ANNULLATI I SETTE ANNI A DELL'UTRI, CONFERMATO L'ANNO E MEZZO A MONTI - SERATA SNOB-CHIC DELLA SINISTRA AL TEATRO SMERALDO: HAI VISTO QUALCHE OPERAIO? - MICHELE ANSELMI: IL “CORRIERE” CAMBIA LE CITAZIONI PUR DI NON CITARE UN COLLEGA - ITALIANI CONSUMISTI. PERCHÉ ALLORA “REPUBBLICA” SI LAMENTA DEL 'CROLLO' DEI CONSUMI? - STANGATE ANCHE LE BADANTI - BERSANI, VOLENDO DIRE ‘PD’ HA DETTO ‘PCI’ MA SE CERCHI QUESTO PASSAGGIO NELLA VERSIONE INTEGRALE DI YOUDEM NON LA TROVI…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
come sai esistono le affettuosità giornalistiche e le meschinità giornalistiche. Dimmi tu a quale delle due categorie appartiene questo fatterello. Bisogna andare alla pagina 47 del Corriere della Sera, tema: "Il grande cinema italiano" (una collana di film in vendita col giornale).

Carlo Verdone ha raccontato a Valerio Cappelli che il sottoscritto fu l'ispiratore, certo remoto ma concreto, del film "Compagni di scuola". Neanche ricordavo, in verità, ma fa piacere che un artista come Verdone si ricordi di un episodio avvenuto tanto tempo fa, e lo dica. Gentilmente il collega mi avvisa della citazione. Ringrazio.

Capita però che nel finale del pezzo, dove c'era scritto "Il critico Michele Anselmi mi disse che per me era arrivato il momento della coralità...", eccetera, sia spuntato all'improvviso un "Qualcuno mi disse...". Qualcuno? Capisco che al Corriere, come a Repubblica e alla Stampa del resto, per non dire dell'Ansa, le notizie sembrano sempre cadere dal pero.

Sicché viene vissuta come una sofferenza citare giornalista e testata (cosa che io mi ostino a fare, sempre, se riprendo lo spunto di un collega). Ma qui siamo addirittura al ridicolo, appunto alla meschineria. Non c'era neppure una notizia da saccheggiare. S'è deciso semplicemente di censurare un virgolettato di Verdone per fare un dispettuccio infantile a un collega. Boh!
Saluti

Michele Anselmi

Lettera 2
Annullati i sette anni a dell'utri. Confermato l'anno e mezzo a monti.
Dino Manetta

Lettera 2
Gentile redazione di Dagospia,
quando vedo le foto o i filmati che ritraggono i leader dei Sindacati e la presidente di Confindustria seduti alla stessa parte del tavolo, come se fossero (e infatti sono) un blocco unico di conservazione e di reazione, capisco perchè l'Italia è così arretrata e perde colpi...
Distinti saluti.
Il samurai

Lettera 3
Oh finalmente! Nel caso Lusi sono indagati anche i suoi commercialisti. In effetti nel mondo dell'evasione fiscale, i commercialisti hanno lo stesso ruolo che gli spacciatori hanno nel mondo della droga: propongono ai clienti drogati/evasori sempre nuove soluzioni elettrizzanti (ovviamente guadagnandoci). Vederne qualcuno in galera ,forse, sarebbe più efficace di un blitz a Cortina.
Sanranieri

Lettera 4
Salve Dago, a quelli di youdem deve essere venuto un coccolone nel vedere l'ultimo video di Diego bianchi, alias Zoro, sulle primarie palermitane. Zoro ha infatti beccato il segretario che ad un certo punto del suo discorso ha detto pci volendo dire pd. Grande momento sottolineato da Zoro. Ma se cerchi questo passo del discorso nella versione integrale di youdem non la trovi. Segato il pci del segretario al quale neppure è concessa la libertà di un nostalgico lapsus.
Alessia

Lettera 5
Caro Dago,
si è sempre detto che gli italiani mangiano troppo, bevono troppo e fumano troppo. Perché allora la reverenda Repubblica.it si lamenta del 'crollo' dei consumi? Forse qualche azionista è proprietario di autogrill e supermercati?
Ciao.
Luciano Venturini Autieri

Lettera 6
Caro Dago ,
Quest'insistenza sulle voci di dimissioni del papa da parte degli ultrà di Medjugorie
(tra cui Socci) avrà per caso a che fare con le decisioni della commissione (chiesta da Ratzinger) attese entro l'anno? Forse quel poco che è trapelato non è così esaltante come si aspettavano? Come mai Padre Fanzaga sente il bisogno di annunciare dai microfoni della sua radio che con la Gospa nemmeno il papa può nulla? Ah, saperlo...

Lettera 7
Caro Dago,
come mai nessun giornale italiano ha riportato la notizia che anche Gordon Charles Pereira, capitano della bulk-carrier M/V Prabhu Daya di Singapore è stato arrestato dalle autorità del Kerala (India) in quanto sospettato dell'incidente che ha provocato la morte di 5 pescatori il 1 marzo ?
firmato: POLLODIMARE

Lettera 8
Dago darling, allora ieri sera (12/03/12) al meneghino Teatro Smeraldo, con il grande show organizzato da "Libertà e giustizia", il gruppo editoriale di "La Repubblica" e la "gauche caviar de la Madunina", Milano pareva finalmente tornata a essere la capitale morale del bordello Italia. Il nuovo arancione che avanza conquisterà l'Italia impaurita e depressa? Le massaie da Voghera (e Vipiteno) a Bitonto (e Pozzallo) ascolteranno sirene un po' "fanées" come Lella Costa, Concita de Gregorio e Sandra Bonsanti? Tra qualche anno, un nuovo Rossellini potrà girare un remake di "La prise de pouvoir de Louis XIV?" Quanto lavoro per i politologhi e i futurologhi, anche quelli della declassata Via Solferino!
Natalie Paav

Lettera 9
Caro Roberto, serata snob-chic al teatro Smeraldo: hai visto qualche operaio ?
Margherita - Venezia

Lettera 10
Federico Rampini, il cugino carino e verrry rrradical-chic di Gad Lerner, ieri sera gareggiava in frou-frou con Madame Lillibotox, sfoggiando un completino in tre pezzi: camicina, bretelline e capelli, tutti in azzurro. Sopra le testoline di entrambi sfarfallavano leggiadre le sigmatiche, pindariche parole di Nichi, governatore-poeta. A casa, davanti alla TV, Furio Colombo sbavicchiava d'invidia.
Vittorio Oscarwilde InFeltrito

Lettera 11
Egregio Direttore,
Che vogliamo fare? Il Governo è in mano ai tecnici, la politica in mano a soggetti quanto meno disonesti e poco chiari nell'uso del denaro, che poi dicono del partito ma è nostro, la dignità dei militari salvata da loro stessi e poco e niente dalle istituzioni, il lavoro all'estero è a rischio, Nigeria insegna: che altro deve accadere per cambiare "democraticamente" musica? Speriamo forse in un altro Di Pietro, per scoprire che santo non è o crediamo in un Presidente dai trascorsi comunisti ora con evoluzione verso il liberal moderato?

Ci affidiamo ai tedeschi, sbagliando come già avvenuto 70 anni fa o ai francesi, peggio dei primi? Ricorriamo dal Papa, che ci dia una mano o ci raccomandi a chi è sopra di Lui? Vogliamo andare avanti così e non ce ne frega di tutto ciò: bene, allora andremo indietro e che succeda il solito coro di bla bla!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 12
Caro Dago, bene ha fatto la direttrice del Colosseo a denunciare e risanare dal degrado la zona antistante il monumento dalle orde di finti centurioni gonfi come rospi gracidanti nullafacenti ma lesti ad intascare pecunia per far da sfondo alle foto dei turisti gonzi. E se non paghi ti calano il gladio sulla capoccia. Paese di figuranti senza né arte né parte dove tutto è permesso, tutto tollerato fuorché il decoro.
Catone

Lettera 13
A volte ritornano, chi? i sessantosssini, vecchi e nuovi, di destra e di sinistra, che si sentono esclusi, dall'attuale governo, basta vedere, come scalpitano, nei programmi che qualcuno di loro conduce.meno male che, quei programmi li guardano,sempre in meno.
lo stregone di Suviana

Lettera 14
Certo caro Dago, è Marchionne il problema non gli italiani. Fatto sta che Le Fiat prodotte fuori dall'Italia godono di ottima reputazione e sono vendutissime, quelle fatte nello stivale no. Per esempio la 500 è fatta in Polonia e stravende ma voglio esagerare, in Brasile si vendono Volkswagen e Fiat in entrambi i casi prodotte in loco con manodopera indigena, come saprai benissimo la Fiat vende di più. Non ci vuole un genio di analisi per capire che se le Alfa (per esempio) non si vendono è perché sono prodotte nel posto sbagliato. Come diceva qualcuno basterebbe produrre le Fiat in Germania per competere con la Volkswagen.
Larry

Lettera 15
Caro Dagospia, i telegiornali Sky sono mono orientati contro Berlusconi.Anche adesso che, bene o male, si è dimesso togliendo il pane a tanti "opinionisti" " pseudo comici" e " giornalisti a cachet".- Non parlano mai del casino che hanno combinato in Inghilterra soprattutto e anche in America. E quelli sono coloro che vorrebbero insegnare noi Italiani qualcosa. Ma che andassero a...moriammazzati. Che guardassero i loro pali e poi, magari, le altrui pagliuzze. Sono un abbonato, in particolare per il calcio,
ma sono nauseato e darò disdetta.
Nazzareno

Lettera 16
caro Dago vuoi dire a Monti che apra un conto postale dell'Agenzia delle Entrate per far affluire una ritenuta alla fonte Irpef a carico delle badanti straniere in Italia che di media mensile percepiscono netti euro 1400/2000 ? A loro è fatto obbligo di fare la denuncia dei redditi con il CUD annuale che il pensionato obbligatoriamente rilascia e, dato che non pagano affitti ed alimenti e non posseggono nulla, se ne guardano bene dal farla !

Mia figlia laureata in lettere classiche insegna e guadagna 1260 euro mensili e le trattengono alla fonte il 23% di Irpef , si paga il fitto di una stanza 450 euro , si paga quello che mangia e l'acqua che beve e non capisco perchè siamo così accondiscendenti con queste lavoratrici che ora non rinunciano più a nulla: giorni festivi, riposo settimanale, ferie, straordinari, indennità di fine rapporto e così via quindi tassiamole come tutti i lavoratori italiani !

 

MARCELLO DELLUTRI monti LIBERTA' E GIUSTIZIA UMBERTO ECO - DEBENEDETTI - PISAPIALIBERTA E GIUSTIZIA ROBERTO SAVIANO jpegKERMESSE DI LIBERTA E GIUSTIZIA jpegDIEGO ZORO BIANCHI CE BERSANI YOUDEMANTONIO SOCCI - Copyright PizziPAPA RATZINGER Federico RampiniGad Lerner phMarinoPaoloni

Ultimi Dagoreport

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...