‘’LA SCORSA NOTTE ATTIVISTI DI UN CENTRO SOCIALE HANNO RIEMPITO DI LETAME L’INGRESSO DELLA RESIDENZA PRIVATA DI FABRIANO DI VITTORIO MERLONI’’

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ciao Dago,
la scorsa notte attivisti di un centro sociale con un blitz hanno riempito di letame la strada e l'ingresso della residenza privata di Fabriano di Vittorio Merloni. Hanno posizionato anche striscioni con scritto "chi semina deserto raccoglie merda", "criminale è chi licenzia, solidarietà ai lavoratori della Indesit".

Prendersela con Vittorio mi sembra una vigliaccata. Si tratta di un'icona dell'imprenditoria nazionale, come noto oggi invalidato dall'Alzheimer, che non è certo il responsabile dello stato in cui versa la Società. Mentre il vero responsabile è chi ha gestito, in qualità di presidente fino all'altro giorno, la Indesit (Andrea Merloni) ed è oggi alla guida della holding di controllo (Fineldo).
Un saluto,
Giancarlo Frè Torelli 

Vice Presidente e CFO PMS Group

Lettera 2
"Governo col PD? Se c'è un'intesa su 5 punti". Perché? Sono forse rimaste ancora delle caramelle da contare?
Tiziano Longhi

Lettera 3
Caro Dago,
pare che le prossime tessere del PD saranno predisposte per vedere Premium gratis...
Recondite Armonie

Lettera 4
Caro Dago, ho letto con attenzione la lezione "morale" del Rag. Geronzi sulla ristrutturazione del debito RCS da parte delle banche; perché non ha consigliato il metodo Ciappazzi? Al.tri.

Lettera 5
Caro DAGO, un marchio storico della cioccolata italiana, in un luglio nemmeno caldissimo,
se ne squaglia direzione Istambul, Perdi-gotti. A questo punto, e sia chiaro a tutti i forestieri, guai a toccare la linea del panettone, ultimo baluardo italico che, come il Piave, è dolce sacro alla Patria.
Saluti, Paolo Lelli

Lettera 6
Caro Dago, perché non proporre a Brunetta una collaborazione, che non sia quella sporadica nello spazio di 'scrivi a Dagospia'? Potrebbe essere una piacevolissima sorpresa. Il sito ne guadagnerebbe in vivacitá. Lasciamo la piccola posta alla sua funzione di spazio per le smentite e giardinetto per gli incompresi.
Max

Lettera 7
Caro dagi Leggo che una giornalista americana della CNN sostiene che berlusconi non ha cambiato l italia perche era impegnato nei bunga bunga. Forse c' e del vero ma bisogna cambiare l' ordine degli addendi: e' piu credibile dire che poiche si e' reso conto che e' impossibile cambiare l italia si e' consolato con i bunga bunga . A parte gli scherzi adesso dare la colpa a Berlisconi di tutte le inefficienze che gravano questo paese mi sembra una assurdita degma di una americana che ragiona con l ' accetta e non con il cervello. Paolo Ripa

Lettera 8
Caro Dago, Erin Burnett avrà anche ragione, ma giova ricordare che il suo programma fa acqua da tutte le parti, la volevano rimuovere dalla fascia delle 7pm ET per lo scarso rating e metterla al mattino, ma lei si è opposta in quanto il suo contratto non lo prevedeva e lavorare al programma del mattino vuol dire svegliarsi alle 3am ogni giorno ed era troppo faticoso... Un atteggiamento da vero sindacalista di italiana memoria! Andrea Saggini

Lettera 9
Caro Dago, In merito alle dichiarazioni della gentile Erin Burnett vorrei "fare una riflessione di ampio respiro" come direbbe un Capezzone qualsiasi. Pur scordandosi di tutte le rogne maleodoranti che affliggono la sua emittente la signorina si lancia in pericolose dichiarazioni del tipo che la colpa di tutto sta nei lavoratori che si privano del pane per scioperare e far valere I propri diritti. Beh. Che venisse al nord a dirlo. In fabbrica. Con il suo bel mascara da mignotta d'alto bordo. Come ha lei stessa ammesso, le sue colleghe non scioperano mai...Mauro Capelli

Lettera 10
Caro Dago,
il giornalista Giacometti di Libero è un po' impreciso parlando dell'F-35, ma non è il solo.
Prima di tutto non è un caccia, ma un bombardiere, tanto è vero che non è dotato di cannoni ma solo di stiva bombe. Secondo, non sono gli ingegneri della Alenia ad avere "progettato le ali e tutta la parte (quale?) della fusoliera del caccia", la progettazione è stata tutta in America.

Terzo, perchè il parlamento non possa fermare un progetto come questo, che sarebbe responsabilità costituzionale dell'esecutivo, occorre che ci sia prima un colpo di stato.
Quarto, che molti F-35 destinati all'Europa e all'Asia saranno assemblati (cioè montati, non costruiti) a Cameri è una speranza, ma intanto anche il Giappone sta facendo una FACO sua.

Ma soprattutto, sbaglia chi, come Giacometti, crede che gli oppositori all'F-35 siano solo grillini, sinistra radicale e parte del PD, e quindi, per riflesso pavloviano, si schiera a favore senza saper bene i termini della questione. Vi è un enorme numero di esperti e di normali cittadini moderati, di centro, di destra e di estrema destra, in Italia, in USA e in tutto il mondo che ritengono l'F-35 un bidone costosissimo.
Roland Delmay

Lettera 11
Gentil Dago,
Danielona Santanchè, bocciata dalle ministrine Pdl Bea Lorenzin e Nunzia de Girolamo, ha detto: "Condannare nonno Cav. equivale a condannare tutti gli elettori del centrodestra !". Scusi, on. Pitonessa, ma 'sta nipotina di Mubarak con quante persone ha...giaciuto ?
L'altra amazzone di Silvio, Michaela Biancofiore, ha reso noto : " I ministrini e i sottosegretari del Pdl hanno consegnato le dimissioni, in bianco, al Cav.Sarà lui a decidere se e quando inviarle a Gianni Letta, affinchè le giri al nipotino, Enrico ( Pd meno L). Donna Michaela, stia serena e ricordi Montanelli, che ammoniva : "Le dimissioni ? Attenti a minacciarle. Talvolta, potrebbero essere accolte !". Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 12
Dago darling, leggendo l'articolo "Quit The Doner per "www.vice.com" da te riportato il 10 u.s., ho finalmente capito chi mi ricorda il Papa Buono 2.0, attuale Ceo della multinazionale più antica del mondo, già beatificato persino dalle potentissime vestali laiche di Largo Fochetti! La divina Joan Crawford! Anche lei da vecchia faceva promozione per una multinazionale, la Pepsi Cola, di cui era Ceo uno dei suoi mariti.

"Business is business" e le vie del Signore (e dei soldi) sono infinite. Magari si può diventare ancora più buoni chiudendo lo Ior e spalmando i suoi business in tante belle onlus caritative esentasse, politicamente correttissime... tanto nessuno poi oserà mai sparare sulla "Croce Rossa". Semprechè, ovviamente, la torta sia poi magistralmente spartita e non si pestino i piedi di qualche altro potentato.
Natalie Paav

 

Vittorio Merloni e Paolo Baratta enrico letta e alfano berlusconi alfano ERIN BURNETTLITE SANTORO BRUNETTA A SERVIZIO PUBBLICO CACCIABOMBARDIERI F-35DANIELA SANTANCHE MICHAELA BIANCOFIORE JORGE BERGOGLIO

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