2022divano0107

IL DIVANO DEI GIUSTI - E IN CHIARO IN PRIMA SERATA? IL PIÙ DIVERTENTE MI SEMBRA “BEETLEJUICE – SPIRITELLO PORCELLO”, DI TIM BURTON CANALE 27 ALLE 21, 10 - IL FILM PIÙ STRACULT DELLA PRIMA SERATA È L’EROTICO-DRAMMATICO-POLITICO “DESIDERIA: LA VITA INTERIORE”, PRODOTTO DAL MITICO GALLIANO JUSI, DIRETTO DA GIANNI BARCELLONI - CINE 34 ALLE 22, 50 IL NOTEVOLISSIMO “RAG. ARTURO DE FANTI BANCARIO PRECARIO” DI LUCIANO SALCE CON VILLAGGIO CHE DIVIDE LA CASA CON MOGLIE, CATHERINE SPAAK E L'AMANTE, ANNA MARIA RIZZOLI SEMPRE NUDA… - VIDEO

Marco giusti per Dagospia

 

beetlejuice

Stasera su Netflix vi ricordo che avete anche il grande ritorno di “Konga”, il King Kong inglese del 1962 diretto da John Lemont con Michael Gough. Lo aspettavo con ansia. E in chiaro in prima serata? Uffa… Il più divertente mi sembra “Beetlejuice – Spiritello porcello”, vecchio film horror comico di Tim Burton con Michael Keaton come lo spiritello Beetlejuice, Alec Baldwin, Geena Davis, Jeffrey Jones, una strepitosa Wynona Ryder, Canale 27 alle 21, 10. E’ il film che rivelò Tim Burton al grande pubblico.

 

BeetlejuicE

Ricordo che parecchi anni fa Roberto Beningni mi disse che Tim Burton gli aveva proposto il ruolo di Beetlejuice. Ma rifiutò, Tim Burton era ancora uno sconosciuto, non si fidava di Hollywood. Magari la sua carriera sarebbe stata diversa. Michael Keaton, grazie a Beetlejuice, finì a fare Batman proprio con Tim Burton. Comunque, se avete già visto le quattro ore finale di “Stranger Things”, vi consiglio di dare un’occhiata a “Beetlejuice”.

alessandro siani mister felicita

 

Su Rai Movie alle 21, 10 avete anche “Mister Felicità” di e con Alessandro Siani con Diego Abatantuono che fa il mental couch, Elena Cucci, Cristiana Dell’Anna, Carla Signoris. Così così. Non è il massimo nemmeno “Superman Returns” di Bryan Singer con Brandon Routh (che fine avrà fatto?), Kate Bosworth, Kevin Spacey come Lex Luthor, James Mardsen, canale 20 alle 21, 05.

argo 3

Più divertente sicuramente “Argo” di Ben Affleck, Iris alle 21, dove lo stesso Affleck si inventa una supercazzola, addirittura un film di fantascienza di serie Z prodotto da Hollywood ma girato in Iran, proprio per riuscire a riportare a casa un gruppo di addetti all’ambasciata americana, nascosti nell’ambasciata canadese durante la rivoluzione komheinista del 1979. Tratto da una storia vera, ha grandi attori, Alan Arkin, John Goodman, Bryan Cranston, Clea DuVall, Scott McNairy, ma è davvero l’idea che funziona.

 

superfantozzi 3

Su Tv2000 alle 20, 55 avete Walter Matthau nei panni di Einstein, nell’America degli anni ’50, che cerca di trovare un buon fidanzata alla nipote Meg Ryan nella strampalata commedia “Genio per amore” di Fred Schepisi con Tim Robbins, Lou Jacobi. Divertente. Su Cine 34 alle 21 ritrovate “Superfantozzi” di Neri Parenti con Villaggio, Liù Bosisio che torna a fare la signora Pina, Gigi Reder e Luc Merenda. Come nei fumetti italiani di Paperino troviamo Fantozzi in gira nel tempo e nella storia.

falstaff 2

E’ un Adamo riuscito male invaghito della bella Eva di Eva Lena (chi era?) rispetto al vero Adamo di Luc Merenda nel Paradiso Terrestre, cavaliere con armatura modello Orson Welles in “Falstaff”, parte per le Crociate e dimentica la chiave per aprire la cintura di castità della moglie, Sanculotto si taglia gli attributi aggeggiando con una ghigliottina che non funziona perfettamente, diventa un kamikaze giapponese nella Seconda Guerra Mondiale e così via. In ogni storia di porta dietro Pina e Mariangela, cioè Plinio Fernando, ma anche il Filini di Reder.

 

desideria la vita interiore

 Ci sono anche Jimmy il Fenomeno, Enrico Mentana come se stesso, le voci di Ciotti e Ferretti. Il film più stracult della prima serata è l’erotico-drammatico-politico “Desideria: La vita interiore”, prodotto dal mitico Galliano Jusi, diretto da Gianni Barcelloni, scritto da Enzo Ungari, probabilmente la versione più trash di un’opera di Moravia mai portata sullo schermo.

desideria la vita interiore.

 Borghesia romana e terrorismo, il film è girato nel 1980, si incontrano in un miscuglio di sub-bertoluccismo-antonionismo-fassbinderismo con molti spunti erotici salvati dalla performance multitasking di Lory Del Santo, ancora sconosciuta, che passa dal ruolo della cameriera a quella di body-double della giovane Lara Wendel nelle scene più spinte, ad esempio il blow job al finto brigatista alla Curcio di Orso Maria Guerrini.

 

desideria la vita interiore

 In tutto questo Stefania Sandrelli fa le prove per il passaggio al cinema porcellone di Tinto, Klaus Lowitsch, attore fassbinderiano, gira spaesato in cerca di Maria Braun, Vittorio Mezzogiorno pensa di essere sul set di un film di Marco Tullio Giordana, Marcella Petrelli è già in modalità pre-hard. Assolutamente da vedere. E poi prendete per il culo i film diretti da Lory Del Santo…  

 

morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 4

Su Rai Tre alle 21, 20 passa il divertente thriller grottesco con killer e suicidi “Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi)”, scritto e diretto da Rom Edmunds con Tom Wilkinson killer a pagamento invecchiato che non riesce a portare a termine la missione di aiutare un aspirante suicida a farla finita.

ragionier arturo de fanti bancario precario 2

In seconda serata ritroviamo “Nati stanchi” con Ficarra e Picone, Rai Movie alle 22, 45, il notevolissimo “Rag. Arturo De Fanti bancario precario” di Luciano Salce con Villaggio in versione post77 che divide la casa con moglie, Catherine Spaak, amante, Anna Maria Rizzoli sempre nuda, Gigi Reder da urlo, cameriera odiosa sempre pronta a mostra le tette, Enrica Bonaccorti, ma entrano nel giro anche Carlo Giuffré, Ugo Bologna, Anna Mazzamauro, Ennio Antonelli, Cine 34 alle 22, 50. Su Rai 4 alle 22, 55 trovate invece Benicio Del Toro come il cattivissimo Escobar nell’”Escobar” diretto da Andrea Di Stefano, al suo primo film da regista.

 

la moglie vergine 8

 Alternative? L’ottimo “La guerra di Charlie Wilson”, commedia autobiografica di Mike Nichols con Tom Hanks, Amy Adams, Julia Roberts, Philip Seymour Hoffman, Iris alle 23, 30. Nella notte torna “La moglie vergine” di Marino Girolami con Edwige Fenech, nudissima, sposata con Ray Lovelock, che non riesce a far l’amore proprio con lei. E allora ci pensa da suocera Carroll Baker, Cine 34 alle 00, 40. Su Rai Premium all’1, 15 mi sembra imperdibile il tvmovie “Rapidamente” diretto dai Manetti bros nel 2006 con Gabriele Mainetti e Gabriella Pession protagonisti.

 

il villaggio dei dannati by john carpenter

Iris all’1, 30 si butta su “Il villaggio dei dannati” nella versione di John Carpenter del 1995 con Christopher Reeve, Kirstie Alley, Linda Kozlowski. Rete 4 alle 2, 10 presenta un vecchio poliziesco politico di Damiano Damiani che all’epoca piacque molto, “Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica” con Franco Nero, Martin Balsam, la bellissima Marilù Tolo, Claudio Gora, Luciano Catenacci, Giancarlo Prete. Su Rai Due alle 2, 30 arriva il biopic superqueer dedicata a Liberace diretto da Steven Soderbergh, “Dietro i candelabri” con Michael Douglas favoloso, Matt Damon come il suo fidanzato, Rob Lowe, Dan Aykroyd, Debbie Reynolds. Finalmente si ragiona.

elena si', ma di troia 1

 Su Iris alle 3, 10 vedo che passa un capolavoro come il musical MGM “Cantando sotto la pioggia” di Stanley Donen e Gene Kelly con Gene Kelly, Debbie Reynolds, Donald O’Connor e la meravigliosa Cyd Charisse. Rivedrei “C’era una volta un piccolo naviglio” di Gordon Douglas con Stan Laurel e Oliver Hardy solo per la grande gag di Ben Turpin, comico strabico del muto, che inverte i tubi del bagno dei due protagonisti. Lo trovate su Rai Movie alle 3, 55.

 

elena si', ma di troia 4

Chiudo la giornata con il trashissimo “Elena sì… ma di Troia” di Alfonso Brescia con Don Backy e Peter Landers alias Piero Leri che se la vedono con l’Elena di Troia di Christa Linder, il Paride di Howard Ross e il Menelao di Pupo De Luca, Cine 34 alle 4, 05. “Vorrei far sapere alla gente che so anche recitare”, cinguettava presentando il film la bella bavarese Christa Linder, “Invece e ho l’impressione che gli italiani non se ne siano neanche accorti”. Benedetta ingenuità.

argo 1argo 4morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 3falstaff 1dietro i candelabri dietro i candelabrichrista linder nuda in elena si' ma di troiaelena si', ma di troia 2elena si'… ma di troia 3desideria la vita interiore. elena si', ma di troia 3dietro i candelabri 2dietro i candelabrimorto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 2ragionier arturo de fanti bancario precario 3ragionier arturo de fanti bancario precario 1falstaff 3desideria la vita interiore 9il villaggio dei dannati by john carpenter 1desideria 3la guerra di charlie wilson la moglie vergine 7la moglie vergine 1la moglie vergine 5la moglie vergine 9la moglie vergine 2la moglie vergine 3la moglie vergine 6nati stanchi nati stanchi 1desideria 5desideria 7desideriaargosuperfantozzi 5superfantozzi 4superfantozzi 2superfantozzi 1tony mendez argo

mister felicitamister felicitaalessandro siani mister felicita carla signoris mister felicitasuperman returns superman returns superman returns beetlejuice

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...