2022divano0505

IL DIVANO DEI GIUSTI - E STASERA CHE VEDIAMO? GRAN PARTE DEI ROMANI SONO GIÀ PRONTI PER LA PARTITA CON IL LEICESTER. IN CHIARO, I NON ROMANI HANNO FILM ANCHE IMPORTANTI, COME “PARASITE” DI BONG JOON-HO - CINE 34 SI LANCIA NEL NOTEVOLISSIMO FILM A EPISODI “DOVE VAI IN VACANZA?” DIRETTO DA MAURO BOLOGNINI, LUCIANO SALCE E ALBERTO SORDI. MA IL PUBBLICO PIÙ SPORCACCIONE SARÀ PIÙ INTERESSATO AI GRANDI NUDI DI SERENA GRANDI E SABRINA SALERNO NEL THRILLERONE ALL’ITALIANA “LE FOTO DI GIOIA” DI LAMBERTO BAVA. CI SONO ANCHE DARIA NICOLODI E CAPUCINE - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

parasite 1

E stasera che vediamo? Beh. Gran parte dei romani sono già pronti per la partita, Roma – Leicester, e non credo proprio che avranno voglia di vedere altro. In chiaro, in prima serata, però, i non romani hanno film anche importanti, come “Parasite” di Bong Joon-ho, premio Oscar, Palma d’Oro a Cannes, film altamente rivoluzionario sulla lotta di classe, sull’alto e il basso del mondo, sul capitalismo avanzante in Oriente.

 

parasite 3

Magari non è il capolavoro che sembrava, ma è comunque un film importante, con una prima parte estremamente comedy, e la seconda estremamente new horror.

 

Italia 1 alle 21, 20 propone il grande action spionistico “Jason Bourne” diretto da Paul Greengrass con un gran bel taglio realistico con Matt Damon, Julias Stiles, Tommy Lee Jones, Alicia Vikander, Vincent Cassel e Riz Ahmed. Assolutamente da rivedere.

a napoli non piove mai

 

Rai Due alle 21, 20 si chiude nella bolla di cinema e commedia Made in Naples con “A Napoli non piove mai”, opera prima particolarmente riuscita di e con Sergio Assisi, con il grande Giovanni Esposito, Valentina Corti, Nunzia Schiano, Sergio Solli. Molto divertente e per nulla trash.

BOHEME

Rai 5 propone alle 21, 15 “La Bohème” in versione Mario Martone, con Jonathan Tetelman, Federica Lombardi, Valentina Nafornita, tutta girata nel grande spazio Scenografia del Teatro dell’Opera, che gli spettatori di “Le fate ignoranti – la serie” conoscono bene perché è dove lavora il protagonista, Eduardo Scarpetta.

 

Confesso che “La Bohéme” funziona sempre. Si sa. Anche se qualche inserimento da vecchi cinephiles nuovellevaguisti può non piacere a tutti.

dove vai in vacanza 2

 

Su Iris alle 21 trovate un pre-Moby Dick che non mi sembrò riuscitissimo ma aveva un buon cast, “Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick” di Ron Howard col bisteccone australiano Chris Hemsworth, Benjamin Walker, Cillian Murphy, Ben Whishaw, Brendan Gleeson. Tutti maschi. Tranne la balena.

 

paolo villaggio anna maria rizzoli dove vai in vacanza?

Cine 34 alle 21 si lancia nel notevolissimo film a episodi “Dove vai in vacanza?” diretto da Mauro Bolognini, Luciano Salce e Alberto Sordi. Come tutti saprete l’episodio più celebrato è quello di Alberto Sordi e signora, Rossana Di Lorenzo, intitolato “Le vacanze intelligenti” dove i due, seguendo i consigli dell’”Espresso”, quando era un giornale di riferimento, fanno un tour di luoghi da non perdere, come la Biennale di Venezia.

dove vai in vacanza? 2

 

E’ lì che la moglie “buzzicona” che si è seduta su una sedia stanca morta viene scambiata per un’opera di Gino De Dominicis. Ma non è male neanche quando i due vanno a sentire il concerto di musica contemporanea…

 

stefania sandrelli ugo tognazzi dove vai in vacanza?

Adoro l’episodio oggi un po’ a rischio per il trattamento degli africani, “Si bbuana”, con Paolo Villaggio che fa il cacciatore hemingwaiano in Africa e allieta le vacanze degli ignorantoni italiani che vogliono fare il safari. Ci sono Daniele Vargas e la sua amante Anna Maria Rizzoli. Celebre la scena della cena africana con il nero romano, Kangoni, spiega come può a Villaggio di non mangiare un certo piatto. “Dopo” dice Kangoni. “Dopo?“ chiede stupito Villaggio. “Dopo!” ripete Kangoni. “Ma dopo-dopo o dopo-dopo dopolino?” ripete Villaggio mimando con le mani la camminata del topolino.

alberto sordi anna longhi dove vai in vacanza? 2

Celebre anche la cacata a cielo aperto con il cacciatore italiano Daniel Vargas in grande sofferenza (finirà poi direttamente nella merda). Non è male neanche l’episodio di Tognazzi diretto da Mauro Bolognini con la Sandrelli e una finta Aspesi interpretata da Clara Colosimo.

non uno di meno

Canale 20 alle 21, 05 propone “In Time” di Andrew Niccol, fantascientifico marxista dove il tempo è diventato un bene che si compra e quindi, dopo i 25 anni, solo i ricchi sopravvivono. Ci sono Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Cillian Murphy e Olivia Wilde.

 

Tv2000 alle 21, 10 presenta un bellissimo film di Zhang Yimou di ambiente scolastico, “Non uno di meno”, dove una ragazzina di tredici anni deve far da supplente al maestro con mille difficoltà. Canale 27 alle 21, 10 si butta sulla commedia con “Quel mostro di suocera” di Robert Luketic con Jennifer Lopez e Janes Fonda.

quel mostro di suocera

 

Rai Movie presenta invece alle 21, 10 il thriller di Gary Fleder “Don’t Say a Word” con Michael Douglas, Sean Bean, Brittany Murphy. Decisamente originale la scelta di Rai Tre alle 21, 20, “Ladies in Black” di Bruce Beresford con Julia Ormond, Angourie Rice, Rachael Taylor, tratto da un romanzo di madeleine St.John, storie di un gruppo di ragazze che devono sostenere gli esami delle superiori a Sydney nel 1959.

10 giorni senza mamma

 

Canale Nove alle 21, 20 ha in cartellone invece un film con Will Smith, “Hitch – Lui sì che capisce le donne” con la bellissima Eva Mendes. Sembra che la moglie di Will Smith fosse gelosissima di Eva Mendes. Si può capire. Canale 5 alle 21, 20 sfida la partita con una commedia italiana che funzionò benissimo in sala, “10 giorni senza mamma” di Alessandro Genovesi con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini.

 

lino capolicchio la casa delle finestre che ridono

In seconda serata è serissimo il film di Will Smith proposto da Rai Movie alle 23, 10, “Zona d’ombra” di Peter Landesman con Gugu Mbatha-Raw, Alec Baldwin. Will Smith è il dottor Bennet Omalu, l’uomo che ha scoperto una malattia che colpisce i giocatori professionisti di rugby, l’encefalopatia cronica, e si scontra con i boss della NFL.

 

la casa delle finestre che ridono

Molte le repliche in seconda serata, ma c’è anche l’interessante avventuroso “Il destino di un guerriero. Alatriste” di Agustin Diaz Yanes con Viggo Mortensen, Elena Anaya, Javier Camara, Eduardo Noriega e il nostro Enrico Lo verso. Filmone. Rai 4 alle 23, 40, subito dopo “Parasite” presenta un altro film di Joon-ho Bong, “Memorie di un assassino” del 2003, storia di un serial killer che colpisce le donne di un piccolo villaggio di provincia nel 1986. Un detective arrivato da Seoul indaga.

dagmar lassander philippe noiret il comune senso del pudore

 

Canale 5 alle 23, 55 omaggia Lino Capolicchio, scomparso da poco, con il suo film più noto tra quelli diretti da Pupi Avati, “La casa delle finestre che ridono”, adorato da molti cinephiles italiani. Ci sono anche una giovane Francesca Marciano, Gianni Cavina e Eugene Walter.

il comune senso del pudore 2

 

Cine 34 alle 0,10 completa la serata sordiana con il fondamentale “Il comune senso del pudore” diretto dallo stesso Sordi. Lo avrete già visto cento volte, ma sono imperdibili gli episodi con Sordi e signora che cercano di vedere un buon film a Roma per festeggiare il loro anniversario di nozze e trovano solo Sali a luce rossa e quello, davvero memorabile, dove un produttore napoletano, Philippe Noiret, cerca di convincere la star del suo film, Dagmar Lassander, a fare una scena molto spinta di “ingroppata”.

colorado charlie

Tra i film più rari occhio all’opera prima del giovane Gabriele Muccino, “Ecco fatto” con Giorgio Pasotti, Barbora Bobulova, Claudio Santamaria, Enrico Silvestrin. I fan dello spaghetti western apprezzeranno il rarissimo “Colorado Charlie” di Roberto Mauri con Jacques Berthier, Livio Lorenzon, Brunella Bovo, Erika Blanc, Luigi Ciavarro, Rete 4 alle 2, 10.

 

colorado charlie 2

Colorado Charlie, cioè il pelatone triestino Livio Lorenzon (“Bravissimo, simpatico”, diceva Mauri), è un cattivissimo bandito che uccide un sostituto sceriffo che aveva preso il posto di Bill Carlton, cioè Jacques Berthier (“alto, bello, un Gary Cooper”), attore francese di un certo lustro qui al suo primo spaghetto, proprio mentre si stava sposando con Brunella Bovo.

 

colorado charlie 4

Quando lo sceriffo torna, lo acciuffa e lo mette al gabbio. Ma quello evade e si prepara il duello finale. Mauri racconta che proprio il giorno prima delle riprese il suo protagonista, Berthier, ebbe un piccolo incidente. “Lo avevamo chiamato sul set perché facesse pratica col cavallo, ma è caduto e ha fatto tutto il film con un braccio poco utilizzabile”. Per il resto appare un grande cast romanocentrico e felliniano, con tanto di Mimmo Poli e Lina Alberti.

 

Erika Blanc, si vanta Mauri, “era al suo primo ruolo di rilievo”. Qui si fa chiamare Erica White. “Ero ancora una bambina. Mi ricordo che stavo in un saloon, avevo una piumina in testa e dovevo baciare il cattivo. Lui ha appoggiato il naso alla mia faccia e gli è uscito il grasso dai pori. Che schifo!”.

serena grandi le foto di gioia

Ma il pubblico più sporcaccione sarà più interessato ai grandi nudi di Serena Grandi e Sabrina Salerno nel thrillerone all’italiana “Le foto di Gioia” di Lamberto Bava, Cine 34 alle 2, 15. Ci sono anche Daria Nicolodi e Capucine. Iris alle 2, 20 spreca un po’ il fortunato film di Luc Besson che lanciò Anne Parillaud e la moda delle ragazze pericolose, “Nikita”, con Jean-Hugues Anglade, Trcéky Karyo, Jean Reno e Jeanne Moreau.

sabrina salerno le foto di gioia

 

Chiuderei col folle horror di Giuseppe Vegezzi “Sfida al diavolo” con Christopher Lee, Bella Cortez, Adriana Ambesi e Eva Gioia. un delirio dove la star, Christopher Lee, appare solo per pochi minuti, in cui la ballerina Alma Del Rio dovrebbe essere sexy ma è tragicamente sovrappeso, in cui c'è un inizio noir (probabilmente girato dopo) e una parte gotica completamente incoerente e ricca di scene di umorismo involontario. Il regista Vegezzi voleva fare un horror autoriale, dopo aver studiato cinema in Francia e aver dichiarato che i suoi maestri erano Vertov, Dreyer, Eisenstein.

 

le foto di gioia 3

Evidentemente la situazione gli sfugge di mano, soprattutto nelle dichiarate intenzioni di satira antiborghese, per cui si rifugia nella pittura e nella poesia, definendosi «apocalittico contestatore» e pubblicando la raccolta poetica Dal dissenso all'esteterotica, ottenendo peraltro recensioni favorevoli da Francesco Leonetti, Piergiorgio Bellocchio, Andrea Zanzotto. Morirà in un incidente d'auto negli anni Novanta.

sergio castellitto francesca dellera la carne

Ma ricordo che alle 5 su Cine 34 passa anche “La carne” di Marco Ferreri con Sergio Castellitto e la carne di Francesca Dellera, forse un film non del tutto riuscito, ma di grande intelligenza, legato a un celebre delitto che vide un ragazzo giapponese, tal Yoro Kara, mangiarsi una ragazza europea. Gnam.

Parasiteparasitesergio castellitto francesca dellera la carneparasite 1a napoli non piove mai 1la boheme martonela boheme martonela boheme martonea napoli non piove mai 3jason bournele foto di gioia 4le foto di gioia 5jason bourne 1la casa delle finestre che ridono 4dagmar lassander nuda ne il comune senso del pudore 1il comune senso del pudore il comune senso del pudoresabrina salerno le foto di gioiadove vai in vacanza?dagmar lassander philippe noiret il comune senso del pudoresabrina salerno le foto di gioiale foto di gioia serena grandi la casa delle finestre che ridono 2la casa delle finestre che ridono 3jason bourne dove vai in vacanza?alberto sordi anna longhi dove vai in vacanza? 110 giorni senza mamma heart of the sea 410 giorni senza mamma 1heart of the sea heart of the seajane fonda jennifer lopez quel mostro di suocera parasite 2

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…