
FAZIO, CHE STRAZIO! - NEI QUASI 40 MINUTI DI INTERVISTA A FRANCESCO TOTTI, FABIO FAZIO RIESCE NELLA SUA SOLITA IMPRESA DI NON FARE NESSUNA DOMANDA INTERESSANTE ALL'EX CAPITANO DELLA ROMA (CHE SI AUTODEFINISCE "ROSICONE") - L'UNICO TEMA "CALDO", APPENA SFIORATO DAL CONDUTTORE DI "CHE TEMPO CHE FA", È STATO IL VIAGGIO IN RUSSIA DI TOTTI, CHE HA RISPOSTO SECCAMENTE "SONO ANDATO PERCHÉ MI HANNO INVITATO. COSA C'È DI MALE?", E FAZIO HA CAMBIATO DISCORSO - NESSUNA DOMANDA IN MERITO ALLA GUERRA DELLE CORNA CON ILARY BLASI O ALLA PRESUNTA LIAISON CON MARIALUISA JACOBELLI (I DUE SONO STATI BECCATI NELLO STESSO ALBERGO A ROMA) - IL COMMENTO DI TOTTI A UNA VECCHIA FOTO DI SPALLETTI CON I CAPELLI: "SEMBRA CLAUDIO AMENDOLA IN "AMARSI UN PO'"- VIDEO
“Sembra Claudio Amendola in Amarsi un po’!”
- @Totti su Spalletti con i capelli a #CTCF pic.twitter.com/XB7N5IXWHb
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 4, 2025
Da http://www.corrieredellosport.it/
Una serata speciale, quella vissuta dalla leggenda della Roma Francesco Totti, una serata negli studi di Fabio Fazio, ospite del programma Che Tempo Che Fa, in onda sul canale Nove. Dalla sua recente trasferta in Russia (con polemiche annesse) alla sua storia in giallorosso, vi proponiamo di seguito tutte le parole dell'ex numero dieci.
Subito un siparietto per Totti, appena entrato in studio: ad accoglierlo una serie di attori travestiti da Re di Roma. "Io che cammino tranquillo a Roma? E' impossibile ancora, speravo che una volta smesso... invece niente. Se è finita con la carriera? Sì assolutamente, ora giro il mondo. Se aiuto a casa mia moglie? Sì, io faccio la spesa e metto a posto la roba quando torno a casa. Comunque o giro il mondo o faccio la spesa, eh. Io sono una persona normale come tutte le altre".
Totti parla del posto più strano che ha visitato in vita sua: "Quando vado in Cina è peggio. Quel paese è stressante perché sono tanti e sono ovunque, anche quando apri la porta del bagno. In qualsiasi momento del giorno ti sono addosso. Però sono piacevoli, sono i numeri uno". Poi si comincia a parlare della sua carriera alla Roma: "I gol? Li ho rivisti tante volte. Ho coronato il mio sogno, la cosa più bella, ovvero di stare alla Roma per sempre. Mi manca tanto giocare, oggi gioco a calciotto, ho accorciato il campo.
La passione non si spegnerà mai". Il racconto dell'esordio da raccattapalle è esilarante: "Mi sono fatto i soldi al Flaminio perché quando un giocatore avversario andava a calciare un angolo gli tiravano i gettoni. Io li raccoglievo e una ventina di mila lire me le facevo tranquillamente a ogni partita. Io poi cominciai alla Lodigiani, un giorno il presidente chiamò i miei genitori e gli disse che avevo due opzioni: Roma o Lazio. Mio fratello diede i calci sotto il tavolo a mia madre che ovviamente scelse Roma".
"17 giugno 2001? E' una data che non posso dimenticare, quella dello scudetto. Andai in giro per Roma con il casco integrale per godermi la festa. Una sudata... Ma a Roma si festeggiò per tanti giorni quella vittoria, anzi a dire la verità ancora si festeggia", ha detto ironicamente Totti. L'ex numero 10 non ha voluto commentare la vittoria contro la Fiorentina: "Fino alla fine non parlo per scaramanzia. Ranieri va via? Penso di sì anche se speravo che rimanesse.
C'avrà le sue ragioni ma ha fatto quello che doveva fare. Io allenatore? Mai, non ce la faccio. Caratterialmente sono troppo istintivo e rosicone, pure permaloso. L'allenatore non deve essere rosicone anche perché sei uno contro trenta e dopo una settimana o mandano via loro o vado via io. E conosco la materia, fidati. Se con me era facile fare l'allenatore? Mica tanto... Con Spalletti mi sono trovato bene, gli ultimi anni sono stati burrascosi. Mi è dispiaciuto solo il modo. Ma alla fine abbiamo fatto pace e sono stato molto contento. I migliori? Boskov, Mazzone e Zeman".
marialuisa jacobelli francesco totti gente 1
"Perché i calciatori giocano tutti a padel? Facci fare qualcosa! Se ho giocato con Sinner? Giocato mi pare troppo, ci ho fatto due scambi", ha raccontato Totti a proposito della sua nuova vita da giocatore di padel. "Mio figlio Cristian? È troppo scarso. Lui pensa di essere forte ma non lo è. Come è Noemi? È bravina, diciamo che gioca".
Si passa poi a parlare dei suoi celebri cucchiai: "Il gesto era bello. Se ci pensavo? No, è istinto. Il genio non pensa, al massimo riguarda". Fazio gli chiede poi un'opinione sull'Italia di oggi: "La Nazionale attuale vive di alti e bassi, speriamo che con Luciano possa risollevarsi. Buffon? Gigi è il numero uno. La finale mondiale contro la Francia? La notte prima giocai a carte con Gattuso, sembravamo due matti. Chi vinse? Diciamo che avevamo pareggiato. I francesi avevano dormito? Beh, visto che è andata hanno fatto bene, no?", ha detto Totti. "La vittoria a Berlino è stata un'emozione forte. Purtroppo tutti questi anni sono volati. Come sto adesso? Sono molto felice".
LUCIANO SPALLETTI CON I CAPELLI
Totti ha raccontato della sua pericolosa esperienza alle Maldive con gli squali: "Ci hanno portato a fare snorkeling in questo posto e poi quando sono arrivati gli squali ci hanno detto: "Tranquilli, non mozzicano". Io poi li ho insultati. Poi mi dicevano: "Tieni su le mani sennò ti mangiano le dita". Ti rendi conto che vacanza? Avevo pure pagato per fare questa escursione...".
Poi una battuta sulle polemiche che lo hanno accompagnato per il viaggio in Russia: "Sono andato lì perché mi hanno invitato. Era un evento di sport e ci sono andato, cosa c'è di male? Perché non dovevo? Sono andato anche da altre parti, mica solo lì", ha detto Totti. Chiosa su chi vince il campionato: "Lo so ma non lo dico perché loro sono molto scaramantici. Certo però che ormai bisogna essere realisti..."
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totti ilary blasi matrimonio
francesco totti e noemi bocchi alle maldive
ILARY E TOTTI
totti noemi bocchi 3
TOTTI ILARY 6
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