roberto bolle bacio antonio spagnolo chi

CIELO, I PAPARAZZI! - IL CHIRURGO FURBETTO DELLA TV, ANTONIO SPAGNOLO, PARLA DELLA SLINGUAZZATA CON ROBERTO BOLLE ''RUBATA'' DAI FOTOGRAFI: ''CON LUI NON CI SENTIAMO PIÙ. È STATA UNA BREVE PASSIONE, È UN RAGAZZO EDUCATO E SENSIBILE. L'AMORE TRA DUE UOMINI NON PUÒ PIÙ DARE SCANDALO''

Cristina Rogledi per ''Oggi'' - www.oggi.it

antonio spagnolo roberto bolle su oggiantonio spagnolo roberto bolle su oggi

 

«Quello che c’è stato tra me e Roberto è sotto gli occhi di tutti. Lo avete visto e non c’è niente di male o di cui vergognarsi, ci mancherebbe altro». Antonio Spagnolo è il chirurgo plastico noto al pubblico per il reality Bella più di prima, e da quando è stato sorpreso dai fotografi a baciare l’étoile della Scala, Roberto Bolle, ha i fotografi fissi sotto lo studio.  Le immagini che lo hanno immortalato con Bolle hanno fatto molto clamore e lui, dopo averci riflettuto a lungo, ha deciso di rompere il riserbo.

 

«Io e Roberto ci siamo conosciuti a fine settembre a una cena a casa di un caro amico comune. Non è stato un colpo di fulmine. Semplicemente, parlando abbiamo scoperto delle affinità e, come succede in questi casi, abbiamo cominciato a vederci. Sia io, sia lui, abbiamo una vita immolata al lavoro e, quindi, in un mese ci saremo visti quattro o cinque volte. 

roberto bolle su oggi roberto bolle su oggi

 

«La sera che ci hanno fotografato, avevo appena regalato a Roberto un casco perché non lo aveva ed era la prima volta in vita sua che saliva su una moto. Gli stavo allacciando il cinturino. Eravamo molto tranquilli, uscivamo da un ristorante in Brera e nessuno dei due pensava ai paparazzi. In questo, forse, siamo stati un po’ superficiali anche perché qualche giorno prima, sempre in centro, avevamo incontrato dei conoscenti e tra loro c’era un giornalista. Avremmo potuto supporre che l’attenzione nei nostri confronti sarebbe aumentata e difendere di più la nostra privacy ma, ormai, è andata così», spiega Spagnolo nel suo elegante studio di Corso Venezia, a Milano.  

roberto bolle e antonio spagnolo il bacio su 'chi'   3roberto bolle e antonio spagnolo il bacio su 'chi' 3

 

Dottor Spagnolo, perché ha deciso di fare un’intervista?

«Perché voglio dire con forza che nell’amicizia o nell’amore tra due uomini non c’è niente di male e nel 2015 non dovrebbe più essere una notizia».

 

Dopo quelle foto che cosa è successo tra lei e Bolle?

«Appena sono uscite ci siamo sentiti al telefono. Entrambi eravamo agghiacciati. Io non ho passato delle belle ore e nemmeno Roberto, credo, anche se con me non ha commentato. Da quel momento, abbiamo iniziato a sentirci più sporadicamente e poi ci siamo persi. Non è facile affrontare una situazione così».

 

Avete litigato, quindi.

roberto bolle e antonio spagnolo il bacio su 'chi'   1roberto bolle e antonio spagnolo il bacio su 'chi' 1

«Assolutamente no, non ce n’era motivo. Tra me e Roberto c’è stata passione, anzi, direi un grande desiderio di conoscersi, ma le circostanze non sono state favorevoli. Roberto è un ragazzo incredibile, una perla rara per educazione, cultura, gentilezza e sensibilità. L’armonia che esprime ballando è esattamente la grazia che ha dentro. Ma in ogni caso per noi sarebbe stato difficile andare avanti. Lui si allena otto ore al giorno e vive solo per la danza. Io sono in sala operatoria dalle 7 del mattino e mando avanti due studi, uno a Milano, uno a Lecco. Ho pazienti che vengono da tutta Italia e amo molto il mio lavoro».

roberto bolle   roberto bolle

 

Perché per lei è stato difficile fare fronte al clamore?

«Io lavoro anche per la tv e spesso sono ospite di varie trasmissioni televisive, ma non sono abituato a essere rincorso, spiato, tormentato al telefono. E non mi piace. Sono un uomo serio, vengo da una famiglia di medici, mio padre è un noto cardiochirurgo e i miei fratelli sono uno anestesista e uno radiologo, non mi va di essere oggetto di gossip che sviliscono il mio lavoro. Mi sono laureato con 110 e lode, sono arrivato primo all’esame di ammissione del corso di specializzazione di Chirurgia plastica, e per anni mi sono formato nei reparti di Oncologia dove mi sono dedicato alla ricostruzione mammaria. Tutto quello che ho fatto conta più della foto di un bacio».

antonio spagnolo antonio spagnolo

 

È arrabbiato perché Bolle è scomparso dalla sua vita?

«Assolutamente no. Il nostro è stato un bell’inizio, ma è andato a morire da solo. E poi è impossibile litigare con un ragazzo come Bolle. È troppo educato e perbene».

 

Lei aspira a essere il nuovo Roy De Vita, il chirurgo diventato famoso anche per il legame con Nancy Brilli?

roberto bolle vogue russia 03roberto bolle vogue russia 03

«Nel mio ambiente sono conosciuto e stimato in tutta Italia, ho un’agenda fittissima e i miei pazienti mi vogliono bene. Ho accettato di fare tv perché il programma rispecchia bene il mio modo di lavorare e di avvicinarmi alle persone. Non mi interessa essere famoso, voglio fare bene il mio mestiere».

 

Che cosa le preme esprimere in questa intervista?

roberto bolle con un amico a capriroberto bolle con un amico a capri

«Io vengo da una famiglia illuminata che mi ama per quello che sono. Mio padre quando ha visto le foto mi ha chiamato. Sa per dirmi cosa? “Sei pazzo a portare Bolle in moto? È una responsabilità terribile”.  Mia nonna, a 96 anni, mi ha chiesto di conoscere il mio uomo quando ero fidanzato. Detto questo, però, anch’io da adolescente ho sofferto. Ecco, io vorrei che tutti quei giovani che si trovano a lottare con se stessi perché hanno capito di essere omosessuali, capiscano anche attraverso la mia testimonianza che è lecito, anzi è un diritto, essere se stessi e non vergognarsi.

 

roberto bolle (8)roberto bolle (8)

A loro dico: parlate con le vostre famiglie. E lottate con orgoglio per la vostra identità, se c’è da lottare. È importante essere persone perbene, non il proprio orientamento sessuale. La comunità gay ha lavorato per difendere la nostra dignità e io desidero ringraziarla pubblicamente anche con questa mia testimonianza».

 

roberto bolle (3)roberto bolle (3)

Cosa direbbe a Roberto Bolle se fosse sicuro che leggerà?

«Un semplice “buona vita”. Roberto è un orgoglio italiano e dunque gli auguro di continuare a vivere il suo sogno, proprio come merita».

ROBERTO BOLLE E JAMES FRANCO PARTY VANITY FAIR ROBERTO BOLLE E JAMES FRANCO PARTY VANITY FAIR Roberto Bolle nudo integrale Roberto Bolle nudo integrale Roberto Bolle nudo integrale Roberto Bolle nudo integrale roberto bolle paccoroberto bolle paccoRoberto Bolle e Nolan Gerard Funk PARTY VANITY FAIR Roberto Bolle e Nolan Gerard Funk PARTY VANITY FAIR

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...