna, pregusta il rientro agonistico dopo la sospensione per la vicenda Clostebol (a Roma si è rivisto anche il suo ex fisioterapista Gianluca Naldi, «reo» della contaminazione, che ora segue Passaro), tutto attorno una ressa furibonda per strappare una traccia di rosso nell'orizzonte emotivo di un torneo che rischia l'overbooking: alle 18 all'Olimpico si gioca Lazio-Juventus e il combinato disposto dei due eventi potrebbe mandare in tilt l'intera zona.

 

jannik sinner foto masi gobbi gmt205

La lontananza brucia l'anima, e il popolo di Jannik, esasperato da 104 giorni di astinenza - Sinner ha giocato l'ultima partita ufficiale il 26 gennaio - trasforma ogni passaggio del Divo sul ponticello che collega Centrale e spogliatoi in una mini-woodstock racchettara. «Mai vista una cosa del genere a Roma», mormora un antico aficionado.

 

«Nemmeno ai tempi di Adriano». Inteso come Panatta, imperatore nel 1976, mentre oggi il trasporto è quasi mistico.

Poi c'è analisi. La vigilia di Sinner è stata intensa. Due giorni fa al Coni ha ricevuto il collare d'oro dal Presidente Malagò, ieri ha palleggiato con i ragazzini del Kids Day.

 

jannik sinner foto masi gobbi gmt202

Lunedì il suo primo allenamento sul centrale già aveva raccolto 5 mila spettatori (paganti), ma contro Lehecka Jannik era apparso ancora sotto ritmo. Il giorno dopo contro Fritz già le cose erano migliorate, come ammesso da un altro sparring eccellente, Lorenzo Sonego: «Jannik ha il fuoco dentro».

 

Giovedì, sempre in allenamento, ha battuto Casper Ruud, fresco vincitore a Madrid. Ieri, come si è detto, sul campo n. 5 ha smantellato un Cerundolo tutt'altro che disposto a fare da zerbino. Rodaggio completato, poi cena con i genitori e a letto presto.

 

jannik sinner foto masi gobbi gmt201

Certo, nel team Sinner tutti predicano cautela e pazienza, e tre mesi senza gare producono ruggine agonistica. Conforta però il precedente di Roger Federer: nel 2107 a 35 anni e dopo sei mesi di stop (per infortunio), al suo primo torneo il Genio alzò la coppa agli Australian Open.

 

Per sperare in exploit del genere serve curare ogni dettaglio, e l'attuale Number One ieri ha provato tutti i colpi. In particolare il servizio, sperimentando una presa più «chiusa» che dovrebbe aiutarlo nelle rotazioni, specie da sinistra.

 

Da sotto la maglietta gli spuntava il bustino con il dispositivo Gps che utilizzano da tempo calciatori e rugbisti, e che ora l'Atp ha sdoganato anche per le partite ufficiali. Raccoglie dati sugli spostamenti e i metri percorsi, oltre a quelli sul battito cardiaco e su altri parametri vitali. Un database prezioso che viene poi utilizzato anche dagli specialisti di Formula Medicine per mettere a punto la sintonia mente-corpo del campione.

 

jannik sinner foto masi gobbi gmt200

Dopo qualche minuto di allenamento lo ha cambiato, provandone uno più comodo: vediamo se oggi lo indosserà. Stasera, al suo ingresso sul centrale, al Foro servirà invece un sismografo delle emozioni, tarato sulla scala Sinner. Al momento, la più estesa del tennis.

jannik sinner foto masi gobbi gmt198jannik sinner foto masi gobbi gmt197jannik sinner foto masi gobbi gmt187jannik sinner foto masi gobbi gmt188jannik sinner foto masi gobbi gmt189jannik sinner foto masi gobbi gmt190jannik sinner foto masi gobbi gmt191jannik sinner foto masi gobbi gmt193jannik sinner foto masi gobbi gmt194jannik sinner foto masi gobbi gmt195jannik sinner foto masi gobbi gmt196jannik sinner foto masi gobbi gmt199

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…