1- SI PRECISA CHE IL TITOLONE DEL CORRIERE "PIANO DEL VIMINALE: VIA TUTTI IN 48 ORE" NON SI RIFERISCE AI DEPUTATI CHE OGGI A MEZZOGIORNO VOTANO SUL CASO MILANESE 2- FRATTINO FRATTINI OGGI DEVE REGISTRARE L'INGRATITUDINE DEI SEDICENTI GRANDI: "RINGRAZIAMENTI USA PER LA LIBIA. "VOLUTA" L'OMISSIONE DELL'ITALIA. GLI STATI UNITI ANCORA INFASTIDITI DALL'ATTEGGIAMENTO AMBIVALENTE TENUTO DA ROMA ALL'INIZIO DEL CONFLITTO". "AMBIVALENTE" E' BELLISSIMO. SPECIE PER IL GRAN MAESTRO DI SCI FRATTINI 3- VIVA ANNARELLA, LA VECCHINA CHE HA URLATO A BOSSI: "STAI SEMPRE A ROMA A MAGNA'!" 4- IL FUTURO DEL SIRE DI HARDCORE E' NELLE SIT-COM O IN PAESI PIÙ' EVOLUTI DEL NOSTRO. COME L'AUSTRALIA, DOVE C'E' UNA SERIE TV IN CUI IL PREMIER IN GONNELLA SCOPAZZA LIBERAMENTE, AVVOLTO NELLA BANDIERA. LA VERSIONE BERLUSCONIANA GARANTIREBBE "LOCATION ESCLUSIVE", ATTRICETTE A GOGO E LA POSSIBILITÀ DI CAPIRE MEGLIO GLI ORIZZONTI DELL'INGEGNERIA IDRAULICA APPLICATI AL SECONDO CANALE

A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1 - AVVISO AI NAVIGATI...
Si precisa che il titolone del Corriere "Piano del Viminale: via tutti in 48 ore" non si riferisce ai deputati che stamani votano sul caso Milanese.

2 - BUNGA BUNKER...
"L'ultimo patto Silvio-Umberto. "Se vuoi mi dimetto subito". "No, ne riparliamo a gennaio". Il premier sul Colle. Napolitano: allarme sull'econonia. Il capo dello Stato contesta l'ottimismo dell'esecutivo su mercati e spread" (Repubblica, p3). La prova di tenuta del Patto della Prostata sara' il voto di oggi sull'arresto di Marco Milanese. La Lega promette di salvare l'ex braccio destro del caro amico Giulietto Tremendino, "Ma Milanese teme i franchi tiratori del Pdl" (Repubblica, p. 4). E comunque fa sapere a chi deve sapere che "Se vado dentro non saro' il solo", come racconta Virginia Piccolillo sul Corriere (p. 8). Francesco Verderami invece ci delizia, sempre sul Corriere delle Elite corrucciate: "Rilancio, cambio in corsa o candidatura di Alfano. Le tre carte (coperte)".

Si riferisce al famoso "GIOCO delle tre carte" per sfangare qualche altro mese, ma non lo scrive. Basta il pensiero (pp. 2-3). Intanto registriamo un altro presunto pensiero di Umberto Bossi: "Il ticket Maroni-Alfano? Bobo non si prendera' questa bega". Manca solo la "n" finale dopo "bega'. (Corriere, p. 5).

Onore a Francesco Manacorda della Stampa, che con un micidiale colonnino a pagina 3 analizza il corso di Borsa del titolo Madiaset e ci ricorda uno dei tanti conflitti d'interesse del Banana: "Dimissioni costose per Mediaset".

3 - FIGURE DI MERDA INTERNAZIONALI...
Anche se Frattino Frattini e Paoletto Scaroni hanno liberato la Libia da Gheddafi, tale sacrificio non e' stato adeguatamente apprezzato all'estero. Ed e' proprio il Corriere della Sera, che tanto si era speso per i due statisti, che oggi deve registrare l'ingratitudine dei sedicenti Grandi: "Ringraziamenti Usa per la Libia. "Voluta" l'omissione dell'Italia. Gli Stati Uniti ancora infastiditi dall'atteggiamento ambivalente tenuto da Roma all'inizio del conflitto" (p. 21). "Ambivalente" e' bellissimo. Specie per Frattini.

4 - ANNARELLA PER SEMPRE!...
Ieri sera, e questa e' una Dagonotizia, il leghista Roberto Castelli ha cenato a Roma con il mitico esperto d'arte Galan, forse il più' antibossiano dei ministri in carica e a piede libero. Chissa' che avranno complottato, contro i cari leader della Patto della Prostata. Ma sulle cene dei padani nella capitale magnacciona, siamo tutti con Annarella, la vecchina che ha incontrato il Dito Medio di Bossi a Roma e gli ha urlato: "Stai sempre a Roma a magna'!" (Corriere p. 2 e Youtube alla grandissima).

5 - MA FACCE RIDE!
"Mamma Rai mette il bavaglio a Minzolini", frigna Fabrizio Rondolino sul Giornale di Zio Paolino e Papi Silvio (p. 1). Veramente quello se lo mette da solo il bavaglio. Ma sulle notizie.

6 - ULTIME DA FIG-MECCANICA...
"Sotto tiro 8 societa' di Finmeccanica. Guarguaglini: non mi dimetto" (Repubblica, p. 6) Dal pezzo di Giuliano Foschini si capisce che la procura barese, squassata dalle lotte intestine, sta valutando se indagare o meno anche sul Banana per le telefonate di "presentazione" del suo personal trainer Tarantini.

Intervista da Antonio Massari sul Cetriolo Quotidiano, va detto che Lady Guarguaglini fa quasi un figurone. Specie quando dice che nelle intercettazioni di Puttanopoli "c'e' un linguaggio da bassi fondi, un linguaggio che non e' il mio, che spiega qual e' il livello di questa gente". Massari le fa notare che "tra questa gente" c'e' anche Berlusconi e le chieda che pensa del fatto che si sia interessato a Tarantini e a Intini. Risposta della capa di Selex: "Non lo so.Evidentemente si preoccupa dei problemi di alto livello e di basso livello" (p. 7). Che paracula, la moglie del presidentissimo di Finmeccanica.

7 - LAUDATI SIANO GLI OMISSIS...
Duro colpo di Giovanni Bianconi sul Corriere: "Quando Laudati ci disse di congelare il caso escort". Relazione di un ufficiale della Finanza: ci parlo' di istituzioni preoccupate" (p. 11). Idem sulla Stampa: "Ora pure la Finanza inguaia Laudati. Spuntano i servizi segreti" (p. 7).

"Pressioni sui gip del caso-escort". Scelsi accusa ancora il procuratore. Nuove indiscrezioni sull'audizione al Csm del pm che inizio' l'inchiesta su Tarantini" (Repubblica, p. 6). Sul Cetriolo Quotidiano, Marco Lillo e Ferruccio Sansa concludono cosi' un ritrattino della toga azzura Laudati: "Si racconta che vive e lavora in una caserma insieme a un gruppo di fedelissimi della Finanza. Colonnello Kurtz di Cuore di Tenebra, magistrato amico dei politici o pm che ha combattuto la mafia, qual e' il vero Laudati? C'e' chi sussurra tutti e tre" (p. 5).

8 - MANOVRA PERMANENTE...
Il rapporto dell'Fmi sull'Italia ci da' l'ormai consueta pettinata. "L'Italia risolva i contrasti politici, cosi' dara' certezza ai mercati'. Fmi: Roma cruciale per fermare il contagio nella Ue". "Piano per rendite catastali e pensioni, ma il Tesoro frena su nuove manovre. Spunta il rincaro dell'Ici" (Repubblica, pp. 16-17). "Ora tocca alle banche. Dopo il declassamento dell'Italia S&P taglia il rating a sette istuituti di credito italiani, da Intesa a Bnl. Pagano il fatto di avere nei bilanci titoli di Stato italiani" (Cetriolo, p. 10).

9 - POTERI MARCI IN MANOVRA...
Dopo la cortese richiesta di sgombero recapitata ieri al Banana in stereo da Corriere e dal Sole, continuano i "riassetti' in Piazzetta Cuccia. "Mediobanca, più' forti i francesi e Gavio. Porte chiuse per Della Valle" (CQ, p. 10)
"Mediobanca, pesano Telco e Grecia. Svalutazioni per 238 milioni, trimestre in rosso. Utile annuale a 369 milioni" (Stampa, p. 31)

10 - DISECONOMY...
Sempre nuovi successi internazionali per il compagno Marpionne, il manager svizzeino che piace tanto a Fassino & Chiamparino. "Modelli vecchi e zavorra Chrysler" Moody's taglia il rating alla Fiat. Titolo giu' del 6%. Rinviata la chiusura di Irisbus. Ieri, operai caricati dalla polizia a Roma sotto il ministero dello Sviluppo economico" (Repubblica, p. 31). Sommarietto del CorPera a pagina 45: "Fiat ha confermato l'obiettivo di costruire sei milioni di auto a fine 2014". Per venderle invece se ne parla nel 2020.

11 - ORA D'ARIA...
Il futuro del Sire di Hardcore e' nelle sit-com o in paesi più' evoluti del nostro. Come l'Australia, dove c'e' una serie tv in cui il premier scopazza liberamente, avvolto nella bandiera (Corriere, p. 27). La versione berlusconiana garantirebbe "location esclusive", attricette a gogo e la possibilità di capire meglio gli orizzonti dell'ingegneria idraulica applicati al secondo canale.

 

MILANESEBOSSI UMBERTOalfano MaroniGiancarlo Galan - CHIFranco Frattini scaroni ROBERTO CASTELLI Giancarlo Galan Alemanno e BossiMINZOLINI GUARGUAGLINI E MARINA GROSSI ANTONIO LAUDATI

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?