cecil beaton

CLIC! GLI SCATTI AL VETRIOLO DI CECIL BEATON, IL FOTOGRAFO CHE DISPREZZAVA LE DIVE: "LA DIETRICH? CIARLATANA E BUGIARDA – LIZ TAYLOR? UN MOSTRO DALLE MANI GRASSOCCE. IL SENO, PENZOLANTE, SEMBRAVA QUELLO DI UNA CONTADINA PERUVIANA CHE ALLATTA IL BAMBINO - DALÍ? ALITO PESANTE" – E SULLA REGINA ELISABETTA…(VIDEO)

CECIL BEATONCECIL BEATON

 

Vittorio Sabadin per la Stampa

 

Alla Beetles and Huxley Gallery di Swallow Street, a Londra, c' è una bella mostra di foto inedite di Cecil Beaton. Sono state custodite per più di 60 anni in America e rivelano come uno dei più grandi fotografi del Novecento fosse già molto bravo ai suoi esordi negli Anni 30, e nell' impegno durante la Seconda guerra mondiale come fotografo ufficiale del ministero dell' Informazione.

 

BEATON 6BEATON 6

Ma sono ovviamente le immagini dei reali e dei personaggi di alta classe, quelli che frequentava più volentieri, a colpire per qualità e raffinatezza: in mostra, e in vendita, c' è uno dei primi ritratti della regina Elisabetta, ce n' è un altro dello scrittore H.G. Welles, e risplende su tutte l' immagine della bellissima Mary Cushing, poi sposata a uno degli Astor.

 

Wallis Simpson A scoprire il talento di Beaton per i ritratti erano stati i Duchi di Windsor, che nel 1937 lo avevano chiamato nell' esilio di Parigi per fotografare il loro matrimonio. Beaton fece un ottimo lavoro, ma quella sera stessa arricchì il proprio diario di una dose di veleno.

 

CECIL BEATON 1CECIL BEATON 1

Scrisse che Wallis Simpson, la donna divorziata per cui Edoardo VIII aveva lasciato il trono d' Inghilterra, gli era sembrata «una grande mucca muscolosa, o un toro castrato; una sgradevole, volgare e grossolana americana di seconda scelta».

 

Jean Cocteau aveva definito l' amico fotografo «Malice in Woderland», Malevolenza nel paese delle meraviglie, proprio per la sua abitudine di annotare ogni notte giudizi sarcastici e molto pesanti sui personaggi che lo avevano chiamato per essere fotografati. Non c' è stata pietà per nessuno, da Elizabeth Taylor a Grace Kelly, da Laurence Olivier a Salvador Dalí, il pittore surrealista colpevole solo di avere un alito molto pesante.

 

Se Beaton è stato particolarmente crudele con le donne, forse lo si deve al fatto che non ha mai veramente deciso se essere omosessuale o eterosessuale. Dopo le prime avventure con l' altro sesso, si era innamorato di Victor William Watson, detto «Peter», che non lo ricambiava e lo tradiva con altri.

Donne e uomini Per vendetta aveva così cominciato a frequentare Doris Delevigne, viscontessa Castlerosse, famosa per avere dichiarato che non esistono uomini impotenti, ma solo donne incompetenti. Erano altri tempi: quando il visconte Castlerosse sorprese la moglie in intimità con il fotografo al tavolo di un ristorante, si limitò a dire: «Doris, non immaginavo che fossi lesbica».

 

La morte di Peter, affogato nel suo bagno, forse ucciso dall' amante Norman Fowler, contribuì a gettare Beaton nel più profondo sconforto e ad alimentare la sua confusione mentale in fatto di sesso, che si sfogava nelle velenose annotazioni del suo diario.

 

BEATON 4BEATON 4

Dopo avere scattato una serie di bellissime e all' apparenza amorevoli foto all' attrice Katharine Hepburn, aveva scritto: «È una vipera marcia e inveterata. Non ha generosità, non ha grazia, non ha cuore. È uno stivale rinsecchito. Spero di non doverla incontrare mai più».

 

Pure uno degli attori più famosi e bravi del mondo, Laurence Olivier, anche lui bisessuale, non è sfuggito ai suoi strali: «La grossolanità e volgarità degli esseri inferiori. Ambiguo, inaffidabile, codardo, pieno di invidie e gelosie. È un disastro come responsabile di un teatro».

 

Persino Marlene Dietricht era «una ciarlatana, una bugiarda egomaniaca, una vera noia». Ma è stata Elizabeth Taylor, riferiva ieri il Daily Mail , il bersaglio preferito di Beaton, che giudicava insopportabile e volgare anche suo marito Richard Burton. Pensava che i due rappresentassero il peggio del gusto americano e inglese.

 

Per l' attrice resa famosa dall' interpretazione di Cleopatra, il fotografo provava «disgusto e ribrezzo».

 

BEATON 3BEATON 3

Le mani di Cleopatra La considerava «un mostro». «Il suo seno, penzolante e gigantesco, sembrava quello di una contadina peruviana che allatta il bambino», dalle sue «mani grassocce» e volgari pendevano preziosi gioielli di ogni tipo. «E questa sarebbe la più grande attrazione? Chiunque altra, paragonata a lei, sembrerebbe una signora».

look della regina foto di cecil beatonlook della regina foto di cecil beaton

 

E la regina Elisabetta? Almeno davanti a Sua Maestà, Beaton si è contenuto, limitandosi a definirla «una persona serena». Anche il più grande ritrattista del mondo doveva pur campare.

doris delevingne posa per cecil beatondoris delevingne posa per cecil beaton

 

Elizabeth Taylor and Richard Burton by Cecil BeatonElizabeth Taylor and Richard Burton by Cecil BeatonAva Gabor di Cecil BeatonAva Gabor di Cecil BeatonMick Jagger by Cecil BeatonMick Jagger by Cecil BeatonGrace Kelly di Cecil BeatonGrace Kelly di Cecil Beatonprincipessa margaret ritratta da cecil beatonprincipessa margaret ritratta da cecil beatonCECIL BEATON RITRATTO DI EDITH SITWELL CECIL BEATON RITRATTO DI EDITH SITWELL cecil beaton e david hockney lcecil beaton e david hockney l

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…