lorella cuccarini

CHI HA CUCCATO LA CUCCARINI? NON SILVIO - ''BERLUSCONI DISSE DI ME: HA POCHE TETTE, NON È IL MIO TIPO. NON POTEVO DARGLI TORTO, MA SONO RIMASTA A MEDIASET PER 14 ANNI'' - L'INFANZIA SULLA PRENESTINA, LE PULIZIE IN PALESTRA, LA SCUOLA DI DANZA CHE LA RESPINSE. 4 FIGLI, UN MARITO, MAI UNA PAPARAZZATA: ''AL MASSIMO IN COSTUME. SE VIENI SORPRESO DALLE RIVISTE ROSA, È PERCHÉ VUOI CHE SIA COSÌ''

lorella cuccarini

Marco Molendini per ''Il Messaggero''

 

«Questa è la mia unica droga» sorride Lorella Cuccarini mentre, timidamente, addenta un pezzo di cioccolata. Cinquantadue anni che le scivolano addosso, l'aria da eterna ragazza di ferro, racconta con orgoglio: «Nella mia vita a contare è stata la disciplina, da quando ho cominciato a studiare danza in una palestra di via Prenestina».

 

Sono passati quasi quarant'anni, Lorella. Prova qualche rammarico, magari pensando al suo rapporto, oggi intermittente, con la televisione?

«La tv è stata il mio grande amore, ma il mio futuro lo vedo assolutamente a teatro, magari facendo anche prosa».

lorella cuccarini

 

L'ultima delusione è stata Nemica amatissima con Heather Parisi: buona la prima, meno la seconda puntata, le difficoltà con la sua bizzosa collega.

«È inutile tornarci su, sono d'accordo che sia stato un programma riuscito a metà. Ma, se mi chiamano, sono pronta. Come ho fatto adesso con la maratona benefica Trenta ore per la vita, con finestre di collegamento che si aprivano in tutti i programmi. E, quando arrivavo io, gli ascolti salivano. Ma non mi va di proporre idee o format nuovi. In passato l'ho fatto. Adesso basta. Tanto so quanto oggi sia difficile fare spettacolo».

 

Tv ingrata perché è donna?

«Il problema non è solo quello, la donna non è mai stata protagonista in un mondo sostanzialmente maschile. Il guaio è che mancano gli spazi per fare spettacoli di varietà come una volta. All'epoca di Baudo e di Fantastico solo un balletto poteva costare centinaia di milioni. Poi c'erano l'orchestra e il coro. Oggi si deve risparmiare».

PARISI,CUCCARINI

 

Aveva vent'anni quando Pippo la chiamò, scovandola nel balletto di fila di una convention, e la fece debuttare al sabato nel programma di punta di Rai 1. Diventò la più amata dagli italiani. Una sbornia di successo.

«Devo ringraziare Pippo, il mio pigmalione. Mi ha scoperta e mi ha protetta, a quell'età una popolarità così forte non la sai gestire. Ma, per arrivarci, ho dovuto sudare, il successo non è venuto dal nulla. A 18 anni facevo la ballerina di fila e finii nel programma di Beppe Grillo Te lo do io il Brasile. Solo che non l'ho mai visto, perché registravamo in giorni diversi. Ma a tre anni già ballavo nella mia cameretta con i bambolotti».

 

Una predestinata.

BAUDO PARISI CUCCARINI

«Però all'Accademia di danza non mi hanno presa. Così sono andata alla scuola di Flavio Turchi, cercando di pagarmela da sola. Non volevo pesare sul bilancio di mia madre che faceva la sarta. Studiavo in autobus, mentre andavo dal Prenestino a viale Marconi. Facevo le pulizie della palestra, poi sono diventata segretaria, alla fine insegnavo tip tap ai bambini. E continuavo a studiare. Da casa c'era un'ora e mezza di viaggio, sempre da sola. A volte non era piacevole e, qualche volta, c'era anche chi ci provava».

 

Sua madre come vedeva la sua passione per la danza?

lorella cuccarini heather parisi

«Mi ha sempre appoggiato, ma non mi spingeva come come Anna Magnani con la figlia in Bellissima di Visconti. Ha fatto anche sacrifici per me. Mio padre, invece, da maschilista considerava il mondo delle ballerine un ambiente opaco. Mi arrabbiavo con lui. Ma i miei si sono separati quando ero ancora una bambina e mio padre l'ho visto poco».

 

Lei, invece, ha costruito una famiglia numerosa e solidissima: quattro figli, un matrimonio con il produttore Silvio Testi, che dura da 26 anni. Non deve essere facile gestire una situazione così impegnativa facendo la donna dello spettacolo.

CUCCARINI 1

«Non ho mai penalizzato il lavoro per la famiglia e viceversa. Certo non è facile, specie quando vado in tournée. Quest'anno, con il musical La regina di ghiaccio, farò addirittura 170 repliche, molte fuori Roma. Ma i ragazzi e mio marito non mi rinfacciano nulla».

 

L'aria fresca, acqua e sapone, i capelli biondi, un fisico esuberante: le gambe delle italiane in tv non erano mai state lunghe come le sue.

LORELLA CUCCARINI 6

«Ma non sono mai stata sexy. Non ho mai avuto la fisicità della donna all'italiana, tipo Sofia Loren. Semmai la sensualità sono riuscita a esprimerla ballando».

 

A Drive in impazzava il tormentone «chi ha cuccato la Cuccarini», Tinto Brass proclamava l'ammirazione per il suo lato b, ma a quei tempi andava un genere di maggiorate alla Sabrina Salerno e Carmen Russo.

«E infatti, scherzando, Berlusconi disse di me: Ha poche tette, non è il mio tipo. Non potevo dargli torto, ma sono rimasta a Mediaset per 14 anni. Ho cominciato in Rai, però è lì che sono cresciuta. Quando Pippo se ne andò, ebbi la tentazione di seguirlo. Ma avevo un contratto biennale e non potevo permettermi di pagare la penale. Per fortuna, poi arrivò Antonio Ricci con Odiens e Paperissima. Allora non avevamo ancora l'autorizzazione a trasmettere in diretta. Registravamo tutto e poi le cassette venivano distribuite nelle singole città. Fu con la mia Buona domenica, nel 91, che un programma di varietà di Canale 5 andò per la prima volta in diretta».

CUCCARINI '80

 

Lei è stata un fenomeno mediatico: come ha fatto a non riempire mai i giornali di gossip? Non un flirt, mai una foto, mai un atteggiamento che non fosse quantomeno irreprensibile.

«Sulle copertine dei rotocalchi sono finita solo per qualche scatto in costume o per il pancione quando ero incinta. Non sono stata mai paparazzata, perché non c'era nulla da paparazzare. E sono stata anche brava. Sono convinta che, se vieni sorpreso dalle riviste rosa, è perché vuoi che sia così. C'è l'abitudine, nel mondo dello spettacolo, di dare tutto in pasto al pubblico sui giornali e sui social. Ma io non ho mai corso il rischio di vedere pubblicati miei selfie rubati, perché non ho la passione di farmi foto in bagno».

LORELLA CUCCARINI OGGI

 

Lorella, ragazza di periferia dai sani principi. Sembra quasi un manifesto. Per questo la Dc le chiese di candidarsi?

«Era l'effetto della mia popolarità, esplosa appena uscita dal portone del Teatro delle Vittorie dopo il primo Fantastico. Risposi di no, non mi ci vedevo soubrette e parlamentare».

 

Ha detto molti altri no? Uno addirittura a quegli impertinenti di Playboy, che le offrirono 80 milioni per un servizio osè. Non poteva certo dire di si.

«Devi essere capace di capire quando è il caso di rifiutare. A volte, però, non ho avuto nemmeno l'occasione di dire no. Per esempio al cinema, non mi sono mai arrivate proposte e non smetto di sperare. Anche se ho fatto una comparsata in Star Trek e me stessa in un cinepanettone».

 

C'è più tornata nel suo quartiere, al Prenestino?

«Ci vado spessissimo, perché mia figlia ci fa gli allenamenti di calcio. Mi fa piacere rivedere quei posti, che non sono cambiati moltissimo da quando ci vivevo io, in via Conte di Carmagnola. Anche se a quei tempi, dopo largo Preneste c'era la campagna e oggi è piena città».

cecchi paone e cuccarini d archivioLORELLA CUCCARINI AL MUCCASSASSINALorella Cuccarini Cuccarini Columbrolorella cuccarinilorella cuccarini TRAVOLTA CUCCARINIsanremo lorella cuccariniTRAVOLTA CUCCARINI BONOLISTRAVOLTA CUCCARINITRAVOLTA CUCCARINILorella Cuccarini andrea fabiano con heather parisi lorella cuccarinilorella cuccarini lorella cuccarini hotlorella cuccarini Lele Mora con Lorella Cuccarini e un lucido ballerino LORELLA CUCCARINI E VITTORIO SGARBI lorella cuccarini e maritofoto del family day twittata da lorella cuccarini lorella cuccarini chitarra

 

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)