daniel day lewis robert de niro

UN PO’ DI HOLLYWOOD SUL TEVERE – DANIEL DAY-LEWIS È LA STAR PIU’ ATTESA DELLA 23ESIMA EDIZIONE DI “ALICE NELLA CITTÀ”, FESTIVAL PARALLELO ALLA “FESTA DEL CINEMA DI ROMA” (DAL 15 AL 26 OTTOBRE) – IL TRE VOLTE PREMIO OSCAR PRESENTERÀ “ANEMONE”, PRIMO FILM DIRETTO DAL FIGLIO RONAN, CON CUI TERRÀ ANCHE UNA MASTERCLASS – 11 I FILM IN CONCORSO, NESSUN ITALIANO (SAI COME ROSICA IL MINISTRO GIULI). I DIRETTORI FABIA BETTINI E GIANLUCA GIANNELLI: “C’È TANTO CINEMA ITALIANO NELLE ALTRE SEZIONI” – ANCHE SERIE TV, COME LA TERZA STAGIONE DI “UN PROFESSORE” CON ALESSANDRO GASSMANN, PROIEZIONI SPECIALI, RESTAURI E CARTONI (“BLUEY AL CINEMA”) – ALL’INTERNO DEL NUOVO FORMAT “FUORI SALA”, ARRIVERÀ A ROMA ANCHE ROBERT DE NIRO... – VIDEO

 

CINEMA: DANIEL DAY-LEWIS A ROMA CON ANTEPRIMA 'ANEMONE' AD ALICE NELLA CITTÀ

daniel day lewis - anemone

(Adnkronos) - Daniel Day-Lewis sarà a Roma per presentare 'Anemone', primo lungometraggio diretto da suo figlio Ronan. Un atteso ritorno: l'attore manca dalle scene da 8 anni, dopo aver annunciato il suo ritiro.

 

Il film sarà proiettato in anteprima e in concorso alla 23esima edizione di Alice nella città, festival autonomo e parallelo alla Festa del Cinema di Roma (15-26 ottobre) dopo il passaggio ai festival di New York e Londra e per l'occasione il tre volte premio Oscar Daniel Day-Lewis e Ronan Day-Lewis terranno inoltre una masterclass padre-figlio che sarà aperta al pubblico e a tutti gli accreditati. 

 

robert de niro cannes 2025 foto lapresse

Day-Lewis torna sul grande schermo con un film che parla di temi forti alle nuove generazioni. 'Anemone' è un intenso dramma familiare, scritto a quattro mani con suo figlio, che esplora i complessi e profondi legami che esistono tra fratelli, padri e figli.

 

Interpretato da un grande cast (oltre a Daniel Day-Lewis anche Sean Bean, Samantha Morton e il giovane esordiente Samuel Bottomley), il film è ambientato nel Nord dell'Inghilterra e racconta la storia di due fratelli legati da un rapporto tormentato, seppur occasionalmente tenero, che si ritrovano dopo molti anni a fare i conti con un passato segnato da eventi sconvolgenti.

 

Daniel Day-Lewis nel film Anemone

Grande protagonista di questa edizione della kermesse è il mondo della scuola. A trasportare il pubblico tra i banchi di scuola tra le difficoltà dell'adolescenza, la spensieratezza della gioventù e il rapporto tra giovani e adulti ci sono la terza stagione della serie Rai 'Un professore' con Alessandro Gassmann, Damiano Gavino e Nicolas Maupas, la serie 'La preside' (in coproduzione con la Festa del Cinema di Roma) con Luisa Ranieri nei panni della preside di Caivano Eugenia Carfora, e il film 'Domani interrogo' di Umberto Riccioni Carteni con Anna Ferzetti, tratto dal romanzo di Gaja Cenciarelli. 

 

Gli 11 film del Concorso sono "espressione vivace di territori del mondo troppo spesso dimenticati che dell'infanzia sanno cogliere il potere della ribellione e la capacità di mettere in evidenza il buio delle relazioni con il mondo adulto e le difficoltà del vivere insieme. Sono bambini che non si chiamano fuori davanti ai grandi cambiamenti; sono in grado di sovvertire opinioni, creare discussioni e porre domande", dichiarano i direttori artistici.

 

 

The President s Cake - la torta del presidente

Elementi messi in elenco "con nitidezza" nell'opera prima di Hasan Hadi, vincitore della Caméra d'Or per il miglior debutto al Festival di Cannes 2025: 'The President's Cake' (già candidato iracheno all'Oscar 2026 per il miglior film straniero), un film che vive nei ricordi d'infanzia del suo regista. Gli fa eco il prezioso e toccante debutto di Akinola Davies Jr. con 'My Father's Shadow', in cui la ricerca dei legami familiari si confonde con un desiderio profondo di libertà nella capitale nigeriana Lagos, scossa da tremendi disordini politici nel 1993. 

 

The Choral - Ralph Fiennes

Sempre del concorso grande attesa per 'Anemone' e 'Rebuilding' di Max Walker-Silverman con l'attore amatissimo Josh O' Connor, protagonista di una storia di ripartenza e di rinascita umana. Il film, attraverso la figura di Dusty (O'Connor), un cowboy che ha perso tutto in un devastante incendio, vuole essere un inno alla resistenza e al recupero dello spirito e dei valori delle cose semplici della vita: la convivialità, la famiglia e soprattutto l'amore per una figlia.

 

Del fuori concorso 'The Choral' di Nicholas Hytner con Ralph Fiennes che esplora il potere della musica come collante sociale, specchio di ferite e speranze, in un piccolo centro dello Yorkshire nel 1916. Tra le proiezioni speciali 'The Bad Boy and Me' con l'idolo dei teenager  Noah Beck e la giovanissima Siena Agudong, protagonisti della commedia romantica di Justin Wu  tratto dal bestseller 'The QB Bad Boy and Me di Tay Marley'.

 

Fabia Bettini e Gianluca Giannelli - alice nella citta

Tra gli incontri con i protagonisti del cinema c'è quello con la regista Carla Simón, che "appartiene alla nuova generazione di registe spagnole che stanno emergendo a livello internazionale, capaci di ridefinire il racconto cinematografico attraverso la lente del ricordo e dell'esperienza personale", commentano i direttori artistici, che consegneranno alla regista catalana il Womenlands Excellence Award, il riconoscimento dedicato alle eccellenze femminili italiane e internazionali per mettere in luce un nuovo ruolo della donna nella società contemporanea e la sensibilità della Capitale sul tema dei diritti e dell'inclusione.

 

Tra le novità annunciate anche l'accordo tra il progetto 'Unbox - Short Film Days', appuntamento industry prodotto da Alice nella Città dedicato ai principali operatori del cinema breve, e il Mia- Mercato Internazionale Audiovisivo, che rappresenta uno dei principali snodi dell'industria audiovisiva internazionale.

 

The Choral - Ralph Fiennes

'Unbox' entra quindi nel programma ufficiale del Mia, in programma dal 6 al 10 ottobre nel distretto Barberini. Un salto che grazie al sostegno della Camera di Commercio di Roma, di Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e di Rai Cinema, ne rafforza la vocazione come momento decisivo di crescita e incubatore di idee per il cinema breve e l'audiovisivo.

 

Il 6 ottobre, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Mia, verranno annunciati i progetti 2025 selezionati per le categorie 'Unbox - Pitch' (6 progetti) e 'Academy' (4 progetti) in collaborazione con l'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, per offrire ai registi emergenti di cortometraggi che aspirano a realizzare il proprio esordio per il cinema e la serialità.

 

FABIA BETTINI E GIANLUCA GIANNELLI

Ultimo ma non ultimo, il già annunciato 'Fuori Sala', il format ideato da Alice nella Città da ottobre a novembre incontri, presentazioni letterarie, proiezioni, per valorizzare le aziende e il centro storico della Capitale attraverso l'audiovisivo, gli appuntamenti di 'Womenlands' con gli Womenlands Excellence Awards, il Premio Via Condotti, la Notte Bianca di Via Margutta e l'arrivo a Roma di Robert De Niro il 6 e il 7 novembre. Per la star hollywoodiana sarà anche l'occasione per ricevere la Lupa Capitolina.

 

CINEMA: ALICE NELLA CITTÀ, 'NESSUN ITALIANO IN CONCORSO PERCHÉ NON IN LINEA'

(Adnkronos) - "Nel concorso non ci sono film italiani perché i lavori che abbiamo visionato non erano in linea con il fil rouge di questa 23esima edizione". Così Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, i direttori artistici di Alice nella Città (festival autonomo e parallelo alla Festa del Cinema di Roma) spiegano l'assenza delle opere italiane nel concorso. "Ma c'è tanto cinema italiano nelle altre sezioni", aggiunge Giannelli. 

 

 

TANTA SCUOLA, DAY-LEWIS E DE NIRO AD ALICE NELLA CITTÀ

Articolo di Francesca Pierleoni per www.ansa.it - Estratti 

 

daniel day lewis sean bean anemone

    Il racconto al di fuori degli schemi e immerso nel presente delle giovani generazioni, uno spazio di esplorazione in varie forme della scuola e divi come Daniel Day-Lewis e Robert De Niro. Saranno fra le linee rosse e i protagonisti della 23/a edizione di Alice nella città che svolgerà parallelamente e in accordo con la Festa del Cinema di Roma, dal 15 al 26 ottobre.

 

[...]

 

 Tra gli appuntamenti anche il progetto Womenlands dedicato alle eccellenze femminili italiane e internazionali. Tra le premiate la regista Carla Simon e la candidata al Nobel per la pace Reem Al-Hajajreh, attivista palestinese fondatrice del  gruppo Women of the Sun. "Esprimiamo tutto il nostro sostegno alla Flotilla - sottolinea Fabia Bettini, codirettrice di Alice nella città con Gianluca Giannelli -. Le persone a bordo vanno tutelate".   Guardando al programma, apre fuori concorso il thriller horror Good Boy di Ben Leonberg, con al centro la prospettiva di un golden retriever. [...]

 

alice nella citta

Manca nel concorso internazionale un italiano: "Raccontare l'infanzia e l'adolescenza è complicato, e i film che ci sono arrivati su questi temi non ci sono piaciuti" dice Giannelli.   

 

C'è comunque l'ampio spettro di Panorama Italia che assegna un premio del pubblico. Si va dal mondo iperconnesso in Squali di Daniele Barbiero con Lorenzo Zurzolo e James Franco alla commedia Due cuori e due capanne di Massimiliano Bruno con Claudia Pandolfi e Edoardo Leo, nei panni di una femminista convinta e un maschilista inconsapevole. Tra le proiezioni speciali c'è Domani interrogo di Umberto Carteni dal romanzo di Gaja Cenciarelli, storia di una professoressa di inglese (Anna Ferzetti) assegnata in un liceo difficile, a Rebibbia.

 

bluey al cinema

Fra i tanti altri sguardi sulla scuola e sull'insegnamento presenti al Festival, ci sono le serie La Preside con Luisa Ranieri (presentata in collaborazione con la Festa di Roma) sulla dirigente scolastica diventata un simbolo di cambiamento a Caivano e Il professore 3, con Alessandro Gassmann e i giovani interpreti anche in un incontro col pubblico. Senza dimenticare film come The Choral di Nicholas Hytner, con Ralph Fiennes, nei del Dr. Henry Guthrie, che in piena prima guerra mondiale fa di un coro di ragazzi la metafora di una comunità che resiste alla distruzione, o il restauro di La scuola di Daniele Luchetti a 30 anni dall'uscita.   

 

bluey al cinema

Tra fuori concorso e restauri, anche "Bluey al cinema: Collezione giocare agli chef", una raccolta speciale di episodi della serie animata sul cagnolino blu amata dai più piccoli, e  Pippi Goes on Board (1969) di Olle Hellbom nato dalla serie su Pippi Calzelunghe, la bambina ribelle e coraggiosa creata dalla scrittrice Astrid Lundgren 80 anni fa.  

 

Rispetto agli altri anni, Alice nella città "da sezione autonoma e parallela è ora un festival autonomo e parallelo" dice Bettini, parlando del ritorno alla forma iniziale della manifestazione, nata tre anni prima della festa. Non pare però esserci all'orizzonte un divorzio dalla kermesse romana: "Abbiamo appena firmato un accordo triennale per l'utilizzo degli spazi - spiega Giannelli -. La Festa è una manifestazione che portiamo dentro e continuiamo a camminarle accanto".

Daniel Day-Lewis nel film Anemone

fabia bettini

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?

beatrice venezi teatro la fenice venezia alessandro giuli gennaro sangiuliano giorgia meloni nicola colabianchi

DAGOREPORT - VENEZIA IN GONDOLA PER DARE IL BENVENUTO A BEATRICE VENEZI, NOVELLA DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO LA FENICE – LA NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA” DI FRATELLI D’ITALIA, FIGLIA DI UN EX DIRIGENTE DI FORZA NUOVA, HA FATTO ESULTARE IL MINISTRO GIULI-VO (ETTECREDO, L’HA DECISA LUI!), PASSANDO PER BRUGNARO E ZAIA, FINO AL SOVRINTENDENTE DELLA FENICE, NICOLA COLABIANCHI, CHE PER PARARSI IL SEDERINO METTE IN MEZZO IL CRITICO MUSICALE DI “REPUBBLICA”, ANGELO FOLETTO – L’ASCESA DELLA BIONDA E FATALE VIOLINISTA È STATA SEMPRE BOMBARDATA DI POLEMICHE, A PARTIRE DAGLI ORCHESTRALI: “LA POLITICA NON C’ENTRA, NON SA PROPRIO DIRIGERE” -  AL CONCERTO DI CAPODANNO DEL 2024 A NIZZA, FU PRESA DI MIRA DA QUATTRO SPETTATORI AL GRIDO: “NON VOGLIAMO I FASCISTI” - QUANDO VIRGINIA RAFFAELE SCODELLÒ SUGLI SCHERMI RAI UNA STREPITOSA IMITAZIONE DELLE PRODEZZE SANREMESI E PUBBLICITARIE DI VENEZI (SPOT “TIRA FUORI IL TUO LATO BIOSCALIN”), L’ALLORA MINISTRO DELLA CULTURA SANGIULIANO PERSE LA TESTA PER LA SUA “CONSIGLIERE PER LA MUSICA”: AVREBBE ADDIRITTURA CHIESTO UN INTERVENTO DEI VERTICI RAI SUL CAPO DELLA STRUTTURA RESPONSABILE DEL PROGRAMMA DELLA RAFFAELE (FATTO CHE SCATENÒ LA “GELOSIA” INSTAGRAMMABILE DI MADAME BOCCIA AL PUNTO CHE “BEA-TROCE” LA QUERELÒ…)

mollicone colabianchi ortombina meyer lissner fuortes venezi meloni

SULLA LEGGE CHE IMPEDIVA AI SOVRINTENDENTI DEI TEATRI LIRICI DI RESTARE IN CARICA DOPO IL COMPIMENTO DEL SETTANTESIMO ANNO (POI BOCCIATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE), L’ARMATA BRANCA-MELONI HA ORCHESTRATO UN PIROETTANTE BALLETTO DEGNO DEL MIGLIOR NUREYEV - DEFENESTRATO LISSNER DAL SAN CARLO DI NAPOLI, PER FAR USCIRE DALLA RAI CARLO FUORTES; FATTO FUORI DALLA SCALA MEYER PER FAR ARRIVARE ORTOMBINA DA VENEZIA, DOVE È STATO NOMINATO COLABIANCHI CHE, AHIMÈ, ANDAVA PER I 68. CHE FARE? COSÌ, NELL’APRILE SCORSO, FEDERICO MOLLICONE, PRODE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA, HA FIRMATO UN EMENDAMENTO PARLAMENTARE STABILENDO CHE…