will smith chris rock

KILL WILL - IL 18 APRILE L'ACADEMY DECIDERÀ SE WILL SMITH "MANTERRÀ IL SUO OSCAR E AVRA' ANCORA UNA CARRIERA" - IN BILICO ANCHE I PROGETTI FUTURI DELL'ATTORE, TRA CUI "BAD BOYS 4" E IL DRAMMA SULLA SCHIAVITÙ DI APPLE TV "EMANCIPATION"- NEL FRATTEMPO, SMITH SCRIVERÀ UNA LETTERA UFFICIALE PER SCUSARSI DELLO SCHIAFFO A CHRIS ROCK E PER CHIEDERE IL PERDONO DEI GIURATI… - VIDEO

L.Jatt. per il Messaggero

 

lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022

Dopo quanto accaduto durante l’ultima cerimonia di consegna degli Oscar, Will Smith dovrà affrontare ora una lotta di due settimane per salvare la sua carriera mentre l’Academy pensa di portargli via la statuetta. Intanto la star sta pensando di “chiedere perdono” all’Academy in una lettera ai capi dei premi. Il vincitore come miglior attore aveva sferrato in diretta mondiale un ceffone al presentatore della serata, Chris Rock, reo di aver preso in giro la moglie di Smith, Jada Pinkett Smith, per via della sua alopecia.

LE SCUSE DI WILL SMITH DOPO LO SCHIAFFO A CHRIS ROCK

 

Il 18 aprile è dunque fissata un’audizione con l’Academy, e lì si scoprirà «se l’attore manterrà il suo Oscar - e una carriera», ha detto una persona vicina all’Academy stessa.

 

Smith chiamerà anche i capi degli Oscar “nelle prossime 24 ore” per perorare il suo caso, prima della resa dei conti alla fine di questo mese. «La situazione è in bilico. Smith scriverà una lettera ufficiale per scusarsi e implorare il perdono dei giurati», ha detto a The Sun una fonte vicina all’attore. Gli altri progetti della star, tra cui Bad Boys 4 e il dramma sulla schiavitù di Apple Emancipation, sono ora in sospeso poiché i capi degli studi si rifiutano di «prendere posizione troppo presto».

 

WILL SMITH CON L OSCAR

Un partecipante all’Oscar ha detto al giornale: «Smith non dice esattamente: “Mi dispiace per quello che ho fatto e mi vergogno” ma più che altro “Non mi interessa”». Da parte sua, il produttore degli Oscar, Will Packer, ha detto che a Rock è stato chiesto se voleva che Smith fosse rimosso: «Siamo pronti a prenderlo in questo momento. Puoi sporgere denuncia. Possiamo arrestarlo» avrebbe detto secondo il Good Morning America .

 

Ma Rock ha respinto l’offerta e ha risposto: «No, sto bene». Il governatore dell’Accademia, Whoopi Goldberg ha insistito sul fatto che a Smith fosse stato chiesto di andarsene, ma si temeva che avrebbe fatto una scenata se la sicurezza avesse cercato di scortarlo fisicamente fuori. Ha aggiunto che i produttori e gli organizzatori degli Oscar hanno persino considerato la possibilità che Smith stesse vivendo «un momento maniacale, perché non è quello per cui è noto, prendere a schiaffi persone e cose del genere».

 

will e jada smith prima della cerimonia degli oscar

Goldberg non era presente agli Oscar e ha sottolineato che non stava parlando a nome del consiglio di amministrazione dell’Accademia. Chris Rock ha rifiutato di sporgere denuncia, ma domenica la polizia di Los Angeles ha confermato che potrebbe ancora chiedere che si svolga un’indagine completa della polizia.

 

Nel frattempo Smith ora potrebbe essere soggetto a «sospensione, espulsione o altre sanzioni» da parte dell’AMPAS, incluso il ritiro del suo Oscar.

 

L’Accademia ha scritto mercoledì: «Coerentemente con gli standard di condotta dell’Accademia, così come con la legge della California, al signor Smith viene fornito un preavviso di almeno 15 giorni per parlare in merito alle sue violazioni e sanzioni e l’opportunità di essere ascoltato in anticipo per mezzo di una risposta scritta».

 

L’intervista di Packer, che andrà in onda oggi alle 7 su ABC, arriva quando gli addetti ai lavori hanno affermato che a Rock, 57 anni, non è mai stato chiesto se Smith dovesse essere rimosso dalla cerimonia dopo l’attacco: «Nessuno ha mai chiesto a Chris se Will dovesse andarsene. Non lo hanno mai consultato. È stato il produttore degli Oscar Will Packer a prendere la decisione finale di lasciare che Will rimanesse».

WILL SMITH E LA MOGLIE CHRIS ROCK

 

Alcune persone hanno anche affermato che il presidente degli Oscar, David Rubin e il CEO Dawn Hudson avevano chiesto all’attore di Men in Black di lasciare la cerimonia dopo lo sfogo emotivo.

Ma fonti che avrebbero assistito alle discussioni tra i leader dell’Accademia affermano che non c’è mai stato alcun tentativo di rimuovere Smith dalla cerimonia.

WILL SMITH E LA MOGLIE

 

GLI INCONTRI

Smith da parte sua ha incontrato i capi degli Oscar martedì scorso per discutere delle ricadute dell’attacco, ha riferito Variety e alcune persone dicono che Rubin e Hudson abbiano parlato con Smith su Zoom per circa 30 minuti. Una fonte bene informata ha detto che Smith si è scusato con i leader dell’Accademia per le sue azioni e ha affermato di essere consapevole che ci sarebbero state delle conseguenze.

 

WILL SMITH E LA MOGLIE

Tuttavia, i partecipanti alla riunione di emergenza di mercoledì scorso del Consiglio dei governatori dell’Accademia hanno detto alla rivista di non ricordare che Rubin o Hudson avessero menzionato la presunta discussione con Smith. Le azioni disciplinari potrebbero includere un possibile divieto per un anno dagli Oscar, che impedirebbe anche a Smith di essere nominato per i premi.

 

La battuta di Rock, come detto, aveva preso di mira il taglio alla moda di Pinkett Smith, uno stile che ha "abbracciato" in seguito alla diagnosi di alopecia. «Jada, ti amo. “GI Jane 2”, non vedo l’ora di vederlo»,aveva detto Rock a Pinkett Smith, la cui testa ben rasata sembrava simile a quella di Demi Moore nel film del 1997.

 

chris rock dopo lo schiaffo di will smith

Non è ancora sicuro se Rock fosse consapevole del fatto che Pinkett Smith soffrisse di una condizione di caduta dei capelli quando Smith ha reagito con uno schiaffo e un avvertimento rabbioso: «Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca!». Poco dopo, Smith è stato annunciato come il vincitore del premio come miglior attore ed è andato a ritirare la sua statuetta con una standing ovation da parte di molti suoi colleghi.

 

Nel suo discorso di accettazione, Smith si è poi scusato con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences - i cui membri votano per i premi - e quando la gravità della situazione è diventata chiara, Smith ha pubblicato scuse pubbliche su Instagram 24 ore dopo la cerimonia, dicendo che gli dispiaceva per Rock.

 

 Ha detto che il suo comportamento era stato «inaccettabile e imperdonabile» e che lo ha lasciato «imbarazzato». «Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris» ha scritto. «Ero fuori di me e le mie azioni non erano proprie dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza».

 

LA REAZIONE DI CHRIS ROCK

Chris Rock

Intanto Chris Rock ha fatto la sua prima apparizione pubblica da quando Will Smith lo ha schiaffeggiato durante la cerimonia degli Oscar. Presentando l’ultima tappa del suo tour negli Stati Uniti, a Boston, il comico ha detto: «Sto ancora elaborando quello che è successo, quindi a un certo punto ne parlerò. E sarà serio e divertente, ma adesso racconterò alcune barzellette».

 

Chris Rock 3

Rock, che è stato accolto da una standing ovation dei fan, ha anche smentito alcune notizie dei media statunitensi secondo le quali aveva parlato con Smith dopo l’incidente. Le parole di Rock arrivano poco dopo che l’Academy ha rivelato che a Smith era stato chiesto di lasciare la cerimonia degli Oscar dopo l’incidente. «A Smith è stato chiesto di lasciare la cerimonia e ha rifiutato, riconosciamo anche che avremmo potuto gestire la situazione in modo diverso», si legge nella nota dell’Academy.

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…