crepet totti ilary icardi wanda nara

COME MAI LA COPPIA SCOPPIA SPESSO IN ESTATE (E A NATALE)? RISPONDE PAOLO CREPET: “SONO I PERIODI IN CUI SI STA PIÙ INSIEME, COSÌ EMERGE QUELLO CHE NON VA. LAVORANDO, SPESSO SI ESCE LA MATTINA PRESTO E SI TORNA LA SERA TARDI. QUANDO QUESTI RITMI VENGONO A MANCARE, SI HA IL TEMPO DI PORSI DOMANDE E CAPIRE CHE…” – I CASI TOTTI-ILARY E SHAKIRA-PIQUE’ – LA REPLICA DI MAURITO ICARDI ALLE VOCI DI DIVORZIO CON WANDA NARA: VIDEO

 

ICARDI

Da video.gazzetta.it

wanda nara icardi

 

Nella giornata di ieri era emerso un messaggio vocale - trasmesso da un programma televisivo argentino - in cui Wanda Nara parlava dell'imminente capolinea della storia con Icardi: "Sto organizzando un po' le cose per il divorzio perché non ce la faccio più".

 

Sui social, però, mentre dall'account di Wanda sull'argomento tutto tace, Mauro Icardi cambia la sua immagine profilo mettendo una foto con la moglie e pubblica questo video scrivendo "che discorso azzeccato". Il riferimento di Mauro è all'audio che accompagna il filmato delle vacanze della coppia (di qualche mese fa), che dice: "Se parlano male di te, lasciali perdere. Perché mentre queste persone perdono tempo a criticare i tuoi viaggi, i tuoi luoghi, la tua vita amorosa, tu continui ad essere reale. E questo gli fa male. Perché ti vogliono fermare". Wanda taggata, ma nessuna risposta o like

 

CREPET

V.Arn. per “il Messaggero”

 

paolo crepet

Galeotta fu l'estate. E per più di una coppia. Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, come mai l'estate sembra segnare la fine di tanti amori, anche vip, apparentemente solidi?

«Accade in estate e pure a Natale, ossia nei periodi di vacanza. I giorni più critici sono 15 agosto e 26 dicembre. Lavorando, spesso si esce la mattina presto e si torna la sera tardi.

 

Quanto questi ritmi vengono a mancare, si ha il tempo di porsi domande e capire che si sta vivendo una situazione che non si sente più. Sono banali, banalissime, le cose che ti fanno comprendere che c'è estraneità tra te e la persona con cui hai un rapporto affettivo».

wanda nara icardi

 

Alcune relazioni sembrano finire all'improvviso.

«Non credo alle coppie che si amavano e scoppiano all'improvviso. Questo nella mia professione non esiste».

 

Sulle tante rotture di questa estate può aver inciso la vicinanza forzata per lockdown e pandemia?

«Il lockdown ha influito sicuramente sulla tenuta delle coppie italiane. La stragrande maggioranza è tarata sulla lontananza, è evidente che se si riduce lo spazio vitale diventa difficile gestirlo».

 

Oggi storie, anche lunghe, si chiudono più velocemente di un tempo: è diverso il modo di intendere la coppia?

«Un tempo le donne non avevano lavoro e dovevano farsi andare bene anche quello che bene non andava. Oggi, fortunatamente, non è più così».

 

CERTI AMORI POI FINISCONO... È ADDIO TRA WANDA E ICARDI

Valeria Braghieri per “il Giornale”

 

paolo crepet

E dire che era uno di quegli amori suggellati anche dai tatuaggi. Se lo erano meritato un marchio eterno, dopo tutte quelle avversità. L'inizio faticoso dovuto alla fine del matrimonio tra lei (Wanda Nara) e Maxi Lopez, uno dei migliori amici di lui (Mauro Icardi) in tempi e modalità a quel punto un po' sospetti; il controversa metamorfosi di lei da semplice moglie a procuratore calcistico dopo una defatigante gavetta di qualche mese a gestire i social dell'attaccante (allora) Neroazzurro;

 

wanda nara icardi

il disastroso contributo di Wanda all'unità di squadra: ha sfasciato lo spogliatoio dell'Inter e si è riempita la cabina armadio di Louboutin; il polemico, ostile, deludente passaggio del calciatore argentino al Psg, dove, perennemente in panchina, si è trasformato in un automa in ricarica; il gossip (ottobre 2021) di un presunto flirt di Icardi con l'attrice Eugenia Sanchez: lì erano volati gli stracci... Wanda che insulta l'altra, Wanda che insulta Icardi, Wanda che si sfila l'anello nuziale e posta l'anulare nudo su Instagram, Wanda che parte, Icardi che la insegue, Icardi che le manda le rose, Icardi che le scrive parole d'amore sui social...

 

Alla fine lei lo aveva perdonato, era tornata a casa con tutti e cinque i figli (le due di Mauro, i tre di Max) e aveva assicurato che «di lui mi fido di nuovo, potrei riempire la stanza con 200 donne...». Sembravano ormai al riparo in una nuova vita antisismica, complice il fatto che lei non si è mai arresa e, frugando alla cieca nel suo illimitato ego aveva trovato la formula del matrimonio perfetto: «ho sette anni più di Mauro, ci tengo ad essere sexy». Insomma c'era di che festeggiare con aghi e inchiostro e quindi, puntuali, erano arrivati nuovi tatuaggi. Solo che ieri, grazie ai media argentini, è arrivato anche un messaggio vocale registrato da Wanda: «Sono venuta in Argentina perché sto divorziando da Mauro. Sto organizzando il divorzio al momento.

mi chiamo francesco totti totti e ilary

 

Starò ancora qualche giorno e poi torno a prendere tutto il necessario. Sto organizzando le cose per il divorzio perché non ne posso più». Delle ragioni non si sa ancora nulla ma confidiamo che, trattandosi di «Wandagate», basti aspettare. Intanto i media si sono precipitati a fare i conti in tasca alla coppia per capire come divideranno cosa: case, soldi e macchine di lusso, macchine di lusso, macchine di lusso. Triste ma inevitabile se si tratta della fine di un «matrimonio brand». Un po' come un mesetto fa è accaduto per la cantante Shakira e il difensore del Barcellona Gerard Piqué, insieme da dodici anni, due figli e, pare, un'imperdonabile distrazione da parte di lui per una misteriosa ragazza «dagli zigomi marcati».

 

GERARD PIQUE SHAKIRA

Un po' come, subito dopo, è accaduto per l'ex ma «eterno» Capitano della Roma, Francesco Totti, e la showgirl Ilary Blasi: tre figli, diciassette anni di matrimonio e la schiacciante responsabilità di essere la coppia «presidenziale» della Capitale.

 

Sembra, infatti, che l'unione fosse già finita da un anno ma che i due si fossero accordati sul massimo riserbo per i figli e, forse, per il pubblico. Per questo avevano mantenuto segreti la presunta relazione di Totti con Noemi Bocchi e il misterioso, fantomatico flirt di Ilary con non si sa chi.

 

Ieri poi, è arrivata anche la notizia dell'amore finito, dopo venticinque anni e un figlio, della coppia di attori Francesca Neri e Claudio Amendola. Talmente dissimili da essere perfetti insieme, quei due.

 

Eppure... Solo qualche mese fa, intervistati in tempi e sedi diversi, entrambi avevano parlato della malattia di Francesca (la cistite interstiziale cronica) e avevano avuto reciproche parole d'amore. Sarà che l'insoddisfazione è il marchio di fabbrica della specie umana. O sarà che non sono bastati i tatuaggi.

paolo crepetILARY BLASI tottipaolo crepet e alessandra arachi perche' finisce un amore

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?