365 giorni -12

DROGA, ABUSI E SESSO: ARRIVANO SU NETFLIX "365 GIORNI" E "365 GIORNI ADESSO" - SONO DUE FILM SU UNA TURISTA POLACCA CHE IN ITALIA SI INNAMORA DEL MAFIOSO CHE L’HA RAPITA E CHE LA TRATTA COME UN OGGETTO SESSUALE - LA SERIE, TRA KAMASUTRA E SEX TOYS, HA CONQUISTATO TUTTI, ALLA FACCIA DEL METOO - E STAVOLTA, STRANAMENTE, NESSUNO SI E’ INDIGNATO… - VIDEO

Maurizio Acerbi per “il Giornale”

365 giorni adesso 5

 

Da un po' di anni, Hollywood ha iniziato una campagna a favore dell'integrazione e del politicamente corretto. Tanto da condizionare anche le candidature ai premi Oscar. Ormai assistiamo a film e cartoni animati fotocopia, attenti a rispettare il Manuale Cencelli dell'inclusione. Il tutto, a prescindere da quello che voglia realmente vedere la gente. Ed ecco che arrivano, su Netflix, 365 giorni e 365 giorni: adesso, due film che fanno riflettere e non poco.

 

365 giorni adesso 4

Sinteticamente, dalla trilogia letteraria (si fa per dire) scritta dalla polacca Blanka Lipinska, sono usciti, per ora, i primi due adattamenti cinematografici. La storia? Laura, una turista polacca in ferie in Italia, non viene sedotta, come da copione, da un «manzo» italiano, tal Massimo, beato lui senza un filo di grasso, con addominali scolpiti e sorriso 32 denti. No. La donna viene rapita, perché Massimo è un mafioso, figlio di un boss appena ucciso dalla famiglia rivale e, da noi, evidentemente, si usa fare così, secondo la scrittrice (si fa sempre per dire) polacca.

365 giorni 11

 

Rapitore sì, ma dal cuore d'oro. Se lei non si innamorerà di lui entro un anno, la lascerà libera. La poverina è costretta a macerarsi nel dubbio in una villa lussuosa, tra vestiti firmati e feste esclusive. E lei, drogata, rapita, abusata da questo macho sempre in calore e, quindi, per la maggior parte del tempo svestito, tartaruga al vento, che fa? Cerca di ucciderlo alla prima occasione? Certo che no. Si innamora, ovviamente, e molto prima del trascorrere dell'anno.

 

Da quel momento, inizia il campionario del sesso sfrenato, perché i due lo fanno continuamente, in ogni posto. Lui le fa ripassare il Kamasutra «slogandola» in tutte le posizioni, lei per Natale gli regala dei sex toys e si fa incatenare. Per la maggior parte del tempo sono nudi o svestiti e, nel secondo episodio, giusto per variare un po' il tema, arriva anche l'amica di lei che fa sesso, in ogni dove, con il fido braccio destro di lui. Insomma, la risposta polacca alle 50 Sfumature, ma molto, molto più ridicola, con dialoghi e recitazione che, al confronto, la famosa telenovela piemontese di Mai dire goal era da Oscar.

 

365 giorni 10

Un manifesto del machismo e della donna oggetto, sublimato da una povera hostess costretta, dal mafioso e dal copione, a fargli una fellatio violenta, con tanto di sguardo di lei compiaciuto, mentre ritorna in cabina. Alla faccia del MeToo e di tutti gli ultimi anni di battaglie femministe. Ah, lui è un boss, ma potrebbe essere anche un rappresentante di piastrelle visto il tempo passato tra le lenzuola.

 

365 giorni 1

La trama? Un intermezzo tra un accoppiamento e l'altro. Il primo film finisce con lei che entra in macchina in un tunnel, incinta. Si intuisce che le sia successo qualcosa di brutto, forse un attentato. Cosa? Boh, visto che il secondo film, da poco su Netflix, apre con lei che sta benissimo, vestita da sposa, che si accoppia con il futuro marito, senza un briciolo di spiegazione. E, anche nel sequel, fanno sesso continuamente. Il massimo del trash?

 

365 giorni 23

Su un campo da golf. Lei prima si struscia sulla bandierina della buca, poi si sdraia gambe aperte in attesa che lui, dopo aver alzato la mazza (giusto per non far sottintendere nulla), mandi la pallina proprio in quella buca naturale. Con tanta solidarietà per i due belloni scelti come protagonisti, Anna-Maria Sieklucka e Michele Morrone. È il film più (stra)visto su Netflix. Alla faccia del politicamente corretto di Hollywood e dei social che stavolta, stranamente, non si sono indignati.

365 giorni 1 michele morrone anna maria sieklucka 365 giorni adesso 365 giorni 365 giorni 365 giorni adesso 3365 giorni adesso 2365 giorni adesso 1365 giorni adesso 365 this day. 365 giorni 6365 giorni 7365 giorni 8365 giorni 9365 giorni

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…