FACCI: LA PROSSIMA VOLTA STENDO SIA BERNOCCHI CHE LIGUORI - GUARGUAGLINI: "MAI CREATO FONDI NERI". VERO! SONO LORO CHE HANNO CREATO LUI - È ARRIVATO IL MOMENTO DEL ‘’BUNDA BUNDA’’ ALLA GERMANIA - NON SOLO IL TROTA, ANCHE BERTI-NIGHTS 3 BOCCIATURE - TANGENTI UDC -TOSCANI ROSICA? - VIVA L’ANONIMATO DEL CONTANTE - NON TOCCATE NIGEL FARAGE - FIORELLO È COATTO, INUTILE IL PARAGONE CON DORELLI E CHIARI - MONACA "FLAMBÉ"? SI VERGOGNI! - LE OLGETTINE PARTI OFFESE. VITTIME? DELLA STRADA? DELLA GUERRA? O DEL…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Spettabile D'Agostino, ho letto l'articolo del Fatto - da te ripreso - sulla non-rissa tra me e il simpatico capo dei Cobas. Nell'articolo, invenzioni a parte, si cerca di capire perché non mi sono picchiato con un uomo di quasi 65 anni: mistero. Poi si legge di un Paolo Liguori che parla dell'ego pronunciato altrui (già) e poi rivela che il capo dei Cobas mi avrebbe senz'altro «crocchiato», questo perché è un ex sessantottino come Liguori e tutti gli altri sono mezze seghe, al solito. Facciamo così: la prossima volta li stendo tutti e due e mi tengo l'accusa di aver picchiato due vecchi. Non serve sciorinare un curriculum marziale per sostenere, in nome del popolo italiano, che gli ex sessantottini devono farci una colossale pompa.

Filippo Facci

Lettera 2
Dearest Dago, Da oggi ha inizio una nuova danza molto pericolosa che chiamerò BUNDA BUNDA. Da oggi i Bund tedeschi, ovvero i Buoni del Tesoro Germanici, hanno iniziato a salire nel loro rendimento. Ciò significa che i paesi del mondo intero hanno capito (e ci voleva tanto poco) che l'Euro é a rischio e che il paese fino ad oggi ritenuto più solido finanziariamente parlando, ovvero la Germania, patirà di tale situazione a breve, se non a brevissimo giro.

E noi, come la Spagna, la Grecia ed il Portogallo, continueremo a parlare di "Spread", il differenziale fra quanto rendono i nostri titoli rispetto ai titoli Tedeschi. Si perché se la Germania si troverà costretta, come é prevedibile, a pagare il 3% di interessi per ottenere liquidità, noi con il nostro spread dovremo rendere l'8% (ovvero uno spread di 500 punti come é oggi). Se la Germania andrà a rendere il 4%, noi dovremo rendere il 9%, e cosi via.

Quindi da oggi parlare di "spread" é perfettamente inutile, bisognerà parlare del rendimento lordo dei nostri titoli che da domani sfioreranno il 7.5% per poi salire probabilmente fino al 10%, com'era negli anni 90. Insomma, siamo ormai davanti al disastro annunciato, il "baratro" detto da molte bocche politiche ed economiche negli ultimi mesi, perché se si supera il rendimento dell'8% il nostro Paese diventa "insalvabile" e ci toccherà sganciarci dall'Euro, mangiare patate e pomodori, e stare con la luce spenta a casa visto che in 30 anni di politica merdosa siamo schiavi dei nostri vicini per avere elettricità (vedi Francia, Svizzera, Russia, Ucraina, ecc che vorranno solo Euro o soldoni veri, e non lirette piccole piccole). Il baratro é il BUNDA BUNDA,
Cominciate a fare le valigie.

Lettera 3
I magistrati di Velletri che hanno condannato a otto anni di reclusione tre giovani che abusarono di una minorenne, hanno suscitato l'ira dei parenti e degli amici dei violentatori. Bravi parenti e bravi amici, hanno fatto bene a protestare. Otto anni, infatti, forse non sono abbastanza per far capire ai tre giovani il male che hanno compiuto. Forse non sono abbastanza per far capire anche ai parenti ed agli amici che parentela e amicizia non sono un motivo sufficiente per schierarsi dalla parte dei colpevoli. Speriamo che tra otto anni diventino tutti più saggi.
Attilio Doni

Lettera 4
O mamma, adesso Mimmo Fontana è il "fenomeno" solo perché da Fiorello fa le vocine delle cantanti? Anche su questo Fiorello dimostra di avere un luminoso passato alle spalle, come talent scout almeno. Ma ragazzi questo e' mestiere tipico di chi fa gli spettacoli "en travesti" o drag queen. Da sempre. Sentitevi ad esempio Lala Mccallan che nelle canzoni o nelle opere liriche fa la voce di uomo e donna, sentitevi su http://www.lalamccallan.com/audio_ita.php il pezzo "Con te partirò", assolo a due voci fatto dalla stessa voce. Senza scandali, con ironia, senza fenomenologia da bar e sensazionalismi sparati dai Rosario "bollito" Fiorello.
Enrico M. Ferrari

Lettera 5
Monaca "flambé"? Si vergogni lei e la sua redazione. Questa non è cinismo, è imbecillità.
Anacleto Mitraglia

Lettera 6
Caro dago, L'UDC è accusato, in questi giorni, di aver preso tangenti dall'Enav e Casini ha dichiarato al Corriere: < chi ci tira in ballo non è un santo>. Francamente questa dichiarazione mi ha lasciato interdetto, e non solo me, poiché si può dare questa interpretazione: <siamo corrotti, ma chi ci ha corrotto è un ladro>.

Sbaglio a dare questa chiave di lettura? A 73 anni, con questi scandali che si susseguono a rotta di collo, mi viene in menta una frase che mia madre diceva, quando ero fanciullo, parlando dei politici: < il più pulito ha la rogna>. Ritengo che avesse ragione, ma sono rattristato poiché tutti i valori, nei quali ho sempre creduto ed ho cercato di trasmettere ai figli, sono stati disattesi da questa classe politica che dovrebbe esserci di esempio.
Annibale Antonelli

Lettera 7
Caro Dago, devi assolutamente precettare Umbertone Pizzi per quando in Vaticano,
Passera incontrerà l'ambasciatrice spagnola Maria Jesus Figa..Altro che Teano..!!!
Gianni Morgan Usai

Lettera 8
Sembra che il Trota non sia l'unico che si sia fatto bocciare ripetutamente alla maturità. Stando alle fonti di Wikipedia si apprende che Fausto Bertinight sia un antesignano del SalmoTrutta e abbia conseguito il diploma di scuola media superiore (di perito elettrotecnico, questo il suo Back Ground culturale) con tre anni di ritardo. Dal barlume di luce grigia che filtra tramite alcuni lacchè, l'ombra grigia del SubCom, starebbe pensando ad una sua discesa in campo, e se nelle elezioni del 2008 (come candidato premier tutti se lo ricordano in maniera spasmodica a far la ruota del pavone da Vespa) era riuscito a scindere il suo partito e decretare l'espulsione della sinistra dal Parlamento, oggi par sia intenzionato a scindere il niente.

Tra salivose velleità e il mare di illogicità in cui ha galleggiato in tutti questi anni tra un banchetti con affaristi e finanzieri, tra voli di stato a Parigi per un matrimonio e un divieto di sosta in aree riservata a biciclette per rilassarsi in spiaggia a Cabalbio, temo che alla fine il buio sarà completo e lo vedremo aggrapparsi alla sua unica ancora di salvataggio: il fumo del sigaro. Mi auguro solo che le iniziative dell'attuale governo riguardino sul serio, così come sono percepite dal popolo, misure di soppressione ai tanti privilegi principalmente alle cariatidi ex parlamentari,a partire dallo scandalo delle pensioni d'oro (a chi non ha terminato l'incarico) assegni vitalizi, comunità montane e auto blu per andare a fare shopping.
honeybump

Lettera 9
Un dagonauta si dice deluso dalla risposta un pò coatta di Fiorello alla Guzzanti. E' curiosa questa cosa che si parli di Fiorello come una sorta di gentleman dell'intrattenimento TV, ancora non si è capita che Fiorello è nato , è e sempre sarà un intrattenitore da villaggio turistico, con tutti i pregi e difetti della figura. E' bravissimo a intrattenere cantando e giocando col pubblico, ma stile e cultura sono di bassa estrazione, quando deve davvero improvvisare, cioè quando è se stesso e non le battute che gli mettono in bocca una robusta squadra di autori, quello è.

Lo si vide clamorosamente ai Telegatti, dove salito sul palco per ringraziare disse una serie di cose assolutamente volgari e per niente divertenti. Se ha tanto successo è perchè questo offre adesso la TV commerciale, quale ormai è diventata anche la RAI, del resto si sa che il pubblico più grosso è quello meno incline alle raffinatezze. La classe dei Dorelli, Luttazzi (Lelio) Walter Chiari, Corrado era apprezzata e premiata perchè la TV di Stato si riteneva, a ragione, anche educatrice. Bei tempi.
Aldo Petrocchi

Lettera 10
Caro Dago, l'era del digitale ha veramente del magico. Ci consegna in tempo reale la twittata di Alfano sullo spread a 475 ed i giornali che lo ignorerebbero, ora che Berlusconi si è dimesso. Forse che, prima delle dimissioni da spread, qualcuno nel governo sapeva che l'attacco riguardava l' Euro e non in particolare l'Italia che al più rappresenta un sub prime dell' Euro? E se qualcuno sapeva, perchè non è andato in televisione, a reti riunite, a denunciare quello che stava avvenendo? Responsabilità, opportunismo o deboscia?

Sono trascorsi alcuni mesi dal due di agosto scorso, data fatidica, negli States, per la condanna a morte dell'euro e solamente ora ci si sta accorgendo che forse quella del benefico effetto delle dimissioni di Berlusconi è stata una solenne menzogna. A fin di bene, ovviamente. In ogni caso soccombere come è avvenuto attesta, se ancora se ne sentisse il bisogno, di una miserevole realtà. Dopo una certa ora, il digitale non si vede più bene.
Max

Lettera 11
Caro DAGO, Principio dell' omeopatia:"Alla base dell'omeopatia vi è il cosiddetto principio di similitudine del farmaco ("similia similibus curantur <http://it.wikipedia.org/wiki/Similia_similibus_curantur> "), concetto privo di conferme scientifiche enunciato da Hahnemann, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata."

Mi ricorda tanto il governo nostrano di economisti e banchieri imposto dagli economisti e banchieri di Bruxelles per rimediare ai disastri del'economia nazionale devastata da scelte imposte dai medesimi. Con una differenza: che nell'omeopatia le dosi di farmaco sono diluite al massimo, e qui il clistere che si avvicina è da cavallo. E poi piu' che un governo è una via di mezzo fra un'amministrazione di sostegno e un comitato di recupero crediti insoluti. E comunque, mai visto un'economia migliorare a suon di tasse ed espropri. Aver speranza è bello, ma stavolta faccio fatica. Ad peiora
BLUE NOTE

Lettera 12
Fiorello come Monti: guai a criticare i salvatori di Rai 1 e dell'Italia! ma siamo sicuri che Monti salverà l'Italia? e Fiorello, gran talento, non era grandioso su Sky, e noioso su Rai 1? e se di Monti non si può criticare trucco e parrucco (in linea col personaggio), Fiorello su Rai 1 ha toppato costumista e parrucchiere (che giacche vecchie e larghe!!)
Anna

Lettera 13
finmeccanica:Guarguaglini :"mai creato fondi neri ". sono loro che hanno creato lui ....
es.t. Cats

Lettera 14
Caro Dago,
Sabato ero a Napoli tra baldoria e babbá in una splendida giornata di sole. La cittá sembra lentamente riprendersi dalla monnezza, al netto degli errori (spero in buona fede) della nuova giunta comunale. Siccome amo la mia cittá natale e per essa tifo spudoratamente, spero vivamente che Giggine ce la faccia.

Tarallo indubbiamente saprá fare bene il suo lavoro di giornalista, ma credo che la cittá, tra le sue bellissime ed indimenticabili contraddizioni, stia dimostrando ancora una volta di potercela fare. La situazione, a mio modestissimo avviso, é infatti migliore di quella che immaginavo e che rileggo nelle righe di Tarallo, che sicuramente é un professionista serio e non avrá problemi ad affermare cosa di buono il sindaco sta facendo. Io, sinceramente, credo in Napoli e nei Napoletani, per questo scommetto su di loro.
Viva 'o Re! A morte gli invasori piemontesi!
G.

Lettera 15
Caro ROBERTO
-il...TRISTE-MONTI..."ci pontifica".... che la mancanza dell'ICI è una ANO-MALIA italica.....( perché ANO..visto che ci sono tante altre tasse sulla CASA! E tutte documentate !....e "" che ci fanno prurito pure lì "" !)....e perché NON farle pagare dal nord al sud ???
-ma allora perché NON PONTIFICA sul ...BOLLO AUTO.... che esiste solo da noi in europa ???
.....come diceva un comico......""FFFFFFF.....FFFENOMENO """!Ciao
Alex

Lettera 16
Caro Dago, parti offese e vittime. Anatomici giudizi della magistratura menegina: specificare,prego, di quali parti si parla. Vittime? Della strada, dell'usura, della guerra ? Nel caso, forse, piu' del (pardon) cazzo. E con l'Equipe 84, vocalist Silvio B : ieri, 29 ragazze, sedute intorno a me, ad aspettare cheeee. Saluti
Labond

Lettera 17
Caro Dago, Farage ha proprio ragione: l'Europa ancora una volta sotto il tallone della Germania. E con questa sono tre. I primi due tentativi, piuttosto sanguinosetti, sappiamo bene come son finiti. E il terzo sembra proprio funzionare allo stesso modo: partono bene, vanno avanti a successi per un po', poi fanno il passo più lungo della gamba e finiscono con il culo per terra. Così anche questa volta ‘sta storia dell'euro, con cui ci comandano tutti a bacchetta, sembra proprio il boccone troppo grosso da masticare che finirà per strozzarli.
Erminio Cereda

Lettera 18
Dopo i salvataggi del cavaliere effetuati a suo tempo da Dalema , poi per non essere da meno da Veltroni ,ora tocca a Bersani ,come fare? semplice si appoggia un governo che farà quello che voleva fare Berlusconi, ma non ci è riuscito perchè altrimenti la sua coalizione si sarebbe sfasciata,cioè si tagliano le pensioni ,possibilmente quelle più basse ,che sono tante , si rimette l'ICI sulle prime case anche quelle da 50 m2,anche queste sono tante,poi quando si comincerà a discutere di patrimoniali ,il cavaliere staccherà la spina, poi si andrà ad elezioni sicuramene pacate come di abitudine del cavaliere e dei suoi accoliti ,e all' ultimo comizio televisivo, il giorno prima delle elezioni il cavaliere dirà rivolto alle telecamere:guardate il mio labbiale io vi tolgo l'ICI e vualà il gioco e fatto.
SCETTICO BLU

Lettera 19
ammazza come rosica toscani perchè da quando è andato via dalla benetton non lo caga più nessuno. invece di fare i propri complimenti ai suoi eredi per la pubblicità del bacio fa la pessima figura del dimenticato invidioso. com'è brutto invecchiare, specie se male!

Lettera 20
Caro Dago, l'idea di abolire il contante è l'ultimo chiodo sulla bara della provacy. Dopo le telecamere ovunque, il controllo capillare di quello che facciamo su internet (che tutti negano ma ognuno fa), ecco che si vuole abolire il contante così che si possa sapere sempre dove siamo, cosa facciamo, cosa comperiamo, che gusti abbiamo. Il tutto con la scusa ridicola dell'evasione fiscale e del riciclaggio, che lo stato ha tutti i mezzi necessari per combattere senza bisogno di tracciare ogni nostro pagamento. Il contante è anonimato, e l'anonimato è libertà. Ciao
Enzo

Lettera 21
Caro Dago, immaginiamo che, vista la catastrofica situazione finanziaria americana, il Fondo Monetario Internazionale, l'Europa dei Mandarini non eletti e mettiamo i grandi della finanza speculativa come GS, impongano agli Stati Uniti un governo di tecnici non eletti. Immaginiamo la felicita' dei Repubblicani americani come dei nostri Republicones per il nostro governo, immaginiamo la stampa compassata e naturalmente democratica, immagimiamo i commentatori liberi. Immaginiamoli tutti a incensare un governo dei non eletti. Non succedera' perche' la fantasia e' al potere solo in Italia e in Grecia, la fantasia dei dominatori. Ti ringrazio di esserci
Roberto da Torino

Lettera 22
La moneta, poi diventata cartamoneta e' diventata per legge il mezzo generale di pagamento. Assegni di c/c, assegni circolari, carte di credito sono mezzi di pagamenti surrettizi. Se devo incassare una cifra perche' non posso esigere il contante? Se non mi fido di assegni di c/c o assegni circolari (moduli che potrebbero essere falsi) perche' devo per forza di legge accettarli? Provate ad acquistare in Germania un'auto con assegni o carte di credito : girerete a piedi!!! Sarebbe interessante conoscere il parere di un giurista perche' questi provvedimenti gia' in vigore non sono legali. Saluti.
Claudio Baffoni

Lettera 23
caro Dago, non togliere l'articolo.,del deputato britannico Nigel Farage, vorrei che tutti gli Italiani lo leggessero, per rendersi conto della situazione in cui ci troviamo, stiamo capitolando ai poteri delle banche e della germania, che non ha mai abbandonato il suo sogno espansionistico. Grazie Dago tu si che sei ' LA STAMPA LIBERA!!!! un saluto affettuoso.

FILIPPO FACCI

Piero Bernocchi

LIGUORI

LA MONACA PALDEN CHOETSO SI DA' FUOCO

Monti alla Camera

SILVIO BERLUSCONI

PIER FERDINANDO CASINI

FIORELLO ALLA TROMBA