gianluca vacchi filippini

È PEGGIO IL DOCUMENTARIO SU VACCHI O IL MODO IN CUI TRATTA I SUOI DOMESTICI? - MENTRE MONTA IL CASO DELLE PRESUNTE VESSAZIONI AI COLLABORATORI DOMESTICI, L'HASHTAG #VACCHIOUT SPOPOLA SUL WEB CON MINACCE DI BOICOTTAGGIO: “VIA VACCHI O VIA L’ABBONAMENTO DA AMAZON” - LA SERIE TV MOSTRA L'INFLUENCER CHE SI CHIUDE IN UN SACCO IPERBARICO E SI FA LE INIEZIONI DI TESTOSTERONE PER SEMBRARE PIÙ GIOVANE - AL POST DELL’IMBARAZZANTE DIFESA DEL SUO STAFF MANCA SOLO UN “COME È UMANO LEI”… - VIDEO

Maria Corbi per “La Stampa

gianluca vacchi e i balletti con i suoi filippini 4

 

Prima di associarvi al coro che sta chiedendo ad Amazon Prime di togliere dalla piattaforma il documentario autobiografico di Gianluca Vacchi, una preghiera: guardatelo. Perché dopo la parola «Fine» la pena potrebbe farvi cambiare idea.

 

gianluca vacchi e i balletti con i suoi filippini 3

Cosa altro provare per un cinquantacinquenne che ogni mattina alle 5 spaccate si sveglia e si chiude in un sacco iperbarico, del tutto simile a quelli degli obitori? E ci rimane due ore prima di una immersione in cubetti di ghiaccio. Per non parlare delle iniezioni di testosterone.

 

gianluca vacchi e i balletti con i suoi filippini 2

Il tutto per sembrare più giovane. Con il risultato di sembrare un Ken anziano, incapace di accettare non solo l'età ma anche la fortuna che gli è capitata nella lotteria di nascita (erede di una importante e florida azienda di confezionamento quotata 3 miliardi alla borsa di Milano) e poi sui social dove è seguito da 50 milioni di follower in tutto il mondo.

 

gianluca vacchi e i balletti con i suoi filippini 1

Un triste affresco di vita, dove tutto gira intorno ai soldi, alla «roba» e dove il protagonista come «lascito» di sé alla figlia Blu Jerusalema pensa a costruirle due ville faraoniche. E mentre lo dice si commuove anche.

 

In fondo è anche istruttiva alla fine questa «serie» che mostra come i soldi non facciano la felicità. Mister «Enjoy» mette tanta tristezza.

 

lo staff di gianluca vacchi prende le sue difese

Protagonisti con lui nel docufilm anche il gruppetto di collaboratori domestici sparsi per le sue case, «ballerini» dei suoi Tik Tok. Esattamente come la colf da cui è partita la denuncia di sfruttamento e maltrattamento (per non andare a tempo nei balletti).

 

Solo la prima dei dipendenti arrabbiati che hanno denunciato Vacchi. Da qui la tempesta di indignazione contro Vacchi e la richiesta ad Amazon Prime di ritirare il documentario «Mucho Mas» distribuito in 240 paesi.

 

LALUNA MARICRIS BANTUGON - LA DOMESTICA FILIPPINA CHE HA FATTO CAUSA A GIANLUCA VACCHI

L'hashtag #VacchiOut spopola sul web con promesse di boicottaggio: «Via Vacchi o via l'abbonamento». La prima signora filippina che lo ha portato davanti al giudice lamenta turni di lavoro massacranti a cui doveva sottostare. Costretta «perché c'era il lockdown e dovevo lavorare».

 

Alcuni audio testimoniano le sfuriate di Vacchi e la minaccia di multe salate se qualcosa non andava, anche solo il testosterone messo fuori posto. Crisi di rabbia anche quando non trova gli occhiali nell’auto. E c'è anche chi dice di essere stato pagato a nero per dieci anni, senza straordinari.

 

gianluca vacchi al foro italico foto mezzelani gmt sport114

Una bufera che lo travolge nel pieno della promozione del documentario. Fiumi di lacrime in diretta tv da Mara Venier, sempre con l'accortezza di mostrare la sua ricchezza. Anche se il suo intento con il documentario, assicura sarebbe stato quello di far conoscere il vero Gianluca Vacchi, alla faccia dei suoi detrattori.

 

gianluca vacchi si commuove a domenica in

E a voler scomodare qualche reminiscenza di psicologia, c'è un filo che unisce il Vacchi nerd dell'infanzia, allo spaccone dei oggi. In difesa del «dottore» un post su Instagram dei suoi dipendenti che qui vengono ribattezzati il «GV Staff», e non «i filippini» come negli audio allegati alla denuncia.

 

gianluca vacchi sharon fonseca domenica in

A guidare il gruppi di difesa Laura, 40 anni, addetta alla lavanderia nella villa di Bologna, 2.200 metri quadrati, con palestra, centro estetico, piscina, campo di padel, discoteca, parco safari con la sabbia vera del deserto.

 

gianluca vacchi si commuove a domenica in

«C'è chi ha scritto che abbiamo la sindrome di Stoccolma, non è vero. Non ho mai visto volare bottiglie, oggetti, mai ricevuto una multa per aver bucato i calzini». «La nostra vita non trascorre tra una frustrata, un insulto e una tazzina tirata», dicono i dipendenti attuali.

 

«A noi nessuno ci obbliga a fare TikTok, a metterci un grembiule: lavoriamo per una bellissima famiglia. E il Dottore, quando alza la voce, ha l'umiltà di chiedere scusa». Insomma come direbbe Giandomenico Fracchia: «Quanto è umano lei».

 

Articoli correlati

PARLA LAURA SIAZZU, ADDETTA ALLA LAVANDERIA DI CASA VACCHI A BOLOGNA: CI ABBIAMO MESSO LA FACCIA...

IL VIDEO SURREALE DELLO STAFF DI GIANLUCA VACCHI PER DIFENDERE L\'INFLUENCER, DOPO LE ACCUSE DELLA...

PARLA LA COLF FILIPPINA CHE HA FATTO CAUSA A VACCHI CHIEDENDO 70 MILA TRA STRAORDINARI E TFR

L'EX COLF FA CAUSA A VACCHI:COSTRETTA A BALLARE PERFETTAMENTE SE NO VACCHI SPACCAVA TUTTO

VITA, VIDEO E FOLLIE DI GIANLUCA VACCHI-IL MIO PATRIMONIO E100 VOLTE QUELLO CHE MI HA LASCIATO PAPA\'

UNA COPPIA DI EX COLLABORATORI DI GIANLUCA VACCHI RIVELANO DI AVER LAVORATO IN NERO...

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…