PAGHE-RAI TUTTO - OPUS LEI SI INGINOCCHIA DAVANTI A DON SCIORTINO: “QUELLO CHE È SUCCESSO È GRAVE, MI SCUSO IN NOME DELLA RAI” (CHE DICE MARCO SIMEON?) - MAZZA RIBADISCE CHE CIARLATANO NON SI TOCCA - PAGNONCELLI GODE PER IL BLOCCO DEL VOTO: “QUESTO ERA IL PRIMO ANNO IN CUI NON LO GESTIVA LA IPSOS” - “NESSUNA CENSURA SUL WEB. È CHE LA RAI NON HA I DIRITTI” (350 MILA € PER UN’ORA NON BASTAVANO?) - JOVANOTTI FA IL TIFO PER IL MOLLE AGIATO - IL VESCOVO: “CELENTANO IN RAI CE LO RIPORTAMMO NOI”…

1 - CELENTANO, LORENZA LEI A DON SCIORTINO: QUELLO CHE E' SUCCESSO E' GRAVE, LE CHIEDO SCUSA A NOME DALLA RAI
Da "Radio2"
- Il Dg della Rai Lorenza Lei, stamattina, ha chiamato il direttore di Famiglia Cristiana Don Sciortino per scusarsi di quanto detto ieri, a Sanremo, da Adriano Celentano nei confronti del suo giornale. Lo ha rivelato lo stesso Don Sciortino oggi ai microfoni del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Direttore, è vero che Lorenza Lei stamattina l'ha chiamata per farle le sue scuse? "Si, si". A che ora vi siete sentiti? "Verso le nove, nove e trenta". E cosa le ha detto il Dg della Rai? "Ha detto che quanto era avvenuto era grave, e che chiedeva scusa a nome della Rai".

Lei cosa le ha risposto? "Io ho semplicemente ribadito che quanto successo ieri era grave perché si usa un mezzo pubblico per fare degli attacchi diretti ai giornali. Io credo che questo episodio debba insegnare qualcosa, specialmente a chi gestisce la Rai". Ha visto in diretta l'attacco fatto al suo giornale da Adriano Celentano? "Stavo vedendo Ballarò, poi ho dato un'occhiata a Rai1 proprio nel momento in cui c'era Celentano. E sono rimasto inchiodato".

Qual è stata la sua prima impressione dopo che Celentano ha chiesto la chiusura del suo periodico? "Se sono inutile", si è chiesto Sciortino, "perché si preoccupa tanto? Sono rimasto sorpreso della brutalità dell'attacco, chiedere di chiudere i giornali in nome della libertà mi pare una contraddizione". Se dovesse organizzare lei il Festival di Sanremo, inviterebbe Celentano? "Lo inviterei, ma mi comporterei con lui come con tutti gli altri ospiti: nessuno può avere libertà e licenza assoluta". Lo ha perdonato? "Il perdono c'è sempre. Se lui vuole continuare a parlare di fede e spiritualità le pagine di Famiglia Cristiana sono a sua disposizione", ha concluso Don Sciortino.
AUDIO / CLICCA QUI PER ASCOLTARE DON ANTONIO SCIORTINO A RADIO2: http://www.radio.rai.it/podcast/A42418836.mp3

2 - CELENTANO: MAZZA, RAI NON GLI CHIEDERA' DI NON TORNARE...
(ANSA)
- La Rai non chiederà ad Adriano Celentano di non tornare al festival di Sanremo: lo assicura il direttore di Rai1 Mauro Mazza. "Non accadrà", dice rispondendo alla domanda di un giornalista sulla possibilità che l'azienda 'inviti' l'ex Molleggiato a non farsi rivedere sul palco dell'Ariston.

3 - MAZZA, VERTICI RAI SI SONO SCUSATI CON GIORNALI
(ANSA)
- "I vertici aziendali, nella persona del direttore generale Lorenza Lei e del presidente Paolo Garimberti, hanno chiamato l'Avvenire, Famiglia Cristiana e il Corriere della Sera e hanno chiesto scusa come azienda" dopo l'intervento di Adriano Celentano ieri sera al festival di Sanremo. Lo annuncia il direttore di Rai1 Mauro Mazza, rispondendo alla sollecitazione dell'inviata dell'Avvenire Angela Calvini. "A nome del festival - aggiunge Mazza - mi sono già espresso chiaramente".

4 - CELENTANO: MAZZA,MARANO? SONO SERENO, DEL NOCE SI AUTOSOSPESE
(ANSA)
- Il direttore di Rai1 Mauro Mazza aspetta "sereno e tranquillo" l'arrivo del vicedirettore generale della Rai Antonio Marano a Sanremo. "Sono sorridente e aspetto che venga a darci una mano", ribadisce, ricordando il precedente in cui "il mio predecessore Fabrizio Del Noce si autosospese" per un programma di Celentano, Rockpolitik.

Marano, dice ancora Mazza, "viene a lavorare con noi, non viene a mettere mano alle scalette". Mazza però fa notare che "a Roma potrebbero fare anche altro. Per esempio potrebbe essere investito il comitato che vigila sul codice etico, di cui fa parte anche Marano: aspettiamo che prendano queste decisioni, io sono qua e mi prendo le mie responsabilità".

5 - CELENTANO: MAZZA, MARANO VIENE A DARCI UNA MANO
(ANSA)
- "Nei compiti istituzionali della vicedirezione generale di Marano c'é il coordinamento dell'offerta radiotelevisiva, un lavoro che Marano svolge quotidianamente in rapporto alle reti. Di fronte alla complessità della macchina, alle difficoltà dell'apparato tecnico, a qualche momento che abbiamo vissuto e sofferto ieri sera tutti insieme, Marano viene a darci una mano". Così il direttore di Rai1 Mauro Mazza commenta la decisione del vertice aziendale di inviare il vicedg a Sanremo.

6 - SANREMO: IPSOS, DOPO INCIDENTE VOTO SERVE RIFLESSIONE SU GARE...
(ANSA) -
"Ipsos aveva gestito le giurie demoscopiche dal 2005 al 2011 senza alcun problema tecnico, organizzativo o metodologico. Sono spiaciuto per l'incidente che ha privato questo importante appuntamento televisivo di uno dei suoi ingredienti spettacolari più attesi. Credo, però, che l'incidente comporti una riflessione di carattere più generale: quello delle gare aggiudicate esclusivamente in base al maggior ribasso su prezzo d'asta".

Lo dichiara Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia, società che fa capo al terzo gruppo al mondo per le ricerche di mercato. Sulla Rete e tra gli addetti ai lavori circola la notizia che l'organizzazione del voto nel corso della prima serata del Festival di Sanremo fosse in carico a Ipsos. La notizia è però priva di ogni fondamento in quanto, a seguito di una gara affidata sulla base del minor prezzo, l'appalto era stato vinto da un'altra società che opera nel mercato della rilevazione delle opinioni.

7 - CELENTANO: RAI, NESSUNA CENSURA WEB, NON ABBIAMO DIRITTI
(ANSA) -
"La Rai non ha operato alcuna censura delle immagini dell'esibizione di Adriano Celentano sul sito internet Rai.Tv, come riportato da alcuni organi di informazione": lo afferma in una nota l'ufficio stampa di viale Mazzini. "Semplicemente - viene spiegato - Celentano non ha concesso alla Rai i diritti per il web".

Anche sul sito Rai.Tv è comparsa una comunicazione agli utenti che spiega che "le immagini relative all'esibizione di Adriano Celentano non sono disponibili su Rai.tv per mancanza dei diritti multimediali".

8 - SANREMO: MAZZI, STASERA IVANA CI SARA'
(ANSA)
- "Stasera Ivana ci sarà": il direttore artistico Gianmarco Mazzi annuncia che la top model ceca Mrazova "sta meglio" e dunque potrà finalmente farsi vedere sul palco dell'Ariston. "Siccome voglio che lei balli, spero che riesca anche a ballare", aggiunge Mazzi.

9 - JOVANOTTI SU TWITTER SI SCHIERA CON ADRIANO
(ANSA)
- Jovanotti è con Celentano. "Se fossi Rocky direi 'Adrianooooooooo'!!! Yeah old boy!!!", scrive Lorenzo su Twitter. E poi annuncia che vedrà il festival su Youtube: "quest'anno mi vedo il festival di santubo (nel senso che leggo i vostri post e mi lascio consigliare su cosa guardare the day after)".

Nell'ultimo album di Celentano, 'Facciamo finta che sia vero', Jovanotti sottoscrive il suo già riconosciuto sodalizio artistico con il Molleggiato firmando il testo di 'Fuoco nel vento' ( "ciarlatani ed impostori / spacciatori di realtà, e di Preti che gestiscono segreti / Che hanno messo sotto i piedi / Ogni eterna verità). E firma anche 'La cumbia di chi cambia', nei cui versi appaiono concetti come "I funzionari dello stato italiano / Si lascian spesso prendere la mano/ Capita spesso che li trovi a rubare").

10 - SANREMO: MAZZA SU LUCA E PAOLO, SCURRILITA' E' POCHEZZA IDEE
(ANSA)
- "Se posso esprimere un'opinione personale, troppa insistenza nell'uso di parole scurrili è dovuta alla pochezza di idee". Il direttore di Rai1 Mauro Mazza critica la performance di Luca e Paolo ieri sera a Sanremo, pur sottolineando che "vale anche per loro" la garanzia della libertà di espressione.

Mazza 'bacchetta' il duo anche per "un errore tecnico: il canone Rai non è un abbonamento, ma una tassa sul possesso dell'apparecchio tv, che vale anche per chi si abbona a Sky, per chi guarda Mediaset o lavora a Mediaset. Buon lavoro a Luca e Paolo che faranno i loro programmi nell'azienda concorrente, dove abitualmente non fanno satira politica graffiante. Se tra qualche tempo, come Fantozzi usciranno dalla foresta per lanciare un urlo di libertà contro il premier con il loden o senza, o l'ex premier con o senza i capelli, ci mandino un sms e ne parliamo".

11 - MORANDI, COMMISSARIO? ANCH'IO HO MIA AUTONOMIA
(ANSA)
- "Non credo che Marano verrà a dirci di cambiare la linea artistica del festival: anch'io ho una piccola autonomia, me la sono creata nel mio contratto con la Rai e posso dire la mia sulla costruzione del festival come la può dire Mazzi". Gianni Morandi risponde così in conferenza stampa a chi gli chiede se l'arrivo del vicedirettore generale a Sanremo non sia un 'commissariamento' del festival.

"Io invece non posso dire niente", scherza Rocco Papaleo. "Secondo me - insiste Morandi - viene per capire come mai si sono verificati tutti questi disguidi, che aria tira. Non credo che venga a cambiare la linea di questo festival, ormai tracciata". Quanto a Celentano, spiega capitan Morandi, "dopo la performance ieri sera era divertito, contento, felice di aver cantato e detto cosa pensava. Noi gli siamo stati vicini e ha sentito il nostro affetto".

12 - SANREMO: RICCARDI SU CELENTANO, CHIUSURA GIORNALI? DECIDONO LETTORI...
(ASCA)
- ''Da storico dovrei dire che invocare la chiusura dei giornali fa tornare in mente periodi oscuri. Ma visto che si tratta di una effimera polemica televisiva, mi limito a osservare che, in un Paese dove vige la liberta' di espressione, a decidere del destino di un giornale sono i lettori. E 'Avvenire' e 'Famiglia cristiana' sono testate molto seguite''. Lo afferma il ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, dopo l'esibizione di ieri sera di Adriano Celentano al Festival di Sanremo.

13 - 'CELENTANO:VESCOVO SIGALINI, IN RAI CE LO RIPORTAMMO NOI
(ANSA)
- ''Celentano chi lo ha coinvolto in Rai quando da un bel pezzo non ci lavorava piu'? Noi''. Lo dice il vescovo di Palestrina mons. Sigalini, che racconta del ''concerto organizzato a Bologna nel '97 per congresso eucaristico, quando di fronte al papa si esibi' anche Bob Dylan e ci fu, tra le altre, anche la performance di Celentano. Io ero li', sotto al palco. Poi, dopo quell'uscita, ritrovo' un accordo con la Rai e riprese a lavorare'' nella tv pubblica.

''Io successivamente, nel 2000, lo invitai anche a cantare per la veglia dell'ultimo notte dell' ultimo dell'anno in piazza S.Pietro, ma lui mi disse no. Poi, qualche settimana piu' tardi dichiaro' a un giornale che in piazza S. Pietro non c'e' Dio. Lui e' solito a uscite di questo tipo, ci siamo abituati'', aggiunge Sigalini.

 

LORENZA LEICELENTANOCANALIS E CELENTANOdon sciortino Gianmarco MazziMAURO MAZZANando PagnoncelliLORENZO CHERUBINI JOVANOTTI E MOGLIE - copyright PizziCANALIS MORANDI BELEN ANDREA RICCARDI

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...