IL DIVANO DEI GIUSTI - SERATA DI GRANDI FILM, MAGARI UN PO’ VISTI, MA DI FORTE RICHIAMO, COME “LA PIÙ GRANDE STORIA MAI RACCONTATA” E “IL SIGNORE DEGLI ANELLI. LE DUE TORRI”. MA LA SORPRESA DELLA PRIMA SERATA È “GLORIA!”, UN MUSICAL FEMMINIL-LIBERTARIO SULLE RAGAZZE CHIUSE NEGLI ISTITUTI RELIGIOSI DI INIZIO 800 CHE SI INVENTANO LA MUSICA DEL FUTURO – NELLA NOTTE PASSA “HOOK. CAPITAN UNCINO”, MA OCCHIO ALL’INDIMENTICABILE “INCONTRI PROIBITI”. STRACULT E DISASTRO PRODUTTIVO DELLA GIÀ MERAVIGLIOSA COPPIA ALBERTO SORDI-VALERIA MARINI… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
la piu grande storia mai raccontata
Serata di grandi film, magari un po’ visti, ma di forte richiamo. Tv2000 alle 21, 10 presenta “La più grande storia mai raccontata” diretto da George Stevens con Max Von Sydow come Gesù Cristo, forse non così credibile, Dorothy McGuire, Charlton Heston, Sal Mineo, John Wayne, Carroll Baker, Victor Buono, José Ferrer, Sidney Poitier, Shelley Winters.
Tutto girato in America. Il set di Gerusalemme ricostruita in Arizona venne spazzato via due volte dalla neve. Il direttore della fotografia, William C. Mellor, ebbe un infarto sul set e morì. Lo sostituì Loyal Griggs. Stevens lo girò in Ultra Panavision 70 mm, spendendo la bellezza di 25 milioni di dollari di allora, ora 244 milioni, ci mise due anni solo per montarlo.
la piu grande storia mai raccontata
Qualche scena è girata da David Lean con Charles Lang alla fotografia, altre scene da Jean Negulesco. La versione finale che uscì nel 1965 e che vedrete stasera è di tre ore e 45 minuti, ma quella di Stevens originale era di 4 ore 20 minuti. Candidato a cinque Oscar non ne vinse nessuno. Troppe star di Hollywood.
il signore degli anelli. le due torri
Il centurione di John Wayne che guarda Gesù Cristo sulla croce e dice un’unica battuta, "Truly, this man was the Son of God", era un po’ imbarazzante. Fu un grande disastro che convinse Hollywood a smetterla coi film biblici. Canale 20 alle 21, 10 propone “Il Signore degli Anelli. Le due torri” di Peter Jackson con Elijah Wood, Sean Astin, Viggo Mortensen, Orlando Bloom, Ian McKellen, Christopher Lee.
Filmone anhe “Il grande sentiero” di John Ford con Richard Widmark, Carroll Baker, Karl Malden, James Stewart, Sal Mineo, Dolores Del Rio. E’ una sorta di tardiva riscrittura del genere western e delle saghe della cavalleria americana, punto di forza del cinema fordiano, viste dalla parte degli indiani.
Fu Richard Widmark a proporre a Ford l’idea del film e il materiale di ricerca sulla storia del viaggio della tribù Cheyenne. Purtroppo gli indiani sono un po’ finti, Sal Mineo parla con l’accento del Bronx, cosa che faceva impazzire Ford, i capi indiani sono attori messicani come Ricardo Montalban e Gilbert Roland, Ford voleva al loro posto Anthony Quinn e Richard Boone che avevano vero sangue indiano nelle vene, mentre le comparse indiane non sono Cheyenne ma Navajo che fanno battute sporche nella loro lingua.
Quando Peter Bogdanovich andò sul set per intervistare John Ford (“Mi chiamo John Ford e faccio western”), Sal Mineo gli regalò una copia del libro di Larry McMurtry “The Last Picture Show”, che il regista girerà qualche anno dopo. Non era un film riuscitissimo, ma ha dei grandi momenti, come la partita a carte con James Stewart e Arthur Kennedy come Wyatt Earp e Doc Holliday.
Questa scena venne girata per riempire lo spazio dell’Intermission, cioè della pausa con musica che si usava allora per i kolossal americani. Ford odiava l’idea dell’Intermission e ci piazzò uno sketch. Si decise poi di toglierlo e venne reinserito nei vhs e nei dvd. E’ una delle scene che ricordo meglio quando vidi il film a 11 anni.
Brando disse che il film era più razzista dei film considerati razzisti di John Ford. Ma la sorpresa della prima serata è “Gloria!” di Margherita Vicario con Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Elio, Vincenzo Crea, Rai Tre alle 21, 20. Fu una bella sorpresa, malgrado qualche ingenuità.
Passato a Berlino in concorso. Quasi un musical femminil-libertario allo “Zero de conduite” sulle ragazze chiuse negli istituti religiosi di inizio 800 che si inventano la musica del futuro, opera prima di Margherita Vicario, anche musicista, ma, soprattutto, cresciuta in una famiglia di registi, tra il padre, Francesco, lo zio, Stefano, regista di tanti Sanremo compreso l’ultimo, il nonno, il regista e produttore Marco, e la nonna, la bellissima Rossana Podestà.
Siamo nell’istituto religioso di Sant’Ignazio, all’alba, spiegano i titoli, dell’800, con il vento della rivoluzione napoleonica alle porte e la Chiesa intrappolata tra conservatorismo e i cambiamenti epocali portati da Napoleone. Per l’incoronazione di Papa Pio VII a Venezia, non a Roma occupata, il Maestro Perlina, un buffo, cattivo, vigliacco, spompato e pure “sodomita” Paolo Rossi, deve preparare una nuova composizione che eseguirà alla presenza del Papa nell’istituto. Ci prova, ma non ci riesce.
Contemporaneamente le sue musiciste, la Lucia di Carlotta Gamba, la Bettina di Veronica Lucchesi, più nota come La Rappresentante di Lista, la Marietta di Maria Vittoria Dell’Asta, unite alla Teresa di Galatea Bellugi, ragazza madre messa incinta dal governatore, Natalino Balasso, che ha dovuto cedere il figlio, hanno scoperto un pianoforte nelle cantine dell’istituto e iniziano a suonare di notte.
elio e margherita vicario gloria!
Scontrandosi fra di loro, ma anche inventando nuovi motivi e dando vita alla propria creatività. Tutto questo porterà a una esplosione musicale anticlericale e antipatriarcale come nel finale di “Zero de conduite” di Jean Vigo che coinvolgerà tutti, dal perfido Maestro Perlina, al governatore, al Papa.
Possiamo trovare un po’ assurda l’invenzione del jazz negli Istituti religiosi di inizio ’800, ma fa parte del gioco, e la presenza di Elio e di Paolo Rossi serve appunto a dare se non credibilità alla situazione almeno a costruire uno spettacolo musicalmente alternativo.
Alternative? Cine 34 alle 21 passa “A Natale mi sposo”, cinepanettone Medusa diretto da Paolo Costella con Massimo Boldi, Elisabetta Canalis, Nancy Brilli, Vincenzo Salemme, Massimo Ceccherini, quello che trionfava con Massimo Boldi pupazzo di neve con la scopa nel sedere e una scena dove si segnalava il maggior numero di ogni tempo di ragazze, fidanzate e mogli di uomini di mediaset che si fosse mai visto al cinema.
Vi giro qualche simpatica battuta: «Lo sai perché il cesso si è intappé? Perché so' troppo generoso di chiappe!». «A bientost!», «La Tigre della Magnesia», «Ho detto guarda la culotte, no lo culett!», «Pruderie? Ah... anche a lui ci prude lì», «Ti vedo un po' consumato, un po' consummé», «Io ho studiato economia all'Albicocca».
Non potevano mancare - ma chi ne dubitava? - le presenze fisse dei film Medusa, Isabelle Adriani e Raffaella Fico. In ruoli assolutamente attaccaticci. La prima viene presentata al Ceccherini come possibile fidanzata (ma perché?) in una scena al ristorante (terribile, finisce con un cane che azzanna proprio lì Boldi), la seconda è addirittura la sorella del Ceccherini che compare all'inizio e poi riappare misteriosamente alla fine del film. E durante tutta la storia dov'era?
Rai Movie alle 21, 10 propone “Non così vicino” di Marc Forster con Tom Hanks, Rachel Keller, Manuel Garcia-Rulfo, Cameron Britton, Kailey Hyman, remake di un film tedesco di un certo successo, “Un uomo chiamato otto”. Fu un grande successo la commedia con neonati che parlano “Senti chi parla?” diretto da Amy Heckerling con Kirstie Alley, John Travolta prima di “Pulp Fiction”, George Segal, Olympia Dukakis, La7Cinema alle 21, 15.
Cielo alle 21, 20 propone “Venom: La furia di Carnage” di Andy Serkis con Tom Hardy che ospita nel suo corpo l’alieno cannibale Venom e lotta con Woody Harrelson, completamente fuori di testa, che ospita invece il figlio di Venom. Così così.
Rai5 alle 21, 10 propone “Il Grinta” di Henry Hathaway, che fu un maestro del genere western, anche se era dittatoriale sul set, con John Wayne, premiato qui con il suo unico Oscar, in uno dei ruoli migliori di sempre, quello di Rooster Cogburn, il giovane Glen Campbell, la ragazzina sveglia Kim Darby, ma anche Dennis Hopper, Strother Martin e Robert Duvall come il cattivo Ned Pepper, Iris alle 21.
Nel ruolo del giovane Texas Ranger, LaBouef, venne chiesto a Elvis Presley di fare il partner di John Wayne, ma il colonnello Parker glielo vietò. Quando John Wayne vinse l’Oscar per il vecchio pistolero con un occhio solo disse: “Wow. Se l’avessi saputo prima, avrei messo quella benda sull’occhio 35 anni prima”. E si giustificò con Barbra Streisand con la battuta “E’ la fortuna del principiante”.
A Wayne non piaceva Kim Darby nel ruolo che aveva pensato di offrire a sua figlia Aissa. E non piaceva neanche a Hathaway. Ma la Darby, malgrado avesse 21 anni e non 14 come nella storia, ci sembrò la scelta migliore. Invece Wayne apprezzò molto il copione della blacklisted Marguerite Roberts. Le scrisse che era “magnifico” e sperava che ne scrivesse altri per lui. Duvall, che si scontrò con Hathaway, adorò lavorare con Wayne (“è una brava persona e un ottimo attore naturale”).
Rai4 alle 21, 20 passa il poliziesco scritto da Dennis Lehane e tratto da un suo romanzo “Chi è senza colpa”, diretto da Michael R. Roskam con Tom Hardy che lavora in un bar e viene messo in mezzo dai gangster, Noomi Rapace, James Gandolfini, Matthias Schoenaerts, John Ortiz, Ann Dowd. Bel cast. Non è affatto male.
Italia 1 alle 21, 30 propone un fantasy natalizio con Babbo Natale piuttosto noto come “Miracolo nella 34a strada” di Les Mayfield con Richard Attenborough, Elizabeth Perkins, Dylan McDermott, Mara Wilson, remake dell’omonimo film di george Seaton con Edmund Gween e Maureen O’Hara. Ritroviamo Babbo Natale nel più recente “Uno Rosso” di Jake Kasdan con Dwayne Johnson, Chris Evans, Lucy Liu, Wesley Kimmel, J.K. Simmons, Kiernan Shipka, Rai 2 alle 21, 30.
national lampoon's christmas vacation
Passiamo alla seconda serata con “National Lampoon’s Christmas Vacation” dieretto da Jeremiah S. Chechik, scritto da John Hughes con Chevy Chase, Beverly D'Angelo, Juliette Lewis, Randy Quaid, Diane Ladd, E.G.Marshall, la mitica Mae Questel, voce di Betty Boop, qui al suo ultimo film, Canale 27 alle 23, 05. Chevy Chase si comportò malissimo con Chris Columbus, che avrebbe dovuto dirigere il film. Lo stette a sentire per 40 minuti e poi gli chiese chi fosse. Scappò anche John Hughes.
La 7 Cinema alle 23, 05 passa “Hook. Capitan Uncino” di Steven Spielberg con Dustin Hoffman come Capitan Uncino, Robin Williams come Peter Pan, Julia Roberts come Campanellino, Bob Hoskins come Spugna, Maggie Smith come la nonna. Non è del tutto riuscito, ma è un grande film lo stesso grazie a questi attori incredibili. Quando Robin Williams morì è il film che volle vedere il suo amico Steven Spielberg.
Ma piangeva troppo e lo interruppe a metà. Pieno di curiose apparizioni, Glenn Close come pirata con la barba che finisce nella cassetta degli scorpioni, Carrie Fisher e George Lucas. Rai5 alle 23, 25 presenta il primo film di maurizio Nichetti “Ratataplan” con Maurizio Nichetti, Angela Finocchiaro, Edy Angelillo, Lidia Biondi e il mitico disegnatore Roland Topor. Allora era un tipo di comicità assolutamente originale.
Su Rai4 alle 23, 40 trovate un capolavoro come “Conan il barbaro” di John Milius con Arnold Schwarzenegger, Max Von Sydow, James Earl Jones, Sandahl Bergman, Ben Davidson. Il primo e il miglior Conan mai fatto al cinema. Arnold lo riteneva il “dono di Dio alla sua carriera”.
In realtà se Conan senza Milius non si sarebbe potuto fare così bene, Arnold è Conan. Lo modellò sulla figura di Steve Reeves, il primo e più celebre Ercole del cinema e lo addestrò per l’occasione Frank Columbo. Ma non scordiamo il carico che portano due star come James Earl Jones come Thulsa Doom e Max Von Sydow. E anche Mako, grande presenza del cinema avventuroso precedente. Sandahl Bergman era una ballerina.
Fu Bob Fosse, col quale aveva lavorato in “All That Jazz”, a spingerla nel ruolo. L’idea era di fare una serie di 4 Conan. In un primo tempo si provò a girarlo in Jugoslavia, poi si spostò tutto in Spagna. Su Rai2 alle 23, 50 la commedia natalizia lesbo “Non ti presento i miei” diretto da Clea DuVall con Kristen Stewart, Mackenzie Davis, Aubrey Plaza, Alison Brie, Dan Levy, Mary Steenburgen.
Su Italia alle 23, 55 trovate il fantasy “Jack Frost” di Troy Miller con Michael Keaton, Kelly Preston, Mark Addy, Joseph Cross. Su Cine 34 alle 0, 55 trovate invece un Verdone d’annata, “Acqua e sapone” con Carlo Verdone che fa da precetteore alla delicata americana Natasha Hovey, Florinda Bolkan, Glenn Saxon e la Sora Lella. Immancabile.
Rai Movie all’1, 10 passa l’indimenticabile “Incontri proibiti” (poi ribattezzato “Sposami papà”) di e con Alberto Sordi, scritto da Rodolfo Sonego e con Valeria Marini, Franca Faldini, Enrico Bertolino, Enzo Monteduro. Stracult e disastro produttivo della già meravigliosa coppia Sordi-Marini. A quasi 80 anni Sordi si trucca da vecchio e si fa sedurre dalla Marini.
Lei ha in bocca battute impossibile, forse una trappola del duo Sonego-Sordi. Legge anche il menù del ristorante soffermandosi sulle “specialità bolognesi”… Presentato assurdamente a Venezia, versione Laudadio, come omaggio a Albertone, ricordo una sala semivuoto, era in realtà uno spottone micidiale per le Ferrovie dello Stato e per il suo Eurostar.
incontri proibiti marini sordi
Sordi, infatti, benché vecchissimo, è un ingegnere delle Ferrovie che accoglie vicino a sé la ragazzona nelle comode salette vip del treno. Lui fa anche un corso ai ferrovieri… Poi i due finiscono a letto nella stessa stanza d’albergo e la mattina dopo vengono sorpresi dal fidanzato di lei. Pure la moglie di Albertone, Franca Faldini, quando scopre la storia farà una scenata. Ma è vero amore.
C’è anche una scena di tango da urlo con lei che cerca di eccitarlo. Poveraccio. Abbandonato sia dalla Marini che dalla moglie, Sordi si ritrova da solo a tavola con il cameriere che gli porta le fettuccine e come unica risposta alle tristezze della vita se ne esce con un «E metti!».
Era un bellissimo e tristissimo film “Turista per caso” diretto da Lawrence Kasdan, tratto dal romanzo di Ann Tyler con William Hurt, Kathleen Turner, Geena Davis, Amy Wright, dove il protagonista scrive guide per turisti che vanno di fretta e cerca di superare la morte del figlioletto e il rapporto con la moglie che sta saltando. Geena Davis vinse l’Oscar come non protagonista.
Iris all’1, 55 propone “Impiegato del mese”, commedia francese diretta da Jérôme Commandeur con Valérie Lemercier, Jérôme Commandeur, Christian Clavier, Gérard Darmon, mentre Cine 34 alle 2, 55 passa “Stregati” di Francesco Nuti con Ornella Muti, Francesco Nuti, Novello Novelli, Alex Partexano, Sergio Solli.
la ragazza dalle mani di corallo 2
Rai due alle 3, 05 propone ben due film di Bruno Bozzetto, “Allegro ma non troppo” e “West and Soda”, magari più adatti alla fascia pomeridiana. Iris alle 3, 25 ha in cartellone l’ottimo giallo comedy “Pollice da scasso” di William Friedkin con Peter Falk, Peter Boyle, Allen Goorwitz, Warren Oates.
Davvero poco noto è l’erotico “La ragazza dalle mani di corallo” diretto da Luigi Petrini, soggetto e sceneggiatura di Elo Pannocciò con Susanna Levi, Bernard De Vries, Linda Towne, Giuseppe Cardillo, Gianni Dei, dramma lesbo lei e lei, Nicole e Nadia, che si amano. Ma poi Nadia si mette con certo Tano. Allora Nicole spinge Nadia a uccidere Tano. Mai visto da nessuno, mi sa.
fred astaire e ginger rogers carioca
Chiudo con un grande musical, “Carioca” o anche “Flying Down to Rio” diretto da Thornton Freeland con Dolores Del Rio, Ginger Rogers, Fred Astaire, Gene Raymond, Rai Movie alle 5. Temo che, per certi spettatori, sia la punta di diamante di tutta la nottata.
il signore degli anelli. le due torri 1
francesco nuti ornella muti stregati
la ragazza dalle mani di corallo 1
francesco nuti ornella muti stregati
bandiera si stacca in il signore degli anelli le due torri
conan il barbaro 1
conan il barbaro 2
conan il barbaro 4
jack frost
Non ti presento i miei
ACQUA E SAPONE 6
ACQUA E SAPONE
incontri proibiti 1
Non ti presento i miei
incontri proibiti 2
carlo verdone acqua e sapone
kirstie alley john travolta senti chi parla
conan il barbaro 3
kirstie alley john travolta senti chi parla 2
kirstie alley john travolta senti chi parla
il grande sentiero 3
venom let there be carnage
venom la furia di carnage
ratataplan
Uno rosso
miracolo nella 34a strada 2
Uno rosso
Uno rosso
Uno rosso
miracolo nella 34a strada 3
miracolo nella 34a strada 1
venom la furia di carnage
miracolo nella 34a strada 5
miracolo nella 34a strada 4
john wayne il grinta 2
il grande sentiero 2
john wayne il grinta
tom hanks non cosi vicino
tom hanks non cosi vicino
margherita vicario sul set di gloria!
Gloria! DI MARGHERITA VICARIO
a natale mi sposo 2
a natale mi sposo
la piu grande storia mai raccontata
















