1- FORNERO? MA VAFFANCHOOSY! ALLE PRESE CON UN EGO IPERTROFICO E UNA LUCIDITà DI CERVELLO ORMAI ESODATA, LA FORNARINA PIAGNENS NE HA SPARATA UN'ALTRA DELLE SUE E HA DATO DEGLI 'SCHIZZINOSI' AI GIOVANI CHE NON HANNO A FORTUNA DI ESSER FIGLI SUOI. E' TROPPO FACILE SPARARE CAZZATE PROTETTI DALLA CELERE 2- DUNQUE, A TARANTO LA FAMIGLIA RIVA HA INQUINATO. MORTALMENTE. LO DICE ANCHE IL GOVERNO, MICA SOLO I GIUDICI CHE "VOGLIONO FARE POLITICA DEL LAVORO", COME HANNO LAMENTATO IN QUESTI MESI FIOR DI COMMENTATORI A GETTONE. MA CHI SONO DAVVERO QUESTI NOBILI IMPRENDITORI DEL LABORIOSO NORD CHE HANNO PORTATO LO SVILUPPO (TUMORALE) AL BISOGNOSO SUD? CONTINUIAMO A NON SAPERLO. SAPPIAMO TUTTO DI CORONA E BELEN E PERFINO DELLA FAMIGLIA PASSERA, MA DEI RIVA LEGGIAMO POCO O NIENTE. PERCHE'? VEDIAMO SE DA DOMANI QUALCUNO RACCOGLIE LA SFIDA

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS


1 - FAR SOLDI DI MERDA...

Dunque, a Taranto la famiglia Riva ha inquinato. Mortalmente. Lo dice anche il governo, mica solo i giudici che "vogliono fare politica del lavoro", come hanno lamentato in questi mesi fior di commentatori a gettone. Ma chi sono davvero questi nobili imprenditori del laborioso Nord che hanno portato lo sviluppo (tumorale) al bisognoso Sud? Continuiamo a non saperlo. Sappiamo tutto di Corona e Belen e perfino della famiglia Passera, ma dei Riva leggiamo poco o niente. Perche'? Vediamo se da domani qualcuno raccoglie la sfida.

"Ilva, le cifre di una tragedia. Tumori in aumento del 30%. Allarme per le donne e i bambini. La mortalita' cresce del 20% nel primo anno di vita. Per l'azienda i dati sono riferiti al passato" (Repubblica p. 1). "Epidemia di tumori vicino all'Ilva. E' ufficiale: nei documenti del ministero della Salute +30% per gli uomini e +20% per le donne vicino alla fabbrica" (Stampa, p. 2). Con un macello del genere, al Corriere ficcano tutto a pagina 22: solo a scrivere 'Riva' temono che il piombo si contamini.

In compenso, il giornale amabilmente diretto da don Flebuccio De Bortoli riporta i distinguo di Clini e Passera: "Quei numeri vanno letti bene" . Si', anche i numeri dei bilanci e delle dichiarazioni fiscali dei Riva "vanno letti bene".
Niente di personale, ma quando uno guarda la carriera di uno come Bruno Ferrante (prefetto, commissario Anticorruzione, candidato sindaco trombato del pd a Milano e presidente Ilva) capisce dove risiede la coscienza della nostra famosa classe digerente: dal commercialista di fiducia.


2 - GRILLI CHE MANGIANO ORSI...
E sempre a proposito di classe digerente, ecco i nomi che Repubblica butta li' in un pezzone su Finmeccanica per il dopo Orsi. Anzi, per il ticket con l'Orsi dimezzato. Marco Patuano, Massimo Sarmi, Giuseppe Recchi, Mauro Moretti, Vito Gamberale, Giuseppe Zampini, Alessandro Pansa, Giovanni Castellaneta, Franco Bernabe', Giampaolo Di Paola, Gianni De Gennaro (p. 22). Giustamente, trattandosi di armi di Stato, abbondano i boiardi, i finti manager e quelli con la fedina penale sporca.


3 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Grandissima ammuina di vero stampo prima repubblica sulla manovra. Un po' come la storia del "lo facciamo per non dover aumentare l'Iva" che ha tenuto banco per mesi. Con il colpaccio da manolesta delle tasse retroattive, i famosi Professori del Rigor Montis hanno tradito lo statuto del contribuente del 2000 e messo in saccoccia 5 miliardi di euro (Libero, p. 2). E da gennaio aumentano pure le multe per far cassa. Ma adesso forse c'e' una mezza marcia indietro. "Iva e Irpef, niente ritocchi. Si tratta. I partiti chiedono al governo di eliminare gli interventi sulle aliquote" (Cetriolo Quotidiano, p. 12).

Quel genio della comunicazione con il faccione da Psdi che risponde al nome di Sottosegretario Polillo assicura che sono pronti "900 milioni per gli incapienti" (Repubblica, p. 6). Ma noi non siamo capienti. Siamo diventati un popolo di deficenti. E (presunti) ritocchi sulle briciole "a saldi invariati" scatenano sedicenti "retroscena".

La Repubblica degli Illuminati ci fa sapere che "La tenaglia Pd-Pdl-Udc costringe il governo alla resa", "Ma niente improvvisazioni". Non solo, ma "in serata Monti ha parlato con Napolitano del clima politico che si va deteriorando" (p. 7). Estikazzi?
Il Corriere invece svela: "Urne vicine, la maggioranza si smarca dal governo" (p. 9).


4 - NON AVRAI ALTRA LEGGE CHE IL CODICE IBAN...
Risparmiate naturalmente dalle ridicole 'liberalizzazioni' di AirOne Passera e Goldman Monti, le banche hanno fatto il loro dovere. Quale? Lo racconta bene Francesco De Dominicis su Libero: "Le banche danno i soldi solo a Monti. Negli ultimi dodici mesi aumentano i finanziamenti alla Pubblica amministrazione, mentre calano i prestiti alle famiglie (-2 miliardi) e alle imprese (-32,7 miliardi). Nello stesso periodo gli istituti di credito hanno fatto incetta di Bot e Btp" (p. 3).


5 - PROF, MA VAFFANCHOOSY...
Alle prese con un ego ipertrofico e una lucidita' di cervello ormai esodata, la Fornarina piagnens ne ha sparata un'altra delle sue e ha dato degli 'schizzinosi' ai giovani che non hanno a fortuna di esser figli suoi. Su Repubblica, Filippo Ceccarelli ci assicura che "Suscettibile e affaticata da troppa notorieta', diventa una figura peggiore di come e' in realta'" (p. 9).

Ok, pero' e' troppo facile sparare cazzate protetti dalla Celere. Poi passa il Corriere con le braghe bianche e capovolge la titolazione: "I Cobas e la Rete contestano Fornero. Il ministro ai giovani: non siate troppo schizzinosi nella scelta del primo lavoro" (p. 11). La Frignero ha anche scritto al Corriere, e l'Ostellino delle Liberta' le risponde iniziando cosi': "Rassicuro la mia amica Elsa" (p. 11). Ecco, con giornalisti cosi' - che hanno amiche cosi' - non e' che ci si possa aspettare poi molto.


6 - URNE CINERARIE...
"Legge elettorale, paralisi al Senato. Cavaliere e Pd ripuntano sul Porcellum" (Repubblica, p. 13). Nessuno, in realta', vuole andare a votare. I partiti sanno che prenderanno mazzate e oggi perfino Ennio Doris, il socio banchiere del Bananoni, si fa intervistare dalla Stampa per dire che lui e' a favore di un Monti bis (p. 23).


7 - ULTIME DALL'ITALIA GIOLITTIANA...
notizie meravigliose dalle cucine di Lorsignori: "Dai cattolici di Todi addio al Pdl, l'obiettivo ora e' il listone 'per Monti'" (Repubblica, p. 15). Ormai sembrano certe vignette del secolo scorso: clericali, massoni, padroni, banchieri e generali tutti insieme appassionatamente. Intanto gli intellettuali discettano sulla scomparsa delle classi.

 

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