1. BAZOLI, IL PIU’ INFLUENTE BANCHIERE D’ITALIA, ALLO SCARPARO DELLA VALLE: LA DENUNCIO! PARLERÀ CON I MIEI AVVOCATI! LE FACCIO CAUSA! MI FACCIA PURE CAUSA! CI VEDREMO IN TRIBUNALE! VADO AVANTI FINO IN CASSAZIONE! MA VADA PURE A FARE IN… 2. CI SONO GIORNI IN CUI LA NOSTRA CLASSE DIRIGENTE SI RIVELA PER QUEL CHE È: LA ‘CLASSE DIGERENTE’ DI UN PAESE CAUSIDICO E MESCHINO. SUCCEDE CHE OGGI IL CORRIERE DELLE BANCHE, DIRETTO DA DON FLEBUCCIO DE BORTOLI, RITENGA DI DARE IN PRIMA PAGINA LA NOTIZIA DELLA LITE TRA COMARI DELLA VALLE-BAZOLI (A QUESTO SERVONO I GIORNALI DI CARTA. A DAR CONTO IN QUALCHE MODO DELLE BARUFFE DI LOR SIGNORI) 3. DOPO AVERLA DEMONIZZATA, EQUITALIA SI APPRESTANO A FARLA SPARIRE. SCOMMETTIAMO?

UN’ITALIETTA COSI’

La denuncio! Parlerà con i miei avvocati! Le faccio causa! Mi faccia pure causa! Ci vedremo in tribunale! Lei non mi intimidisce! Vado avanti fino in Cassazione! Ma vada pure a fare in …

RENZI E DELLA VALLE A FIRENZE FOTO ANSA

Ci sono giorni in cui la nostra classe digerente si rivela per quel che è: la classe digerente di un Paese causidico e meschino. Succede che oggi il Corriere delle banche, diretto da don Flebuccio de Bortoli, ritenga di dare in prima pagina la notizia della lite tra comari Della Valle-Bazoli. Questo il titolo in prima: “Replica a Della Valle. Bazoli: pronto alle vie legali per difendermi dalle ingiurie”.

Dentro, il pezzo dell’addetto agli azionisti di pregio e di rispetto, il redattore economico Bocconi Sergio, informa la nazione sconvolta: “Il presidente di Intesa Sanpaolo ha diffuso ieri una nota che segue di 24 ore quella dell’imprenditore della Tod’s: ‘Da troppo tempo il signor Della Valle si esibisce con dichiarazioni nei miei confronti che sono ingiuriose e inaccettabili: quindi ne dovrà rispondere nelle opportune sedi giudiziarie nei tempi e nei modi che mi riservo di valutare” (p. 18).

GIOVANNI BAZOLI E ROMANO PRODI FOTO LAPRESSE

Intesa è socio di Rcs al 4,1%, mentre Della Valle detiene un pacchetto del 7,3%. Chi pagherà gli avvocati di cotanta inutile tenzone? E che era successo nella puntata precedente? Sempre il Corrierone delle banche creditrici racconta che Dieguito aveva approfittato dell’inchiesta sui padroni occulti di Ubi banca – uno sarebbe proprio Bazoli – per dire che “se Bazoli avesse un briciolo di dignità dovrebbe chiedere scusa agli italiani e dimettersi da ogni incarico pubblico”.

Il Giornale dedica alla vicenda una pagina con l’avvertenza che “c’è in gioco il controllo del Corriere” (p. 22). Repubblica, tra un banchiere di riferimento (anche prodiano) e un grosso inserzionista pubblicitario (anche proprietario della Fiorentina), invece non sa nettamente chi scegliere e allora se la cava con una breve di 10 righe a pagina 11. La Stampa dell’aspirante (a via Solferino) Calabresi Mario mette 23 righe in fondo a pagina 12, sotto Stamina. Il Messaggero fa finta di niente. Il Cetriolo quotidiano mette ben 27 righe a pagina 3.

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A questo servono i giornali di carta. A dar conto in qualche modo delle baruffe di Lor signori.

ERA MEGLIO RUBARE CHE VENDERSI

Ammuina totale sull’immunità parlamentare nel nuovo Senato. Stampa: “Immunità: il governo frena, ma la norma era condivisa. Boschi minimizza. Il M5S attacca: ‘Vergognoso’. E anche Forza Italia scarica: noi contrari” (p. 4)

Su Repubblica, comica intervista a quel che resta (della candidata al Quirinale) Anna Finocchiaro: “Sono disgustata dallo scaricabarile, ma è stato il governo ad autorizzare tutti gli emendamenti. Cosa vogliono da me? Vogliono dire che la Finocchiaro protegge i corrotti e i delinquenti? Penso di proporre un emendamento al mio emendamento. Risponderò così a questo fastidioso giochino” (p. 3).

DELLA VALLE ELKANN

MA FACCE RIDE!

“Governo ombra di Rotondi. Dopo 3 sedute è già rimpasto. ‘Tante diatribe’” (Corriere, p. 5).

NON FA SOSTA LA SUPPOSTA

Dossier del Corriere sull’evasione fiscale, da cui si capisce che Equitalia fa la faccia feroce solo con i piccoli e sui piccioli: “Multe, irregolarità e accertamenti. Il fisco deve riscuotere 620 miliardi. Le verifiche dell’Agenzia delle Entrate e i magri bottini di Equitalia. L’Agenzia delle Entrate ha 500 miliardi di crediti, 350 di evasione vera e propria. Gli incassi di Equitalia si fermano ad appena 2,5 miliardi l’anno” (p. 8).

Dopo averla demonizzata per tre anni, Equitalia si apprestano a farla sparire. Scommettiamo?

Intanto Renzie parla con il Messaggero, in risposta ad alcune idee lanciate da Mortadellone Prodi sul futuro del mondo e dice: “Basta turbo finanza, ora politica industriale” (p. 1). E incassa il via libera della Confindustria di Squinzi (p. 3).

Anna Finocchiaro

Il Giornale di Berlusconi invece avverte a tutta prima: “Supertassa sulla casa. Renzi spreme gli italiani. Il governo vara la rivalutazione delle rendite catastali: le imposte aumentano fino a 10 volte. Stangata pure per i risparmiatori: dal primo luglio salgono le aliquote sulle rendite finanziarie”.

CALCIO SERVO IN SERVA TELEVISIONE

Calcio e diritti tv: il conflitto d’interessi è servito a tutte le ore. La Repubblica degli aventi diritto al Calcio Moderno (a noi fa schifo) denuncia: “Dalla Lega serie A pronto il regalo a Mediaset. Oggi i club decidono a chi assegnare i diritti sui prossimi campionati, già si profila battaglia legale e caos trasmissioni. L’advisor Infront sposa la tesi del Biscione: “Sky ha offerto la cifra più alta, ma non può vincere sia sul satellite che sul digitale” (p. 11). Il Messaggero spiega che sarà “decisiva la Champions nella guerra Sky-Mediadeset”, che potrebbe essere merce di scambio (p. 5).

Oggi i giornaloni sono letteralmente ricoperti di pubblicità di Sky. Il Giornale di Paolino Berluschino non ha gli spot di Murdoch e allora dedica alla vicenda tre stente colonnine a pagina 22.

E LO STATO ETICO CI HA LA SUA TV PER BAMBINI (SCEMI)

STING

Leggere con cura e compunzione la seguente paginata di Affari&Sfiganza di Repubblica: “La Rai si divide in due. Una tv del canone e una degli spot. Ecco le proposte del governo. Tempi brevi per l’intero piano predisposto dagli esperti nominati dal sottosegretario Giacomelli: entro l’anno. Per la parte di servizio pubblico si ipotizzano cinque aree tematiche: generalista, news, sport, bambini e cultura”” (pp. 4-5).

ULTIME DAL SALONE DELLA SICUREZZA/FIERA DELLA FORCA

“Immigrati, boom di sbarchi ma pochi restano in Italia. Dietro le polemiche su “Mare Nostrum’. Ecco i dati degli ultimi 10 anni: i 290 mila irregolari quasi tutti dispersi in Europa. I Cie sono scesi da 11 a 5. E c’è chi si domanda dove finiscano i soldi ai Comuni” (Stampa, p. 7). E’ sempre bello quando arrivano i dati a smentire l’ossessione sicuritaria. Peccato per i Cie in difficoltà di business. Toccherà salvarli con apposita leggina-mancia?

PROBLEMI DELLA VITA

“Sting e gli altri milionari che lasciano i figli senza eredità”. Problemi di scottante attualità sul Corriere delle banche (p. 25). 

migranti soccorsi a largo Lampedusa cd ff b afb c dc b e bb d

boschi a casini hai una pistola in tasca o sei felice di vedermiDDL annullamento cartelle Equitalia in discussione al Senato x