BUON NATALE UN CORNO - FELTRI: “BISOGNA SORBIRSI I CENONI IN FAMIGLIA, CON SUOCERI, CUGINI, NIPOTI, È COMPRENSIBILE CHE UN INDIVIDUO NORMALE, DIA I NUMERI. SE POI SCOCCA L'ORA DELLA TOMBOLA…”

Vittorio Feltri per “il Giornale

 

VITTORIO FELTRI VITTORIO FELTRI

Ieri Il Giornale ha pubblicato in prima pagina un sapido articolo di Cristiano Gatti, che rivaluta il senso del Natale, negli ultimi anni messo in discussione da coloro, sempre più numerosi, che in occasione delle festività cadono in depressione per vari motivi, tra cui il fatto di doversi adattare al rito dei banchetti, del presepio, dell'abete decorato e dello scambio di regali.
 

Ha ragione Gatti, giornalista di qualità e dotato di arguzia, nel sostenere che per sopportare i disagi dovuti all'immortalità della tradizione non è il caso di affidarsi agli specialisti in psicoterapia. Basta un po' d'ironia, parente stretta della filosofia intesa come saggezza.

fuck christmas 7fuck christmas 7

 

Comunque dobbiamo ammettere che la serenità e, a maggior ragione, la gioia non possono dipendere dal calendario né dall'obbligo di frequentare i centri commerciali per acquistare, all'ultimo momento, un presente da consegnare a ciascun familiare.


In fondo, i nemici del Natale non ce l'hanno con la ricorrenza della nascita di Gesù, evento religioso al quale neppure badano, ma con tutto ciò che vi sta attorno e che di spirituale non ha nulla, a parte alcune imprecazioni che, in determinate circostanze, sono la colonna sonora nella scelta dei doni. Piccole cose, d'accordo. Ma poiché accadono regolarmente ogni dodici mesi, hai la sensazione che sia sempre la vigilia di Natale con le scocciature che essa comporta.

fuck christmas 6fuck christmas 6


Probabilmente le festività sono vissute male da molta gente perché interrompono la routine, che dà sicurezza e riempie la giornata d'impegni, senza i quali qualcuno si sente destabilizzato, costretto a inventarsi occupazioni estemporanee. L'esistenza degli uomini e delle donne è punteggiata d'incombenze e appuntamenti che, se da un canto sono ansiogeni, dall'altro sono fonte di certezze, venute meno le quali subentra il disorientamento.

 

Se aggiungiamo i cenoni in famiglia, con suoceri, cugini, nipoti eccetera, è comprensibile che un individuo normale, avvezzo all'ordine imposto dalla professione, dia i numeri prima ancora di affettare il panettone. Se poi scocca l'ora della tombola, che piace tanto alla nonna, il rischio di assistere a scene raccapriccianti è assai alto.

fuck christmas 5fuck christmas 5


Parliamoci chiaro: è ingeneroso definire cattivo un individuo che si ribella alla tombola. Va capito e giustificato anche se dà in escandescenze. Da notare che il 25 dicembre non c'è via di fuga dal consesso familiare: il campionato di calcio è fermo, la tivù trasmette scemenze ancora più sceme rispetto al resto dell'anno.

fuck christmas 4fuck christmas 4

 

Non escono neppure i giornali dietro ai quali nascondere la faccia, fingendo di non udire i gridolini dei bambini. Chi ha detto che nascono pochi bebè in Italia? Casa mia rigurgita d'infanti, ne scorgo uno in ogni angolo. La loro specialità è occultare il telecomando, posto che serva.


Per fortuna, dal più piccolo al più grande, tutti i ragazzini smanettano su congegni elettronici senza soluzione di continuità, il che li assorbe talmente tanto da renderli inoffensivi per le mie orecchie. Inoltre, merita di ricordare che le disgrazie non vengono mai sole: dopo Natale, ecco Santo Stefano, altri familiari, amici, conoscenti.

fuck christmas 3fuck christmas 3

 

Chi resiste si guadagna il paradiso, nonostante qualche cedimento alla blasfemia. Su questo non ho dubbi. Anche perché la nascita di Gesù è stata un po' strumentalizzata. Lui poverino ha visto la luce (si fa per dire) in una capanna, 2014 anni orsono, in Medio Oriente.

 

fuck christmas 2fuck christmas 2

E gli è andata bene. Venisse al mondo giovedì prossimo, in Italia, i suoi genitori sarebbero accusati di occupazione abusiva di alloggio, peraltro privo di abitabilità. Qualcuno chiederebbe che la famigliola fosse rimpatriata perché clandestina. Poi dicono che Natale ha conservato sacralità.

 

fuck christmas 1fuck christmas 1

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO