matteo renzi marco travaglio

MATTEONZO, DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA – RENZI ATTACCA TRAVAGLIO PER LE SUE OSPITATE A “CARTABIANCA”: “LO VEDO IN TV, CON LO STRISCIONE DEL ‘FATTO QUOTIDIANO’ DIETRO, E MI CHIEDO SE LE MIE TASSE HANNO CONTRIBUITO A QUESTO SHOW” –MA LA STESSA DOMANDA POTREBBE ESSERE RIVOLTA AL SENATORE SEMPLICE DI RIAD, RICORDANDO QUANDO, AI PRIMI DI MAGGIO 2023, FU OSPITE DEI “CINQUE MINUTI” DI BRUNO VESPA PER PRESENTARE IL PRIMO NUMERO DEL “RIFORMISTA” DA LUI DIRETTO – SI ATTENDE REPLICA AL VELENO DI TRAVAGLIO – VIDEO

 

Marco Zonetti per Dagospia

 

matteo renzi ospite di cinque minuti di bruno vespa

Continua la faida a distanza, a colpi di editoriali, fra Matteo Renzi, senatore, leader di Italia Viva e finanche direttore del Riformista, e il "collega" Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano. Motivo del contendere questa volta è l'interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai presentata dalla vicepresidente Maria Elena Boschi per chiedere se Travaglio e le firme del Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi e Alessandro Orsini in primis, siano pagati per andare ospiti a #Cartabianca a "difendere Putin".

 

MARCO TRAVAGLIO

Travaglio ha risposto a tono in un editoriale, ripreso da Dagospia, precisando che a fare "servizietti a Putin gratis" era Renzi. Il quale a sua volta, in un altro editoriale di poche ore fa, ha puntualizzato: "Io vedo Travaglio in TV, con lo striscione del Fatto Quotidiano dietro (chissà se quello striscione sia considerato o meno pubblicità, cambio merci, avviso a pagamento): posso chiedere se le mie tasse hanno contribuito a questo show o se le idee di Travaglio costano al contribuente?".

 

Ma la stessa domanda potrebbe essere rivolta allo stesso Renzi, ricordando per esempio quando ai primi di maggio 2023 fu ospite dei Cinque Minuti di Bruno Vespa, nel momento di massimo ascolto di Rai1 dopo il Tg1, per presentare il primo numero del Riformista da lui diretto (e il cui direttore responsabile è Andrea Ruggieri, nipote dello stesso Vespa).

 

matteo renzi ospite di cinque minuti di bruno vespa

La prima pagina del quotidiano era di fatto ben visibile sugli schermi di Rai1, così come sugli schermi di Rai3 è visibile lo "striscione" del Fatto Quotidiano contestato da Renzi a Travaglio. Come se non bastasse, lo stesso giorno, in seconda serata, Renzi fu nuovamente ospite di Vespa a Porta a Porta e nuovamente venne mostrata la prima pagina del quotidiano diretto dal senatore di Italia Viva e dal nipote di Bruno.

 

Se l'accusa di conflitto d'interessi per la doppia ospitata con presentazione del giornale, accusa mossa dal consigliere di amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà, fu respinta da Viale Mazzini, l'ufficio legale della Rai pretese comunque con una diffida che i video della partecipazione di Renzi a Cinque Minuti e Porta a Porta fossero rimossi dal sito del Riformista. A questo punto, attendiamo la replica di Travaglio a Renzi con un altro editoriale.

renzi in diretta da vespa presenta il riformista cinque minutimarco travaglio renzi in diretta da vespa presenta il riformista cinque minuti

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...