armie hammer cavill

PRIMA TOCCHI POI RITOCCHI - ‘HANNO DOVUTO RIMUOVERE DIGITALMENTE LE MIE PALLE DAL FILM’ (VIDEO): ARMIE HAMMER, PROTAGONISTA DI ‘CALL ME BY YOUR NAME’ DI GUADAGNINO, RACCONTA COME GLI SHORT ANNI ’80 SUL SET RIVELASSERO PIÙ DEL DOVUTO - IL REGISTA: ‘I BERMUDA ERANO CORTI E LE SUE PALLE GROSSE’ - BERSAGLIATO DI PERNACCHIE ‘JUSTICE LEAGUE’ PER AVER RIMOSSO DIGITALMENTE I BAFFI DI SUPERMAN

 

 

DAGONEWS

 

Call Me By Your Name di Luca Guadagnino sta attirando ottime recensioni per la sua descrizione onesta di una storia d’amore tra due giovani uomini. Ma a volte si ha l’impressione che questa onestà sia pure troppa! In un’intervista del cast insieme al conduttore Andy Cohen, si è parlato di alcune delle difficoltà logistiche più imbarazzanti del film, tra cui i testicoli dell’attore Armie Hammer.

il cast del film call me by your name armie hammer luca guadagnino

 

Il problema erano ovviamente quei pantaloncini dannatamente corti, un elemento distintivo del personaggio di Hammer, che nel film è Oliver, uno studente di archeologia. Come ha notato Vice, in certe scene non viene lasciato molto spazio all’immaginazione. “In alcune scene hanno dovuto rimuovere digitalmente le mie palle,” ha ammesso Hammer, aggiungendo in sua difesa: “Erano pantaloncini molto corti. Che ci potevo fare?”

armie hammer con pantaloncino corto

 

Ci è voluto qualche ritocco digitale, a quanto pare, per far sì che quelle palle penzolanti – il peggior incubo di ogni regista -  non distraessero il pubblico dal vero fulcro carnale della scena.  (Nel frattempo, Guadagnino ha rincarato la dose insinuando che parte del problema fossero i testicoli di Hammer, che erano ‘troppo grossi’ per essere contenuti in quei pantaloncini, un commento che non ci si aspetterebbe mai dalla maggior parte delle accoppiate regista-attore.)

armie hammer luca guadagnino

 

Siccome ci piace divertirci ed era da un po’ che non ci permettevamo il lusso di utilizzare frasi come “palle penzolanti” senza che ne seguisse una severa condanna dell’interessato, ci piacerebbe allungare l’articolo per entrare maggiormente nei dettagli delle palle di Hammer, ma dacché la brevità è l'anima dell'ingegno, ci limiteremo a riportare solo questa frase del comico Billy Eichner su Twitter che può riassumere questa storia molto meglio di quanto avremmo saputo fare noi:

 

armie hammer call me by your name

“Ti prego Gesù, fai che le sostituiscano le sue palle con quelle di Christopher Plummer.”

 

 

2. SUPERMAN, I BAFFI RIMOSSI IN JUSTICE LEAGUE E L'IRONIA DEL WEB

Vincenzo Recupero per MondoFox

 

Justice League sta dividendo il pubblico - oltreoceano, sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, ha una percentuale di gradimento inferiore al 40% - mentre la critica nostrana, mediamente, lo ha accolto in modo decisamente più benevolo.

Quello che, però, ha messo tutti d’accordo è la secca bocciatura della computer grafica, in modo particolare quella utilizzata per cancellare i baffi di Henry Cavill che, per quei pochi che nel globo terracqueo non lo sapessero, nel film interpreta Clark Kent/Superman.

 

il baffo di henry cavill rimosso

Ma facciamo un passo indietro per capire come si è arrivati a questo pasticcio.

Zack Snyder, dopo la fine delle riprese del film, lascia la regia di Justice League per problemi familiari. Gli subentra Joss Whedon che decide di realizzare alcuni reshoot (prevalentemente volti ad alleggerire i toni del film). Cavill viene dunque richiamato sul set ma, nel frattempo, è impegnato a girare Mission: Impossible 6 di Christopher MacQuarrie.

 

Il suo contratto con Paramount prevede che, per nessun motivo, i folti baffoni che si è fatto crescere per il nuovo capitolo del franchise con Tom Cruise possano essere tagliati.

Un Superman coi baffi non si  mai visto, quindi l’unica strada percorribile è cancellarli in post-produzione con la computer grafica. Il risultato, però, è stato... rivedibile. Soprattutto nel prologo del film e nella prima scena post-credit, i movimenti delle labbra di Cavill sono talmente artificiosi da far sembrare tutto il suo volto ricreato (male) in CGI.

In rete c’è chi lo ha paragonato alla versione umanizzata di Shrek e chi invece lo ha accostato a Clutch Cargo, il cartoon anni ’60 in cui venivano sovrapposte le bocche dei doppiatori ai disegni. 

 

twitter -Ritocco Cartoni

 

 

Dan Slott, storico sceneggiatore dei fumetti di Spider-Man, commenta così:

 

twitter spiderman

 

 

 

 

 

Decisamente sconvolto è Seth Rogen, regista ed attore comico che, tra le altre cose, è lo showrunner della serie TV Preacher.

 

 

 

twitter seth rogen

 

 

 

 

C'è anche chi suggerisce dei tutorial per cancellare baffi con Photoshop:

 

twitter batmannews

 

 

 

 

 

 

E, infine, c'è chi ricorda il trucco di Cesar Romero - il Joker nella storica serie TV Batman del 1966 - che celava i suoi baffi dietro il cerone bianco.

twitter joker

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...