celentano adrian

CELENTANO-FOLIES - “C'È QUALCOSA CHE BISOGNA CAMBIARE: I COGLIONI” – DOPO I MISTERI, IL BLITZ SUL PALCO DEL MOLLEGGIATO IN SCENA PER 3 MINUTI. POI IL CARTOON TRA EROS E UTOPIA - LO SKETCH (TROPPO LUNGO) DI NINO FRASSICA, IL MONOLOGO DI NATALINO BALASSO CON BATTUTACCIA SU ADRIANO: “NON C' È MAI, MA QUANDO ARRIVA ROMPE I CO...ONI” – BARAONDA SUI SOCIAL: "LO SHOW HA CHIUSO 1 ORA PRIMA", "'STO ADRIAN È UNA PORCATA PORNOGRAFICA IN PRIMA SERATA!”- MA RUDY ZERBI LO DIFENDE – OGGI IL BIS – VIDEO

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/tg5/torna-celentano-da-stasera-e-adrian_F309453601081C07

celentano adrian

 

Marco Molendini per “il Messaggero”

 

Celentano 2019, la tv come celebrazione di se stesso, viaggio nel narcisismo profondo del più imprevedibile sognatore dello spettacolo italiano. Delirio e castigo, suspense e improvvisazione.

 

Presenza e, soprattutto, assenza.

Incertezza e maniacalità da certosino (o da orologiaio). Improvvisazione e approssimazione. Ci ha lavorato per 13 anni, alla fine dopo tanto tribolare è arrivato il debutto: o la va o la spacca. Ma uno show così non si era mai visto, neppure nei vecchi spettacoli del Molleggiato che pure, quanto a incertezza, hanno sempre giocato la loro parte, avevano sempre, però, una loro affascinante solidità. Adrian, il film, rappresenta la sua voglia di fermare il tempo in un disegno che lo raffigura per sempre giovane (e eroe un po' infantile in lotta contro i mali del presente e del futuro) assieme alla sua sexyssima compagna Claudia Mori (quasi sempre con il suo lato b in mostra).

 

UN EPITAFFIO Insomma è una sorta di lascito, nella sua testa l' epitaffio finale a quei sessant' anni che ha gestito da inossidabile star, e che a 81 anni ha tanta voglia di mettere sul piedistallo. Lo spettacolo televisivo, invece, appare piuttosto un qualcosa di palesemente appiccicato, non voluto, forse subito nella trattativa con Mediaset, precario, zoppicante e improbabile.

 

celentano adrian

Annunciato da un rock arrembante che la sua voce canta fuori scena, mentre i ballerini animano un set biblico, il live viene aperto da Nino Frassica nei panni di un frate (citazione arboriana?) impegnato in uno sketch in cui deve decidere chi deve salire su una gigantesca Arca di Noè che domina la scena. Uno sketch troppo lungo, neppure la leggerezza del comico siciliano, mandato allo sbaraglio, riesce a salvarlo. Spalleggiato da Francesco Scali non può fare altro che ricorrere al suo armamentario comico con qualche nonsense (tipo: «verba volant, scripta amen»).

 

BATTUTACCIA Altro intervento fuori misura quello del monologo dell' attore Natalino Balasso (fra gli autori del live) che prima gioca sull' assenza del Molleggiato (con una battutaccia da avanspettacolo: «Non c' è mai, ma quando arriva rompe i co...oni») ma annega fra tempi lenti e temi dilatati che, tra l' altro, poco hanno a che fare con le annunciate velleità ambientaliste, sentimentali, populiste, anticonsumistiche, etc. etc., che ammantano la narrazione della graphic novel.

 

celentano adrian

DISINTERESSE Che lo show non gli interessi, lo dimostra lo stesso deus ex machina con la sua apparizione, con tanto di tuoni e fulmini, che ha l' aria di una concessione: Celentano si fa vedere, in tuta, occhiali neri, ma è una fugacissima presenza, tanto per dire che c' è (pare proprio che non ne abbia voglia), per spiegare che la regia, che poi sarebbe sua, deve fare dei cambiamenti, per bere un bicchiere d' acqua e lasciare ai posteri qualche silenzio. Il tutto per 3 minuti, per poi dare il via ai primi 55 della storia animata.

 

Del resto gli ha concesso carta bianca, in pratica gli ha ceduto l' uso di Canale 5 per nove serate (stasera c' è il bis), dopo aver salvato la storia recuperata dalla disperazione di Sky che lo aveva covato per anni e anni. Mediaset ha speso generosamente (si parla di 20 milioni), ha chiesto, però, a Celentano di accompagnarlo con una sua rentrée televisiva. Così Adriano ha gestito tutto da solo (assieme a Claudia Mori sua longa manus), ha scritto, rinviato, dato gli ultimi ritocchi, montato fino all' ultimo quel cartone animato che lo raffigura con la fantastica mano di Milo Manara ma che lui ha preteso che, nel montaggio, assomigliasse in tutto e per tutto a lui: nella camminata, nel molleggiamento, nel sorriso, nell' essere dinoccolato. Identico ma ringiovanito.

 

celentano adrian

CONDOTTIERO L' Adriano ragazzo con mezzo secolo di meno, assieme alla sua compagnia Claudia, condottiero del futuro mosso da ideali di libertà e bellezza che vuole riscattare «un mondo in cui l' uomo è stato felice fino a che ha detto io sono; poi quando disse io ho, nacque l' infelicità», tanto per parafrasare Rousseau. Ma Adrian non è solo lo show e la graphic novel, c' è anche un disco, che uscirà il 25, in cui, ancora una volta, il Molleggiato ha riverniciato un po' di successi (alcuni remixati da Benny Benassi) e ha aggiunto i temi musicali del cartoon firmati da Nicola Piovani (nella versione di ieri sera è comparsa anche la voce di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro). In più, c' è un libretto coi disegni di Manara, assaggio di quanto racconterà il film (una mega produzione con 10 mila scene nella quale hanno lavorato più di 1000 animatori sparsi fra Europa, Cina e Africa) con la scena dominata dai corpi bellissimi e sexy di Adrian e di Gilda, la sua compagna che poi altri non è che Claudia Mori, che si scatenano accoppiandosi.

celentano adrian

 

 

2. CELENTANO

Da www.ilmessaggero.it

 

«C'è qualcosa che bisogna cambiare»: i «coglioni». Dopo giorni di mistero sulla sua presenza, Adriano Celentano è apparso brevemente alla fine dello show in diretta dal teatro Camploy di Verona con cui ha deciso di incorniciare 'Adrian', il kolossal animato da lui ideato, scritto e diretto, che ha debuttato ieri sera in prima serata su Canale 5 (...)

 

 

 

3. REAZIONI SOCIAL

Da repubblica.it

 

(...) Sui social le reazioni sono discordanti. Se Rudy Zerbi su Twitter osserva: "Vi lamentate che la tv è tutta uguale, e poi quando qualcuno tenta di fare qualcosa di diverso vi lamentate perché è diverso", c'è chi fa notare il "formato cartoon porno da oscurare con un Celentano che si rappresenta 50 anni più giovane, la fiera del narcisismo", e chi sottolinea che "sto #Adrian è una porcata pornografica in prima serata! A parte che danno un’immagine di donna sbagliata che si butta addosso ad un uomo e che usa la sua nudità per sedurlo! E poi mi vanno a censurare il programma di @vladiluxuria alla Rai! Non ho parole".

celentano adriancelentanoadrian di adriano celentano commenti alla serata celentanoADRIANO CELENTANOadrian di adriano celentano celentanocelentanoCLAUDIA MORI ADRIANO CELENTANO

 

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…