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"LA GINTONERIA ERA FREQUENTATA DA FORZE DELL’ORDINE, POLITICI, CANTANTI E ATTORI" - LA 18ENNE CLOTILDE CONCA, FIDANZATA CON IL 59ENNE DAVIDE LACERENZA, TITOLARE DELLA "GINTONERIA" AI DOMICILIARI CON L'ACCUSA DI SPACCIO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, RACCONTA COSA ACCADEVA NEL LOCALE MILANESE: "C’ERANO ESCORT COME IN OGNI LOCALE DI MILANO, MA DAVIDE NON PRENDEVA UN EURO DA QUESTE RAGAZZE. NON È IL PABLO ESCOBAR CHE STATE DESCRIVENDO" - CLOTILDE E LACERENZA SI SONO CONOSCIUTI ALLA "GINTONERIA", DOPO CHE LA RAGAZZA, ALL'EPOCA ANCORA MINORENNE, AVEVA LASCIATO GLI STUDI - SECONDO CORONA L'ADOLESCENTE FREQUENTAVA IL LOCALE INSIEME A SUA MAMMA ERICA, DOVE "FURBIZIO" SOSTIENE DI AVERLE VISTE "BERE E PIPPARE" (LA GIOVANE NEGA: "SONO TUTTE STRONZATE") - VIDEO

 

INTERVISTA A CLOTILDE CONCA, FIDANZATA DI DAVIDE LACERENZA

Da La Zanzara - Radio24

 

clotilde conca 4

“Davide non è il Pablo Escobar che state descrivendo”. “La Gintoneria era frequentata da forze dell’ordine, politici, cantanti, attori”. “Io? Mai Pippato”. A La Zanzara su Radio 24 parla in una surreale intervista la giovanissima (adesso maggiorenne) fidanzata di Davide Lacerenza, Clotilde Conca. “Prostituzione? C’erano escort come in ogni locale di Milano, ma Davide non prendeva un euro da queste ragazze“. “Chi prende tremila euro a bottiglia non ha bisogno di guadagnare con droga e escort”. La risposta a Corona: “Quelle su mia madre sono una marea di stronzate..”

 

Parla a La Zanzara su Radio24 Clotilde Conca Bonizzoni, la giovanissima fidanzata di Davide Lacerenza. È vero che Davide gestiva un giro di prostituzione e organizzava anche pacchetti con alcol, droga ed escort?, chiede Cruciani. La risposta di Clotilde: “Assolutamente no, non aveva bisogno di spacciare per guadagnare o di gestire escort per guadagnare. Secondo te una persona che vende bottiglie da 3mila euro ha bisogno di prendere 100 euro da una escort? Le escort erano già lì - prosegue Clotilde - e Davide non ha mai preso un euro da queste ragazze, al massimo gli offriva da bere. Le ragazze erano lì, nei locali servono perché ci sono i morti di figa. All’inizio ero un pò ingenua, gelosa, poi ho capito..”.

 

clotilde conca davide lacerenza 1

Però le carte dell’inchiesta dicono che lui chiamava le ragazze e offriva anche la droga ai clienti, replica Cruciani. Quindi tu non hai mai visto Davide gestire nel locale un giro di prostituzione?, chiede ancora il conduttore: “Le escort c’erano come in ogni locale, come quando vado con mio padre al …( fa il nome di un noto locale,ndr) oppure al…(altro locale, ndr)”.

 

E ancora: “Da..(fa il nome di un altro locale molto noto, ndr) non ci sono le prostitute? Voi giornalisti cercate audience su queste cose ma mi sembra assurdo che tu me lo stia chiedendo. Sul fatto che Davide pippasse non ho mai detto di no, ma sul vendere droga non è vero, non l’ho mai vista questa cosa. Sto con lui da un anno e non ho mai visto questo Pablo Escobar che state descrivendo voi. Non ho mai visto nessuno pippare nell’ex privè, era un posto dove si mangiavano scampi, gamberi e si beveva”.

 

Nelle carte e nelle intercettazioni c’è altro, replica ancora Cruciani. Poi parla delle persone che frequentavano la Gintoneria: “Dalle forze dell’ordine a politici, cantanti e attori, anche giornalisti come te”. Io sono andato tre, quattro volte, a cena, non sono mai rimasto oltre la cena, replica Cruciani: “Ma non ci sarebbe stato nulla di male”, dice il conduttore.

 

“Vero - dice Clotilde - tu andavi via quando andava via Stefania Nobile”. Poi replica a Fabrizio Corona, dopo l’intervista dell’ex re dei paparazzi a un certo avvocato Fusetti, il quale sarebbe stato informato dallo stesso Corona che l’ex compagna e la figlia di lei, Clotilde Coti, avrebbero consumato insieme alla Gintoneria di Lacerenza sostanze stupefacenti: “Sono solo una marea di stronzate, una madre non farebbe mai così, è assurdo che me lo state chiedendo. È vero che  frequentavo la Gintoneria ma ovviamente perchè ho cominciato a frequentare Davide (Lacerenza, ndr) con cui sto da un anno”. 

 

 

CHI È CLOTILDE CONCA BONIZZONI, FIDANZATA DI DAVIDE LACERENZA? ERA MINORENNE? C’ENTRA LA MAMMA ERICA? E POTREBBERO COINVOLGERE POLITICI E CALCIATORI…

Jacopo Tona per www.mowmag.com

 

clotilde conca davide lacerenza

Clotilde Conca Bonizzoni è una ragazza giovane, forse troppo, che si è trovata al centro di un giro più grosso di lei, quello della Gintoneria di Davide Lacerenza. Secondo le dichiarazioni di Fabrizio Corona, Clotilde avrebbe iniziato una relazione con Lacerenza quando era ancora minorenne, a 17 anni.

 

Dopo aver abbandonato la scuola, ha cominciato a frequentare la Gintoneria, diventando parte di un ambiente poco adatto a una minorenne, segnato da sesso, droga e alcool. La loro relazione non si sarebbe limitata alla coppia, ma avrebbe incluso incontri con altre persone, il tutto documentato da video girati dallo stesso Lacerenza e mostrati a Fabrizio Corona. Il padre sembra essere un serio e stimato dirigente d'azienda, ma di lui Corona non se ne occupa. È il ruolo della madre di Clotilde, Erica, a rendere scandalosamente inquietante tutta la vicenda.

 

L’avvocato Fusetti, ex compagno della donna e amico di Corona, ha raccontato al signor Falsissimo di aver avuto una relazione con lei per circa dieci anni e di essere rimasto sconvolto nello scoprire che Erica non solo non si opponeva allo stile di vita della figlia, ma vi partecipava attivamente.

DAVIDE LACERENZA

 

Durante una serata al locale di Lacerenza, Corona avrebbe trovato madre e figlia impegnate insieme “a bere e a pippare”, con Erica che si mostrava perfettamente a suo agio in quell’ambiente, e sarebbe stato sempre in quella stessa sera che il cavallone Lacerenza avrebbe mostrato a Corona il video di Clotilde che faceva sesso con altri uomini.

 

 

Preoccupato per la sorte di Clotilde, Fusetti racconta di aver tentato di allontanarla da Lacerenza, arrivando persino a presentarsi nel locale con dei buttafuori per dissuaderla. Tuttavia, il ristoratore avrebbe minimizzato la questione con una risata. Oggi, però, la situazione è cambiata: Lacerenza rischia una condanna che potrebbe andare dai 5 ai 15 anni di carcere. Un altro punto interrogativo riguarda il motivo per cui Clotilde sia finita in questa spirale autodistruttiva e, soprattutto, il ruolo della madre.

DAVIDE LACERENZA IN FERRARI

 

Secondo Fusetti, Erica avrebbe scelto di avallare il comportamento della figlia invece di contrastarlo, forse per convenienza, per evitare problemi o perché si trova bene nel contesto della Gintoneria. Invece di proteggerla, avrebbe preferito accompagnarla in questo percorso pericoloso. Un aspetto ancora più inquietante è il coinvolgimento di personaggi famosi. Fusetti sostiene che la giustizia abbia tardato a intervenire perché gli inquirenti stavano cercando di raccogliere prove su altre figure influenti.

clotilde conca 7

 

Si parla di calciatori, politici e personaggi dello spettacolo che frequentavano il locale di Lacerenza, e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui le indagini sono ancora in corso. Il futuro di Clotilde, così come quello degli altri coinvolti, resta incerto. Se le accuse verranno confermate, potrebbero esserci conseguenze legali pesanti per tutti i protagonisti di questa storia. Resta da vedere se emergeranno nuovi dettagli e quanti altri nomi finiranno nel mirino della giustizia, oltre che in quello di Corona.

 

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