ma che bella sorpresa

IL DIVANO DEI GIUSTI - ANDATE SUL SICURO CON "COLPEVOLE D'INNOCENZA". IN PRIMA SERATA C'È LA DIVERTENTE COMMEDIA SENTIMENTALE "MA CHE BELLA SORPRESA": OLIVIER LANGHENDRIES, CHE SI PRESENTA COSÌ A FRANK MATANO, "C’EST LA MAISON D’ANNÀ?"; "COME ANNÈ, IO SO APPENA ARRIVÀ" - RAI MOVIE PASSA LO STORICO "SERPICO" - IN SECONDA SERATA C'E' IL LEGAL THRILLER CON JAMES GANDOLFINI "A CIVIL ACTION"...

 

Marco Giusti per Dagospia

 

ma che bella sorpresa

Che vediamo stasera in chiaro? Beh. Rai Storia alle 21, 10 passa un capolavoro come “Senso” di Luchino Visconti con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti, Heinz Moog, Christian Marquand, Rina Morelli, Sergio Fantoni. Nella lotta tra viscontiani e felliniani va detto che “Senso” comunque non si discute. A Venezia non vinse. Però fu il quinto film del 1954 per i critici dei Cahiers du Cinema.

 

Il grande direttore della fotografia, G.R.,Aldo morì durante la lavorazione e venne sostituito da Robert Krasker., che venne a sua volta sostituito da Giuseppe Rotunno. Qualcuno potrà riconoscere tra le comparse Nando Cicero, il regista di “Ultimo tango a Zagarol” o Franco Arcalli detto Kim, poi montatore e sceneggiatore di “Ultimo tango a Parigi” e “Novecento” di Bertolucci.

 

vin diesel the last witch hunter – l’ultimo cacciatore di streghe

Protagonisti dovevano essere Marlon Brando e Ingrid Bergman. La Bergman girava solo con Rossellini. Ma chi preferì come protagonista Farley Granger a Marlon Brando, la produzione per risparmiare o Visconti? Io ho sempre sentito che fu Visconti. I dialoghi inglesi di Granger erano riscritti da Paul Bowles e da Tennesse Williams. Occhio a Enrico Maria Salerno che doppia Granger.

 

In. America si vide in edizione completa, con i colori giusti del technicolor solo nel 1968. Super-restaurato da Martin Scorsese. Citto Maselli racconta che Farley Granger, scritturato per tre mesi, al nono mese crollò, scappò dal set e tornò in America. Venne sostituito per le scene mancanti da una controfigura con una mano sulla faccia. Mah… Devo dire che me lo rivedrei volentieri, ma lo vorrei vedere in sala.

 

ma che bella sorpresa 1

Su Cine 34 alle 21 avete la divertente napoletana sentimentale con fantasma (è così) “Ma che bella sorpersa” di Alessandro Genovesi con Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lodovini, Ornella Vanoni, Renato Pozzetto. Intanto un film che inizia con la “Madame Bovary” di Gustave Flaubert letta in classe dal professor Bisio a un gruppo di studenti napoletani che pensano a inventarsi poesie sul culo già parte bene. Inoltre prosegue ancora meglio con Bisio che canta benissimo “Chella là, chella là”.

 

Ci dispiace invece, ma è inevitabile nel mondo delle nostre commedie attuali, che il film si apra poi a un remake, più o meno (in)fedele di un grande successo brasiliano, A mulher inivisibil di Claudio Torres, film nel 2009 e poi serie di Rede Globo premiata con l’Emmy due anni dopo con gli stessi protagonisti, Selton Mello e Luana Piovani.

the last witch hunter – l’ultimo cacciatore di streghe

 

Dove un uomo, abbandonato dalla moglie, si innamora di una bellissima ragazza di sua invenzione, che qui diventa la supermodella Chiara Baschetti, bella e disinvolta, anche se forse un po’ troppo Yamamay. Ci dispiace non tanto perché fosse così originale l’idea che ci stavamo facendo dai primi venti minuti del film, un po’ alla Benvenuti al Sud e al Nord, col professore milanese a Napoli, Claudio Bisio, l’amico insegnate di educazione fisica, Frank Matano, alla sua prima prova di comicità tradizionale, e il problema di una moglie, l’Anna Ammirati di Monella, che lo molla perché troppo perfettino (“Mi manca l’aria, soffoco!”), ma con una bella vicina, Valentina Lodovini, con marito cafone e prepotente (“Giada, tengo fame, preparami lo spuntino!”), che è da sempre innamorata di lui. Quanto perché Bisio stava costruendo con Frank Matano una bella coppia.

 

Colpevole d’innocenza

Non solo. Alessandro Genovesi sembra particolarmente interessato alla costruzione di un piccolo mondo napoletano originale, pieno di personaggi, di vita e di canzoni napoletane, tutte ben utilizzate. Come se avesse trovato un terreno fertile nei vicoli di Napoli. E gli attori che troviamo nel film, piccoli e grandi, sono tutti perfetti. Dalla Lodovini, moglie frustata di un marito mostruoso, Giovanni Ludeno, e che per fortuna morirà dopo aver mangiato l’ennesimo piatto davanti al televisore (“Bone ste purpette!”), alla moglie infedele Anna Ammirati, che scappa con uno skipper belga rosso e barbuto, tal Olivier Langhendries, che si presenta così a Matano, “C’est la maison d’Anna’?” – “Come anna’, io so appena arriva’”.

 

Senza scordare i non napoletani, l’avvocatessa supersexy di Galatea Ranzi che ha un numero magistrale alla 50 sfumature di grigio che è un piccolo film a sé assieme alla ragazza invisibile, né la coppia di genitori milanesi del protagonista, Renato Pozzetto che costrusice modellini di barche e una Ornella Vanoni col bicchiere sempre in mano, che ci fa un infinito piacere vedere.

 

ma che bella sorpresa di alessandro genovesi ma che bella sor 1

Su Rai Movie alle 21, 10 avete un grande storico film di Sidney Lumet, “Serpico”, scritto da Waldo Salt e Norman Wexler, prodotto da Dino De Laurentiis in America, con Al Pacino, John Randolph, Jack Kehoe, Barbara Eda-Young. E’ il film che lancia Pacino e tutto un filone di polizieschi anni ’70 di grande successo, fino alla parodia di Monnezza. In un primo tempo il regista doveva essere John G. Avildsen, che veniva dal successo del “Cittadino Joe”, e protagonisti dovevano essere Paul Newman come l’agente Frank Serpico e Robert Redford come il suo amico, l’avvocato Bob Blair, che nel film di Lumet è interpretato da Tony Roberts. Avildsen litigò con De Laurentiis e subentrò Lumet.

 

come ti rovino le vacanze

Su La7 alle 21, 15 andate sul sicuro con “Colpevole d’innocenza” di Bruce Beresford con Ashley Judd, Tommy Lee Jones, Benjamin Weir, Bruce Greenwood, Jay Brazeau, John McLaren. Su Iris alle 21, 15 passa un film norvegese su un gruppo di bambini ebrei in fuga durante la guerra, “The Crossing”, diretto da Johanne Helgeland con Anna Sofie Skarholt, Bo Lindquist-Ellingsen, Samson Steine, Bianca Ghilardi-Hellsten. Rai4 alle 21, 20 propone il thriller “Wake Up – Il risveglio” diretto da Aleksandr Chernyaev con Jonathan Rhys Meyers, William Forsythe, Francesca Eastwood, Malik Yoba, David C Tam, dove un poraccio si svegli in un ospedale e gli dicono che è un serial killer. Un serial killer?

 

 

the last witch hunter.

Su Canale 27 alle 21, 20 la commedia “Come ti rovino le vacanze” diretta da John Francis Daley, Jonathan Goldstein con Ed Helms, Christina Applegate, Chris Hemsworth, Beverly D'Angelo, Chevy Chase. E’ un tentativo di dare vita a uns sequel tardivo del celebre “National Lampoon’s Vacation” con tanto di camei di Chevy Chase e Beverly D’Angelo. Vin Diesel fa il cacciatore di streghe (eh…) in “The The Last Witch Hunter” di Breck Eisner con Vin Diesel, Rose Leslie, Elijah Wood, Michael Caine, Ólafur Darri Ólafsson, Cielo alle 21, 20. Povero Michael Caine…

 

john travolta civil action

Passiamo alla seconda serata con l’horror “Wolf Hunter” di Shawn Linden con Camille Sullivan, Summer H. Howell, Devon Sawa, Nick Stahl, Gabriel Daniels, Rai4 alle 22, 55. La7 alle 23, 15 passa il serissimo “A Civil Action”, legal thriller scritto e diretto da Steven Zaillian, lo sceneggiatore storico di Spielberg, con John Travolta, Robert Duvall, Stephen Fry, James Gandolfini, dove un avvocato fighetto finisce per fare l’eroe difendendo otto famiglie di Woburn, Massachusetts, contro le industrie che hanno massacrato la zona con gli scarichi e hanno fatto morire per leucemia i loro figli.

 

 

Iris alle 23, 15 passa “I bambini del treno”, sequel, ma girato adesso, di un celebre classico del cinema inglese, diretto qui da Morgan Matthews con Sheridan Smith, Jenny Agutter, Tom Courtenay, Beau Gadsdon, Neil Hurst, Austin Haynes. Rai Movie alle 23, 25 ci propone “Sfida senza regole”, poliziesco diretto da Jon Avnet con Al Pacino, Robert De Niro, Carla Gugino, John Leguizamo, Donnie Wahlberg, 50 Cent. Rete 4 alle 0, 50 passa il grande flop di Brian De Palma “Il falò delle vanità”, con Tom Hanks, Bruce Willis, Melanie Griffith, Morgan Freeman.

sfida senza regole 2

 

Fate attenzione al complicato carrello iniziale di cinque minute che ci regala De Palma e il suo operatore, Larry McConkey. Primo regista del film e forse più datto alla storia, doveva essere Mike Nichols. Nel ruolo del giudice, De Palma rifiutò prima Walter Matthau, poi Alan Arkin e prese poi Morgan Freeman, che non era ancora così popolare. A Tom Wolfe, che pensava che non si potesse girare facilmente il suo romanzo, il film non piacque per niente. Ma neanche al pubblico.

 

Iris all’1, 20 propone Vin Diesel coi capelli in testa nel divertente “Prova ad incastrarmi”, diretto da Sidney Lumet con Vin Diesel, Annabella Sciorra, Ron Silver, Alex Rocco, Linus Roache, Peter Dinklage, storia del processo più lungo della storia americana, quello contro Jackie Dee alias Giacomo Di Norscio, gangster del clan Lucchese che decide di difendersi da solo.

 

sfida senza regole

La7 alle 2 di notte passa uno dei più inutili film di Vittorio de Sica regista, “I girasoli”, sbagliato anche quando uscì malgrado la presenza di Sophia Loren e Marcello Mastroianni, ma anche di Lyudmila Saveleva, Glauco Onorato, Galina Andreeva. Coprodotto da Carlo Ponti con i russi. Girato a Poltava, Ucraina. Fuori orario su Rai Tre alle 2, 40 si autocelebra col capolavoro di Jean Vigo “L'Atalante” di Michel Simon, Jean Dasté, Dita Parlo, Gilles Margaritis, Louis Lefèbvre.

i girasoli 2i girasoli 1

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...