
"SCRIVERE ERA UN’ATTIVITÀ CHE HO SEMPRE REPUTATO FUTILE. E DUNQUE MI CI DEDICAVO LA NOTTE" - ERIN DOOM, "L'ELENA FERRANTE DEI GIOVANI" CHE DOMINA LE CLASSIFICHE DELLA NARRATIVA ITALIANA CON QUASI 250MILA DI COPIE VENDUTE GRAZIE AL PASSAPAROLA DI SOCIAL - I PRIMI MANOSCRITTI PUBBLICATI SU WATTPAD, UNA PIATTAFORMA DI SCRITTURA CREATIVA ONLINE - "RICEVEVO DAI LETTORI MESSAGGI MOLTO LUNGHI, CHE DICEVANO CHE LI AVEVO COMMOSSI, DOPO MOLTO TEMPO HO DECISO DI DARE A QUESTE PAGINE DIGITALI UNA VITA DI CARTA" - "CI SONO MODE: I VAMPIRI, ALCUNI KINK EROTICI, MA PASSANO. GLI INGREDIENTI BASE DEL SUCCESSO SONO..."
Irene Soave per “Sette - Corriere della Sera”
Una giovane scrittrice domina le classifiche della narrativa italiana dalla fine della scorsa estate, e giusto i suoi genitori e le amiche sanno chi sia. I suoi due romanzi Fabbricante di lacrime e Nel modo in cui cade la neve (pubblicati da Salani, il primo già autopubblicato su Amazon) veleggiano verso le 250 mila copie, e stravendono – grazie al passaparola di TikTok e senza mai una recensione su un supplemento culturale – soprattutto tra giovani e giovanissimi.
I giornali e i programmi culturali si sono accorti di lei solo molto di recente, vedendo che il suo nom de plume non accenna a sparire dal primo posto dei più venduti: e ne scrivono, perlopiù, come di un caso di studio delle nuove misteriose regole con cui un libro ha successo sui social. Ma qual e il segreto di Erin Doom?
Si chiama Matilde, ha «meno di trent’anni» e si e laureata «l’anno scorso»; sta cercando «un lavoro attinente ai miei studi, un lavoro normale insomma, che con la nomea di scrittrice rischierei di pregiudicare, e vive con i genitori nella provincia emiliana, lontana dal Canada e dalla California dei suoi romanzi come Salgari dalla sua Labuan.
Non e una Elena Ferrante, risponde al telefono. Semplicemente, racconta, «scrivere era un’attività che ho sempre reputato futile». Dice cosi, nel suo linguaggio che e insieme piano e forbito, eredita di concretissimi studi in Legge. «E dunque mi ci dedicavo la notte. Aspettavo che tutti in casa andassero a dormire, finivo di studiare e accendevo il pc».
I suoi non se ne sono mai accorti fino a che Matilde, all’indomani della firma del contratto, ha rivelato a loro e a pochissimi amici – «non ho un fidanzato» – i suoi superpoteri notturni di scrittrice famosa, acquisiti di nascosto persino da se stessa. Tanto da darsi un’identità parallela, che risponde al nome di Erin, «un nome irlandese che mi sa di natura e liberta», e di cognome fa Doom, che vale «destino» e forse non e un caso. «Se scriverò un terzo libro lo firmerò ancora cosi. Poi si vedrà».
LA CAUTELA
E cosi, mentre i suoi coetanei che vogliono fare gli scrittori si iscrivono a scuole di scrittura creativa costose, inviano racconti a concorsi, reclutano agenti, Matilde sembra cautissima a incassare «la pur grande gratificazione che dire “ho scritto un libro di successo” potrebbe darmi. Ho dubbi su questo successo, insomma chi lo dice che i miei libri sono buoni? Che la mia aspirazione e seria? Non avevo mai pensato di diventare una scrittrice, sono pronta a mettere la mia faccia su questa qualifica?». Ma se farà l’avvocato, li firmerà i suoi atti, no? «Ma certo. Che c’entra».
«Erin Doom e stata una tempesta perfetta», gongola Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani, la sua casa editrice. Scommetterci su non e stata una scelta difficile. 2017. Matilde scrive racconti «per diletto, senza nessuna ambizione», tra un esame di Diritto e l’altro. E «per scommessa» decide di pubblicarne due, lunghi, sulla piattaforma Wattpad. Wattpad e una piattaforma di scrittura creativa online nata a dicembre 2006. Da allora vi sono stati pubblicati milioni di racconti o romanzi in cinquanta lingue, letti da 90 milioni di utenti attivi al mese e in generale da 500 milioni di iscritti in tutto il mondo.
La community italiana conta 1,5 milioni di iscritti e circa 14 milioni di storie. Una «biblioteca dell’inedito» (nel 2015, quando l’allora ministro italiano alla cultura Dario Franceschini ne proponeva l’istituzione, usciva in Italia After, uno dei primi casi editoriali nati su Wattpad, che avrebbe venduto nel mondo 11 milioni di copie) che e un mare pescoso per editori e scout letterari: un algoritmo mette in evidenza le storie più lette dalla community, ed e molto facile, cosi, vedere chi ha successo e chi no. «Successo», nel circuito tradizionale, e già un libro che vende qual- che migliaio di copie; su Wattpad si quantifica in milioni di visualizzazioni.
Erin Doom, nel 2017, ha avuto successo.
«Il Fabbricante ebbe presto un milione di visualizzazioni, Nel modo in cui cade la neve arrivo a sei», racconta la scrittrice, ancora emozionata. «Ricevevo dai lettori della piattaforma messaggi molto lunghi, che dicevano che li avevo commossi, che li avevo fatti identificare. Dopo molto tempo ho deciso di dare a queste pagine digitali una vita di carta». Ma non c’era un editore che si fosse accorto che spasimavano per Erin Doom già migliaia di lettori (una visualizzazione e la lettura di un capitolo).
Dunque «decisi di pubblicarmi da sola». Matilde contatta l’editor freelance Ilaria Cresci, che la aiuta a mettere a posto il testo. E a dicembre 2020 lo pubblica a proprie spese su Amazon. «La sera stessa e entrato in classifica: lo avevano comprato in massa i miei seguaci sui social» (l’account @erindoom_libri ne ha su Instagram circa 25 mila) e cosi diventa immediatamente visibile, tra Bruno Vespa e Zerocalcare.
«Il giorno dopo mi hanno telefonato da Salani, e volevano ripubblicarlo». Da dicembre a maggio 2021 il libro esaurisce la prima tiratura, 10 mila copie, e va in ristampa. Ma questo e solo l’inizio.
Le protagoniste dei due bestseller di Erin Doom, Nica e Ivy, sono orfane; nelle loro nuove famiglie ci sono rispettivamente un fratello adottivo, Rigel, e il figlio di un padrino, Mason, bellissimi e dall’indole oscura; il passato e per tutti costellato di privazioni e dolore, e la nostalgia delle radici e un tormento comune. «Sono i veri temi sempreverdi», spiega Figini. «Ci sono mode: i vampiri, alcuni kink erotici come le Cinquanta sfumature e i suoi epigoni, ma passano. Gli ingredienti base del successo sono sempre quelli di Cenerentola: l’amore e l’ingresso nell’eta adulta».
Arriva la primavera 2021, «e i messaggi che ricevevo si decuplicano. Inizio a passare sempre più tempo a rispondere ai miei fan». Sul «booktok», che e il modo con cui la comunità degli amanti dei libri su TikTok si definisce, iniziavano a moltiplicarsi video dedicati al Fabbricante di lacrime. Sono di un genere particolare: le video reaction, in cui cioè un utente si filma guardando una serie o leggendo un libro e mostra l’effetto che gli fa. Un battesimo tipico per i successi nati nel booktok: La canzone di Achille, di Madeline Miller, e diventato un caso su TikTok nel 2021, dieci anni dopo l’uscita, per essere finito in una compilation di «libri che fanno piangere».
Lo stesso succede a Erin Doom, che da allora fa il botto. «Siamo all’apice delle vendite in queste settimane», spiega, dalla casa editrice, Marco Figini. «Tanto che abbiamo deciso di recente di pubblicare anche Nel modo in cui cade la neve, che sta andando altrettanto bene». Erin Doom non ha nemmeno un account TikTok. «Sono fuori età», ride.
Non ce l’hanno, del resto, molti dei grandi editori italiani. La formula segreta per piacere su TikTok sembra insieme ovvia e imperscrutabile come lo sono, infatti, i sentimenti degli adolescenti; e la comunicazione sulla piattaforma, fatta di video brevi con sottotitoli laconici, mu- siche da videogioco, montaggio ultrarapido, e molto diversa da quella standard dell’editoria.
Lo stesso vale per la fama social su Wattpad: quali manoscritti arrivino a sfondare l’algoritmo, e quali restino nell’oblio, e determinato anche (ma non solo) da quanto gli autori curino le loro relazioni con la community degli altri autori-lettori, su Wattpad o su Instagram. Matilde-Erin ammette: «Ci passo molto tempo».
Tecnicamente e un’esordiente, e ha un contratto da esordiente: ma al suo editore ha portato in dote un libro già scritto, già editato a proprie spese, già pubblicato, sempre a proprie spese, su Amazon; e persino gia un pubblico, che come aveva comprato Fabbricante di lacrime in versione autopubblicata su Amazon, dopo averlo già visto su Wattpad, e stato più che felice di ricomprarne la riedizione Salani, certo rivista e arricchita di un capitolo, e postarne su TikTok video su video, con i post-it di ordinanza che contrassegnano per i booktokers le pagi- ne preferite.
«Un caso fortunato», sorride Figini. Da Wattpad pero arriva un buon numero delle Erin Doom degli ultimi anni. La più celebre e Anna Todd, autrice della serie di After nata da una fanfiction di Twilight. Poi ci sono Cristina Chiperi, 22 anni oggi, che aveva più di venti milioni di visualizzazioni su Wattpad prima di essere pubblicata da Garzanti e poi da Mondadori e vendere, stimano alcuni addetti ai lavori, una media di 40 mila copie a titolo; la neogotica Virginia De Winter; e anche la regina delle classifiche delle ultime estati Stefania Auci aveva esordito sulle bacheche della fanfiction prima di conquistare le classifiche con la sua saga dedicata alla famiglia Florio.
E alcune case editrici hanno contratti con Wattpad per i diritti di opzione sulle storie della piattaforma e sulle loro traduzioni. In Italia lo ha fatto nel 2021 Sperling&Kupfer, che già aveva scommesso su After. La loro Erin Doom - anche lei giovane, italiana, laureata in Legge e sempre anonima – si firma Kira Shell, e scrive ro- manzi rosa con un’ombra dark.
LA FORMULA
Chi le legge? «Ragazzi, anche giovanissimi», spiega Matilde-Erin, ma anche «le loro mamme che trovano i libri in casa». Un pubblico variegato e in cerca di emozioni, precisa Eleonora Caruso, giornalista e scrittrice (anche di fanfiction) con esperienza da consulente sul tema. «C’e una fascia tra l’infanzia e i 35 anni per cui manca un’offerta dedicata. L’editoria offre loro prodotti rassicuranti e privi di turbamenti, lo Strega Giovani premia libri per adulti che pero non sempre emozionano. Il mantra e di non dar loro cose troppo lunghe, ma e sbagliato: se si appassionano reggono saghe anche lunghissime, fino all’ultimo». Non la smentisce un’artigianale «classifica» che ricaviamo da TikTok: i dieci libri che ci compaiono piu spesso se cerchiamo l’hashtag #booktokItalia.
Qualcuno e un bestseller, o un long- seller, anche fuori da TikTok: Una vita come tante, di Hanya Hanagihara, e sulla cresta dell’onda quasi da quando e uscito, nel 2015, e il successo attuale su TikTok, dove lo consigliano in tanti, ne ha solo irrobustito la fama. Stesso di- scorso per L’amica geniale, Norwegian Wood e Novecento, altrettanto gettona- ti; per Sally Rooney e Patrick McGrath, Peter Cameron e Alessandro D’Avenia. Già nato sui social – dove ha una pa- gina intitolata Cose da prof – e Enrico Galiano, che spopola con il suo Eppure cadiamo felici. Negli ultimi giorni e de- collato un puzzle letterario, La mascella di Caino (Mondadori): un giallo in 100 capitoli in ordine sparso, che il lettore deve riordinare per risolvere il mistero, e che molti Tiktoker cercano di risolvere in video che ormai sono verso il milio- ne di visualizzazioni. Ma la regina indi- scussa, al momento, e Doom.
Medaglia d’argento a un altro titolo per ora latitante dalle pagine culturali dei giornali, il feuilleton Lgbt Come anima mai, postatissimo. La sua autrice, Rossana Soldano, ha 46 anni; il libro, pubblicato da Hope edizioni, ha venduto circa trentamila copie a oggi, e in origine era una fanfiction: immaginava una storia d’amore gay tra due membri degli One Direction.
L’autrice e tornata nel suo Salento, «dopo 27 anni a Roma», e i proventi della sua opera prima le danno da vivere; tra i suoi follower su Instagram ci sono alcuni editor di grandi case editrici, che forse stanno a guardare. «Ho molte offerte, per ora, e la trama del prossimo romanzo gia pronta. Devo solo mettermi a scrivere», sorride, ma non sembra un problema. Altro assente, tra gli scrittori da TikTok, e il blocco della pagina bianca.
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