CAFONALINO - GRAN SBRACAMENTO D’ANNO PER GLI SVIPPATI DE’ NOANTRI A PALAZZO FERRAJOLI PER IL “GREEN PARTY” ORGANIZZATO DA SARA IANNONE

Gabriella Sassone per Dagospia

Daje sbrigatevi, tutti a Palazzo Ferrajoli: se magna gratis, si ciacola, si balla, ci si mette in posa per i flash anche col boccone in bocca perché apparire su un Cafonal, checchè se ne dica, significa essere veri svippati de' noantri, avercela fatta, sentirsi qualcuno.

I più esperti e blasonati assalitori di buffet, maestri nel piazzarsi in pole position dinanzi alle tavolate imbandite e lottare in estenuanti corpo a corpo fino all'ultima forchettata e all'ultima briciola, sono accorsi baldanzosi al "Green Party" ideato da Sara Iannone, presidente Associazione Culturale "L'alba del Terzo Millennio" e amica del cuore e di scorribande mondane della "marchesa del popolo" Daniela del Secco d'Aragona.

La Iannone presentava l'ultima diavoleria sfornata da un'azienda che vuole farci credere (speriamo abbia ragione) che per mantenersi giovani e belli, freschi e tosti, basti ingerire una barretta di cioccolata. La diavoleria antiaging, di cui tutti hanno fatto subito incetta, hai visto mai che funzioni, brevettata e lanciata sul mercato da Named Spa su licenza di un'azienda inglese, si chiama "Bio-Age Superfood".

E' uno snack realizzato in quattro formulazioni: uomo, donna; under e over 45 anni. La barretta golosa al gusto di gianduia, si legge sulla confezione, mangiata quotidianamente offre un aiuto determinante grazie all'azione di fitoestratti dalle proprietà antiossidanti che contribuiscono all'equilibrio degli ormoni, responsabili delle diverse fasi della nostra vita biologica, e aiutano il buon funzionamento del metabolismo di trasformazione degli zuccheri e dei grassi in energia, fondamentale per non favorire diabete e obesità.

Sono queste, infatti, le tre importantissime leve che influiscono sulla capacità del nostro organismo di mantenersi giovane, già a partire dai 30 anni, come ha spiegato Giorgio Crucitti, esperto di medicina antiaging, seduto al tavolo insieme con gli altri relatori: Melania Rizzoli, medico chirurgo e fresca vedova di Angelo; Margherita Enrico, giornalista e scrittrice, autrice del libro "La scienza della giovinezza" (Ed. Sperling) e Fabio Canova, amministratore delegato della Named Spa.

E chi poteva essere la madrina di questo party se non una giovanotta di primo pelo, un'eterna bambolina che ad invecchiare proprio non ci pensa come Maria Giovanni Elmi? "Ho scelto lei perché la fatina bionda della tv è un'icona di vitalità, di dinamicità e di come si possa essere giovani a qualsiasi età: guardate come è bella stretta in questo abito di Luigi Bruno", spiegava Sara Iannone fiera della sua scelta.

Ad affollare i saloni di Palazzo Ferrajoli e sfilare sul "green carpet" allestito per l'occasione, oltre al padrone di casa Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, i soliti ignoti prezzemolini, che elencarvi i nomi ormai è quasi inutile. Eccoveli: Daniela Del Secco d'Aragona, i principi Giovanelli al quadrato (padre e figlio che chissà perché tutti si ostinano ad invitare alle stesse feste pur sapendo che i due non solo non si parlano da secoli ma si detestano gentilmente), i principi Orietta e Luigi Boncompagni, il giudice Antonio Marini, Adriana Russo, le tre grazie Maria Monsè, Antonella Salvucci e Alessandra Barzaghi, Janet De Nardis, Daniela Pacelli, Luca Filipponi, Elena Presti, il presidente dell'Aerec Ernesto Carpintieri, Silvana Augero, il maestro Jacopo Sipari da Pescasseroli, Marina Occhiena, il conte Eugenio Picedi Benettini, il prefetto Gianni Ietto, Ugo Mainolfi, Adolfo Panfili, Georgia Viero, Vincenzo Bocciarelli e via prezzemolando.

Come sempre, dopo il momento istituzionale della presentazione, le mejo scene di panico di sono viste quando è stato aperto il buffet e si è dato il via alle danze magnerecce. Tutti a riempirsi la panza, lasciando il galateo da parte, e rimpinzare i piatti di cous cous vegetale, crudité, risotti alle verdure croccanti, rotolini di zucchine con mousse di tonno, spiedini di frutta... Dinner forse un po' troppo delicato per chi è abituato a darci sotto di brutto con piattoni di amatriciane e carbonare e abbacchio alla romana, visto che qualche paparazzo panzone miagolava: "Ahò stasera c'hanno messo a dieta!".

Bandito l'alcool in una cena salutare: serviti solo ricche centrifughe e succhi di frutta. Ma alla fine, a grande richiesta, è stato impossibile non brindare con le bollicine. Anche perché per buttarsi in pista sulle musiche di Sandro Tommasi e divertirsi serve almeno essere un tantinello ebbri e su di giri. Noi restiamo in attesa di vedere le carampane romane tra qualche mese ringiovanite di botto - e non grazie a botox e bisturi - e arzille come ventenni a colpi di "Bio-Age Superfood"...

 

Silvana Augero Sara Iannone organizzatrice dell Evento Bio Age Superfood Sara Iannone e le amiche Rondelline di Tonno e Zucchine Maria Teresa Stabile

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