2022divano2408

IL DIVANO DEI GIUSTI - IN CHIARO IN PRIMA SERATA VEDO UNA MAREA DI REPLICHE COME “IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE” DI BOB RAFELSON, CON JACK NICHOLSON E JESSICA LANGE - FORSE MENO VISTO È “SPOGLIAMOCI COSÌ SENZA PUDOR” DI SERGIO MARTINO CON URSULA ANDRESS, BARBARA BOUCHET, ENRICO MONTESANO, JOHNNY DORELLI, GIANRICO TEDESCHI- MA LA PROPOSTA PIÙ CURIOSA E ORIGINALE MI SEMBRA LA COMMEDIA FRANCESE AL FEMMINILE “RIBELLI”, DOVE TRE OPERAIE CHE LAVORANO ALL’INSCATOLAMENTO DEL PESCE UCCIDONO PER SBAGLIO IL LORO ORRENDO CAPOSQUADRA... - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

il postino suona sempre due volte 4

 

E stasera cosa vediamo? In chiaro in prima serata vedo una marea di repliche, ahimé. Come “Il postino suona sempre due volte” di Bob Rafelson con Jack Nicholson e Jessica Lange, Iris alle 21, bellissima versione del celebre noir di James Cain con la grande scena di sesso in cucina tra i due protagonisti. O come “Si accettano miracoli” di Alessandro Siani con Siani, Fabio De Luigi, Ana Caterina Morariu, Serena Autieri, Rai Movie alle 21, 10. O “Scusa ma ti chiamo amore” di Moccia con Raoul Bova e Michela Quattrociocche (che fine avrà fatto?).

 

segnali dal futuro 1

Già passato più volte anche il fantascientifico “Segnali dal futuro” di Alex Proyas con l’immancabile Nicolas Cage, Rose Byrne, Chandler Canterbury, Ben Mendelsohn, Canale 21, 25. Forse meno visto è “Spogliamoci così senza pudor” di Sergio Martino con Ursula Andress, Barbara Bouchet, Enrico Montesano, Johnny Dorelli, Gianrico Tedeschi, Cine 34 alle 21, commedia sexy a episodi costruita da Luciano e Sergio Martino subito dopo il successo di “40 gradi all’ombra del lenzuolo”, al punto che all’estero i due film vengono presentati come Sex With a Smile I e Sex With a Smile II.

spogliamoci cosi senza pudor

Ci fu una polemica riguardo lo stravolgimento dei soggetti e della sceneggiatura, dal momento che Alessandro Continenza e Raimondo Vianello, vedendo il film montato, decisero di procedere pesantemente per poter togliere il loro nome dai titoli di testa. Disse Continenza: “Per tutto il tempo della lavorazione non siamo mai stati interpellati e il regista non ha mai provveduto, come è buona norma professionale, a richiedere la nostra collaborazione per eventuali modifiche del copione che gli avevamo fornito. Così abbiamo visto il film già montato e ormai pronto per l’uscita: era un film completamente diverso da quello che avevamo progettato nel soggetto, nella sceneggiatura e nei dialoghi. Un film dove il nostro lavoro veniva stravolto e involgarito sino al punto da non poterne più riconoscere alcuna nostra paternità”.

 

spogliamoci cosi senza pudor

Al di là della polemica, che rivela che alla Dania i registi e il produttore facevano un po’ quello che volevano con soggetti e sceneggiatori, il film ci apparve un po’ sgangherato. Interessante, ma eccessivo l’episodio col produttore alla Luciano Martino dipinto da Alberto Lionello. Sicuramente spinto a strafare, Lionello è scatenato e col capello assurdo mentre cerca di farsi un weekend con l’amante, Nadia Cassini, e non sa che sta arrivando non solo la moglie Barbara Bouchet, ma anche un ladruncolo, Ninetto Davoli. A un certo punto cita tra i film che sta producendo un certo Le studentesse nude del collegio delle vergini violentate.

spogliamoci cosi senza pudor 1

Allora l’episodio migliore del film ci sembrò quello di Enrico Montesano che si finge giocatrice di calcio in una squadra femminile che ha perso il suo bomber. Grandi scene di doccia e di manate sulle chiappe delle ragazze. E Montesano perfetto. Ma non è male neanche l’episodio di Maccione e Vitali come coppia di detective privati alle prese con un marito tradito nel primo episodio e con le corna dello stesso Maccione. I fan del genere nel tempo hanno però preferito gli ultimi due episodi, che sono quelli più in linea con la commedia pochadistica e meno volgare alla Sergio Martino degli anni successivi.

 

40 gradi all’ombra del lenzuola

A seguire, sullo stesso canale alle 23, 10 avete ovviamente il film gemello, “40 gradi all’ombra del lenzuolo” di Sergio Martino. Supervisto. Su Cielo alle 21, 15 avete un simpatico “Monster Shark Attack” di tal Christopher Ray con Carmen Electra, Charlie O'Connell, Brooke Hogan, Christina Bach, Gerald Webb. Ovvio che non sia un capolavoro. Magari è più interessante l’horror irlandese su Rai 4 alle 21, 20 “Hole – L’abisso” di Lee Cronin con Seana Kerslake, James Quinn Markey, Kati Outinen, James Cosmo, Simone Kirby, Steve Wall.

ribelli 4

La proposta più curiosa e originale mi sembra quella di Rai Tre alle 21, 20, la commedia francese al femminile “Ribelli” di Allan Mauduit con la bellissima Cécile De France, Yolande Moreau, Audrey Lamy, Simon Abkarian, Samuel Jouy, dove tre operaie che lavorano all’inscatolamento del pesce uccidono per sbaglio il loro orrendo caposquadra e la cosa provoca una serie infinita di problemi a pioggia.

 

nightmare 1

In seconda serata vedo “Nightmare”, remake moscetto del 2010 del celebre film di Wes Craven, qui con la regia di Samuel Bayer e le interpretazioni di Jackie Earle Haley, Kyle Gallner, Rooney Mara, Rai 4 alle 22, 55. Magari è più divertente l’horror inglese “Eat Local – A cena coi vampiri” di  Jason Flemyng con Charlie Cox, Nicholas Rowe, Tony Curran, Mackenzie Crook, Freema Agyeman, Vincent Regan, Rai 2 alle 23, 20.

scandalo 5

In mezzo a un mare di repliche segnalo su Cielo alle 23, 15 “Scandalo” di Salvatore Samperi con Franco Nero, Lisa Gastoni, Raymond Pellegrin, Andréa Ferréol, non riuscitissima reunion Samperi-Gastoni che non si vedevano dai tempi di “Grazie zia”, e “Target”, tardo thriller di Arthur Penn con Gene Hackman e Matt Dillon, La7D alle 23, 25. Su Rai Tre alle 23, 30 avete una commedia sentimentale di e con Louis Garrel, “L’uomo fedele” dove il protagonista si divide tra Laetitia Casta e Lily Rose Depp. Questo l’inizio. “Sono incinta, Abel”, dice la bella Laetitia Casta al nasuto Louis Garrel,. “…ma non di te”. Ah! Lui non muove un sopracciglio.

 

brutti sporchi e cattivi 4

“E di chi?”, gli esce. Lei, Marianne, è incinta del suo miglior amico, Paul. Non solo. Visto che lui, Paul vivrà con lei, Abel, se ne deve anche andare da casa sua. Ovvio. E presto. Diciamo che ha dieci giorni per togliere il disturbo. Lo troviamo nella scena successiva che si è appena trombato una, che dimenticherà la notte stessa. Poi passano nove anni. Paul muore all’improvviso. E le cose cambiano. E arrivano i titoli di testa. Il resto ve lo vedete. Su La7 alle 23, 30 tornano i coatti di “Brutti, sporchi, cattivi” di Ettore Scola con Nino Manfredi, Maria Luisa Santella, Franco Anniballi e una serie di mostri del vecchio cinema italiano che adoriamo.

il principio del domino 1

Il film più interessante della serata e mi sembra anche il meno visto è “Il principio del domino” di Stanley Kramer con Gene Hackman, Candice Bergen, Richard Widmark, Mickey Rooney, Eli Wallach, 7 Gold alle 23, 30, girato nel 1976. Nella notte vedo ancora “Mi faccio la barca” di Sergio Corbucci con Johnny Dorelli e Laura Antonelli, Cine 34 all’1, 15, il bellissimo “Io sono un campione” di Lindsay Anderson con Richard Harris e Rachel Roberts, Rai Movie alle 2, 40, sorta di manifesto del free cinema inglese che lanciò la stella di Richard Harris in tutto il mondo. E, ancora, “Zoo”, opera prima di Cristina Comencini con una Asia Argento bambina, Cine 34 alle 3.

 

zoo 2

Chiudo con un vecchio film di guerra e di propaganda che Howard Hughes a capo della RKO impose a Nicholas Ray, che aveva già rifiutato “I Married a Communist", cioè “I diavoli alati” con John Wayne, Robert Ryan, Don Taylor, Janis Carter, Jay C. Flippen, Rai Movie alle 5. “Per questo film”, disse Ray, “non avevo un copione. Dopo due settimane di esterni ho dimenticato la sceneggiatura che mi avevano dato”. E infatti il film non è affatto male. Robert Ryan venne scelto da Ray perché era stato un pugile al college e lo vedeva come l'unico attore in grado di recitare a fianco di John Wayne e "prenderlo a calci in culo ". In un minuscolo ruolo trovate anche Lee Van Cleef.

il postino suona sempre due volte 7io sono un campionel uomo fedele louis garrel 3i diavoli alati 1i diavoli alati siani accettano miracoli (1)i diavoli alati 2zoo 1johnny dorelli laura antonelli mi faccio la barca 2johnny dorelli laura antonelli mi faccio la barca 1laura antonelli christian de sica mi faccio la barca mi faccio la barcami faccio la barca 1siani 1975128 si accettano miracoli al cinema il nuovo film di alessandro siani 15mi faccio la barcail principio del dominol uomo fedele louis garrel 5siani accettano miracoli (2)l uomo fedele louis garrel 6si accettano miracoli serena autieri il postino suona sempre due volte 2il postino suona sempre due volte 5l uomo fedele louis garrel 4brutti sporchi e cattivi 1brutti sporchi e cattivi 8brutti sporchi e cattivi 6brutti sporchi e cattivi. 7l uomo fedele louis garrel 2brutti sporchi e cattivi 9brutti sporchi e cattivi.5brutti sporchi e cattivibrutti sporchi e cattivi 2il postino suona sempre due volte 2brutti sporchi e cattivi 3il postino suona sempre due volte 1il postino suona sempre due volte 3scandalo 1scandalo 2scandalo 3scandalo 4target 3target 1target 2il postino suona sempre due volte scusa ma ti chiamo amore 3eat local – a cena coi vampiri 1eat local – a cena coi vampiri 3eat local – a cena coi vampiri 2monster shark attack 1eat local – a cena coi vampiri 4eat local – a cena coi vampiri 5scusa ma ti chiamo amore 2monster shark attack 2nightmare 2hole – l abisso 1nightmare 3hole – l abisso 3monster shark attack 3scusa ma ti chiamo amore 1hole – l abisso 2segnali dal futuro nicolas cage segnali dal futuro ribelli 2ribelli 1segnali dal futuro ribelli 340 gradi all’ombra del lenzuolo 1edwige fenech 40 gradi all’ombra del lenzuolo40 gradi all’ombra del lenzuolo 440 gradi all’ombra del lenzuola johnny dorelli spogliamoci cosi senza pudor ursula andress johnny dorelli spogliamoci cosi?? senza pudor johnny dorelli spogliamoci cosi senza pudor il postino suona sempre due volte 56

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI SERGIO MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA ALL'EUROPA E LONTANA DAL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, EVITANDO OGNI COLLISIONE CON LA FRANCIA E FACENDO ASSE CON GERMANIA E POLONIA - MA ''IO SONO GIORGIA" HA DAVANTI DUE OSTACOLI: L'ESTREMISMO "PATRIOTA" DI SALVINI E LO ZOCCOLO DURO DI FRATELLI D'ITALIA GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...