ALLARME BTP, PRESSING SU MONTI - CRISI, TREMA ANCHE LA GERMANIA - L’AMICO DI BISI PER INTESA, È CUCCHIANI IL NUOVO AD - SCANDALO FINMECCANICA, GUARGUAGLINI VERSO L’USCITA - NEL PD PARTE L’ASSALTO A BERSANI - GAS NERVINI CONTRO LA FOLLA IN PIAZZA TAHRIR’ - VECCHIONI BATTE CASSA. PER LA SUA CULTURA CHIC VUOLE DA DE MAGISTRIS 220MILA EURO - IMMOBILI TARTASSATI, IL FISCO PESA GIÀ OGGI FINO AL 79% - SICILIA E CALABRIA DEVASTATE: ANCORA MORTI NEL FANGO…

Da "il Velino"

IL CORRIERE DELLA SERA - In apertura: "Misure anticrisi, corsia veloce". Al centro, la fotonotizia: "Calcio spettacolo a San Siro". L'editoriale di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi: "C'è una sola via d'uscita". Commento di Massimo Franco: "Le ‘Idi di gennaio'". A destra due boxini: "Salvare la moneta unica. Tutte le proposte sul tavolo dei leader Ue" e "‘E adesso basta zoom'. Se Montecitorio ha paura dei fotografi". A destra: "Timori sulla riforma. È corsa alla pensione". Di spalla: "Il dramma delle alluvioni e la proposta del ministro: svuotare le zone a rischio". In basso: "Il chirurgo è il migliore (e quindi lo bocciano). In basso a destra: "L'austerity della Difesa. Via 10 Maserati (su 19). A fondo pagina due boxini: "‘Lei moriva lui filmava'. Cantante indagato" e "Giudice al dicastero (e processo da rifare)". A destra il reportage: "Travolto sotto gli occhi della madre incinta".

LA REPUBBLICA - In apertura: "Allarme Btp, pressing su Monti". A sinistra: "Finmeccanica, il governo liquida Guarguaglini". In basso a sinistra: "La caduta dell'ultimo boiardo che Letta ha sempre difeso". Sotto l'apertura editoriale di Massimo Giannini: "La crisi non aspetta". Più a destra commento di Barbara Spinelli: "La deriva tedesca". Di spalla il reportage: "La vittoria di Ercolano che si è liberata del racket". Al centro, fotonotizia: "‘Gas nervini contro la folla in piazza Tahrir'". In basso: "Rivoluzione verde, la Cina si converte". In basso a destra: "Sui treni basta cellulari, c'è il vagone del silenzio". In basso al centro: "Maltempo ancora paura".

LA STAMPA - In apertura: "Crisi, trema anche la Germania". Editoriale di Stefano Lepri: "Ora Berlino dovrà riflettere". Sotto l'apertura: "Intesa SanPaolo, è Cucchiani il nuovo ad". Più a destra: "Scandalo Finmeccanica, Guarguaglini faccia un gesto". A destra; "Sciolta nell'acido, processo azzerato". Più in basso a destra: "Una figlia due volte vittima". In alto a sinistra: "‘Gas nervino sui civili al Cairo'". In alto al centro: "Il parco rinasce coi soldi di Rabat". In alto a destra: "Pausini, la vendetta del pirata misterioso". In basso a sinistra: "5 anni: la chiave per la cittadinanza". In basso al centro la rubrica di Massimo Gramellini: "Il buco nello Stato".

IL GIORNALE - In apertura: "Chi ci vuole poveri". Editoriale di Vittorio Feltri: "Un po' di sobrietà anche nel tassarci". Fotonotizia al centro: "Vecchioni batte cassa. Per la sua cultura chic vuole 220mila euro". A sinistra in basso: "Ma a governare così sono capaci tutti". A centropagina: "Articolo 18 e non solo, resa dei conti nel Pd". Boxino al centro: "Berlusconi-Renzi. Incontro e sorrisi in tribuna d'onore". A destra il dibattito: "Cittadini di diritto oltre ogni retorica" e "Nessuno è italiano senza integrazione". In basso la rubrica di Marcello Veneziani: "Vi dico come andrà a finire".

LIBERO - In apertura: "Fini si fa il pulmino blu". Editoriale di Maurizio Belpietro: "I mercati stangano la stangata del prof. Secchioni". Fotonotizia al centro: "Gli auguri dei massoni al ‘fratello' premier". A destra: "Nel Pd parte l'assalto a Bersani". Al centro: "Finmeccanica, spunta Miccichè". A destra: "Immigrati, presa in giro ‘tecnica'".

IL SOLE 24 ORE - In apertura: "Il mercato ‘punisce' i Bund". Editoriale di Guido Tabellini: "Il re è nudo". Al centro sotto l'apertura: "Tentazione Ue: la frenata del Pil fuori dai conti". Di spalla: "Ridotto l'acconto Irpef. Tutti i risparmi in arrivo". In alto: "Bazoli sceglie Enrico Cucchiani (Allianz): oggi il nuovo ceo al consiglio di gestione". A centropagina: "La settimana prossima il piano: si parte dalla super-Imu". A centropagina: "Guarguaglini verso l'uscita". Più in basso: "Un commissario? Buona idea" e "La luna di miele e i primi rischi". A destra: "Immobili tartassati, il fisco pesa già oggi fino al 79%".

IL MESSAGGERO - In apertura: "La crisi investe la Germania". Editoriale di Sergio Givone: "La dignità negata, una ferita per tutti". Sotto l'apertura: "Manovra, accordo su una corsia veloce". A destra: "Berlino paga il suo egoismo". Fotonotizia: "Morti nel fango, Sud in ginocchio". A destra: "Pressing su Finmeccanica, vertici verso l'azzeramento". A sinistra in basso: "Ostia, l'assalto dei nuovi boss". Boxino al centro: "Bojan, patente ritirata". A destra: "Parata di vip al processo Ruby. Clooney e Ronaldo testimoni".

IL TEMPO - In apertura: "Achtung, titoli tedeschi in caduta libera". L'editoriale di Mario Sechi: "Fondatori, non affossatori". Tre richiami a destra: "Il secondo crollo del muro di Berlino", "Il Pdl alla ricerca della ‘sua' anima" e "Al Pd servirebbe la psicoanalisi". Al centro fotonotizia: "Piano anticrisi, economia in corsia preferenziale". Più in basso: "Fotografi con il bavaglio". A destra: "Un self service alla Camera". In basso: "Alemanno chiede aiuto al ministro". Due boxini a fondo pagina: "Sfregi e svastiche al ristorante ebraico" e "Il Milan lotta ma il Barcellona è troppo forte. Finisce 2 a 3".

L'UNITA' - In apertura la fotonotizia: "Ora Merkel non ride più". Editoriale di Silvano Andriani: "Gli errori di Berlino". Fotonotizia al centro: "Ecco come tagliare". Più in basso a sinistra Alfredo Reichlin: "La sfida riformista". In basso a sinistra: "Sicilia e Calabria devastate: ancora morti nel fango". Due boxini in basso a destra: "Liberal contro Fassina, solidarietà da tutti" e "Guarguaglini, dimissioni più vicine".

IL FATTO QUOTIDIANO - In apertura: "‘Niente dimissioni, nessuno me le ha chieste'". Editoriale di Vittorio Malagutti: "L'amico di Bisi per Intesa". Editoriale di Marco Travaglio: "Il barone Monthausen". Al centro: "217 milioni ai partiti. E c'è pure chi ruba". Box a sinistra in basso: "Pontecagnano Airlines: 100 milioni per 40 passeggeri". In basso: "Apartheid, il gioco della Lega".

 

La Padania 24 NovembreGIORGIO NAPOLITANO ANGELA MERKEL Mario Monti EGITTO - UN MANIFESTANTE A PIAZZA TAHRIRegitto g NUOVE PROTESTE AL CAIRO PIAZZA TAHRIR Roberto Vecchioniluigi de magistris PIERLUIGI BERSANI CUCCHIANI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”