BALLO IL TWEET! - IL NUOVO ARCIVESCOVO DI CANTERBURY SARÀ DESIGNATO SU TWITTER - LA RUSSIA SI FERMA PERCHÉ IL GATTINO DI MEDVEDEV NON SI TROVA. SBRANATO DAL LABRADOR DI PUTIN? MA NO,“NON ERA MAI SPARITO!” TWITTA GIULIVO IL PRESIDENTE. E LA RETE GLI RISPONDE: “PENOSO” - QUANTI AMICI VIRTUALI PER ALE-DANNO: SE PRIMA SU FACEBOOK CRESCEVANO AL RITMO DI 66 AL GIORNO, NELL’ULTIMA SETTIMANA SONO SCHIZZATI A 1318, UN “FAN” OGNI 66 SECONDI. MEJO DI OBAMA!...

1- ROMA, IL GIALLO DEGLI AMICI FB DI ALEMANNO: IN 7 GIORNI UN NUOVO FAN OGNI 66 SECONDI
Franco Pasqualetti per www.leggo.it

È diventato improvvisamente l'eroe del web. Capace in una sola settimana di passare da 66 a 1.318 fan al giorno. Il doppio del presidente degli stati uniti Barack Obama. La pagina facebook del sindaco Alemanno è al centro di una misteriosa impennata che negli ultimi 7 giorni lo ha visto scalare le classifiche dei politici italiani in internet.

Una crescita paurosa che sta creando fortissimi dubbi in rete: saranno tutti cittadini improvvisamente innamorati del primo cittadino? In pochi ci credono e in molti avanzano l'ipotesi che Alemanno, come fanno molti politici di casa nostra, abbia acquistato pacchetti di fan per aumentare la sua popolarità. Il mistero resta ed è fortissimo. Analizzando i dati, forniti dal sito Baroncelli.eu da gennaio 2012 al 21 marzo scorso il sindaco ha avuto un +5.348 (+66,9 fan al giorno). Dal 21 marzo si registra un +10.563 (1.318 al giorno, uno ogni 66 secondi). In pratica in una sola settimana sì è avuto uno strano incremento del 200%.

Secondo i collaboratori più stretti l'aumento dei fan è dovuto alla nascita del nuovo partito fondato da Alemanno (Rete attiva per Roma): il lancio della lista che racchiude le varie associazioni, infatti, conta numerosi giovani, maggiori utilizzatori dei social network.
Eppure il sindaco Alemanno non è nuovo a improvvisi quanto strani aumenti di popolarità sul web: lo scorso novembre fu pizzicato da un blog, che ha realizzato anche un video, per spiegare l'aumento dei fan. Bastava cliccare su un video (spesso o sexy o di immagini curiose) per entrare senza saperlo nella lista dei supporter di Alemanno. D'altronde ci sono società specializzate che offrono pacchetti di fan o trucchi per aumentare la popolarità sui social network.

Ma, contatti e fan a parte, Alemanno sta puntando sui nuovi mezzi di comunicazione: ha un blog, una pagina facebook ed è costantemente collegato su Twitter. Un sindaco che sfrutterà sempre più i nuovi media durante la campagna elettorale per il Campidoglio, ad aprile 2013: il suo principale sfidante, Nicola Zingaretti, è praticamente un guru di internet.
Ed è proprio in rete che si giocherà la vera battaglia per le amministrative. E, come si dice, in guerra e in amore tutto è lecito. O quasi.


2- MEDVEDEV "RITROVA" IL SUO GATTO SU TWITTER
Anna Zafesova per "La Stampa"

«A proposito del gatto. Da fonti vicine a Dorofey si è appreso che non era mai sparito. Grazie a tutti per la partecipazione!». Dmitry Medvedev si è dovuto scomodare dall'India, per tranquillizzare su Twitter migliaia di utenti sulle sorti del Primo micio della nazione. La notizia della scomparsa del magnifico esemplare della rara razza Neva Masquerade era stata data da un giornale, che parlava anche di una «caccia al gatto» messa in piedi dalla polizia. Esclusa fuga d'amore: Dorofey, 7 anni, è stato castrato, pare dopo una rissa con il gatto di Gorbaciov, vicino di dacia. La Rete ha ironizzato sul fatto che il felino era fuggito con l'opposizione, magari per aderire al «partitodeigatti» tormentone dei blogger dissidenti, oppure era stato divorato dal labrador di Putin.

Dorofey, a quanto pare, era sempre rimasto a ronfare sul divano, ma è stato «trovato» nei top trend del Twitter, con treaccount falsi del «first cat» che contendevano fan al cane di Putin e al criceto dell'oppositore Navalny. Per curiosa coincidenza, è la seconda volta in 48 ore che Medvedev va nei top; dopo il tormentone "lo riferiro a Vladimir", nato da una replica a Obama.

Fan dell'iPhone e dell'iPad e pellegrino da Steve Jobs, il presidente «virtuale» ieri ha strizzato l'occhio agli utenti utilizzando una forma gergale della parola «gatto», ma è stato invece rimproverato di aver reagito alla «sparizione» di Dorofey e non ai casi di torture della polizia. Il Twitter russo ha riconfermato l'umiliante hashtag affibbiato al presidente uscente, «penoso»: «Alla fine è riuscito solo a farci ridere in Rete».


3- L´ARCIVESCOVO DI CANTERBURY SARÀ DESIGNATO SU TWITTER...
Da "la Repubblica" - Il nuovo arcivescovo di Canterbury sarà scelto anche su Twitter. Dopo l´annuncio delle dimissioni di Rowan Williams, che lascerà l´incarico a fine anno anche per le polemiche sulle donne e i gay vescovi, la Chiesa anglicana ha deciso di usare più mezzi di comunicazione per arrivare a una designazione condivisa dal maggior numero possibile di persone. La richiesta è di segnalare su Twitter cosa si pensa che serva per la Comunione anglicana e suggerire dei nomi per la carica. La consultazione è aperta a tutti, atei e agnostici inclusi. I due nomi più segnalati saranno poi sottoposti al premier Cameron. Uno dei favoriti è l´arcivescovo di York, John Sentamu, che su Twitter ha 22mila seguaci.

 

 

GIANNI ALEMANNO NICOLA ZINGARETTI DMITRY MEDVEDEVarcivesc canterbury rowan williams

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI SERGIO MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA ALL'EUROPA E LONTANA DAL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, EVITANDO OGNI COLLISIONE CON LA FRANCIA E FACENDO ASSE CON GERMANIA E POLONIA - MA ''IO SONO GIORGIA" HA DAVANTI DUE OSTACOLI: L'ESTREMISMO "PATRIOTA" DI SALVINI E LO ZOCCOLO DURO DI FRATELLI D'ITALIA GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...