poor things

IL CINEMA DEI GIUSTI - CON 11 NOMINATIONS AGLI OSCAR, ARRIVA GIOVEDÌ NELLE SALE ITALIANE IL DIVERTENTE, GROTTESCO, EROTICISSIMO “POOR THINGS/POVERE CREATURE” DI YORGOS LANTHIMOS - UNA SORTA DI RILETTURA POST-FEMMINISTA DI FRANKENSTEIN. FORSE UN FILO TROPPO LUNGO, IL FILM NON SOLO OFFRE A EMMA STONE IL RUOLO DELLA SUA VITA, MA RAGIONA SUI TEMI PIÙ INNOVATIVI DEL CINEMA ATTUALE… - VIDEO

povere creature! 8

Marco Giusti per Dagospia

 

Con 11 nominations agli Oscar, e nominations potenti, miglior film, regia, sceneggiatura, protagonista e non protagonista, arriva giovedì nelle sale italiane questo divertente, grottesco, eroticissimo, pieno di invenzioni visive, ottime-buone-ma anche di cattivo gusto, e pieno di invenzioni narrative, direi quasi tutte molto buone, anche se un filo già viste, “Poor Things/Povere creature”, ultimo film di Yorgos Lanthimos.

povere creature! 1

 

Già Leone d’Oro a Venezia, scritto da Tony McNamara, lo sceneggiatore di “La favorita”, tratto dal romanzo dell’inglese Alasiar Gray, da poco scomparso, che ritengo favoloso sentiti i dialoghi strepitosi (perfino la cameriera che battezza come “hairy bussiness” la sua topa) e accompagnato, esattamente come ne “La favorita”, dalla fotografia piena di vita di Robbie Ryan e da una interpretazione da Oscar di Emma Stone, una sorta di Barbie/Barbara Steele che deve molto al bianco e nero di Mario Bava.

povere creature! 5

 

Per non parlare di un cast di altissimo livello, con un meraviglioso Dottor Frankenstein di Willem Dafoe, il libertino Duncan Wedderburn di Mark Ruffalo, candidato all’Oscar come non protagonista, il recupero addirittura della trasgressiva Hanna Schygulla (rivedetela ne “Il matrimonio di Maria Braun” di Fassbinder su Mubi), nel ruolo di una vecchia signora intellettuale che non scopa da vent’anni, il cameo di Margaret Qualley e quella forza della natura che è Kathryn Hunter, già strega nel “Macbeth” di Joel Coen e qui la minuscola maitresse parigina tatuata e cannibale Madame Swiney.

 

poor things povere creature

Il film, ambientato in una Londra vittoriana, ma anche a Lisbona, Alessandria, Parigi, è una sorta di rilettura post-femminista di Frankenstein, di Prometeo liberato, unito a una rilettura rovesciata del romanzo libertino alla “Moll Flanders”. E’ in questo mondo mischiato di generi letterari diversi, macchiato di nuove sensibilità al femminile, che la Creatura liberata, la donna perduta precipitata nel peccato, visto qui però come rinascita sessuale, dopo il suicidio per disperazione nel Tamigi, viene fatta rivivere dal Dottor “God”win di Willem Dafoe (“Crede in Dio?”- “In me o nella divinità?) col cervello del suo bambino/bambina che portava in grembo.

emma stone poor things

 

E la Creatura si trasforma dalla mal sposata nobile Victoria Blessington nella vitale, intelligentissima, curiosa, sessualmente attivissima Bella Baxter, la “nuova donna” che nulla deve e dovrà mai al potere maschile dei padri-mariti-amanti-medici-scrittori-registi. Il sesso è sempre immorale, sostiene il senza sesso Dottor Godwin, che si fa chiamare God. Così, grazie alla sua sessualità non repressa dalle rigide regole della società maschile, Bella passa crescendo culturalmente da un punto all’altro della storia alla ricerca di un miglioramento che la liberi da tutte le prigionie possibili maschili.

 

willem defoe poor things povere creature 1

Se in “Barbie” si tratta lo stesso tema giocando su un giocattolo senza genitali costruito dai creatori “maschi” della Mattel che alla fine avrà come compenso per la sua rinascita la sessualità e/o l’identità che il patriarcato le aveva negato alla nascita, “Poor Things” recupera la donna schiava del maschilismo vittoriano come piena padrona di se stessa e della propria sessualità. Una cosa, insomma, che non può che far impazzire il suo amante libertino Duncan Wedderburn portandolo alla follia, mentre il suo promesso sposo, l’assistente di Godwin, il Mark McCandles di Ramy Youssef, capisce da scienziato il valore della Creatura liberata e il suo immorale miglioramento.

 

poor things povere creature

Forse un filo troppo lungo, con troppi film da seguire, horror-fantasy- con qualche effetto speciale davvero modesto (le creature del Mad Doctor), scenografie fantasy non sempre riuscite (Lisbona…), il film di Lanthimos non solo offre a Emma Stone il ruolo della sua vita, che la pone dritta in cima a tutte a fianco e pronta alla notte degli Oscar, ma ragiona sui temi più innovativi del cinema attuale.

emma stone poor things povere creature

 

In fondo è il tema che ritroviamo, pur meno elaborato, anche in “C’è ancora domani”… La guerra di genere, la guerra al patriarcato come in “Titane” di Julia Ducournau, la guerra di classe come in “Triangle of Sadness” o “Parasite”, la rilettura dei classici rovesciati, la ricerca di una identità. Si inizia con un suicidio da romanzo vittoriano che dovrebbe essere conclusivo, ma è invece il punto di partenza per ricominciare da zero, si parte da una sessualità esplosiva da donna emancipata e si procede con sempre minor interesse al cazzo dei clienti e una maggior attenzione alle leccate dell’amica nera e socialista del bordello.

poor things povere creature

 

 Lanthimos, il suo sceneggiatore e Emma Stone, che mi sembra davvero anche autore di quel che vediamo, si divertono nel picaresco erotico da graphic novel trasgressiva anni ’70, ma hanno sempre ben chiaro che attraverso la reinvenzione del personaggio di Bella e del suo cervello solo apparentemente ritardato, come in “Le farò da padre” di Alberto Lattuada, uno dei film erotici più pericolosi e malati del nostro cinema, puntano a qualcosa di più esplosivo. In sala da giovedì.      

 

 

emma stone poor things povere creature 6emma stone poor things povere creature 5poor things povere creature povere creature! 3poor things povere creature emma stone mark ruffalo poor things povere creature 2willem defoe poor things povere creature mark ruffalo poor things povere creature poor things povere creature emma stone mark ruffalo poor things povere creature emma stone poor things povere creature emma stone poor things povere creature 3emma stone poor things emma stone poor things povere creature 1emma stone poor things povere creature 4poor things povere creature locandina

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT