DAGOSPIA SPEGNE 12 CANDELINE - LA SEVERINO METTE AL BANDO (DI GARA) LE INTERCETTAZIONI - FINI NON TORNA IN POLITICA: HA L’“AGENDA” TROPPO PIENA - BAGNASCO PREPARA IL FORUM DI TODI: LA LONGA MANO DELLA CHIESA SULLA RIFORMA ELETTORALE - LA CAMUSSO FLIRTA CON COTA, COMPLICE IL PDL - CERCASI ALLEATO: NESSUNO VUOLE GRILLO PER LA TESTA…

Da "Panorama"

1 - LAUREA A OXFORD PER DAGOSPIA...
Le 12 mila pagine viste nell'anno del suo esordio ora sono 900 mila. Dagospia festeggia i suoi primi 12 anni con una grande festa nella capitale, e con la benedizione di una ricerca dell'Università di Oxford: l'ha appena consacrato come la testata online che ha segnato la scena nazionale nel primo decennio del Duemila facendo da apripista ai siti d'inchiesta. Per la festa di compleanno il fondatore Roberto D'Agostino smetterà i panni del giornalista per indossare quelli del dj.

2 - IL PREMIO LAGO A BILOSLAVO...
Raccontare le guerre dimenticate in giro per il mondo: da questa idea nasceva nel 1983 l'agenzia di stampa freelance Albatross press agency, di cui è cofondatore il reporter triestino Fausto Biloslavo, collaboratore di Panorama. Qualche giorno fa il giornalista ha ricevuto il premio intitolato alla memoria dell'ex direttore del Gazzettino, Giorgio Lago.

3 - INTERCETTAZIONI: SEVERINO COPIA L'EX PM TARFUSSER...
Maurizio Tortorella - Una gara nazionale per il sistema d'intercettazioni: è l'ultima ipotesi del ministro della Giustizia, Paola Severino. I suoi uffici hanno calcolato che noleggiando direttamente e in un'unica soluzione macchine, software e personale si risparmierebbero 200 milioni sugli oltre 450 spesi ogni anno. Ora si attende il parere dell'Avvocatura dello Stato. L'idea, però, non è nuova. Nel 2004 l'aveva messa in pratica la Procura di Bolzano, all'epoca guidata da Cuno Tarfusser (oggi vicepresidente della Corte internazionale dell'Aia).

«Avevamo rapporti con più ditte e i costi erano fuori controllo» ricorda Tarfusser. Così aveva deciso di razionalizzare: selezionando aziende che proponevano il migliore rapporto costi/ benefici. E scegliendo un solo interlocutore. Risultato? «La qualità delle intercettazioni aumentò e il loro costo in tre anni passò da una media di 100 euro al giorno ad appena 17 per utenza intercettata». E in totale? Altro che dimezzamenti: da 1 milione e 127 mila euro spesi nel 2003 a 350 mila nel 2006. Come consulente, Severino potrebbe forse chiamare Tarfusser...

4 - LA CAMUSSO FLIRTA CON COTA, COMPLICE IL PDL...
Asse inedito tra Susanna Camusso e Roberto Cota. Il governatore punta a smarcarsi dalle vicende della Lega e apre alla Cgil. La giunta piemontese di centrodestra collabora infatti da mesi con il sindacato rosso. Una sintonia che segna anche l'inatteso avvicinamento di Cgil e Pdl sui temi del lavoro. Non a caso hanno già firmato insieme alcuni accordi significativi, come quello per combattere la dispersione scolastica e portare nelle piccole e medie imprese una nuova generazione di lavoratori minorenni.

Una decisa spinta alla collaborazione viene dalle iniziative dell'assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto (pdl, vicina all'ex ministro Maurizio Sacconi, allieva del ministro Elsa Fornero). La Cgil sta così sperimentando un'alleanza sorprendente. A farne le spese per il momento è la Fiom, attaccata frontalmente proprio da Porchietto la scorsa settimana per le vicende legate alla crisi della De Tomaso, l'azienda ex Pininfarina di Torino con quasi 1.000 dipendenti.

5 - AAA CANDIDATO CERCASI: NESSUNO VUOLE PRESENTARSI CON GRILLO...
L'antipolitica è un boomerang per Beppe Grillo. Il suo movimento fatica a trovare candidati per le prossime elezioni. Lancia l'allarme il trevigiano David Borrelli, tra i primi eletti in Italia con il Movimento cinque stelle quando era ancora una lista civica. «Si fa una fatica incredibile a trovare persone che si vogliano candidare» ammette Borrelli con Panorama. «Siamo pieni di volontari che si prestano per volantinaggio, affissioni, aiuto negli eventi, ma trovare qualcuno che ci mette la faccia è dura». (D.P.)

6 - A SGARBI IL PREMIO DEL «PICCHIO»...
Ci pensano i marchigiani a consolare Vittorio Sgarbi dalle delusioni siciliane. Il 16 maggio in Campidoglio il critico ferrarese riceverà infatti il premio del «picchio». Ma la satira non c'entra: si tratta del «Picus del ver sacrum», in ricordo dell'animale sacro ai Piceni, che viene assegnato dal Centro studi Marche di Roma, presieduto da Franco Moschini. Sgarbi sarà marchigiano ad honorem per l'opera svolta come sindaco di San Severino Marche nel 1992.

7 - L'ACEA SPONSORIZZA LE MOSTRE DI FOLENA...
Altro che salvadanaio del sindaco Gianni Alemanno: l'Acea, multiutility capitolina dell'energia, ha sponsorizzato con 50 mila euro nel 2011 e nel 2012 due mostre dell'associazione MetaMorfosi fondata dall'ex ds Pietro Folena per la valorizzazione del patrimonio culturale.

8 - GEOMETRI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI!...
Dal 6 al 10 maggio Roma sarà invasa da circa 1.200 geometri da 100 paesi per fare il punto sulla sostenibilità ambientale. L'evento è organizzato dalla Federazione internazionale geometri. Secondo stime, all'attività dei geometri è legato, più o meno direttamente, il 10 per cento del pil nazionale.

9 - FLI, GRANDI MANOVRE DEI COLONNELLI...
L'uscita di Pier Ferdinando Casini, con l'annuncio di Partito della nazione, ha rimobilitato quanti «sperano» in un ritorno in campo (con tanto di dimissioni dalla presidenza della Camera) di Gianfranco Fini. Ma il leader, sempre più stanco del partito, sembra più interessato alla sua nuova fondazione, Agenda, che a contendere lo scettro (già occupato) del nuovo soggetto politico.

Per questo motivo un inedito asse di malpancisti ha ripreso le grandi manovre. Da una parte Italo Bocchino e il suo delfino Gianmario Mariniello, che sanno di avere molto da perdere (coordinamento, territorio, tessere) dallo scioglimento del partito: per questo invitano a non avere fretta e chiedono una federazione. Dall'altra Fabio Granata che, temendo di vedere depotenziata la sua corrente giustizialista dall'abbraccio con Casini, non nasconde tutto il suo disagio per il progetto neocentrista («Non c'è bisogno di un nuovo partito») e punta nella campagna elettorale sulla vocazione identitaria del Fli.

10 - IL COMUNICATTIVO LANCIA L'ALLARME...
Sei voci nuove avranno la possibilità di farsi sentire su Rai Radio 1. Sono i vincitori della terza edizione del concorso per aspiranti conduttori radiofonici «La radio è di parola», promosso dal programma Il ComuniCattivo di Igor Righetti assieme a Radio Rai, Radio 1 e Nuovi talenti Rai. Record di candidati: sono arrivati 1.141 mp3 di giovani, giovanissimi, over 50 e anche 10 ultrasessantenni. Ma Righetti lancia l'allarme: «La maggioranza degli aspiranti conduttori è convinta che per fare radio sia sufficiente leggere notizie curiose o chiacchierare sul nulla. Poche le idee originali».

11 - E IL GENERALE BAGNASCO RADUNA LE TRUPPE DEL FORUM DI TODI...
Un'eloquente freddezza da parte della Cei e della stampa cattolica ha accolto le iniziative di Beppe Pisanu e Pier Ferdinando Casini per il grande centro. Il cardinale Angelo Bagnasco preferisce, almeno per il momento, stare a guardare. Ma intanto il Forum di Todi, che tutti ormai davano per morto, si prepara a tornare in campo con una nuova struttura organizzativa: due presidenti, Giorgio Guerrini della Confartigianato e Luigi Marini della Confcooperative, più il portavoce Natale Forlani. Presto il Forum presenterà il manifesto sul bene comune, preparato da 14 professori e atteso da tempo, e la proposta di riforma della legge elettorale, predisposta dal costituzionalista Cesare Mirabelli. A ottobre la Todi 2 per rilanciare l'impegno dei cattolici in vista delle elezioni. (I.I.)

 

 

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