cruciani

FASCIOVEGANI IN CROCE, ANZI IN CRUCIANI - IL LIBRO È DEDICATO 'AGLI ANIMALI CHE HO MANGIATO, LI HO AMATI, DA VIVI E NEL PIATTO'. E CONTIENE UN BESTIARIO CON LE MIGLIORI FRASI DEGLI ANIMALARI ITALIANI, TIPO ROSITA CELENTANO: ''CHE BELLO SE IL MONDO FOSSE CAPOVOLTO, SE I CANI SI COMPORTASSERO COME NOI E NOI QUANDO CI PRESENTIAMO, INVECE DI DARCI LA MANO, CI ANNUSASSIMO IL SEDERE''

Simona Voglino Levy per ''Libero Quotidiano''

 

GIUSEPPE CRUCIANI - I FASCIOVEGANIGIUSEPPE CRUCIANI - I FASCIOVEGANI

Ebbene, sì: la lettura de I Fasciovegani (La Nave di Teseo, pp 192 euro 16,50) di Giuseppe Cruciani -famigerato conduttore del programma radiofonico più amato dai taxisti, La zanzara, e, fra le altre, anche collaboratore assiduo di questo quotidiano- è per lo più spassosa. A cominciare dalla dedica (promettente, in effetti): «Agli animali che ho mangiato. Li ho amati, da vivi e nel piatto. Grazie».

 

Il cattivista Cruciani ha riempito pagine e pagine elencando con sardonica soddisfazione tutte le peggiori panzane che il mondo vegano è riuscito a infilare in questi anni. Anni durante i quali lo spietato Giuseppe ha voluto rivendicare - con i suoi metodi, a volerla dire cauta, poco ortodossi- la propria libertà di mangiare carne (e pesce, ovviamente).

Provocatore per vocazione, checché ne dica lui, resta impresso per le sfide con le quali ha pungolato chi si sia distinto per fanatica intolleranza nei più svariati campi. Uno su tutti: l' alimentazione veg.

morgan e vittoria risi in braccio a dago con crucianimorgan e vittoria risi in braccio a dago con cruciani

 

E così, il nostro s' è presentato al cospetto di un gruppo di vegani imbufaliti -giunti in protesta sotto la sede della radio per la quale lavora- brandendo un salamone accompagnato da un sorriso beffardo che, repentino, si è dissolto non appena i militanti «abbasso la carne», accecati dalla furia per lo sberleffo subito, gli si sono scagliati contro. I veganfuriosi hanno persino tentato di espugnare la sede della sua radio (la medesima de Il Sole 24 ore), prontamente placati dalla sicurezza, mentre Giuseppe, salamone in pugno, se la dava a gambe. Levate.

 

cruciani e la pornostar vittoria risi cruciani e la pornostar vittoria risi

«Cos' avrei dovuto fare?», s' interroga nel suo manoscritto. E chi lo sa. Ma comunque. Panzane alla mano, dicevamo, il giornalista ne ha fatto un compendio, che dimostra la violenza propria di un certo mondo, fattosi fanatico in nome della tutela delle bestie: quello dei fasciovegani, appunto.

 

E dunque, partendo dalla teoria secondo la quale fra questi ultimi e i khmer rossi del temibile Pol Pot non corra troppa differenza (ovvero: resettiamo le menti e creiamo esseri umani "nuovi", un nuovo uomo vegano, così come in Cambogia vollero un nuovo uomo comunista), l' autore si avventura fra idiozie di sorta pronunciate da personaggi più o meno noti, sbertucciandone le convinzioni.

 

Fra le parti più avvincenti del libro, quella in cui Cruciani elenca una serie di persone conosciute, tipo Rosita Celentano, Tullio Solenghi o il convintissimo Red Ronnie (quello che «Anche i pidocchi hanno un cuore e provano paura», per dire) e, analizzandone le dichiarazioni, sforna per ciascuno un "Bestiario".

GIUSEPPE CRUCIANI E LE TESTE DI AGNELLOGIUSEPPE CRUCIANI E LE TESTE DI AGNELLO

 

Da quello di Rosita, ad esempio: «Che bello se il mondo fosse capovolto, se i cani si comportassero come noi e noi quando ci presentiamo, invece di darci la mano, ci annusassimo il sedere». Oppure, da quello di Red Ronnie: «Prima del '90 (quando è diventato vegetariano, ndr) facevo scoregge puzzolenti, ora non più». E ancora, dal «bestiario« del grande Solenghi: «Siamo come gli ariani e gli animali come gli ebrei».

 

A dire il vero, stando a quanto documentato nel libro, il parallelo con la Shoah va per la maggiore fra i difensori degli animali. Eloquente la spiegazione data da Gary Yourofsky, superstar vegana che, durante un' intervista rilasciata ad un' emittente israeliana ha detto: «l' olocausto animale è peggiore di quello contro gli ebrei, è il più grande nella storia dell' umanità. Se si andasse nel più vicino macello e si rimpiazzassero gli animali con gli ebrei si ricreerebbe Auschwitz, non c' è nessuna differenza».

 

Tra i più accaniti sostenitori della causa veg, spesso, anche rappresentanti del Movimento 5 stelle, campioni tanto di complottismo quanto di nozionistico pressapochismo.

GIUSEPPE CRUCIANI E LE TESTE DI AGNELLOGIUSEPPE CRUCIANI E LE TESTE DI AGNELLO

Luigi Di Maio, qualche anno fa, ben prima di baciare l' ampolla di San Gennaro, rifletteva così sul suo Facebook: «Ingerire animali morti non è il massimo per l' anima».

 

E ancora: «Avete mai pensato a quanto il consumo occidentale di carne abbia spinto classi dirigenti africane a disincentivare l' agricoltura di sussistenza, la cui perdita causa povertà, altra responsabile dell' immigrazione clandestina?».

 

giuseppe cruciani con la maglietta di trumpgiuseppe cruciani con la maglietta di trump

Fra gli esponenti politici di grido ad essersi espressi sull' argomento, anche Daniela Martani, l' hostess di Alitalia che si fece riprendere in piazza con un cappio al collo per poi andarsi a infilare nella casa del Grande Fratello, quindi chiedere un' aspettativa all' azienda che la licenziò. Ecco, l' astuta Daniela, all' indomani del terremoto di Amatrice, si interrogò così sui social, jungla pericolosa di democrazia ideologica: «Ma è stata inventata ad Amatrice la famosa amatriciana?». «Sì», la risposta di un utente. «E va be', ma allora è karma». Amatrice era appena crollata.

animalisti contro crucianianimalisti contro crucianianimalisti  contro crucianianimalisti contro crucianicruciani con il salame anti veganicruciani con il salame anti veganicruciani con il salame anti vegani  cruciani con il salame anti vegani luca bizzarri solidarieta con cruciani e il suo salameluca bizzarri solidarieta con cruciani e il suo salamecruciani con il salame anti vegani cruciani con il salame anti vegani vegani contro crucianivegani contro cruciani

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...