sesso stranezze

LO FAMO STRANO – UN LIBRO RIPERCORRE PIACERI E PERVERSIONI LEGATE AL SESSO: AI PRIMI DEL '900 ANDAVANO PAZZI PER L'IDEA DI FARSI TRAPIANTARE DEI TESTICOLI DI SCIMMIA - NELL’OTTOCENTO GLI AMANTI ERANO SOLITI REGALARSI CIUFFI DI PELI PUBICI. LA STORIA DEI CORNFLAKE INVENTATI PER PREVENIRE LA MASTURBAZIONE E QUELLI CHE SI ECCITANO PER I RAGGI DEL SOLE: “MA LE PERSONE SI ECCITANO PER QUALSIASI COSA”

Eleonora Barbieri per “il Giornale”

 

kate lister cover

È davvero «Una storia imprevedibile», come promette il sottotitolo, quella raccontata da Kate Lister in Sesso (il Saggiatore, pagg. 438, euro 26), nonostante l'argomento non sia dei meno noti... Lister, che è una storica di formazione (il volume ha cento pagine di note e bibliografia), riesce a sorprendere e anche a divertire, ripercorrendo la storia di cibi afrodisiaci, perversioni, metodi contraccettivi, prostituzione maschile e femminile, biciclette, igiene (scarsa, di solito), peli pubici, test di verginità e, anche, attraverso un uso più che disinvolto del linguaggio del settore...

 

Kate Lister, lei è una storica: perché ha iniziato a occuparsi di sesso?

trapianto di testicoli delle scimmie

«Trovo la storia del sesso affascinante perché esso è uno dei grandi livellatori umani. È qualcosa che tutti abbiamo in comune. Benché l'atto sessuale non sia mutato granché da quando abbiamo iniziato a compierlo, il significato, i valori e i rituali intorno a quell'atto cambiano enormemente. Imparare come siano cambiati gli approcci culturali al sesso ci aiuta a capire a che punto siamo noi, oggi».

 

Per gli umani, dice, non è solo un atto fisico. Quanto è importante l'aspetto culturale?

«È incredibilmente importante, poiché è ciò che davvero ci differenzia dal resto del regno animale... Noi colleghiamo una serie di emozioni e di comportamenti al sesso come nessuna altra specie fa. Gli uomini rendono alcune pratiche sessuali punibili per legge, perfino con la morte, e tutto ciò deriva dall'intellettualizzazione del sesso. Dire che "pensiamo troppo al sesso" è un eufemismo».

 

voglia di fare sesso 7

C'è una cultura che è stata più disinibita?

«Ogni cultura si è comportata diversamente: quello che consideriamo accettabile, erotico, respingente o "sbagliato" nel sesso cambia continuamente. Vorrei poter dire che c'è stato un momento perfetto nella storia, ma non è così; ci sono stati tempi in cui si discuteva di sesso più apertamente, come nell'Antica Roma, ma anche all'epoca c'erano moltissime inibizioni».

 

Come umani, che cosa ci rende unici nel sesso?

 «Il senso di colpa e il livello di controllo che esercitiamo intorno a esso. Nessun altro animale lo fa: gli animali sono guidati dalla lussuria e hanno i loro rituali, ma non si vergognano di ciò che fanno».

 

Quello che usa nel libro, dice, è uno «slang storico»: perché ha scelto un linguaggio così provocatorio?

kate lister

«Adoro lo slang e la sua storia. Considerando il modo in cui viene utilizzato nelle varie «Sesso. Una storia imprevedibile. Dall'antichità ai giorni nostri» di Kate Lister è pubblicato da ilSaggiatore (pagg. 438, euro 26; traduzione di Alice Guareschi).

 

Con l'aiuto di fonti storiche e iconografiche, il saggio racconta curiosità e aspetti culturali della storia del sesso. epoche, si può tenere traccia di come cambino gli approcci culturali: quali parole siano ritenute oscene dice molto di una cultura... Inoltre, lo slang è una finestra meravigliosa sul modo in cui le persone si parlavano davvero e su ciò che consideravano divertente».

 

Una delle parole che «esorcizza» è «puttana». Dice anche che, per secoli, le donne erano tutte considerate tali.

«Basterebbe tornare indietro di un centinaio d'anni e... sì. Cose come fare sesso prima del matrimonio, fare sesso casuale, fare sesso omosessuale erano ritenute sconvolgenti dal vittoriano medio. E non è che sia cambiato tutto all'improvviso».

 

La prostituzione è davvero il mestiere più antico del mondo?

voglia di fare sesso 5

«Si dice spesso, ma non è così. In molte culture, che non avevano né soldi né commercio, non c'è prova che il sesso fosse in vendita, proprio perché non c'erano né denaro, né lavoro. Il che non significa che il sesso non sia stato un "bene" molto utile... Molti antropologi ritengono che la professione più antica sia quella di medico».

 

Nel vocabolario del sesso, qual è la parola più offensiva, e perché?

«In America e in Gran Bretagna direi "f...". È ancora una parola tabù. È anche la mia preferita. Come dicevo, si può capire molto di una cultura, grazie a quali parole considera oscene; e il fatto che una delle parole più offensive della lingua inglese significhi semplicemente vulva, beh, racconta molto di noi, non le pare?».

 

Fra i molti «miti» legati al sesso, uno riguarda certi miracolosi antiage...

masturbazione

«Ai primi del '900 andavano pazzi per l'idea, del tutto folle, che si potesse invertire il processo di invecchiamento e stimolare la libido integrando i livelli di ormoni; il che, per gli uomini, significava integrare i livelli di testosterone. Come? L'idea era di farsi trapiantare dei testicoli di scimmia, nella convinzione che facessero miracoli... Ovviamente non aveva senso, ma all'epoca era molto popolare».

 

Esistono cibi afrodisiaci?

«No. Non ci sono cibi davvero eccitanti, anche se il cibo fa spesso parte della seduzione ed è molto erotico. L'alcol può abbassare le inibizioni e potenziare le emozioni, ma è anche un soppressore, e può creare scompiglio nell'eccitazione».

 

Le cose più strane che ha scoperto?

«Che fino all'invenzione della gomma, i preservativi erano fatti di budella animali e venivano lavati e riutilizzati. E poi che i cornflake sono stati inventati per abbassare la libido e prevenire la masturbazione: la teoria era che i cibi insipidi aiutassero a diminuire il desiderio».

PROFILATTICO DI BUDELLO

 

Altro?

«Nel '700 e nell'800, gli amanti erano soliti regalarsi ciuffi di peli pubici, da portare in un medaglione. Lord Byron ne aveva moltissimi, spediti dalle sue ammiratrici».

 

I vittoriani sono noti per essere stati molto puritani, ma nel suo libro sembrano anche molto sessualmente all'avanguardia.

«È vero. All'esterno erano repressivi e facili allo scandalo, ma in realtà erano ossessionati dal sesso. Inoltre nell'800, con l'avvento della fotografia, anche la pornografia venne industrializzata, a un livello mai visto prima. Però non sono sicura che noi siamo molto diversi dai vittoriani...».

 

actirastia eccitarsi con i raggi del sole

Perché dice che la bicicletta è stata la vera svolta nella parità dei sessi?

«Perché ha consentito alle donne una libertà del tutto nuova. All'improvviso, viaggiare era possibile. In più ha spinto le donne ad abbandonare i corsetti troppo stretti e i gonnelloni svolazzanti, che si impigliavano nelle ruote, e a indossare mutandoni e corsetti più comodi. Tutte cose considerate scandalose, all'epoca».

 

È vero che c'è chi si eccita per i raggi del sole?

«Sì, ad alcuni capita. Si chiama "actirastia". Ma le persone si eccitano per qualsiasi cosa».

I PRESERVATIVI NELLA STORIAla maya desnuda goyaCORNFLAKEACTIRASTIA eccitarsi con i raggi del soleGLI EGIZI E L USO DEI PRESERVATIVI

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....