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DOPO IL BANALISMO DI CARTA, FABIO VOLO TORNA A FARE LA IENA TELEVISIVA: “SONO UN PO' COME LO ZIO CHE HA FATTO FORTUNA IN AMERICA" - CON LUI LA GNOCCHISSIMA MIRIAM LEONE, L'ALLEGRA GEPPI CUCCIARI, NADIA TOFFA E PENNELLONE PIF

IENEIENE

1. FABIO VOLO TORNA IN TELEVISIONE "MA RESTO UNO DA RADIO E LIBRI"

Gianmaria Tammaro per “la Stampa”

 

Di Fabio Volo s' è scritto e s' è detto tantissimo.

Ogni volta che esce un nuovo libro o che è in tv o al cinema è sempre la stessa storia: tra chi lo ama, chi lo critica e chi non sa che dire. A parlarci, però, scopri che è simpatico e disponibile, con la battuta sempre pronta e la risata contagiosa. Ora torna a fare la Iena. Ricomincia stasera, prima serata, al fianco di Geppi Cucciari e di Miriam Leone. «Per tanti anni sono sempre stato la ex Iena. Ora che torno a farla possono finalmente togliere ex, e facilito la vita a tutti», scherza.
 

«In realtà - spiega poi - mi piaceva l' idea di tornare. Sono andato via dalle Iene con un sogno da realizzare. E alla fine ce l' ho fatta. Quindi sono un po' come lo zio d' America che torna a casa, felice».

È un rapporto che non si è mai interrotto?
«Negli anni passati era un po' più complicato tornare. Ma quest' anno il libro è uscito, il film sta per uscire e posso anche fermarmi. Perché per Le Iene devo fermare il resto e il momento giusto per farlo è finalmente arrivato».
 

IENEIENE

Ora è in squadra con Miriam Leone e Geppi Cucciari.
«Con Miriam abbiamo appena finito di fare un film insieme, poi ci siamo un po' persi, perché lei è molto presa e io sono molto preso... Adesso ci ritroviamo lì. Geppi mi è capitato spesso di incontrarla: sono stato ospite nei suoi programmi, lei è stata ospite nei miei. E ci vediamo anche in giro per Milano perché abitiamo vicino».

Parliamo delle «Iene», il programma. Secondo lei, sono cambiate in questi anni?
«Sono cambiate e si sono adeguate ai tempi e al pubblico, credo. Hanno la capacità però di sembrare sempre le stesse. Che è un po' il loro segreto: cambiare senza che nessuno se ne accorga».
E poi con la leggerezza si parla meglio allo spettatore.
«È un approccio che fa più simpatia, è ammiccante, ma è anche più coraggioso. Con l' ironia si possono dire molte più cose».

Questo però non è il suo vero ritorno in tv: prima c' è stato Fabio Fazio. Non è che lo sostituirà come suo erede prossimamente?
«Nooo! Con Fabio ci siamo conosciuti. Ci siamo piaciuti, mettiamola così. Nel senso che io posso essere una spalla e posso essere anche uno che conduce. Ci incastriamo bene».

Cosa proprio non sopporta?
«Chi si innalza a giudice di cosa è bene e cosa è male, di cosa è giusto e di cosa è sbagliato. Io non sono mai stato uno molto giudicante, nemmeno di carattere. Punto a parlare delle cose che mi piacciono. Con le Iene mi trovo molto bene e spero di non arrivare al momento di dover lanciare un servizio dove si vede del moralismo: perché lì andrei un po' in contraddizione con me stesso, diciamo».

Oggi si giudica molto sui social network. Che ne pensa?
«Sui social network si giudicano gli altri. La critica violenta non serve mai a definire quello che si critica, ma serve a definire se stessi. Cioè: io dicendo cosa non mi piace sto dicendo a chi mi legge che sono un' altra cosa.

FABIO VOLO CACCIATO DA MONTECITORIOFABIO VOLO CACCIATO DA MONTECITORIO

 

E siccome quella cosa non riesco a raccontarla, posso solo criticare e distruggere il lavoro altrui. Ma sono numeri che contano poco. Più fanno rumore, meno sono. Esiste anche una parte dei social che si nota meno, molto propositiva. I social sono un mezzo molto sottoquotato rispetto alle potenzialità».

I suoi più grandi amori - disse - sono i libri e la radio. Perché?
«Ogni mezzo di comunicazione ha le sue regole. Quelle in cui lavoro meglio, quelle in cui mi sento meglio, sono la spontaneità della radio e la scrittura, perché ti danno la possibilità di indagare. C' è la creatività nel costruire una storia e l' immaginazione si esprime in maniera più facile. La televisione ha tante sovrastrutture: un programma non è mai solo tuo. Va in onda ciò che riesci a salvare. Ed è così anche il cinema: c' è una sceneggiatura da seguire».

Nel 2011, sempre a La Stampa, dichiarò di non avere una «filosofia di vita». Sono passati quasi cinque anni. Ora ce l' ha?
«No. Conservo sempre gli stessi valori. La mia vita è cambiata, ho anche una compagna e due figli e ho 43 anni, devo lottare meno per fare le cose e posso godermela anche di più. Ma non ho una filosofia di vita se non quella di stare bene e cercare di far stare bene quelli che stanno intorno a me».

renzi e fabio volo alla leopoldarenzi e fabio volo alla leopolda

 

2. TUTTE LE FACCE DELLE IENE

Antonella Luppoli per “Libero Quotidiano”

 

Stasera su Italia 1 tornano Le Iene, che andranno di nuovo in onda martedì.
La prima grande novità del programma ideato da Davide Parenti è infatti la doppia collocazione nel palinsesto della rete giovane di Mediaset. Il bis coincide con la presenza di cinque nuovi volti: Geppi Cucciari, Fabio Volo, Miriam Leone, Pierfrancesco Diliberto (Pif) e Nadia Toffa.
 

Del quintetto, che vanta una «maggioranza rosa», la Toffa sembra essere la più emozionata. Dopo l' esperimento di OpenSpace, Nadia si confronta con una nuova conduzione ma ha assicurato: «Continuerò a fare le mie inchieste. Sono felice del ruolo inedito e cercherò di fare il meglio».
 

Lei quindi è la conduttrice on the road. Gli altri invece gravitano intorno allo studio 4 di Cologno Monzese. Almeno per adesso. A questo proposito Pif ci ha svelato: «Per adesso non posso tornare sul campo, in futuro chissà. Mi piacerebbe fare di nuovo le interviste interrotte che poi ho lasciato nelle mani di Frank Matano... da allora ho pure smesso di guardare il programma», ha scherzato sornione.
 

IENEIENE

Geppi invece è sempre stata fedele spettatrice de Le Iene. «Sono felice che sia Mediaset sia la Rai mi consentano di muovermi su più fronti», ha detto la Cucciari, «perché tengo molto a entrambi i programmi». Il riferimento è a Per un pugno di libri, in onda ogni sabato su Raitre.
 

L' overdose da piccolo schermo non la spaventa affatto: «Cerco sempre di essere me stessa, presentatrice e anche comica», ha spiegato. Tra l' altro, la conduzione del martedì, quella affidata al trio Cucciari-Toffa-Pif appunto, è decisamente nuova. Stravolge il solito schema del programma, il trio è seduto e «in divisa». Quella da Iene, ovviamente.

miriam leonemiriam leone

 

Per la domenica invece tutto resta invariato, i conduttori Cucciari-Volo-Leone sono in piedi e in abiti eleganti. Se la Leone avesse voglia di giocare sul ruolo di femme fatale, come ha fatto in passato Ilary Blasi, il pubblico maschile certamente esulterebbe.
 

L' ex Miss Italia ha preferito non dare certezze in merito e ha spiegato: «Sono molto contenta di essere arrivata in una squadra di professionisti come questa. Il progetto era quello di continuare la mia carriera di attrice, la proposta di Parenti mi ha spiazzato, ma alle Iene è impossibile dire di no».

 

miriam leone 9miriam leone 9

Come per Pif, anche per Volo questo è un ritorno a casa: «Ho trovato qualcuno un po' invecchiato», ha scherzato e ha aggiunto: «Nonostante le evoluzioni, i cambiamenti e gli anni che passano per tutti, Le Iene rimane il programma più moderno e contemporaneo della televisione italiana».
 

miriam leone stile basic instinctmiriam leone stile basic instinct

A regalare alla trasmissione questo volto passpartout sono le inchieste che sovente strizzano l' occhio all' attualità e si spingono in quelle terre di nessuno dove in pochi arrivano. «I servizi restano il perno della trasmissione», ha assicurato papà Parenti che ci ha inoltre anticipato: «Stasera iniziamo con un servizio di Lucci alla prima della Scala; il backstage di The Lady, ovviamente declinato in chiave Iene; e mettiamo in palio la fascia di "Mister Orribile", contesa tra due conduttori famosissimi e considerati un po' bruttini».

 

L' ideatore della trasmissione è apparso particolarmente felice della nuova sfida e ha chiosato sorridente: «Abbiamo scelto una conduzione eterogenea, senza nessuna voce fuori campo. Se c' è spazio per balletti e stacchetti? No, ultimamente sono caduti un po' in disgrazia».
 

Piena di adrenalina è anche la padrona di casa Laura Casarotto che ha detto: «Le Iene sono una fabbrica ricca di contenuti, per questo abbiamo deciso di dargli più spazio. In un momento in cui spesso si sceglie la via sicura delle repliche, noi vogliamo raddoppiare con contenuti inediti».

 

geppy cucciarigeppy cucciari

Infine, il direttore ha dato una buona notizia agli appassionati del programma: «Andando in onda due volte a settimana riusciremo a chiudere prima, intorno alle 23.20». È bandita quindi la lotta con Morfeo e qualcosa bolle in pentola anche per la seconda serata di Italia1, ma le bocche per ora sono cucitissime.

fabio volofabio volo

 

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