UNO SPETTRO SI AGGIRA PER ROMA: LA NUOVA SEDE DEI SERVIZI SEGRETI: SI SEQUESTRANO STRADE, SI ANNULLANO GIARDINETTI, SI SBARRANO PARCHEGGI, SI METTONO AL BANDO CARROZZINE - DE BENEDETTI LANCIA IL SUO MOVIMENTO PER SAVARE L’ITALIA…E IL PORTAFOGLI (SENTENZA SUL LODO MONDADORI IN VISTA) - BERTINOTTI: “LA CADUTA DI PRODI CI HA PERMESSO DI VIVERE L´ESPERIENZA DELL´ALTERMONDIALISMO” (AH, L´AVESSIMO SAPUTO PER TEMPO!)…

1- PERCHÉ CDB HA TRASCINATO IN TEATRO QUEI QUATTRO SAPIENTONI? AH, GIUSTO, ECCO PERCHÉ...
Andrea Marcenaro per "Il Foglio"

E ci pensavi, e ci ripensavi, su quale vero motivo avesse l'Ingegner Carlo De Benedetti per ingaggiare quei quattro sapientoni e trasferirli di peso a sculettare per l'ennesima volta sul palco di un vecchio teatro indicando, per l'ennesima volta, la strada più adatta a salvare l'Italia, ebbé, questo accidente di motivo non riuscivi a trovarlo.

La politica, certo, il primato della politica, sicuro, la tecnica che prima salva ma attenti al dopo, attenti che si trasforma in veleno, erano tutti motivi apprezzabili, che discorsi, eppure non apparivano sufficientemente gagliardi, sentivi che mancava qualcosa, quel qualcosa in grado di spiegare in maniera immediata, indiscutibile, perché l'Ingegnere avesse bisogno di tutta quella pubblicità che gli sarebbe derivata dall'apparecchiamento di un simile caravanserraglio. Finché, arrivando a piedi in piazza Cavour, mi sono trovato di fronte al palazzaccio della Cassazione. Imbecille che ero. Un motivo? 560 milioni ne aveva, di motivi.

2- A BERTINOTTI NON GARBA MORETTI
Michele Serra per "la Repubblica"

A Fausto Bertinotti non garba che Nanni Moretti ancora gli rinfacci, quasi quindici anni dopo, di avere fatto cadere il primo governo Prodi (1998). Bertinotti non può negare di avere votato contro quel governo, levandogli la maggioranza; ma fa notare, da irriducibile dialettico, che a succedere a Prodi furono i governi D´Alema e Amato, ed è quanto gli basta a respingere con sdegno l´accusa di avere favorito la destra. Non contento di avere spiegato a Moretti (e a qualche milione di elettori di centrosinistra, compreso il sottoscritto) che far cadere Prodi fu un lungimirante passo per consentire a D´Alema e Amato di afferrare saldamente le redini del Paese, Bertinotti aggiunge un dettaglio così decisivo da lasciarci senza fiato: non solo vinti, ma quasi convinti.

La caduta di Prodi - spiega - ha poi permesso a lui personalmente, e a Rifondazione tutta, di «vivere l´esperienza dell´altermondialismo, da Porto Alegre a Genova». Ecco, noi avevamo sempre sottovalutato, tra le varie ricadute positive della cacciata di Prodi, la possibilità di poter finalmente vivere l´esperienza dell´altermondialismo da Porto Alegre a Genova. L´avessimo saputo per tempo, non ci saremmo rimasti così male.

3- QUEL MOLESTO SEGRETO DI STATO
Filippo Ceccarelli per "la Repubblica"

Uno spettro si aggira per Roma: la nuova sede dei servizi segreti. Mai che ne manchi una da costruire, per cui il protocollo prevede ormai che, individuato un gigantesco palazzo, un´intera area venga di colpo isolata e allora si sequestrano strade, si annullano giardinetti, si sbarrano parcheggi, si mettono al bando carrozzine. Quindi si affittano i ponteggi e cominciano le escavazioni all´insegna del più dispendioso segreto di Pulcinella.

Ma dopo un po´ oscure entità ci ripensano e lasciano tutto così, per anni. È successo nel 2004 al Palazzo degli Esami di Trastevere e ora sta succedendo al Palazzo delle Casse di Risparmio Postali all´Esquilino. Il segreto di Stato garantisce non solo ogni offesa al buonsenso, ma impedisce anche di indirizzare vani improperi ai misteriosi responsabili del pervicace spreco e molesto.

 

 

LIBERTA' E GIUSTIZIA UMBERTO ECO - DEBENEDETTI - PISAPIAFausto Bertinotti NANNI MORETTI prodi dalema 2006 lapGIULIANO AMATO

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