
CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI - IL “CORRIERE DELLA SERA”: “SI SPORGE E CADE DALL’AUTO IN CORSA PER FARE UN VIDEO”. SI È TALMENTE SPORTO CHE “NELLA CLIP SI VEDE IL GIOVANE SDRAIATO SUL TETTUCCIO DELL’AUTO” – “L’ECO DI BERGAMO”: “LA FLOTTILLA SOTTO ATTACCO”. PER ASSONANZA CON LA BOTTIGLIA (SI SCRIVE "FLOTILLA") – “LA VERITÀ”: “NATO E USA, STOP A 9 JET DI MOSCA. I DRONI DANESI? NON ERANO RUSSI”. SE ERANO DANESI, CI PARE PACIFICO… - LA TOCCANTE INTERVISTA A GIUSY VERSACE BY HOARA BORSELLI
Dalla rubrica “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto, pubblicata da "Il Foglio" – Estratto
• Deliri. Titolo dalla prima pagina del Fatto Quotidiano: «Trump tra i delirii: “Tregua a Gaza, abbattere Mig russi”». Non si capisce il senso della doppia «i» nel plurale di delirio, un ipercorrettismo antiquato che non trova riscontro nello Zingarelli 2026 e neppure nel Devoto Oli.
Ma forse il direttore Marco Travaglio è rimasto fermo a «i delirii del pensier» del Temistocle di Pietro Metastasio, melodramma che però fu pubblicato quasi tre secoli fa, precisamente nel 1736. [24 settembre 2025]
• Parte. L’editoriale di prima pagina del direttore della Verità, Maurizio Belpietro, presenta nel breve volgere di 65 parole le seguenti espressioni: «Imbarcazioni che fanno parte», «fa parte di un’iniziativa», «pescherecci che fanno parte». Ok, abbiamo capito, è un articolo di parte. [27 settembre 2025]
• Tempesta. Sul Giornale, Hoara Borselli firma una toccante intervista con la senatrice Giusy Versace, che 20 anni fa perse le gambe in un incidente stradale. Purtroppo, l’attacco è funestato da una locuzione pleonastica: «Era partita da poco quando inizia una tempesta di pioggia».
Tralasciando la vacillante consecutio temporum (il trapassato prossimo del primo verbo richiedeva il passato remoto nel secondo), è vero che esiste anche la tempesta di sabbia, ma il significato del sostantivo è «perturbazione atmosferica con vento di forte o fortissima intensità, forza 10-11 della scala del vento Beaufort, pioggia e talvolta grandine» (Lo Zingarelli 2026).
Quindi va da sé che nella tempesta la pioggia è una componente inevitabile, non serve precisarlo. Più avanti, Borselli, come spesso le capita, scrive «si», senza accento, al posto di «sì», confondendo il pronome con l’avverbio. [24 agosto 2025]
• Latino. L’informatissimo Luigi Bisignani in un articolo sul Tempo senza troppi giri di parole fa capire, come sempre, i retroscena vaticani, in questo caso la deriva della giustizia praticata dal tribunale del piccolo Stato nel processo Becciu.
Citando però una celebre affermazione ripresa dal canone 1404 del Codex iuris canonici inciampa due volte scrivendo: «Prima sede a nemini iudicatur». Il latino corretto suona invece: «Prima sedes a nemine iudicatur». Un principio secondo il quale «la prima sede» (la Sede apostolica, ovvero il Papa) «non è giudicata da nessuno». [21 settembre 2025]
• Sporgersi. Titolo dal Corriere della Sera: «Si sporge e cade dall’auto in corsa per fare un video». Si è talmente sporto che «nella clip si vede il giovane sdraiato sul tettuccio dell’auto guidata da un amico», come precisa la notizia sottostante. [22 settembre 2025]
• Congiuntivo. In un articolo sulla Stampa, Antonio Barillà non padroneggia l’uso del congiuntivo. A proposito di Urbano Cairo, presidente del Torino, scrive infatti: «Resta convinto che lo scenario possa cambiare, che il progetto è valido benché tardi a dar frutto, che la maggioranza silenziosa rimane al suo fianco e ne comprende i sacrifici».
Il «possa cambiare» iniziale postulava che si proseguisse con lo stesso modo verbale, quindi «sia valido», «rimanga al suo fianco», «ne comprenda i sacrifici». Barillà infila anche una «debacle», insopportabile agli occhi del lettore sabaudo, per il quale il francese rappresenta la seconda lingua: si scrive «débâcle». [23 settembre 2025]
• Flotilla. Titolo di apertura sulla prima pagina dell’Eco di Bergamo: «La Flottilla sotto attacco». Per assonanza con la bottiglia. (Si scrive «flotilla», sostantivo inglese derivato dal diminutivo spagnolo di flota, flottiglia). [25 settembre 2025]
• Droni. Titolo dalla prima pagina della Verità: «Nato e Usa, stop a 9 jet di Mosca. I droni danesi? Non erano russi». Se erano danesi, ci pare pacifico che non fossero russi. [26 settembre 2025]
• Euro. «Van Meegeren ebbe periodi di grande successo; ma le enormi ricchezze da lui accumulate (si calcola che abbia guadagnato qualcosa come 30 milioni di euro attuali) è probabile che derivino soprattutto: dalla sua attività di falsario», racconta Claudio Strinati nelle pagine culturali della Repubblica.
Ai tempi del pittore olandese Han van Meegeren, morto nel 1947, gli euro non esistevano, quindi l’esempio corretto avrebbe dovuto essere: «L’equivalente degli odierni 30 milioni di euro». Se Strinati avesse parlato di dollari o di sterline, la frase, quantunque imperfetta, sarebbe stata accettabile. [18 agosto 2025]
• Lui. Titolo dal Corriere del Veneto online: «Padova, assessore appende in Comune fiocchi arcobaleno per il figlio appena nato: “Deciderà lui chi essere”». Se dici che «deciderà lui», hai già deciso tu. (Insieme con il titolista che lo chiama «figlio»). [26 agosto 2025]
• Orologi. Titolo dal sito del Giorno, su una truffa consumata online: «Cantù, vendeva orologi di valore inesistenti su Internet, incassava e spariva». Ma almeno esistevano nella realtà? No. Allora bisognava titolare: «Vendeva su Internet orologi di valore inesistenti». [28 agosto 2025]
• Cuore. Titolo dal sito della Repubblica: «La musica in terapia intensiva può aiutare i pazienti con malattie cardiache». A patto di evitare Little Tony in Cuore matto e Nicola Di Bari che canta la strofa: «Il cuore è uno zingaro e va». [22 settembre 2025]
hoara borselli
corriere del veneto figlio appena nato
hoara borselli
hoara borselli
luigi bisignani
hoara borselli 55
hoara borselli
l'eco di bergamo la flottilla