D’ALEMA AMBASCIATORE DEL TARTUFO! – AVETE NOTIZIE DEL MONTIANO MONTEZEMOLO? -SE TERZI HA SBAGLIATO A VOTARE, NANNI MORETTI HA RISCHIATO DI NON VOTARE - FILI DI KENYA (FORZA GIAGUARO!) – IL PAPA LASCIA E LUPI E BINDI MESSAGGIANO A TUTTO SPIANO COL TELEFONINO - TRAVAGLIO SCATENATO PER BATTIATO – CASINO’ DI VENEZIA PER GINO PAOLI (200€) - DICONO CHE UN’ASPIRANTE TERZA MOGLIE ABBIA CHIESTO LA BENEDIZIONE DI UNA LADY DI FERRO…

1. Com'è triste Venezia, davvero! Cena al Casinò del Lido con la presenza di Gino Paoli: costo 200 euro a persona......

2. Vanity Fair - Dicono che un'aspirante terza moglie abbia chiesto la benedizione di una lady di ferro. Dicono che punti ai suoi canali preferenziali per shopping e restauri. Dicono che con lei siano tutti sugli attenti ancora per poco. Dicono.

3. Da "Libero" - Per l'ultima udienza generale di Benedetto XVI, mercoledì sono accorsi in piazza San Pietro oltre 200mila fedeli provenienti da tutta Italia e dall'estero. Un evento storico al quale, naturalmente, non hanno voluto mancare nemmeno i politici italiani. Tra gli altri erano presenti, seduti a pochi metri dal Pontefice, anche Rosy Bindi del Pd e Maurizio Lupi del Pdl (nella foto di Ada Masella evidenziati dal cerchio rosso).

E mentre i cattolici di ogni parte del mondo tendevano l'orecchio per ascoltare le ultime parole di Benedetto XVI, loro cosa facevano? Messaggiavano a tutto spiano col telefonino. C'è da capirli: le dimissioni del Papa accadono una volta ogni 600 anni, mentre l'Italia ingovernabile per l'arrivo in Parlamento di 150 grillini non si era mai vista prima.

4. Romana Liuzzo per "Il giornale" - Che bel quadretto l'altra sera al concerto romano di Franco Battiato, all'Auditorium di via della Conciliazione. Il vice-direttore del Fatto, Marco Travaglio, anti-berlusconiano doc, non ha resistito al richiamo della musica ed è andato sotto il palco a dimenarsi come un teen ager. Riconosciuto da Battiato (assessore in Sicilia con Crocetta) è stato salutato pubblicamente.

5. Vanity Fair -Trasferta a Mumbai a fine febbraio per Anna Zegna, presidente della Fondazione Zegna e image director del Gruppo. Per il primo dei progetti di ZegnaArt Public è stato scelto il Dr. Bhau Daji Lad Museum sulla cui facciata verrà esposta l'opera dell'indiana Reena Kallat.

6. http://www.liberoquotidiano.it - Che il governo dei tecnici sia stato un fallimento, ahinoi, lo sappiamo. Che i ministri tecnici si siano spesse volte rivelati quantomeno "unfit", inadatti al ruolo, è un'altra amara verità. Tra i "peggiori", nessun dubbio al riguardo, la gaffeur seriale, Elsa Fornero. Ma poi c'è anche il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, "brillante" protagonista nella trattativa per la liberazione dei nostri marò, che "svernano" ancora in India.

Ecco, il protagonista dell'aneddoto elettorale è porprio lui, il signor Giulio Terzi di Sant'Agata. Dopo anni, è tornato a votare al seggio di Brembate di Sopra: nelle tornate precedenti il voto arrivava per corrispondenza, poiché era sempre impegnato in missioni ed incarichi all'estero. Forse Terzi era confuso dalla nuova metodologia di voto. Ma tant'è. Entra nell'urna. Esce con la scheda in mano. Guarda un po' stralunato gli scrutatori e ammette: "Ho sbagliato a votare. E' possibile avere un'altra scheda?".

Nel seggio calò il gelo. Imbarazzo palpabile. L'unico a non scomporsi è la vicepresidente del seggio. Con calma spiega al buon Terzi: "Non è possibile cambiare la scheda. Rientri in cabina e ultimi il voto". Niente nuova scheda, insomma, per il buon Terzi, il ministro che si rivela inabile anche a tracciare una semplice "ics". Con tutta probabilità, un voto in meno per Mario Monti...

7. Aldo De Luca per Il Messaggero - Nanni Moretti ha rischiato di non votare, omaggio alla famosa battuta sulla Sacher torta: continuiamo a farci del male. Nel pomeriggio di sabato scorso c'era anche il regista del Caimano tra la folla che assediava l'Ufficio Elettorale all'Eur per richiedere la tessera elettorale perchè smarrita.

8. Il Giornale - Sono costate 10mila euro di danni e una condanna per ricettazione e interferenza illecita nella vita privata le foto scattate dal fotografo Antonello Zappadu a Silvio Berlusconi mentre era a Villa Certosa in Sardegna.
Per le 15 immagini, pubblicate su Oggi il 17 aprile 2007 sotto il titolo L'harem di Berlusconi, il direttore del settimanale Pino Belleri è stato condannato a cinque mesi di carcere con la sospensione della pena. I legali del Cavaliere avevano chiesto un risarcimento di 100mila euro.

9. http://nonleggerlo.blogspot.it - All'inizio pensavo alla battuta di qualche buontempone. E invece. Mentre il Paese scivola nel caos, Massimo D'Alema accetta l'incarico. Di ambasciatore del tartufo di Norcia. In Italia. E nel mondo. "Se quello che mi si chiede è di adoperarmi perché l'obiettivo di riconoscimento del tartufo come patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco possa essere raggiunto sono onorato e lo farò senza dubbio", ha appena dichiarato il noto esponente del Partito Democratico.

10. Aldo De Luca per Il Messaggero - La comunità degli italiani che hanno eletto a buen retiro il Kenia (Malindi e dintorni) ora ha paura, come si sa. Si vive con l'incubo delle bande di feroci rapinatori che assalgono le ville e uccidono, se capita. In tanti pensano di far ritorno a casa, in Italia. Ma c'è un italiano di rango che ha di recente scoperto quell'angolo di paradiso e se ne infischia del pericolo: il principe Emanuele Filiberto di Savoia detto Fili, che ha passato Capodanno a Masai Mara, nel campo-safari Muthai Black Leopard, un albergo extralusso dove ha soggiornato con la consorte Clotilde Courau e le due figliole Vittoria e Luisa.

Una vacanza incantevole, turbata però dall'incontro ravvicinato con un giaguaro (non era quello da smacchiare...). E' successo durante una visita in Ranger Rover nella savana. Poi una passeggiata e di colpo appare un giaguaro che Fili, sedotto, vorrebbe accarezzare: è stato grazie alla prontezza di spirito della guida masai che si è salvato. Ma la pericolosissima avventura non ha influenzato il Savoia che ha già ri-prenotato per Pasqua. Avvertire il giaguaro.

11. Dopo la sconfitta: zvete notizie del montiano Montezemolo?

 

MAURIZIO LUPI E ROSY BINDI AL CELLULARE DURANTE L ULTIMA UDIENZA DI PAPA RATZINGERGino Paoli e Ornella Vanoni Alessandra Borghese e Anna Zegna IMG Travaglio alla BattiatoMarina Cicogna e Giulio Terzi NANNI MORETTI E PIERLUIGI BERSANINANNI MORETTI E CHIARA PALMIERI DA NOVELLA NANNI MORETTI E CHIARA PALMIERI DA NOVELLA GLI ALLAGAMENTI DI VILLA CERTOSA FOTO ZAPPADU EMANUELE FILIBERTO MARIO MONTI E LUCA DI MONTEZEMOLO jpeg

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...