MENTRE L’ASTUTO RIGOR MONTIS FINGE DI NON ESSERE INTERESSATO A RESTARE AL COMANDO DELLA REPUBBLICA DELLE BANANE E I PIERFURBY DELLA POLITICA ITALIANA LAVORANO ALACREMENTE AL SUO REINCARICO DECISO A WASHINGTON E NEW YORK PER SALVARE LA PENSIONE, GUARDATE CHE HA SCOPERTO “MF”: “BERLINO PENSA GIÀ AL DOPO-EURO. IN GERMANIA SI PUÒ ANCORA CAMBIARE MARCHI IN BANCA E OTTENERE TUTELE. UN’ECCEZIONE NELLA UE. UNA LEGGE GARANTISCE CHE IN CASO DI ADDIO ALLA MONETA UNICA SARÀ GARANTITO L’IMPORTO DEPOSITATO. UN TESORO NASCOSTO DA 6,7 MILIARDI”

a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1 - BONOMI, LA BPM E I MILIARDARI D'AZZARDO...
"Bonomi con Tronchetti, vola Camfin. L'accomandita: contatti con Investindustrial. Interesse di altri italiani ed esteri", squittisce di gioia il Corriere di don Flebuccio de Bortoli (p. 29). Poi apri Repubblica e scopri una storiaccia che definire fangosa è poco. Il boss del gioco d'azzardo su concessione del Tesoro, il venerato Francesco Corallo, ha fatto denunciare a Londra il futuro alleato di Mister Pirelli - e neo banchiere - Andrea Bonomi. "Corallo, esposto contro Bonomi. Guerra legale per i giochi d'azzardo. La Bplus chiede 770 milioni di danni a Investindustrial. Anche il presidente di Bpm si rivolge ai giudici (ma quelli italiani, ndr): a rischio le concessioni dei concorrenti" (p. 26).

Essendo l'Italia una Repubblica delle banane, la controversia giuridica su due concessionari pubblici si svolge a Londra. E uno dei due, il mitico Corallo, non è stato possibile contattarlo per un commento sulla vicenda perché al momento è latitante. Ovviamente, stuoli di poliziotti e finanzieri si stanno sbattendo per catturarlo.

Ma sono fantastiche queste cinque righe di Repubblica: "Le controversie giudiziarie potrebbero essere anche tra i motivi che stanno spingendo Bonomi a ridefinire il suo ruolo in Bpm, di cui oggi è azionista e presidente del consiglio di gestione, e a valutare un possibile impegno al fianco di Marco Tronchetti Provera in Camfin".

2 - POCHI GRILLI PER LA TESTA...
E a proposito di Bpm e Paraponzo Ponzellini, tocca andare sul Cetriolo Quotidiano per leggere ancora qualcosa sul nostro ottimo ministro del Tesoro: "Vittorio Grilli. Quei silenzi sulle intercettazioni. Il ministro dell'Economia non risponde sulle raccomandazioni politiche ricevute nel tentativo di scalare Banca d'Italia. Il banchiere Ponzellini rassicurava l'amico candidato: "Su Bersani interveniamo noi, in Bpm abbiamo molti dei suoi" (p. 8).

3 - DEBITO SOVRANO, POPOLO UN PO' MENO...
Mentre l'astuto Rigor Montis finge di non essere interessato a restare a Palazzo Chigi, gli apprendisti stregoni della politica italiana lavorano alacremente al suo reincarico deciso a Washington e New York la scorsa settimana. "Casini: non può essere una parentesi. Squinzi, via libera al bis ma serve il voto. Bagnasco: in tempi di crisi necessarie sinergie" (Messaggero, p. 8). Con industriali, banchieri e cardinali a battergli le manine grassocce, la strada del professore varesotto è tutta in discesa. Intanto, il Corriere spara il seguente notizione: "Berlusconi aspetta i sondaggi. Le scelte del partito appese anche alla riforma elettorale" (p. 13).

4 - DACCI OGGI IL NOSTRO ANNUNCIO QUOTIDIANO...
"Sprechi, il governo accelera. Ecco il decreto taglia-province. Il via libera a fine ottobre" (Repubblica, p. 2). "Arriva il nuovo redditometro. Il premier: ‘Intolleranza verso chi non paga le tasse" (Stampa, p. 1).

5 - NON FA SOSTA L'EUROSUPPOSTA...
Ok, c'è la luce in fondo al tunnel e si chiama Monti bis. Ma guardate che ha scoperto Mf: "Berlino pensa già al dopo-euro. In Germania si può ancora cambiare marchi in banca e ottenere tutele. Un'eccezione nella Ue. Una legge garantisce che in caso di addio alla moneta unica sarà garantito l'importo depositato. Un tesoro nascosto da 6,7 miliardi". Intanto, "Madrid pronta a chiedere gli aiuti. Fonti Ue: già nel fine settimana. "Il fondo taglia tasse in Italia? Dopo il voto" (Corriere, p. 17).

Sul Messaggero, "I disoccupati superano quota 2,7 milioni. Ad agosto 75 mila posti in meno. Fornero: ‘Basta con la laurea per forza'" (p. 9). A te, in effetti, non è che sia servita molto.

6 - MA FACCE RIDE!...
"Corruzione, il Pd ci riprova con il salva-Ruby. Due emendamenti per far assolvere Berlusconi". Repubblica scrive che li hanno presentati due senatori del Pdl, Compagna e Galloni: "non hanno chance d'essere approvati perché salterebbe la maggioranza. Ma contano il gesto e le benemerenze" (p. 4). Scommettiamo che Compagna e Galloni verranno ricandidati?

7 - COMPAGNI CHE SBAGLIANO...
"I pm: processate Penati per la tangentopoli di Sesto. Il pd: ora deve dimettersi. Lui: sono innocente, giudicatemi subito" (Repubblica, p. 6). Chiesto il processo anche per un pezzo grossissimo delle cooperative rosse come Omer Degli Esposti, vicepresidente del Ccc di Bologna, per Norberto Moser e Bruno Binasco (Gruppo Gavio), per l'ex banchiere amico di tutti Massimo Ponzellini e per l'imprenditore pugliese Enrico Intini, "legato a Massimo D'Alema" (Corriere, p. 8).

Poi, certo, i giornali preferiscono concentrare i titoli su Penati e su un fumoso "Sistema Sesto". Gode il Giornale dell'anti-corriuzione: "Bersani, che botta. A processo il sistema Pd. Tangenti, i pm vogliono mandare a giudizio il suo ex braccio destro. Ma Penati rifiuta di lasciare e attacca: ‘Prima si dimetta Vendola'. Il segretario crolla nei sondaggi: gli italiani preferiscono Renzi a lui come premier" (p. 1)

8 - BATMAN NON VOLA VIA...
Che questa mattina avrebbero arrestato il Batman di Anagni un po' s'era capito. Per esempio dal pezzo di Maria Corbi sulla Stampa: "L'ex di Fiorito in lacrime: ‘Ho preso quei soldi ma lavoravo sul territorio'. Samantha dal pm scarica Batman: ‘Non doveva fare il mio nome" (p. 6). Incredibile la disparità di trattamento con Ciccio Belsito, il mitico tesoriere della Lega Nord.

9 - FREE MARCHETT CON LE ALI...
"Atmosfere mistiche sulla passerella di Givenchy, con un grande centro della passerella (Casini? ndr). Sembra quasi di sentire il profumo dell'incenso nella collezione disegnata da Riccardo Tisci, uno tra i giovani talenti italiani più venerati a Parigi. Le silhouette sono anni '60, il periodo d'oro di Givenchy, ma in quegli abiti c'è tutta la passione di Tisci per la religione e la chiesa cattolica. Le donne in passerella assomigliano ad angeli con volant che sembrano disegnare ali sulla schiena" (Laura Asnaghi, Repubblica p. 53)

10 - FREE MARCHETT A PALLINI...
"Grande festa ieri all'ambasciata italiana di Parigi per la presentazione della Signature Collection di Tod's. Madrina dell'evento, una smagliante Scarlett Johansson. La geometria delle collezione di borse, in cui il ‘gommino' viene impresso attraverso innovazioni tecniche e manualità precisissima, è stata celebrata dal video ‘Electric Signature', scandito da luci al neon, ambientazione futuristica e musica coinvolgente" (Stampa, p. 19)

PER LIBERARVI DI NOI. MA ANCHE NO colinward@autistici.org
"www.criticalmess.noblogs.org"

 

 

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