trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

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jeffrey epstein virginia giuffre donald trump

Che fine hanno fatto le due fotografie di Trump con in braccio ragazze giovani a seno nudo? Dopo le dichiarazioni del giornalista Michael Wolff, autore di ‘’Fuoco e Furia’’, uno dei libri più clamorosi sulla prima presidenza Trump (“Le ho viste, ma non so dove siano ora. O se siano state distrutte’’), a Washington assicurano fonti ben informate che le due foto hot siano tra le migliaia di file di Jeffrey Epstein, ancora da pubblicare.

 

Nei prossimi giorni, grazie al passaggio di una interrogazione parlamentare firmata da 218 deputati democratici, ma ai quali si sono aggiunti quattro repubblicani, tra i quali Thomas Massie del Kentucky che ha co-firmato l’iniziativa, la diffusione completa dei file del finanziere accusato di traffico di minori a scopo sessuale morto ‘’suicida’’ in carcere nel 2019, verrà sottoposta al voto della Camera. 

 

donald trump jeffrey epstein 3

Se l’eventuale divulgazione delle due calienti fotografie non aggiungerebbe niente di nuovo alla sua fama di puttaniere e molestatore di donne seriale che si è vantato di poter “prendere le donne per la figa” grazie al suo status di celebrità, da un lato. Dall’altro, un “pussy-gate” determinerebbe uno duro scossone a ciò che resta della sua credibilità, in vista anche del decisivo voto di metà mandato in agenda il prossimo anno.

 

In tale occasione si rinnovano tutti i seggi della Camera, un terzo di quelli del Senato e la maggior parte delle cariche esecutive dei singoli stati della federazione (a partire dai governatori). Le elezioni di Midterm finiscono per assumere un'importante dimensione politica di giudizio dopo due anni di trumpismo senza limitismo e dal loro esito è possibile che i democratici riconquistino la maggioranza almeno in un ramo del parlamento. 

donald trump

 

Ecco il motivo per cui sta sudando freddo il presidente degli Stati Uniti, sbattendosi come una scimmia impazzita nel tentativo di convincere i quattro repubblicani (oltre a Thomas Massie, gli altri sono Nancy Mace, Lauren Boebert e Marjorie Taylor Greene) a non votare con i democratici sullo svelamento dei file di Epstein. I loro voti possono essere infatti determinanti per il successo dell’iniziativa parlamentare dem. 

 

il party di epstein e trump 11

Vicine al movimento Maga, Boebert è stata convocata mercoledì nella Situation Room della Casa Bianca e Trump ha telefonato a Mace, ma non è servito a dissuaderle, mentre Marjorie Taylor Greene l’ha definita "una pazza farneticante", "una vergogna per il grande partito repubblicano", soprannominandola Brown "perché l'erba verde diventa marrone quando marcisce".

 

Non basta: i repubblicani “ribelli”, favorevoli alla pubblicazione, che non hanno avuto lo stesso coraggio dei quattro colleghi usciti allo scoperto, sarebbero di più, vogliosi di mostrare “trasparenza” ai loro elettori per poter essere poi rieletti alle elezioni di metà mandato del prossimo anno.

il party di epstein e trump 5

 

Dalle migliaia di documenti di Epstein finora pubblicati, inclusi email e sms che vanno dal 2011 al 2019, è emerso come il finanziere porcellone non avesse gradito per niente la rottura della loro amicizia, al punto da pensare di usare le informazioni in suo possesso contro il tycoon col ciuffo laccato. 

 

Negli scambi di post con i suoi compagni di merenda sostiene che è “l’unico che può farlo cadere”, “So quanto è sporco Donald”, lo definisce “scemo” e “demente”, e prova a passare a un reporter del “New York Times” le foto di “The Donald” arrapato in compagnia di ragazze in abiti succinti ripresi nella sua cucina (ma alla fine non le consegna).

 

michael wolff fuoco e furia

Le due foto hot, ha ricordato il testimone oculare Michael Wolff, “sono state scattate tra gli Anni '80 e '90 in cui Epstein e Trump erano profondamente coinvolti nel mondo delle modelle, circondati da ragazze di ogni forma e età. E sottolineo: età”. Ma Viviana Mazza sul “Corriere della sera” ha ricordato che Epstein ha fatto accuse contro Trump in passato: Wolff diffuse le registrazioni prima delle elezioni, eppure Trump è stato rieletto con 77 milioni di voti.

MICHAEL WOLFFTrump, Melania, Epstein e Maxwelljeffrey epstein donald trumpdonald trump a un concorso di bellezzalauren boebert 7lauren boebert 9marjorie taylor greene e donald trump 2donald trump e jill harthThomas MassieCelina Midelfart, Donald Trump e Ivanka Trumpdonald trump con jeffrey epstein 1

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